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Mozione concernente il sostegno alle province lombarde colpite dalla diffusione delle nutrie
Alla Provincia di Lodi
Sig. presidente del
Consiglio Provinciale
Dott. Codari
Il Consiglio provinciale di Lodi:
premesso che
nella nostra come in altre province della regione Lombardia le nutrie proliferano in maniera esponenziale al punto da costituire una vera e propria emergenza;
premesso, inoltre, che
l’eccessiva presenza di questi animali, infatti, causa non pochi problemi in molti ambiti e settori: dai dissesti idrogeologici, dovuti alle gallerie scavate, in particolare lungo gli argini e le opere idrauliche, ai danni creati a seguito di devastazione dei terreni destinati a colture agricole o a pascolo, solo per fare alcuni esempi più eclatanti;
considerato, inoltre, che
ogni anno il contenimento della fauna selvatica per salvaguardare l’ambiente e il patrimonio agricolo e zootecnico carica di costi operativi il bilancio pubblico delle province;
constatato che
in Consiglio regionale del Veneto è stato presentato nel mese di novembre 2010 un progetto di legge per contenere il rischioso proliferare delle nutrie, che ha previsto un fondo finanziato dalla Regione pari a 250 mila euro;
constatato, inoltre, che
lo smaltimento delle carcasse delle nutrie fatte oggetto di azioni di controllo numerico, considerato alla stregua di rifiuti di origine animale ad alto rischio, comporta l’ottemperanza a misure rigorose e che l’adempimento delle misure prescritte implica costi di un certo rilievo, specie se a ciò si aggiungono ulteriori lievitazioni dovute alla messa in opera di tutte le necessarie operazioni;
verificato che
vi è già stata da parte del Consiglio regionale della Lombardia nel 2008 una modifica dell’articolo 3 della legge regionale n.20/2002 sul contenimento della nutria che ha permesso alle province, d’intesa con i sindacati dei comuni interessati e nel rispetto delle leggi, delle norme di pubblica sicurezza e sanitarie con un adeguato coordinamento e formazione dei partecipanti, di autorizzare l’abbattimento diretto degli animali, avvalendosi dell’ausilio della polizia provinciale e di agenti venatori delle associazioni venatorie e dei proprietari o conduttori dei fondi agricoli muniti di licenza di caccia;
invita il Presidente della Giunta regionale e la Giunta regionale
ad attuare tutti gli strumenti più idonei tesi alla realizzazione di un maggiore aiuto alle province lombarde particolarmente colpite da questa criticità, attraverso un sostegno che permetta alle stesse, attraverso la disponibilità di ulteriori risorse, un migliore fronteggiamento di questa emergenza.".
lodi, 08/06/2011
ALFREDO FERRARI
Gruppo Consiliare Lega Nord Lega Lombarda
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