sabato 23 aprile 2011

assigeco codogno: la palacampus basket internazionale giovanile

ho partecipato in rappresentanza della Provincia di Lodi ed è stato molto bello assistere alla finale fra la formazione della Lituania e la squadra di Cantu'

in vetrina il basket del futuro - ASSIGECO


21 apr 2011 ... Anche lituani e tedeschi nel torneo giovanile organizzato ...
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LAVORO PER IL LODIGIANO!

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venerdì 22 aprile 2011

olimpiadi di londra 2012 : ecco come prenotare i biglietti tramite il CONI

http://www.conilodi.it/news.asp?idk=32

assigeco il basket in vetrina al palacampus a codogno

http://www.assigecobasket.it/dettaglionews.do?idMenu=4&idNews=2256

BILANCIO.NET -- BILANCI DEI COMUNI DELLA LOMBARDIA

http://www.crw.it/bilanci2011/index.php?option=com_docman&Itemid=165
ECCO I BILANCI DEI COMUNI DELLA LOMBARDIA

via francigena : il 1 maggio la giornata europea che tocca anche il lodigiano

http://www.anci.lombardia.it/notizie/Domenica-1-maggio-terza-giornata-dei-Cammini-Francigeni.asp
la camminata della via francigena che toccaa il lodigiano!

SAL : ACQUA PUBBLICA DEL LODIGIANO

http://www.acqualodigiana.it/index.html

se volete essere informati cliccate sul web di SAL

buona pasqua ai castiglionesi e a tutto il lodigiano!

www.youtube.com
un file pps di Gieffebis in collabiorazione con silvestro migliorini per http://www.mondopps.com/

INTERVISTA AL SEGR. PROV. DELLA LEGA NORD: STOP ALL'INCENERITORE E ALLA LOGISTICA A CASALE

La Provincia di Lodi sta lavorando bene e sta rimediando alle cose non fatte o fatte male dal centrosinistra quando era al governo del territorio: Guido Guidesi, segretario provinciale della Lega nord, non ha peli sulla lingua. Amministrazione Foroni, ex giunta Felissari, discariche, inceneritore, mafia, logistica e immigrazione: il rappresentante del Carroccio non si sottrae a un’analisi a tutto campo a quasi due anni dal cambio di maggioranza a Palazzo San Cristoforo; e parla anche degli alleati nel centrodestra dopo la spaccatura codognese che ha portato alla presentazione di tre liste nell’area che era stata quella di una ultradecennale alleanza fra Lega, Pdl e Udc.Codogno è la città più importante che va al voto dopo il cambio della guardia in Provincia: lo schieramento che ha conquistato, forse inaspettatamente, la guida del territorio poco più di un anno e mezzo fa si sfalda in quella che sembrava la roccaforte del centrodestra locale. Cosa è successo?«Abbiamo partecipato all’amministrazione comunale uscente con una rappresentanza limitata: due assessori e un consigliere comunale. Rispetto a quell’esperienza, dal nostro punto di vista, i tempi sono cambiati e la città di Codogno ha domande ed esigenze diverse rispetto al passato, di metodo, di rinnovamento. Abbiamo riscontrato tutto ciò confrontandoci con la società civile e abbiamo chiesto agli alleati di valutare questi cambiamenti con noi. Ma un diktat partito a livello regionale dal Pdl ha indicato come unico candidato possibile il sindaco uscente (Emanuele Dossena, ndr), di cui non condividevamo il metodo amministrativo, convinti che servisse altro».Questa spaccatura non rischia di stravolgere anche il quadro provinciale?«No, il quadro generale non cambia. Dove siamo insieme abbiamo dimostrato di saper amministrare bene, soprattutto in Provincia. C’è un’ottima sinergia tra gli amministratori del Pdl e della Lega e a livello politico ognuno rispetta le scelte dell’altro. Voglio comunque precisare che siamo stati gli ultimi a ufficializzare la corsa solitaria a Codogno, dopo che il Pdl si è spaccato in due e ha deciso di ricandidare un sindaco che, faccio notare, ha con sé un solo esponente della giunta precedente: questo aspetto dovrebbe far riflettere più d qualsiasi altra cosa».Il rischio per voi è però quello di far vincere il centrosinistra...«Noi siamo convinti di potercela fare. Abbiamo fatto un passaggio importante di apertura alla società civile e ne è nata una lista valida, di gente molto motivata. Il nostro candidato sindaco (Enrico Sansotera, ndr) è una persona preparata, un professionista con alle spalle un’esperienza anche in campo amministrativo, che crede nello spirito di gruppo con cui abbiamo impostato il lavoro. Sì, siamo convinti di poter vincere, e anche bene».Nella vicina Casalpusterlengo, l’altra “capitale” della Bassa, dove governate con Pdl e Udc dal 2009, ci sono parecchi fronti polemici di forte tensione tra centrodestra e centrosinistra: la logistica, la moschea e ora il progetto di un inceneritore. Su quest’ultima vicenda, che ha creato molta preoccupazione in città, la Lega provinciale ha già discusso?«Lo faremo sicuramente a breve. Comunque, non sono un tecnico ambientale o un ingegnere, ma so per certo che non si tratta di un inceneritore, perché gli impianti di quel tipo sono fatti in modo diverso e hanno altre dimensioni. Faccio poi due precisazioni: intanto, nessuna amministrazione comunale può evitare a dei privati di presentare progetti allo sportello unico di un comune per un insediamento; inoltre, questa pratica molto normale non può essere strumentalizzata dalla sinistra come è stato fatto: non è raccontando falsità che si può far politica».Secondo qualcuno il fatto che l’ex assessore Marzio Rossetti, ritenuto molto vicino al Carroccio pur essendo stato eletto nella lista Pdl, abbia sostenuto questo intervento, lascia intendere che l’insediamento sia “targato” Lega...«Non c’è alcun interesse della Lega in questa vicenda. Se qualcuno lo pensa davvero non deve far altro che denunciarlo ufficialmente. Ma chi metterà in circolazione voci insensate, sappia che poi dovrà risponderne, anche legalmente. Non può essere messa in dubbio l’onestà di persone che amministrano per la città e in nome e per conto della Lega».Ma la vostra posizione sull’impianto qual è?«Io personalmente non so valutare se e quanto sia pericoloso, ma so che l’amministrazione comunale ha chiesto agli organismi competenti di fare delle verifiche tecniche e so che la Regione Lombardia ha sospeso l’iter per chiedere all’azienda di presentare l’Aia (Autorizzazione integrata ambientale, ndr), per completare le valutazioni di impatto. Posso, però, assicurare che se a livello tecnico quel progetto risulterà incompatibile con il territorio di Casale, la Lega sarà la prima a opporsi». Si lamentano troppi silenzi.«Su questa vicenda non è stato nascosto nulla e il fatto che si usi una pratica quotidiana come quella di un imprenditore di sottoporre un progetto a un normale iter autorizzativo per scatenare la bagarre politica, non è accettabile. Qui, però, è accaduto, addirittura con il segretario di un partito politico (Federico Moro del Pd) che si è messo alla guida di un comitato nato per opporsi a una cosa che non si è deciso nemmeno di fare!».E quindi...«Ribadisco che se verrà ravvisata la sia pur minima pericolosità del progetto, ci opporremo e chiederemo agli amministratori di Casale di fare lo stesso. Siamo tutti d’accordo che se quell’impianto è pericoloso non si farà, non c’è bisogno di Fabrizio Santantonio (consigliere regionale Pd, ndr) o di fare del cinema. Ribadisco e spero di essere chiaro: l’impianto è pericoloso? Non lo si farà!».Cosa ne pensa del maxi insediamento di logistica che si vorrebbe realizzare a Vittadone? C’è chi sostiene che lo sosterrete in virtù di un accordo fra voi e l’imprenditore, il cavalier Silvano Chiapparoli, che vi sarebbe vicino...«Non c’è bisogno che vi dica io che Chiapparoli non è leghista. La realtà dei fatti è che quel progetto era presente in comune da tanti anni e il centrosinistra non si era mai preso nemmeno le briga di rispondere. So che l’attuale amministrazione provinciale ha incontrato l’imprenditore per offrirgli la possibilità di usare altre aree dismesse, non a Casale, nell’ottica del protocollo sulla logistica che è stato approvato e che in maniera chiara individua i poli per futuri insediamenti produttivi. Di sicuro, così com’è, quel progetto non risponde ai criteri con i quali amministriamo e in particolare a quello della tutela del territorio. Spero sia chiaro anche questo».Ma a Casale la giunta si stia muovendo per portare nuove imprese e quindi nuove opportunità di lavoro.«L’amministrazione comunale da quando si è insediata sta lottando con una situazione di bilancio molto difficile ricevuta dal passato e si è preoccupata di salvare il comune dal dissesto. È ovvio che ora che ha rimesso in carreggiata la macchina, si preoccupi anche di creare nuovi posti di lavoro ed è altrettanto ovvio, però, che lo farà con testa e lucidità. Guardi, al sindaco Flavio Parmesani non si riconoscono tante cose che sta facendo, ma vorrei ricordarne una in particolare: la disposizione che impone alle attività di logistica che sul territorio fanno uso di manodopera in cooperativa di applicare lo stesso contratto nazionale del settore. Mi sembra una tutela importante sul fronte del lavoro».A Casale la Lega è associata anche al no alla moschea.«Noi l’abbiamo chiusa e vogliamo tenerla chiusa. Battaglieremo fino alla fine. Chi conosce qualcosa di Islam, sa che gli islamici non hanno bisogno di un luogo di culto per pregare; questo, unito al fatto che ci sono atti giudiziari che attestano come le moschee, vedi quello che è accaduto a Cremona, diventano luoghi di istigazione al terrorismo, dovrebbe far riflettere tutti. Non può passare l’equazione “moschea uguale chiesa cattolica”; non è assolutamente così. Qui non le vogliamo».Intanto però il sindaco di Lodi propone il voto agli stranieri...«È un’idea che non sta né in cielo né in terra. Non so come un sindaco possa sostenere una cosa del genere. Me lo sarei aspettato da un segretario di Rifondazione comunista che non avesse esperienza amministrativa, ma Lorenzo Guerini conosce bene i problemi amministrativi e gli effetti che può causare un’immigrazione incontrollata. Si integrano solo le persone che lo vogliono fare davvero, le altre vogliono delinquere».Non rischiate di passare per razzisti?«Le nostre posizioni razziste? Noi amministriamo Treviso da 20 anni e Treviso, secondo dati ufficiali e non certamente diffusi da noi, è la città in Italia con la più alta capacità di integrazione: vuol dire che il nostro metodo funziona. Far rispettare le regole significa agevolare chi si vuole integrare e nel contempo tutelare la sicurezza dei nostri concittadini».E questo cosa centra con Casale?«Casale è l’esempio lampante di questa situazione nel Lodigiano: la politica delle porte aperte indiscriminatamente a tutti varata dal centrosinistra ha causato danni grandissimi. A Casale succedeva di tutto. L’unica soluzione della giunta precedente, che adesso sostiene anche il candidato sindaco del centrosinistra a Codogno, era quella della consulta degli immigrati: vogliono ridurre Codogno come hanno fatto con Casale? Non ce la faranno, perché a Codogno vinceremo e il sindaco sarà Enrico Sansotera. E noi tuteleremo i codognini! Come a Casale: con Parmesani i controlli si fanno in continuazione e chi non ha i documenti in regola, fuori dalle balle! Non è una questione di ospitalità, ma di reale volontà di integrazione». Non le sembra che nel Lodigiano tutta la partita della gestione degli immigrati provenienti da Lampedusa sia stata gestita con molta confusione?«Diciamo le cose come sono andate. Sabato sono arrivati in Lombardia 204 immigrati e la prefettura di Milano li ha distribuiti secondo le disponibilità offerte dalle prefetture delle singole province, dove gli stranieri sono stati accompagnati dai volontari della Protezione civile, cui va il nostro plauso per la disponibilità che dimostrano sempre. Sui singoli territori è stata valutata la disponibilità dei comuni e non è probabilmente un caso che nel Lodigiano si sia trattato solo di amminisrazioni governate dal centrosinistra. Ciò che è mancato è stata la comunicazione».In che senso?«Nel senso che non è possibile che la prefettura di Lodi su questa vicenda non si sia coordinata con la Provincia. È successo, ma non doveva accadere. Comunque, tutti i tunisini arrivati in Italia hanno espresso il desiderio di andare in Francia e non vogliono certo fermarsi qui. Dobbiamo ringraziare che ci sia stato un ministro come Roberto Maroni a gestire in maniera egregia tutta la vicenda degli stranieri provenienti dal nordafrica: le opposizioni hanno solo strumentalizzato prima il suo allarme e poi il fatto che quell’allarme si sia dimostrato fondato».Torniamo alla Provincia: che bilancio tracciate di questa prima parte di amministrazione Foroni?«Un bilancio assolutamente positivo, soprattutto se raffrontato con il passato. In questi due anni, oltre ad affrontare tante questioni nuove, abbiamo risolto anche parecchie vicende che ci erano state lasciate in eredità dall’amministrazione precedente... Prima di insediarci avevamo la percezione netta di non condividere ciò che era stato fatto dal centrosinistra; poi, abbiamo avuto la sorpresa di scoprire che in realtà non era stato proprio niente! Una cosa che ci ha lasciato di stucco. E pensare che tra le partite sospese c’erano cose decisive come la discarica di Senna e la convenzione per la centrale di Turano-Bertonico. Abbiamo cambiato la mentalità della Provincia».Cioè?«Oggi quella di Lodi è una Provincia attiva, viva, che fa tante cose ed esercita un ruolo di coordinamento territoriale che prima non esisteva. È la conferma che l’identità provinciale di cui parlavamo in campagna elettorale è nata e sta crescendo piano piano. Grazie anche al presidente Foroni che passa tanto tempo in mezzo alla gente, confermando che quella leghista è una politica della gente, non del Palazzo».Quale considerate uno dei vostri successi maggiori?«Aver intrapreso una strada innovativa e moderna per i rifiuti, dopo tutto quello che era successo nell’ufficio ambiente provinciale all’epoca della giunta precedente. Grazie all’accordo con A2A illustrato dal presidente Foroni e grazie anche al lavoro fatto da Oscar Ceriani, presidente di Eal, riusciremo a non fare nuove discariche nel Lodigiano e a non ampliare quella di Cavenago, come invece era previsto dal piano rifiuti della vecchia amministrazione. Non solo. Abbiamo proposto una soluzione che completa il ciclo dei rifiuti lodigiani, che verranno bruciati in inceneritori della Lombardia: un ciclo chiuso, a vantaggio dell’ambiente e senza aumenti delle tariffe. Un successo incredibile».Ma sui rifiuti ci sono tante ombre: gli incendi degli impianti di smaltimento, l’attenzione dell’Antimafia e la stesso commissione provinciale d’indagine sono tutti segnali di qualcosa che non va.«È evidente. E il lavoro dell’amministrazione provinciale, con un cambio netto nella gestione dei rifiuti, ha probabilmente fatto emergere proprio le cose che non andavano. La commissione provinciale servirà solo se saprà lavorare in un certo modo, ecco perché mi complimento con Foroni per aver scelto di inserirvi anche il tenente Luigi Angiolini, l’ex comandante della compagnia carabinieri di Codogno, una persona molto preparata, di cui ho personalmente grande stima e che ha sempre lavorato per la sicurezza del territorio. È giusto che la commissione valuti con grande attenzione tutto quanto è stato fatto, perché i problemi di oggi hanno radici nel passato, non è possibile negarlo. Finché ci sarà la Lega al governo del territorio, combatteremo ogni mafia: per chi vuole delinquere non c’è spazio nel Lodigiano».L’Antimafia parla di pesanti infiltrazioni della ‘ndrangheta in tutta la Lombardia: una “cappa” che avvolge anche il Lodigiano?«In realtà, nella vita quitidiana questo sentore non c’è, ma gli incendi non accadono per niente. Bisognerà valutare bene ogni aspetto. Non credo però che qui da noi si possa parlare di ramificazioni così importanti; certo è che non bisogna mai abbassare la guardia».Stop alla discarica di Senna: una vittoria vostra, come avete sempre sostenuto, o un successo dell’intero territorio, come sostiene il centrosininistra, che ricorda come il vincolo paesistico fosse stato proposto in un ordine del giorno del Pd in provincia?«Gli ordini del giorno contanto poco. Quelle che contano sono le determine e le prese di posizione della giunta. La discarica di Senna è stata fermata grazie a un’idea della Lega nord proposta da Foroni quando neppure era presidente: dichiarare quell’area incompatibile con una discarica. L’amministrazione Felissari non ha fatto assolutamente nulla, se non presenziare alle manifestazioni dei cittadini, per strumentalizzarle. Eravamo ancora all’opposizione quando siamo andati in assemblea davanti a 400 persone, insieme al nostro capogruppo in Regione, dicendo ciò che volevamo fare e promettendo che ci saremmo impegnati per non far realizzare la discarica. La gente ci ha creduto e noi lo abbiamo fatto davvero. Siamo dovuti intervenire noi perché non si corresse il rischio di finire come per la centrale di Turano-Bertonico».Ovvero?«All’esterno, l’amministrazione provinciale di centrosinistra si dichiarava contraria all’impianto, poi dalle carte abbiamo invece scoperto che i comuni di Turano e Bertonico, entrambi di sinistra, avevano già messo a bilancio gli oneri di urbanizzazione e che nelle documentazioni urbanistiche non esistevano dinieghi a un insediamento del genere. Non solo: nell’ultimo Consiglio dei ministri del governo Prodi, il ministro Bersani, attuale segretario nazionale del Pd, aveva inserito fuori sacco l’autorizzazione ambientale per la centrale. Sono tutte cose pubbliche, a disposizione di chi le voglia verificare».Sui rifiuti, abbiamo registrato anche la recente relazione del presidente leghista di Eal al consiglio provinciale, in cui si demoliscono le gestioni precedenti delle aziende pubbliche e delle partecipate. Relazione che ha suscitato parecchi malumori.«Mi risulta che nessuno abbia attaccato Oscar Ceriani attraverso la stampa, segno che ciò che ha detto è la verità. Anzi, mi risulta che lo stesso Felissari, in consiglio provinciale, abbia detto di voler vedere le carte... Ma c’è bisogno che chi è stato presidente della Provincia per cinque anni e che avrebbe dovuto coordinare il lavoro delle partecipate, abbia bisogno di “vedere le carte” oggi per sapere quello che è successo? Dove è stato lui in quegli anni? La verità è quelle illustrata dal presidente di Eal e cioè che il centrosinistra ci ha lasciato una situazione allucinante, imbarazzante direi, con buchi di bilancio e patti parasociali che erano a totale svantaggio dell’ente pubblico. Il lavoro di Ceriani è invece fortemente proiettato a cambiare la situazione».Per il futuro il Lodigiano dichiara di voler puntare molto su Expo, ma non c’è la sensazione che sull’Esposizione universale di Milano ci si stia muovendo a rilento? Ci sono i ritardi che qualcuno denuncia?«Sicuramente non siamo in ritardo, visto che la newco per l’acquisizione delle aree è stata costituita l’altro giorno. Non so se l’amministrazione provinciale precedente abbia fatto del lavoro in merito e se abbia lasciato dei progetti in sospeso. Spero, però, che non si tratti della stessa eredità degli altri settori, che ci costringerà anche qui a ribaltare tutto! In realtà, il dato certo è che il presidente Foroni ha firmato un protocollo d’intesa con il sindaco di Milano, un aspetto che il centrosinistra si era del tutto dimenticato, e ora c’è un atto ufficiale che ci lega a Expo, non solo slogan e parole. Quella manifestazione potrà rappresentare una buona occasione per il territorio, visti anche gli spunti sul fronte agroalimentare che propone, campo nel quale il Lodigiano, grazie anche al Parco Tecnologico Padano, è a livello di eccellenza in Europa».Ci sarà una spinta economica per il Lodigiano e per il turismo in particolare?«Ripeto, di sicuro è un’opportunità, soprattutto con l’attenzione e lo sforzo di tutti, sicuri tra l’altro che la presenza di Andrea Gibelli nel ruolo di vicegovernatore lombardo, lui che è leghista e lodigiano, ci garantirà opportunità di informazione sicuramente maggiori su ciò che potremo fare. Ma al di là di Expo, credo che questa amministrazione stia già facendo tanto per far conoscere il Lodigiano, attraverso la pubblicità alle sue iniziative, il rilancio della Rassegna gastronomica, la valorizzazione del marchio Terra Buona. Io stesso, che lavoro a Milano, posso garantire che c’è un riscontro importante».Centrale oggi e in futuro sarà il nodo dei trasporti e dei collegamenti tra il Lodigiano e Milano. Ma la Tem sembra far discutere, anche nel centrodestra.«Non conosco tecnicamente la posizione di Zelo in particolare, ma a me risulta che per quanto riguarda il Lodigiano le cose siano chiare e a posto. Sulle compensazioni, gli accordi dovranno essere rispettati tutti, ma sono tranquillo perché so che Foroni si sta muovendo a tutela di queste situazioni. Di sicuro la tangenziale esterna risponde a un’esigenza vera lombarda. Così come essenziale sarà il prolungamento del metrò fino a Paullo: per i pendolari lodigiani avere uno sbocco metropolitano a una decina di chilometri dal capoluogo sarà importantissimo. Facciamo rispettare gli accordi presi e soprattutto le amministrazione comunali si muovano per tutelare il territorio adiacente alla futura Tem in maniera tale che non diventi un’occasione per alcuni costruttori… C’è già troppo cemento in quella zona, servono maggiori e migliori mezzi di collegamento con la metropoli adesso».Renato Goldaniga PUBBLICATO DA IL CITTADINO LODI ED. 22/04/2011

ambito atc sud caccia: nel lodigiano si cercano le streghe!

abbiamo risposto alla missiva di un cacciatore che troverete allegata sotto all presente in modo che potete farvi una idea precisa della caccia. vi allego anche il link della provincia di lodi sulla caccia dove potete trovare la massima diffusione sul web di quanto stiamo e di quanto abbiamo fatto in provincia. fatti concreti e non polemiche inutili fra pochi che vogliono fare i protagonisti! noi stiamo con la base dei cacciatori e difendiamo i programmi! il resto sono solo polemiche e dietrologie inaccettabili!

http://www.agricoltura.provincia.lodi.it/caccia_pesca/index_caccia_pesca.htm


lettera che verrà pubblicata sui mass media 
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  Ambito sud: caccia alle streghe!

Egr. direttore,
La missiva odierna del sig. Fornaroli merita una risposta in estrema sintesi ma con contenuti per i cacciatori. Ogni opinione è lecita ma è un po fuorviante quanto toccato come tematica dal cacciatore. Innanzi tutto, il comitato è formato da 20 persone di cui 6 rappresentano le associazione venatorie e già la li si può capire che la democrazia dovrebbe avere un certo peso nella gestione e nella programmazione dell’ambito. Come dimostrato nella assemblea, con il massimo rispetto, i cacciatori, cioè la base, non risultavano molto informati su quanto fatto dalla Provincia in questi due anni, cioè revisione in atto del piano faunistico venatorio, costituzione del tavolo caccia provinciale, protocollo di intesa provinciale per la gestione del centro faunistico Orionella con compiti precisi assunti dai due ambiti,istituzione di zone precise per l’addestramento dei cani,ect..quindi una dilatazione delle informazioni delle associazioni e concertazioni fatte dalle associazioni con la base stessa, compito di esercizio nel quale non vogliamo nemmeno entrare. Noi abbiamo detto e fatto che sul sito della provincia di lodi ogni aggiornamento è a disposizione dei cittadini per la caccia. Altra cosa invece sono le velate indicazioni mancata programmazione. Questo non è affatto corretto in quanto a noi interessano solo i programmi e la gestione corretta del territorio sotto tutti i punti di vista: ambientale,faunistico e di rispetto della natura in senso lato. Noi abbiamo più volte detto che non ci interessa chi ricopre il ruolo centrale di rappresentante delle associazioni ma la programmazione e le indicazioni per confrontare con tutti gli addetti dell’ambito quali siano le priorità da processare: se non è stato possibile non è certo per colpa della Provincia che ha continuato a processare il dovuto, rispettando la legge regionale e le proprie competenze, ma è dovuto ad uno scollamento evidente fra le varie associazioni che nell’ambito sud ha determinato alcuni scontri personali fra gli addetti ai lavori. Non si possono escludere a priori nomine al di fuori dell’ambito, come dice la legge regionale. Si possono capire alcune ragioni, ma ad oggi, prima ancora di sapere chi sarà nominato e come, se verrà tolto il commissariamento e con quali indicazioni, si fa anticipatamente il “processo alle intenzioni” e si fanno discussioni sulle persone e non sui programmi. Terremo presente tutte le indicazioni portate all’assemblea di Senna senza precludere altri confronti diretti con i cacciatori. Noi stiamo con la base dei cacciatori che vogliono andare a caccia e avere una gestione normalizzata: su questo l’impegno sarà sempre al massimo, ma sul rispetto dei ruoli e delle norme saremo intransigenti sempre, come spetta alla istituzione di un Ente Pubblico: il motto è quello di “ascoltare tutti e decidere tutti nell’interesse del lodigiano”.   

Provincia di Lodi
Ass. Boneschi Matteo
Cons. Ferrari Alfredo
Lodi, 21/04/2011
                    


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LETTERA DEL SIG. FORNAROLI DI CODOGNO - QUESTO E' IL PARERE MA NON COERENTE E NON PREGNANTE PER QUANTO AGLI ATTI IN PROVINCIA! 
Abbiamo sbagliato a fidarci delle promesse di Foroni?
Caro Direttore, sono arrivato a 82 anni e mai avrei creduto di doverLa disturbare per cercare di spiegare i sentimenti che mi pervadono in questo periodo: questi sono così forti che non posso esimermi dallo scriverli. A maggio del 2009 in occasione della gara cinofila organizzata dai cacciatori dell’ATC Sud il Dott. Enrico Rossi mi ha mostrato il programma riferito all’attività venatoria che, in caso di vittoria del centro destra, la nuova compagine avrebbe attuato e mi sono lasciato convincere. Dopo tanti anni di scelte diverse confesso di aver votato per Foroni. A quasi 2 anni da quella promessa però, il centro destra non ha attuato uno solo dei passaggi di quanto scritto, e mi sembra di aver capito, partecipando alla riunione dei Soci dell’Ambito ed a quella organizzata a Senna Lodigiana che, sia l’Assessore alla Caccia che il Consigliere Ferrari non abbiano nessuna intenzione di intervenire per mettere a posto, nell’ATC Sud, le cose che ci riguardano nel futuro prossimo.Dato per scontato che l’anno di commissariamento, per quanto riguarda la gestione venatoria, è stato un anno buttato ( senza considerare il quanto ci è costato) oggi per non dire ieri, la priorità è la costituzione del nuovo Comitato di Gestione. E qui viene il bello.Mi sforzo di cercare la ragione ( ma forse sono troppo vecchio per trovarla) per cui i rappresentanti istituzionali affermino in pubblico che “il compito della Provincia” è di “ ratificare” le nomine delle persone che le vengono indicate dalle varie associazioni e che loro non possono entrare nel merito. Come dire che la Provincia permetterà a chi ha fallito prima, di ripresentarsi ancora ( facendo finta di ignorare che molte di loro non possono essere animate da alcuno spirito di interesse in quanto non residenti né iscritte all’Ambito). Altro sproposito “oppure una minaccia”, che in caso di bocciatura del nuovo Comitato venga rinominato un Commissario la cui durata potrebbe protrarsi sino al 2014”. Ho l’impressione che l’anno trascorso di commissariamento (eccessivo) sia stato voluto quale punizione nei confronti della quasi totalità degli intervenuti all’assemblea.Ora ho il dubbio, e spero che rimanga tale: forse abbiamo sbagliato a fidarci delle promesse del centro destra? Sono ormai anni che esistono questi problemi nel lodigiano tra Associazioni Venatorie ed i loro associati, ma in passato non è mai accaduto che un Presidente della Provincia abbia acconsentito che a governare le sorti dei soci dell’Ambito sia uno sparuto gruppo di persone non gradite e mi sentirei tradito da chi ho votato se l’Avvocato Foroni volesse rinominare le medesime figure.Alla mia età gli spazi per le illusioni si riducono, ma non quelli della speranza nei confronti di chi si affaccia oggi giorno a quella grande passione che è la caccia vissuta nel pieno rispetto delle regole. Presumo che i cacciatori lodigiani non debbano subire cose che non vogliono. Mi rifiuto di credere che persone giovani, colte ed animate da sane ambizioni quali sono Foroni e Boneschi possano commettere queste manchevolezze, in caso contrario non mi rimane che ribadire un proverbio più vecchio di me: quanto mai abbiamo lasciato la strada vecchia per quella nuova.Enrico FornaroliCodogno PUBBLICATA SUL CITTADINO IL 21/04/2011
 

giovedì 21 aprile 2011

PANTAECO A CASALE: LA PROVINCIA BLOCCA PER 6 MESI L'ATTIVITA' SUI RIFIUTI

http://www.lodiedintorni.com/pantaeco-azienda-bloccata-per-6-mesi/

lausilio: un aiuto concreto della Provincia e della BCC del lodigiano alle imprese

http://www.lodiedintorni.com/lausilio-ponte-nuovo-progetto-di-credito-a-sostegno-delle-imprese-lodigiane/
cliccate qui

leggete il LODIGIANO PADANO

http://lodigianopadano.blogspot.com/2011/04/lista-candidati-lega-nord-alle.html
cliccate qui per leggere il lodigiano padano

EQUITALIA E TRIBUTI PER I CITTADINI

http://www.ateneoweb.com/aw/news/news.php?tn=1&id_news=19754&id_std=4&tn=1&utm_campaign=newsletter-giornaliera&utm_medium=email&utm_source=non-cliente

NASCE IL PORTALE UNICO PER EQUITALIA E LA ASSISTENZA AI CITTADINI SUI TRIBUTI!

la rassegna del lodigiano ricevere il sostegno della regione

http://www.lodiedintorni.com/anche-la-rassegna-gastronomica-del-lodigiano-ricevera-contributi-dalla-regione/

mercoledì 20 aprile 2011

INTERVISTA AL SEGRETERIA PROV.LE DELLA LEGA NORD DI LODI

http://www.lodiedintorni.com/intervista-a-guido-guidesi-segretario-provinciale-lega-nord-%C2%ABsottovalutato-il-problema-dei-profughi-tunisini%C2%BB/

INTERVISTA AL SEGRETERIA PROV.LE DELLA LEGA NORD DI LODI 

cliccate sul link per vedere tutto il file.

energie rinnovabili : nuovo decreto

http://gogreen.virgilio.it/news/green-economy/rinnovabili-tremonti-spunta-nuova-bozza-decreto.html

odg cons. prov. lodi del 28 aprile 2011

Presidente del Consiglio

N. prot. 12399 1.09.01
Allegati n.
Lodi, 20 Aprile 2011
Al Sig. Presidente della Provincia
Ai Sigg. Consiglieri Provinciali
Al Sig. Segretario Generale
Ai Sigg. Assessori
Ai Sigg. Revisori dei Conti
Ai Sigg. Dirigenti


Oggetto: Convocazione Consiglio Provinciale. Il Consiglio Provinciale è convocato per giovedì
ORDINE DEL GIORNO
1. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E DEL PRESIDENTE DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE;
2. "INTERROGAZIONE URGENTE IN MERITO AL PREVISTO IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI IN COMUNE DI CASALPUSTERLENGO" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI CANOVA E CONCORDATI;
3. "INTERROGAZIONE: DIRETTIVA NITRATI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE VINCENZO ROMANIELLO – DI PIETRO IDV;
4. APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO 2010;
5. MODIFICHE AL VIGENTE REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ RELATIVAMENTE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO ECONOMALE, IN RELAZIONE ALLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLA LEGGE N. 136/2010 E S.M.I.;
6. ORDINE DEL GIORNO SU ENERGIE RINNOVABILI PRESENTATA DAI CONSIGLIERI FERRARI ALFREDO DELLA LEGA NORD, MAURO SOLDATI E LUCA CANOVA DEL PD;
7. "MOZIONE: FESTA 25 APRILE" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE ALFREDO FERRARI DELLA LEGA NORD LEGA LOMBARDA
Cordiali saluti
Il Presidente del Consiglio
F.to Dott. Massimo Codari
28 Aprile 2011 alle ore 15,00 presso la Sala Consiliare della Provincia di Lodi per la trattazione del seguente:
Provincia di Lodi Via Fanfulla, 14 – 26900 Lodi C.F. 92514470159 tel. 0371.442.1 fax 0371.416027 pec: provincia.lodi@pec.regione.lombardia.it www.provincia.lodi.it

STAZIONE DI CODOGNO: LA PASSERELLA DEVE ESSERE RIPARATA!

http://www.lodiedintorni.com/urge-intervento-per-la-passerella-ferroviaria-di-codogno/

esselunga _ proposta di lavoro per il lodigiano

http://www.esselunga.it/default.aspx?idPage=474&x=1

martedì 19 aprile 2011

lavoro per i giovani nel lodigiano

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casale: grave atto antidemocratico di un ex-sindaco al discorso ufficiale!

ecco il mio editoriale che verrà pubblicato dai mass media:
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 Egr. direttore, se non avessi visto la foto sulla sua testata e letto l’articolo, avrei stentato a crederci. Ero impegnato in un altro paese sabato mattina ed è l’unica ragione per la quale non ho partecipato all’invito per l’adesione alla manifestazione. L’azione politica di un ex-sindaco a Casalpusterlengo è da condannare senza mezzi termini. Il Sig. Rebughini dovrebbe vergognarsi di quanto ha fatto: come libero uomo può fare quello che crede ma in qualità del ruolo politico che ha ricoperto, dovrebbe avere la decenza di essere più democratico e tollerante. non vorrei usare termini inadeguati ma uno slogan che usava il ministro Bossi sarebbe calzante; è meglio non scriverlo onde evitare inutili polemiche che proprio non interessano. Io non conosco le sue ragioni personali e politiche comportamentali nella realtà dei fatti accaduti, ma so che non insegna nulla ne ai giovani ne ai combattenti che si sono presentati in gran numero per la manifestazione. Se voleva la “notorietà” politica ci è riuscito, nella maniera più scoordinata, antidemocratica ed autolesionista. A me personalmente non insegna nulla sui valori di queste giornate, in quanto, nonostante leghista..ndr., mio nonno combattente e mutilato in guerra nel 1915/18 a Caporetto, premiato con la pensione di guerra e con la medaglia d’onore e mio suocero con 8 anni di campo di concentramento ha ottenuto sia la medaglia d’onore al valor militare che la medaglia d’oro dei combattenti e reduci da Roma: quindi hanno dato il loro contributo alla libertà che ogni cittadino gode nei nostri giorni, come del resto hanno dato tanti lodigiani senza possibilità di smentite. Siamo stufi di tutti quei personaggi che pensano la storia appartenga a loro e che è una questione di possesso politico! In sintesi, l'esponente di sinistra di Casale ha perso l’ennesima occasione per stare al suo posto, ma la voglia di protagonismo politico, ipocrita, non collima con la volontà sia  popolare che storica del lodigiano, come dimostrato da più parti! Nessuno vuole fare del revisionismo storico ma la festa del 25 aprile è di tutti, non ha ne appartenenza ne colore politico! Proporrò un odg in Consiglio provinciale per stigmatizzare la spiacevole situazione e condividere il valore del 25 aprile con tutti democraticamente!
Cordiali saluti.
alfredo ferrari

delibere pubblicate dal comune di castiglione d'adda

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Vaicomune di castiglione d'adda -  tratto da albo pretorio http://www.comune.castiglionedadda.lo.it/
DETERMINAZIONE N 153 TECDT 46 CON OGGETTO: ACQUISTO MATERIALE VARIO PER LA MANUTENZIONE DELLE PROPRIETA' COMUNALI. IMPEGNO DI SPESA
DETERMINAZIONE19/04/201104/05/2011
VaiDETERMINAZIONE N 152 TECDT 45 CON OGGETTO: GESTIONE DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA 2006-2011 PRORPGA APPALTO NELLE MORE DI ESECUZIONE DELLA PROCEDURA DI GARA FINO AL 30-08-2011 AL RTI COGEME GESTIONI - [...]DETERMINAZIONE19/04/201104/05/2011
VaiDETERMINAZIONE N 151 TECDT 44 CON OGGETTO: APPROVAZIONE PERIZIA DI VARIANTE RELATIVA AI LAVORI DI ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA ANTINCENDIO E ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE DA EFFETTUARSI SULL'IMM[...]DETERMINAZIONE19/04/201104/05/2011
VaiDETERMINAZIONE N 150 TECDT 43 CON OGGETTO: EROGAZIONE CONTRIBUTO PER FUNZIONAMENTO SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE ANNO 2009. ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESADETERMINAZIONE19/04/201104/05/2011
VaiDETERMINAZIONE N 149 TECDT 42 CON OGGETTO: SERVIZIO DI MANUTENZIONE CARRELLO ALZAFERETRI AGGIUDICAZIONE ALLA DITTA FAPU. IMPEGNO DI SPESADETERMINAZIONE19/04/201104/05/2011
VaiDETERMINAZIONE N 148 TECDT 41 CON OGGETTO: ACQUISTO ASTE PER BANDIERE DA INSTALLARE SULLA FACCIATA DELLA CASERMA DEI CARABINIERI. AGGIUDICAZIONE ALLA DITTA SOLIVARI. ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESADETERMINAZIONE19/04/201104/05/2011
VaiDETERMINAZIONE N 147 TECDT 40 CON OGGETTO: INTERVENTI DI MANUTENZIONE PRESSO GLI EDIFICI COMUNALI. INTEGRAZIONE AL CONTRATTO DI GESTIONE CALORE. AGGIUDICAZIONE ALLA DITTA EAL SERVICE. IMPEGNO DI SPESADETERMINAZIONE19/04/201104/05/2011
VaiDETERMINAZIONE N 146 TECDT 39 CON OGGETTO: SERVIZIO DI SANIFICAZIONE FOSSA SCENSORE INSTALLATO PRESSO LA SEDE MUNICIPALE. AGGIUDICAZIONE ALLA DITTA BERTOLI ASCENSORI. IMPEGNO DI SPESADETERMINAZIONE19/04/201104/05/2011
VaiDELIBERAZIONE GIUNTA N 40 CON OGGETTO: CONCESSIONE DI PATROCINIO DEL COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA DI UNO SPAZIO PUBBLICO A TITOLO GRATUITO ALL'ANPI SEZIONE LOCALE PER MANIFESTAZIONE DEL 30-04-2011 201[...]DELIBERA GIUNTA COMUNALE19/04/201104/05/2011
VaiDELIBERAZIONE GIUNTA N 37 CON OGGETTO: CINQUE PER MILLE IRPEF. PROGRAMMAZIONE INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE ATTIVITA' SOCIALI ANNO 2011DELIBERA GIUNTA COMUNALE19/04/201104/05/2011
VaiDETERMINAZIONE N 154 FINDT 13 CON OGGETTO: RIMBORSO ICI INDEBITAMENTE VERSATADETERMINAZIONE19/04/201104/05/2011
VaiDETERMINAZIONE N 145 FINDT 12 CON OGGETTO: RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI PER L'ANNO 2010 E PRECEDENTI. ART. 228 COMMA 3 DLGS 267/2000DETERMINAZIONE19/04/201104/05/2011
VaiAVVISO PUBBLICO PER L'AGGIORNAMENTO DEGLI ALBI DEI GIUDICI POPOLARI PER LE CORTI DI ASSISE E PER LE CORTI DI ASSISE DI APPELLOAVVISO COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA15/04/201131/07/2011
VaiDETERMINAZIONE N 141 DIDET 4 CON OGGETTO: RICONOSCIMENTO ALLA DIPENDENTE ISTRUTTORE SERVIZIO ISTRUZIONE E CULTURA E BIBLIOTECA SAVINI CRISTINA DEL RIPOSO GIORNALIERO PER ALLATTAMENTODETERMINAZIONE14/04/201129/04/2011
VaiDETERMINAZIONE N 126 SEGDT 42 CON OGGETTO: SEMINARIO IL REGIME DELLE ISTANZE IN EDILIZIADETERMINAZIONE14/04/201129/04/2011

delibere comune di castiglione d'adda

COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA
PROVINCIA DI LODI


ELENCO DELIBERE DI GIUNTA




N. DELIBERA
DATA
OGGETTO
PUBBLICAZIONE
ESECUTIVITA’
37
31-03-2011
CINQUE PER MILLE IRPEF. PROGRAMMAZIONE INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ SOCIALI ANNO 2011
19-04-2011
29-04-2011
40
05-04-2011
CONCESSIONE  DI PATROCINIO DEL COMUNE DI CASTIGLIONE D’ADDA , DI UNO SPAZIO PUBBLICO A TITOLO GRATUITO  ALL’ANPI SEZIONE LOCALE  PER MANIFESTAZIONE DEL 30 APRILE 2011.
19-04-2011

MOZIONE 25 aprile PROV. LODI

 ecco la mozione presentata oggi per lo spiacevole caso di casalpusterlengo

Al Consiglio Provinciale
Di Lodi


Mozione :  festa 25 aprile 

Premesso che:
Il 25 aprile in Italia è la Festa della Liberazione, si ricorda cioè l'anniversario della liberazione dal nazifascismo.
Acclarato che:
a Zorlesco (Casalpusterlengo) il 17 aprile in occasione del discorso ufficiale del sindaco Parmesani, l’ex sindaco Avv. Rebughini contestava in maniera plateale la manifestazione, seguita da articoli di stampa locale che testimoniano dell’accaduto con foto e commenti che riteniamo non adeguati al rispetto dei valori della giornata celebrativa 

Rimarcato che:
Durante la seconda guerra mondiale (1939-1945), dopo il 1943, l'Italia si ritrovò divisa in due: al nord Benito Mussolini e i Fascisti avevano costituito la Repubblica Sociale Italiana, vicina ai tedeschi e al Nazismo di Hitler, mentre al sud si formò in opposizione il governo Badoglio, in collaborazione con gli Alleati americani e inglesi.
Riassunto che:
Per combattere il dominio nazifascista si era organizzata la Resistenza, formata dai Partigiani. Questi erano uomini, donne, giovani, anziani, preti, militari, persone di diversi ceti sociali, diverse idee politiche e religiose, ma che avevano in comune la volontà di lottare personalmente, ognuno con i propri mezzi, per ottenere in patria la democrazia e il rispetto della libertà individuale e l'uguaglianza.

Verificato che:
Il 25 aprile 1945 i Partigiani, supportati dagli Alleati, entrarono vittoriosi nelle principali città italiane, mettendo fine al tragico periodo di lutti e rovine e dando così il via al processo di liberazione dell'Italia dall'oppressione fascista.

Atteso che:
Qualche anno dopo, dalle idee di democrazia e libertà, è nata la Costituzione Italiana tuttora vigente

 

si chiede a questo consiglio provinciale di :

a/ rimarcare con voto palese il valore unitario di queste giornate storiche che garantiscono la pluralità di idee e il festeggiamento della libertà in tutte le sue forme civili e sociali

b/stigmatizzare ogni comportamento antidemocratico nel nostro territorio lodigiano che non faccia riferimento a quanto enunciato nel testo della mozione

c/trasmettere agli enti locali lodigiani il presente atto deliberativo provinciale

Alfredo Ferrari
Consigliere provinciale
Lega Nord Lega Lombarda   
Lodi, 19 aprile 2011

AUTOGRILL - OPPORTUNITA' DI LAVORO PER GIOVANI

http://recruiting.autogrill.it/lavoraconnoi/posizioni-aperte/archivio-posizioni-aperte/2007/stage/stage-business-controlling.aspx

Audio newsletter aprile 2011

Audio newsletter

Ascolta la newsletter (mp3)

fiera di borghetto logiano 2011 - ecco il comunicato stampa ufficiale della provincia di lodi

http://www.provincia.lodi.it/001_Not_marrone_ComStampa.asp?IDNotizia=7917&IDCategoria=456
cliccate qui

il vicepresidente gibelli nel lodigiano: maleo e fombio

http://www.lodiedintorni.com/assessorato-itinerante-gibelli-in-visita-a-fombio-e-maleo/
cliccate qui

polizie provinciali: LO,CR,PC unite per vigilare sul PO

http://www.lodiedintorni.com/lodi-cremona-e-piacenza-unite-per-vigilare-sul-po/

CACCIA :INCONTRO A SENNA SUL FUTURO DELL’ATC SUD NEL LODIGIANO


I cacciatori della Bassa affilano le armi

SENNA
binocolo quando si trovano, e dei fagiani,
liberati a giugno, non ve n’è
più uno quasi ad agosto. Cacciare
nell’Atc Sud è diventato impossibile
secondo gli appassionati venatori e
sembrano unmiraggio i tempi in cui
imbracciare il fucile e sguinzagliare
i cani nelle campagne voleva dire
“divertirsi”. Riuniti nel salone Rex
di Senna, venerdì sera un centinaio
di cacciatori del Laundense Sud hanno
fatto sentire la loro voce. Da nove
mesi l’Ambito è commissariato e a
breve ci sarà la nomina del nuovo comitato
di gestione.
Un passaggio importante sollecitato
dalla stessa basema che, viste le premesse
anziché incoraggiare preoccupa.
«Dopo una sollecitazione alla Regione
perché invitasse la Provincia a
costituire il comitato, il 15 aprile le
associazioni venatorie hanno presentato
i loro nominativi ha
spiegato
Mario Ghidelli, tra i promotori
della serata ,
quello che contestiamo
è che si vadano a insediare persone
non residenti né iscritte all’Atc
Sud». L’opposizione nasce da considerazioni
prima di tutto pratiche.
«Come può un residente al nord risolvere
i problemi che ci troviamo ad
affrontare qui al sud ha
insistito
Ghidelli ?
I locali iscritti alle associazioni
sono cinquecento e vorremmo
che siano scelti tra loro i nostri
rappresentanti». Angelo Rossi, cacciatore
e guardia volontaria è stato
persino più duro: «Non solo ripropongono
gli stessi nomi ha
aggiunto
,
ma riesumano persone già commissariate.
Di tasca mia ho fatto inviare
dall’avvocato una lettera al
presidente della Provincia Foroni affinché
non rinomini il vecchio presidente
dell’Atc Sud che è stato commissariato.
Come vieta l’art.13 dello
statuto dell’Ambito». Poi ha attaccato:
«Con la precedente amministrazione
provinciale le cose andavano
diversamente, adesso non si può
nemmeno più fare l’abbattimento
delle volpi se non accompagnati da
una guardia della Provincia». In sala
il consigliere provinciale leghista
Alfredo Ferrari ha ascoltato attento.
Dal tavolo gli organizzatori ne hanno
invocato l’intervento e quando ha
preso la parola ha spiegato che «spetta
al commissario in carica rispondere
su queste questioni, per cui posso
solo assicurarvi che la Provincia
non è ferma e la programmazione
sta andando avanti».
Nel corso del dibattito è emerso più
volte il tema degli interessi economici
che spingerebbero le associazioni
a presentare alcuni nomi piuttosto
che altri, ed è stato Ivano Zilli a spostare
il baricentro del discorso: «Le
associazioni più forti imporranno
sempre le persone che vogliono ha
rimarcato ,
dobbiamo cominciare a
discutere di caccia e votare un pacchetto
di proposte che venga tenuto
in conto da chiunque sia eletto».
Le lepri si vedono solo con un
Laura Gozzini IL CITTADINO LODI ED.  19 APRILE 2011
S
ENNA nINCONTRO A SENNA SUL FUTURO DELL’ATC SUD: «NEL COMITATO DI GESTIONE NON VOGLIAMO ESTRANEI»

AGRICOLTURE SBARCA A CODOGNO CON L'ASSESSORE REGIONALE DE CAPITANI

http://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/2011/04/18/492463-agricoltour_sbarca.shtml
CLICCATE QUI

sorgenia turano-bertonico bilancio trimestrale

http://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/2011/04/18/492510-sorgenia.shtml

lunedì 18 aprile 2011

lavoro per i giovani lodigiani

Ciao!
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casale: grave atto antidemocratico di un ex-sindaco al discorso ufficiale!


mentre un sindaco (della Lega Nord) festeggia il 25 aprile e la resistenza, l'ex sindaco in maniera grave ed antidemocratica si gira al discorso. questa è una offesa politica e un affronto a chi in quei giorni vuole solo condividere i valori umani di questi eventi storici. ma non ci insegnano nulla queste persone! stigmatizziamo in maniera categorica queste azioni !
 

Casale «La guerra civile di Resistenza in Italia e la sua successiva esasperazione ideologica ha scavato solchi profondi fra le parti che ancora oggi, a distanza di 66 anni dalla fine del conflitto, non sono ancora stati colmati». Queste le parole del sindaco di Casalpusterlengo Flavio Parmesani intervenuto alle manifestazioni celebrative, organizzate dal comitato comunale onoranze ai caduti e dalle associazioni combattentistiche e gruppi d’arma, in corrispondenza con il 25 aprile nella frazione Zorlesco.Un intervento contestato silenziosamente ma in modo perentorio dall’ex sindaco Massimo Rebughini che ha dato le spalle per l’intero discorso fatto dall’attuale primo cittadino. Parmesani ha sottolineato «l’auspicio che le celebrazioni del 25 aprile siano un momento per colmare il solco tracciato tra gli italiani» citando poi un brano di Cesare Pavese e l’intervento dello storico Giacomo Bassi alla presentazione del volume “Le pietre della memoria” una poderosa ricerca storica dedicato a tutti i caduti, ed ai monumenti che li ricordano, del Lodigiano e di altri 30 comuni delle province limitrofe: Pavia, Cremona e Milano. Nel particolare infatti l’architetto Bassi aveva sottolineato: «É una vergogna che ancora oggi non siano ricordati sui monumenti dei caduti anche i «nemici» della Repubblica Sociale» ed il sindaco Parmesani ha detto: «Se queste parole le avessi dette io ora Casale sarebbe piena di manifesti contro il sindaco revisionista».Prima del sindaco Parmesani era intervenuta Isa Ottobelli, presidente vicario dell’Anpi di Lodi, ricodando«i tanti giovani che hanno combattuto e sono morti per la libertà e la democrazia» e che «proprio ai giovani d’oggi occorre ricordare e spiegare approfonditamente il valore del 25 Aprile, per non dimenticare».Le manifestazioni celebrative hanno visto il ritrovo dei partecipanti presso la villa Vistarini-Biancardi, da cui è partito il corteo con il corpo Bandistico Orsomando, le autorità (tra cui gli assessori Pietro Pea e Giuseppe Agello) e le associazioni combattentistiche con i loro labari. Dopo i discorsi celebrativi e la posa delle corone d’alloro al monumento ai caduti e al cimitero è stata celebrata una Santa Messa presso la chiesa parrocchiale dei Santi Nazzario e Celso a suffragio ai caduti e vittime di tutte le guerre.Lunedì 25 aprile le celebrazioni sono invece programmate a Vittadone e nel capoluogo. Nella frazione il ritrovo è alle ore 8,45 presso il centro sociale con la sfilata e poi al cimitero comunale. Nel capoluogo invece il ritrovo è fissato alle ore 9,45 presso piazza Leonardo da Vinci. Alle ore 10,45 sono previsti i discorsi celebrativi. A Seguire, alle 11, celebrazione presso la chiesa parrocchiale dei Santi Bartolomeo e Martino.Francesco Dionigi tratto dal cittadino di lodi ed.  18/04/2011