tratto da redazionelodiedintorni
Ospedale di Codogno. Foroni (Lega): «Non esiste alcun rischio di chiusura»
Lodi, 27 febbraio.
“Sono basito dalle notizie che ho appreso dalla stampa in merito alla
possibile chiusura dell’ospedale di Codogno. Questa ipotesi non è
assolutamente veritiera, tanto più che l’ospedale di Codogno rappresenta
il secondo polo per acuti della provincia di Lodi e la sua paventata
chiusura metterebbe in crisi l’intera assistenza sanitaria lodigiana. La
sua chiusura, quindi, non è assolutamente immaginabile o fattibile ”.
Così interviene il consigliere regionale Pietro Foroni che
aggiunge: “In riferimento al punto nascite poi, va detto che soddisfa
pienamente i parametri previsti dalla normativa nazionale in materia. Il
problema, invece, è quello più generale della carenza di medici
ginecologi che si verifica non solo a Codogno ma anche negli altri
ospedali italiani. Questo anche perché, in ginecologia come in altre
specializzazioni, la formazione universitaria in medicina deve essere
rivista sia per il numero chiuso, sia per le scuole stesse di
specializzazione che non permettono che in Italia vi sia un numero
adeguato di medici rispetto alla domanda. Ribadisco che il punto nascite
di Codogno non è assolutamente in discussione, e a breve, a seguito
dell’espletamento del concorso, con l’insediamento di un primario in
ginecologia eventuali problematiche verranno, auspichiamo, risolte”.
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