Ambiente e politica lodigiana
Egr, direttore, mi spiace entrare in questo argomento che riguarda in prima persona anche il mandato elettorale del sottoscritto, ma le ultime vicende sono un “peso che è un mattone”non facile da digerire. Parlo degli attacchi che stiamo subendo giornalmente come provincia, per fatti o cose che si sono succedute per fatti contingenti. Parlo di EAL, di Eal Service, della ELCON di Casalpusterlengo, ma nessuno parla delle centrali Sorgenia ed E.On e di tutte le attenzioni che stiamo ponendo in maniera capillare per preservare la salute pubblica, Tutti sanno di tutto e danno sentenze su tutto, prendendo a spot spunti a destra e manca o riportati non si sa bene da chi, senza chiamare gli interlocutori di base per questi argomenti ambientali, cioè il presidente Foroni, l’assessore all’ambiente Maiocchi e il presidente di Commissione Ferrari, per quanto di competenza della Provincia , ma si cercano gli “scheletri” che non esistono agli atti nelle procedure. Esiste invece una attenzione particolare e definita su varie questioni territoriali che ci interessano. Come ha detto più volte il presidente, noi lavoriamo in silenzio, senza le sparate giornalistiche, ma con cognizione di causa e con analisi che vanno sempre o quasi a risolvere punti delicati territoriali, tipo la gestione dei rifiuti di Cavenago, il rinnovo della convenzione con EAL service, la discarica di Senna, il PIF, piano di indirizzo forestale, la innovativa convenzione con ARPA,la soluzione per EAL Compost,ed altri punti che non vi dico, in quanto stiamo sviluppando altre casistiche che saranno note nei prossimi mesi. Tutto questo non per prendersi dei meriti, stiamo facendo quel compito basilare per cui siamo stati eletti dai lodigiani, ma non tollero più avere relazioni parziali e/o paradossali da chi non conosce nemmeno le procedure tecniche che portano o meno ad alcune decisioni. Nel rispetto di tutte le opinioni, quando verranno scritte da qualsiasi persona cose non allineate alla verità reale dei fatti, ci saranno reazioni bilanciate ed adeguate o forti presso l’opinione pubblica usando lo stesso metodo demagogico, con la variante di ampia documentazione che attesta vari problemi che finora abbiamo gestito senza fare cinema politico. Non per intolleranza, ognuno è libero e faccia quel che vuole, ma le azioni sono sempre bilanciate in natura da controdeduzioni e da azioni susseguenti. Per E.On, ad esempio, abbiamo chiesto di avere i dati on line come fatto per Sorgenia, per metterli sul sito web provinciale, non tanto per fare notizia, ma per fare capire ai cittadini la massima trasparenza e un rapporto dedicato al riordino delle attività industriali da monitorare direttamente dalla visione del cittadino comune e non filtrato dalla politica. In allineamento ci devono essere interventi che vadano a mitigare le emissioni in atto per la torre 8 nelle more della salvaguardia attuale che prevede emissioni con tolleranze maggiori.
lodi, 07/04/2011
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