mercoledì 8 giugno 2011
Un’alleanza stretta tra Eal e giovani nel lodigiano per la tuitela dell'ambiente
«Questi ragazzi sono le risorse migliori nelle tasche dei Lodigiani», ha affermato Enrico Brunetti, assessore comunale ai lavori pubblici, che ha aggiunto: «I riconoscimenti consegnati oggi fanno onore a Eal che dimostra di credere nel protagonismo giovanile». Nella sede di Eal (Energia e ambiente lodigiana), società per azioni di corso Archinti a Lodi si sono svolte le premiazioni dei tre istituti superiori lodigiani che hanno partecipato al bando di concorso sulle tematiche ambientali ed energetiche inerenti al territorio. Ad aggiudicarsi il premio di 1.000 euro della quarta edizione del bando sono stati l’istituto tecnico Bassi di Lodi, il liceo scientifico San Carlo di Lodi e l’istituto superiore Cesaris di Casalpusterlengo. “Sos mobilità al Bassi” è il progetto che ha coinvolto le classi 5ªA indirizzo geometri, 3ªA indirizzo turistico e 4ªA ragionieri, impegnate nella realizzazione di percorsi di ricerca per contribuire a uno sviluppo sostenibile del Lodigiano. Se la classe 5ªA geometri si è occupata del progetto di riqualificazione del quartiere della Martinetta, la 3ªA a indirizzo turistico ha elaborato un itinerario cicloturistico per la valorizzazione del turismo sostenibile in città, mentre la 4ªA Igea ha condotto un’indagine conoscitiva sulla mobilità nel tragitto casa-scuola degli alunni delle scuola primaria Pezzani e della scuola media Cazzulani di Lodi. Gli studenti della classe 4ª del San Carlo si sono, invece, impegnati nel progetto “Il sole è nero? No, il sole è verde!” approfondendo i concetti fisici dell’irraggiamento e quelli tecnici riguardanti l’installazione dei pannelli solari e il loro funzionamento. Ai ragazzi dell’istituto Cesaris, infine, è spettato il compito di analizzare il livello di inquinamento, definito dagli stessi studenti come «disastroso e sconfortante», del fiume Lambro. Il lavoro “Il Lambro che verrà” ha preso spunto dal grave sversamento di idrocarburi del 23 febbraio 2010 per svolgere un’accurata analisi delle acque in diversi paesi del Lodigiano attraversati dal fiume. Dopo aver effettuato dei campionamenti nei mesi di ottobre 2010 e marzo 2011, gli studenti degli indirizzi liceo biologico e periti chimici del Cesaris hanno potuto determinare la purezza o meno del corso d’acqua: il livello peggiore è stato riscontrato a Salerano. «Cercate di avere la massima cultura ambientale ed ecologica - ha concluso il consigliere provinciale Alfredo Ferrari - e continuate a stimolare come cittadinanza attiva l’amministrazione del vostro territorio». Presenti alle premiazioni anche Giuseppe Bonelli, dirigente responsabile dell’ufficio scolastico provinciale di Lodi e Gianfranco Pinciroli del consiglio di amministrazione di Eal spa. Elena De Monti tratto da il cittadino lodi ed.08-06-2011
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