studenti dell’Itis
Cesaris a scuola
di “salute”. In occasione
del IIImeeting
internazionale
la società
Sky Line nuoto di
Casale e l’associazioneAbadiMilano
hanno organizzato
un incontro
informativo dal titolo: “Disordini
alimentari, bulimia anoressia nervosa.
Un problema sottovalutato?”La moderatrice
Patrizia Arcuri ha illustrato le
problematiche legate a queste patologie.
«Grazie all’intervento di Rosacarla
Quartieri responsabile dell’Unità di
neuropsichiatria infantile dell’Azienda
ospedaliera di Lodi spiegano
gli organizzatori
in una nota è
stato possibile
capire quanto il problema dell’anoressia
e della bulimia nervosa siano sottovalutati.
Non sempre i ragazzi riescono
a comunicare il loro disagio ai familiari.
Per questo è fondamentale recarsi in
strutture specializzate.. La difficoltà di
controllare l’alimentazione può anche
degenerare nell’incapacità dimantenere
il controllo di alcool o altre sostanze
nocive».Aparlare insieme aQuartieri,
anche Fabiola De Clerq, fondatrice e
presidente dei centri Aba, per la cura
dell’anoressia e della bulimia nervosa,
attraverso la crescitadell’autostima.De
Clercq, alla presenza dei ragazzi dell’Itis,
ha parlato della sua esperienza di
madre anoressica, raccontata anche
nel testo autobiografico “Tutto il pane
del mondo”. Grazie all’amore dei suoi
figli è riuscitaadusciredal tunnel e con
la guarigione ha sentito dentro sè il bisogno
di aiutare gli altri. Interessante
anche l’intervento di Maria Gabriella
Gentile, direttore del centro per la cura
dei disturbi del comportamento alimentare,
al Niguarda. Gentile è tra i
primi scienziati italiani ad occuparsi
della terapia integrata psiconutrizionale
dei soggetti affetti dai disturbi del
comportamento alimentare. A concludere
i lavori, insieme a Miriam Binda
ed Enzo Cavazza, coordinatori dell’evento
con Sky line nuoto, l’ assessore
del comune diCasaleFabioGrazioli e il
consigliere provinciale Alfredo Ferrari.
TRATTO DA IL CITTADINO LODI
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.