venerdì 14 settembre 2012
Futuro Provincia, già fissato il giudizio del Tar sul ricorso
C’è già una data chiave per il futuro del Lodigiano e di tutte le Province che il governo ha deciso di sopprimere. Ed è quella del 10 ottobre, quando il Tar del Lazio esprimerà il suo giudizio sul ricorso presentato da palazzo San Cristoforo a inizio agosto. Quella di Lodi è stata la prima tra le tante Province lombarde a rischio ad assumere un’iniziativa del genere. Una mossa annunciata, e confermata, per protestare contro i presunti profili di incostituzionalità delle decisioni deliberate dal Consiglio dei ministri in materia di revisione della spesa; ma che, non potendo gli enti locali rivolgersi alla Corte Costituzionale (come invece può fare una Regione) hanno spinto il presidente Pietro Foroni a ricorrere al Tribunale amministrativo del lazio. Detto, fatto. E “giorno del giudizio” fissato, con convocazione per il 10 ottobre, come comunicato dai legali che rappresenteranno la Provincia. Pronostici? Impossibili. Ma Foroni, commentando a caldo, spera ovviamente nella migliore delle soluzioni possibili: «Confido in una decisione favorevole del Giudice, considerando che non vi sono elementi perché il ricorso non venga accolto dal giudice stesso - spiega il numero uno di palazzo San Cristoforo -. Il riassetto delle Province è stato deciso attraverso un decreto presentato frettolosamente da un Governo tecnico, decreto che presenta palesi elementi si incostituzionalità dell’assetto normativo del nostro Paese». Nell’attesa, Lodi e gli altri enti lombardi coinvolti continueranno a confrontarsi, alla ricerca di soluzioni alternative; con l’incognita di altri ricorsi, come quello che lo stesso Foroni vorrebbe che il Pirellone presentasse alla Corte Costituzionale.Al.Be. TRATTO DA IL CITTADINO LODI
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