giovedì 13 dicembre 2012
Parole di fuoco dalla Provincia di Lodi: «Brutte scene da terzo mondo»
«Quello che è successo è da terzo mondo, non c’è più civiltà». Dalla Provincia di Lodi è partita una lettera di fuoco all’indirizzo di Trenord e di Regione Lombardia, la firma è quella dell’assessore ai trasporti Nancy Capezzera: «C’è un aspetto che non può essere più tollerato - afferma -: ogni volta che arriva l’inverno, in concomitanza con le gelate, il sistema ferroviario va completamente in tilt e le carrozze sono ghiacciate. Trenord ha dimostrato menefreghismo e pochezza, deve cambiare la sua politica, mi aspetto che anche la Regione, però, non si trinceri dietro a delle scuse, l’assessore competente dovrà chiedere spiegazioni ma allo stesso tempo i dirigenti del settore dovrebbero impegnarsi di più. Ognuno faccia la sua parte, ognuno è pagato per dare un servizio al meglio».La Capezzera in questi giorni ha raccolto le segnalazioni dei viaggiatori: «Sono stata contattata personalmente da diversi pendolari - spiega - e anche da alcuni amministratori. Di fronte alle loro richieste legittime di informazioni nessuno del personale addetto ha saputo dare rassicurazioni sui treni soppressi, così sono rimasti per minuti interminabili al freddo. A pagare la cattiva gestione aziendale sono i cittadini e questo non è ammissibile». E aggiunge: «Anche noi abbiamo subito disservizi sul territorio per incomprensioni tra società e lavoratori, nel settore del trasporto su gomma. Al punto che sono stati organizzati dei tavoli con il prefetto. Non credo però che in questo caso tutto il personale non sia stato informato dei nuovi orari. È stata una mancanza di rispetto da parte di tutti, macchinisti compresi, gli utenti sono stati lasciati al freddo».L’assessore indirizzerà la sua lettera non solo ai vertici di Trenord e Pirellone, ma anche ai dirigenti della stessa Regione Lombardia: «Tutto non può essere demandato all’assessore, esistono funzionari e dirigenti lautamente pagati perchè si occupino solo di queste questioni, a fronte di abbonamenti che i pendolari continuano a pagare».Una delle vittime dei disservizi è il sindaco di Castiglione Alfredo Ferrari, il quale siede tra i banchi del consiglio provinciale per la Lega nord. In queste ore ha presentato un’interrogazione urgente sui disagi subiti dai pendolari, dovuti alla pessima pianificazione del nuovo sistema informatico, legato ai nuovi orari e ai nuovi turni del personale: «Chiediamo all’assessore di interagire con la Regione per avere una relazione precisa di quanto successo in questi giorni caotici - dice Ferrari -, per poi riferire sia alla commissione trasporti sia al consiglio provinciale e verificare ricadute e responsabilità di quanto avvenuto».G. B.
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