viste le emergenze attuali è stata data una accellerata al progetto smart.
hanno aderito 30 comuni e ci saranno interventi territoruali mirati a tappeto per garantire un controllo adeguato del terriorio lodigiano.
Torna il Progetto Smart, tornano i pattuglioni. Almeno quattro, da qui a giugno, con decine di comuni e comandi di polizie locali pronti a ripetere l’esperienza di controllo coordinato del territorio, ma moltiplicandola nell’arco primaverile con un ritmo finora mai visto: «Abbiamo intenzione di potenziare sempre di più la frequenza di questo tipo di interventi, - spiega Pietro Foroni, presidente della Provincia di Lodi, rivendicando la primogenitura del suo ente nel farsi capofila di una simile iniziativa - per garantire una maggior sicurezza dei cittadini lodigiani con controllo sempre più capillare del territorio, valorizzando nel contempo l’operatività delle forze di polizia locale». Forze di polizia locale che, a oggi, contano sull’adesione alle quattro maxi-operazioni di 14 tra comandi e servizi in rappresentanza di 31 amministrazioni comunali, dato attualmente inferiore a quello della primissima operazione (febbraio 2010, 41 comuni coinvolti, ndr) ma arricchito dalla partecipazione al pattuglione di alcuni municipi sotto l’egida della Provincia di Milano, quali San Colombano, Dresano e Vizzolo, gli ultimi due in convenzione con Mulazzano; una conferma implicita dell’esigenza sempre più diffusa tra Lodigiano e confini di rafforzare le misure a favore della sicurezza, a partire da quelle sulle diverse infrazioni al codice della strada quali eccessi di velocità ed altri comportamenti a rischio, quali guida in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.Il “poker di pattuglioni” è il frutto della delibera con la quale la giunta provinciale ha insomma deciso di reinvestire e anzi dare più respiro a quel «modello operativo improntato alla razionalizzazione e alla condivisione delle risorse», come lo definisce Foroni, promosso da palazzo San Cristoforo per migliorare il controllo del territorio.Le pattuglie impegnate saranno circa 25, una decina in meno dell’edizione d’esordio, corroborate da una cinquantina di operatori che daranno supporto alle forze dell’ordine nel rispetto delle proprie competenze, anche ma non solo nei controlli sulle strade. Come l’anno scorso, infine, alla “grande alleanza” dello Smart si unirà anche l’associazione Fir Cb, la cui competenza nelle ricetrasmissioni consentirà di allestire una “sala radio mobile” presso il Consorzio di Polizia Locale Nord Lodigiano, grazie alla quale coordinare e informare radiofonicamente tutte le pattuglie impegnate nell’operazione.Al.Be il cittadino 07/04/2011
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