sabato 7 aprile 2012

BUONA PASQUA A TUTTI!

BUONA PASQUA A TUTTI I CASTIGLIONESI E A TUTTI I BRAVI MILITANTI CHE ABBIAMO IN PROVINCIA DI LODI.

FORZA E PASSIONE!

MAI MULA' TEGN DUR!
ALFREDO

BUFERA LEGA, INTERVISTA ESCLUSIVA AL SEGRETARIO GUIDESI: «Dopo la ‘pulizia’, la Lega ripartirà meglio di prima. Quando Bossi dice “ho sbagliato a portare i figli in politica” ha ragione»

http://www.lodiedintorni.com/bufera-lega-intervista-esclusiva-al-segretario-guidesi-dopo-la-pulizia-la-lega-ripartira-meglio-di-prima-quando-bossi-dice-ho-sbagliato-a-portare-i-figli-in-politica-ha-ragione-22592

Da Sant’Angelo a Castiglione, quello che conta per gli aspiranti sindaci è «metterci la faccia»

Avanti tutta, nonostante la bufera. Perché in fondo, secondo i candidati sindaco, non è detto che le ultime inchieste e l’addio di Bossi gettino un’ombra sul risultato delle elezioni amministrative.Enrico Lupini, in corsa a Melegnano per il Carroccio, è entrato nella Lega nord nel ‘93. Una foto lo ritrae abbracciato al “capo” nel ‘96, presso il ristorante “Il Telegrafo” di Melegnano, erano le 2 di notte. «Quella sera portammo in piazza mille persone - ricorda -. Sono un grande estimatore di Bossi, parlo della persona, il suo cuore e la sua trasparenza non ce li ha nessuno, purtroppo quando vivi con gli squali intorno devi sempre stare attento». Preoccupato per le conseguenze sulla tornata elettorale? «Ho un ottimo rapporto con la gente, non ho bisogno di fare politica per vivere e non lo faccio per fare carriera. Negli anni scorsi ho partecipato a tutti i consigli e a tutte le giunte, mai un giorno di malattia, sono rimasto anche più di 12 ore al giorno sul territorio, con mia grande soddisfazione. Al danneggiamento ci credo poco, anche perché con me ho una squadra di giovani e donne».Alfredo Ferrari, aspirante sindaco a Castiglione con una lista civica al seguito, è da sempre un uomo della Lega, dal ‘92. «Il voto ha una componente razionale e una no, non so come decideranno i cittadini. Io, però, sono tranquillissimo, da 20 anni lavoro come amministratore pubblico e ho la coscienza a posto, sarà la gente a giudicare. Anche noi saremo attenti osservatori. Ci tengo a sottolineare che l’impianto politico della Lega non c’entra nulla con quanto accaduto, dobbiamo scindere gli esseri umani che possono fare errori dal progetto della Lega, che per me resta il punto qualificante per riformare il paese».Maurizio Villa non teme l’apertura delle urne a Sant’Angelo e ricorda: «Io sto correndo per una lista dove c’è la Lega ma anche una lista civica. Tutti hanno voluto la mia candidatura, per questo sono tranquillo, porto avanti la mia campagna nel massimo rispetto degli alleati e senza problemi. A livello amministrativo si devono guardare gli uomini e i programmi. Per anni ci ho messo la faccia per la Lega nord e ce la metterò ancora in futuro».Lo stesso vale per Luigi Ghilardi, candidato sindaco a San Donato: «A priori è difficile stabilire cosa pensa la gente e come mette in relazione i fatti accaduti con le amministrative - dichiara -. Generalmente le elezioni comunali sono diverse da quelle politiche, c’è sempre un “fattore persona” da considerare, a volte influisce persino la simpatia. Ieri (giovedì, ndr) è accaduto qualcosa di molto forte per il partito, ma comunque positivo nel “dramma”: le dimissioni sono una presa d’atto rispetto al fatto che non si poteva continuare in una situazione d’incertezza, poi è chiaro che la magistratura seguirà la sua strada. Credo che questa cosa fosse nell’aria già da tempo, adesso però fa più male. Non penso che i fatti abbiano una forte influenza sulle elezioni. In ogni caso, il cuore della Lega è ancora vivo e pulsante, questo è l’importante».Gr. Bo. TRATTO DA IL CITTADINO LODI


CHI HA SBAGLIATO DEVE PAGARE SU QUESTO VOGLIO ESSERE MOLTO CHIARO CHIUNQUE SIA. PER ME I CITTADINI SONO LA PRIORITA' ASSOLUTA!

sondaggio del cittadino sui candidati di castiglione d'adda - scegliete chi preferite!

http://www.ilcittadino.it/p/opinioni/sondaggi/2012/04/06/ABYf55AB-qual_preferisci_candidato_castiglione.html

tratto da www.ilcittadino.it

venerdì 6 aprile 2012

CASTIGLIONE : CI VUOLE DIALOGO!

CASTIGLIONE
Il dialogo
è un impegno
prioritario
n
in prima persona per migliorare
la vita quotidiana dei cittadini.
Questa potrebbe apparire
un’affermazione quasi scontata,
ma è un’affermazione che, però,
se ci si riflette, appare quantomeno
calpestata nel suo significato
originario, soprattutto in questi
ultimi anni. Vogliamo fare Politica
(con la P maiuscola), ovvero
metterci al servizio dei cittadini:
lo faremo ogni giorno, seguendo
quello spirito di servizio unicamente
orientato al bene dei cittadini
che da sempre ci contraddistingue.
Il Comune rappresenta il livello
più vicino al cittadino e l’istituzione
a cui i cittadini si rivolgono, in
cui si riconoscono e si identificano.
Questo perché il Comune, realtà
presente nel nostro Paese da
centinaia di anni, è il luogo simbolo
dove si manifesta la partecipazione
democratica e la crescita sociale
di una Comunità.
La realizzazione di un qualsiasi
programma amministrativo, come
dovrebbe sempre avvenire,
avrà il suo giusto valore se sarà
accompagnata da azioni di potenziamento
dei sistemi di comunicazione
e da procedure di trasparenza
e di costante informazione dei
cittadini: il dialogo permanente e
continuo con i cittadini è quindi
un nostro impegno prioritario. Solo
con il dialogo e, soprattutto, attraverso
l’ascolto dei problemi
della Comunità sarà possibile affrontare
ogni situazione al meglio,
offrendo quei servizi e quelle
risposte che il cittadino esige e
merita.
Fare Politica significa impegnarsi
Alfredo Ferrari
Candidato sindaco lista n.5
TRATTO DA IL CITTADINO LODI
LETTERE

giovedì 5 aprile 2012

La lista Lega - Bassanini a Castiglione: «Un confronto costante con i cittadini»

castiglione La lista “La Rinascita di Castiglione” è pronta a presentarsi alla cittadinanza sabato 14 aprile con il suo candidato sindaco Alfredo Ferrari che rilancia: «Auspichiamo presto anche un confronto pubblico aperto fra i candidati sindaci dove tutti possano farsi una idea precisa di quanto si andrà ad affrontare a breve per amministrare il Comune dal 2012 al 2017». A Castiglione entra nel vivo la campagna elettorale, dove la lista civica composta da Lega nord e gruppo Bassanini ha annunciato le tappe del suo tour fra i cittadini. Quartiere per quartiere. Sempre dalle 9 alle 12, più ogni giovedì di mercato fino al 3 maggio.Il momento clou resta comunque quello di sabato 14 aprile, ore 18.30, sotto il porticato della biblioteca, quando la lista si presenterà ufficialmente ai castiglionesi. «Noi vogliamo un costante e continuo confronto con i castiglionesi - ha dichiarato il candidato sindaco Ferrari - e desideriamo ascoltare da loro come correggere o integrare le nostre proposte, perché partire dal basso vuol dire democrazia e partecipazione».Il primo appuntamento è fissato quindi per il 15 aprile in via Marconi. Seguiranno le tappe del 21 aprile in via Apollo, il 22 aprile in piazza Assunta il 28 aprile in via Sanadolo, il 29 aprile in piazza Fellini.Si tratta solo del primo atto di una campagna elettorale iniziata il 3 aprile con la chiusura ufficiale della presentazione delle liste. La rinascita è stata estratta come lista numero 5. Nei prossimi giorni i castiglionesi avranno l’occasione di conoscere i volti dei candidati che sostengono l’aspirante sindaco Alfredo Ferrari, bancario, consigliere provinciale e del Parco Adda Sud, già svelati nei loro nomi durante le scorse settimane. Si tratta di Franco Bassanini, ex sindaco, insegnante e professore di musica; Lara Grecchi, laureata Isef; Marco Bergamaschi, grafico; Giulio Lacrima, pensionato; Stefano Priori, operaio specializzato; Bassano Felisi, tecnico specializzato e Dario Bassi, ingegnere civile.Una cicogna in arrivo sullo sfondo del sole delle alpi, è il simbolo scelto dalla lista Ferrari per il proprio gruppo per esprimere il programma di rinascita per il paese.Sara Gambarini tratto da il cittadino lodi

I più grossi problemi urbanistici dove il Pd è al governo in Provincia di Lodi

Gentile Direttore,approfittiamo della sua cortesia e dello spazio che vorrà concederci sul suo giornale per rispondere a due interessanti lettere pubblicate sul Cittadino del 4 e del 5 aprile, rispettivamente a firma Luigi Cremascoli e Chiara Franzelli, entrambe dedicate alla cosiddetta “vicenda Decathlon” di Pieve Fissiraga e che pur partendo da due assunti completamente diversi e contrapposti arrivano a porre la medesima domanda: a cosa serve la Provincia di Lodi?Ci scusino quei due lettori se semplificheremo le loro posizioni, ma da quanto abbiamo compreso il signor Cremascoli si chiede a cosa possa servire questa istituzione se sul territorio continuano a sorgere “indisturbati” capannoni come quello del nuovo insediamento di Pieve, mentre la signora Franzelli si domanda cosa ci stia a fare la Provincia se il suo ruolo deve ridursi a osteggiare realtà come quella citata che potrebbero portare nuove occasioni di lavoro nel Lodigiano. In buona sostanza, sul tema Decathlon la Provincia viene tirata per la giacchetta per motivi opposti: perché secondo il signor Cremascoli non fa nulla, perché secondo la signora Franzelli fa troppo e in modo sbagliato.Già questo basterebbe a significare che evidentemente, e non per colpa dei suoi lettori, sulla vicenda in questione non c’è la necessaria chiarezza e soprattutto non ce n’è sul ruolo della Provincia di Lodi, e delle Province in genere.In realtà, al quesito posto da entrambe le lettere bisognerebbe rispondere con un’altra domanda: cosa accadrebbe a questo territorio se non ci fosse la Provincia di Lodi? E cosa sarebbe già accaduto, soprattutto negli ultimi anni, se non ci fosse stata questa Amministrazione provinciale?Non vogliamo tediare i lettori del Cittadino, per cui ci limiteremo a ricordare cosa la Provincia ha fatto in tema di programmazione territoriale, sia sul fronte infrastrutturale e urbanistico, sia sulla vicenda rifiuti: ha evitato che il Lodigiano diventasse la “pattumiera” di altre Province, ha lavorato anzi per chiudere l’impianto di Cavenago d’Adda e per rendere completamente autosufficiente e autonomo sul fronte degli scarti il nostro territorio senza più discariche; ha evitato che a Senna venisse aperto il più grande impianto europeo di raccolta degli inerti. Ha lavorato per realizzare infrastrutture attese da anni, come la tangenziale di Codogno, quella di Livraga, la messa in sicurezza di numerose strade provinciali, la recentissima consegna del cantiere per la rotatoria di Orio Litta. Sarà un caso, ma quelli che restano i grandi nodi irrisolti della viabilità lodigiana non sono di competenza provinciale, ma di istituzioni superiori: cito solo la nuova tangenziale di Casalpusterlengo o la rotonda della Faustina a Lodi, per le quali comunque la Provincia ha già giocato ed è disposta a giocare in futuro un ruolo di pungolo, supporto e persino di contributo economico, vedi appunto la Faustina, perché pur non avendone diretta competenza le ritiene questioni rilevanti per la sicurezza e la qualità della vita dei propri cittadini. Di qui alla fine del nostro mandato è inoltre interesse prioritario della Giunta anche quello di proporre soluzioni concrete per risolvere finalmente il problema del traffico lungo la 235 da e per il casello autostradale di Lodi.Sul fronte degli insediamenti produttivi, la Provincia ha emanato linee guida innovative e molto precise sulla tipologia degli interventi, sul loro impatto, sulla necessità che vadano progettati con una programmazione che eviti quanto è accaduto in passato, con uno sviluppo “a macchia di leopardo”, che ha risposto solo a logiche di cassa dei singoli comuni, una politica, questa sì, che ha irrimediabilmente rovinato, sia sul fronte del paesaggio che dell’infrastrutturazione, ampie fette di territorio. La Provincia, proprio perché è attenta anche alle esigenze del lavoro, soprattutto oggi in una situazione di forte crisi, ha vincolato quegli insediamenti a scelte occupazionali premianti per i cittadini lodigiani, sia sul fronte delle opportunità che della contrattualistica.E ancora, non va dimenticato ciò che è stato fatto per progettare un futuro utilizzo del territorio che valorizzi le sue peculiarità storiche, artistiche e naturali, attraverso piani di intervento finanziati dall’Unione Europea, dalla Regione e, a breve ci si augura, anche dalla Fondazione Cariplo, destinati a creare una rete di mobilità dolce che renderà fruibili aree, soprattutto lungo i corsi d’acqua, fin qui trascurate. Proprio i progetti “Lodigiano per Expo” ed “Expo e oltre” rappresentano, nel concreto l’utilità della Provincia, come ente di coordinamento di Amministrazioni locali e realtà private in un’ottica di interesse collettivo. E’ proprio nel coordinamento che la Provincia ha giocato in questi anni, e intende farlo anche in futuro, un ruolo indispensabile. Non solo perché è la legge ad assegnarle il compito di una programmazione territoriale sovraordinata alle esigenze dei singoli Comuni, ma anche perché è nostra scelta politica quella di cominciare a dare al Lodigiano un’idea di sviluppo che non sia frutto di interessi particolari e di esigenze momentanee, ma risponda a criteri condivisi di crescita sostenibile, rispetto ambientale e paesaggistico, valorizzazione delle infrastrutture esistenti. Fin qui troppo spesso nei convegni e nelle assemblee i Sindaci hanno detto una cosa e poi nei loro Pgt ne hanno fatta un’altra: alle Amministrazioni locali chiediamo almeno coerenza. Non è un caso, ad esempio, se proprio la prossima settimana la Provincia firmerà un accordo strategico con il Centro Ricerche sul Consumo del Suolo, istituzione che a livello nazionale si preoccupa appunto di affiancare le Amministrazioni pubbliche in un uso responsabile del territorio.Cosa accadrebbe, chiediamoci questo, se la Provincia di Lodi non esistesse? Assisteremmo forse più facilmente a una spoliazione del territorio, a una sua progettazione, non solo produttiva, disordinata e disomogenea. Assisteremmo a ciò che per troppo tempo abbiamo visto nel passato, con i Comuni lasciati soli, all’interno dei propri confini, ad adottare soluzioni spesso non aderenti all’interesse del Lodigiano nel suo complesso.È per questo che come Provincia anche sulla vicenda Decathlon intendiamo svolgere fino in fondo il ruolo che la legge ci assegna, non perché pregiudizialmente contrari all’investimento del privato – peraltro nessuna voce della nostra Amministrazione si è mai levata per dire no all’insediamento in quanto tale – ma perché chiamati a svolgere un ruolo di coordinamento e controllo. In base al quale faremo tutte le verifiche e i confronti che sono di nostra competenza, anche se ciò potrà non essere gradito a qualcuno. Non vogliamo entrare qui nel merito della vicenda, perché sono in corso istruttorie tecniche e a quanto pare anche verifiche da parte di autorità statali. Vogliamo solo assicurare la signora Franzelli che la Provincia è qui per favorire nuove opportunità occupazionali e non certo per ostacolarle, purché nel rispetto delle norme. E vogliamo parimenti assicurare il signor Cremascoli che la Provincia non ha fatto passi indietro su questa vicenda e stiamo svolgendo fino in fondo il nostro ruolo, anche mentre, nostro malgrado, i lavori sul posto proseguono. Utilizzando se necessario anche le opzioni giudiziarie a disposizione, come il ricorso al Tar con la richiesta di sospensiva già notificata al Comune e che sarà discussa in questo mese o il ricorso che sarà notificato a breve contro la decisione dell’Amministrazione di Pieve di impedirci addirittura l’accesso agli atti: perché, ci chiediamo, un Comune dovrebbe ostacolare la verifica della Provincia? Si tratta come minimo di una dimostrazione di scarso rispetto istituzionale che, caro Direttore, non ci impedirà di lavorare nell’interesse del Lodigiano e dei lodigiani. E di porre un’altra questione: sarà un caso, ma i Comuni dove registriamo i più grossi problemi in ordine alla programmazione urbanistica e le polemiche più grandi sono quelli in cui il Partito Democratico è in maggioranza: a Pieve per il Decathlon, a Massalengo per l’ampliamento della logistica. La segreteria provinciale del PD, sempre così attenta in pubblico a chiedere un diverso consumo del suolo lodigiano, cosa ne pensa? E cosa ci dice sull’insediamento Decathlon e sulla logistica di Massalengo? Attendiamo risposte.Cordiali saluti.Pietro ForoniPresidente della Provincia di LodiNancy CapezzeraAssessore alle Infrastrutture e alla Programmazione territoriale della Provincia di Lodi

TRATTO DALLE LETTERE DE IL CITTADINO DI LODI

Addio di Bossi, sconcerto a Lodi

«Oggi un grande uomo ha compiuto un grande gesto». Sono queste le uniche parole, affidate ad un sms, del segretario provinciale della Lega nord. Il movimento, ieri, è tremato a causa di un terremoto: il “capo” se n’è andato, si è dimesso sotto il peso delle ultime inchieste. Così, il responsabile lodigiano, Guido Guidesi, ha preferito non parlare. Ha atteso la fine del summit nel quartier generale di via Bellerio a Milano e poi ha deciso di firmare un breve “tributo” colmo di stima per il “suo” Senatur, Umberto Bossi.
Dopo la tempesta giudiziaria che ha toccato i vertici del Carroccio, il popolo lumbard si trova spaesato, alle prese con contestazioni pesantissime che hanno investito persino il loro leader e la sua famiglia. Scandali che hanno provocato tantissimo rumore (mediatico) ma che hanno lasciato senza parole la base, un silenzio quasi irreale per un evento di portata così eccezionale.
Il segretario lodigiano, infatti, è l’unico a esprimere un commento sulla situazione, lo ribadiscono anche il presidente della Provincia Pietro Foroni, il segretario cittadino Sara Casanova, il consigliere provinciale Maurizio Villa, il sindaco di Casale Flavio Parmesani: spetta a Guidesi parlare, a nome di tutti, è questo che ribadiscono una volta contattati dal «Cittadino». Nemmeno l’ex consigliere comunale Luigi Augussori, con stretti legami in via Bellerio, commenta la caduta del capo, lo stesso vale per l’assessore al bilancio di San Cristoforo Cristiano De Vecchi. Dal consigliere del Broletto Carlo Truccolo arriva un secco “no comment”, nemmeno una parola da parte dell’ex sindaco Alberto Segalini e dell’assessore provinciale Matteo Boneschi, Alfredo Ferrari preferisce non rilasciare dichiarazioni in quanto candidato sindaco a Castiglione. Il cellulare di Maurizio Bosatra, leghista lodigiano da sempre vicino a Calderoli, ieri pomeriggio non era raggiungibile.
«È stata una grande sorpresa - si lascia andare al telefono un militante, che preferisce restare anonimo per analizzare nel dettaglio fatti e inchieste -. In questi momenti bisogna tenere duro».
Imbarazzo, stupore, un senso di spaesamento. E incertezza per il futuro. È questo che trapela nonostante tutto dal partito e dalle telefonate.
Le inchieste hanno messo nel mirino il tesoriere del movimento, Francesco Belsito, aprendo una crepa gigantesca nel Carroccio. Le accuse sono pesantissime e arrivano subito dopo lo scandalo che ha coinvolto Davide Boni, presidente del consiglio del Pirellone. Questa volta il tesoriere è indagato per truffa ai danni dello Stato, riciclaggio e appropriazione indebita. Si sono mosse in moto addirittura tre Procure (Milano, Reggio Calabria e Napoli), coordinate dalla Procura nazionale antimafia. Un macigno per il popolo “lumbard”.
Tutto è dimostrare, ma le intercettazioni finite su tutti i quotidiani nazionali e sul web hanno destato grande clamore. Nelle comunicazioni captate dagli inquirenti emergono elementi che coinvolgerebbero direttamente la famiglia di Umberto Bossi, con soldi pubblici che sarebbero stati destinati a spese private per il figlio del Senatur. Una situazione che scatenato il dibattito interno, mentre c’è già una parte del movimento che si ribella a gran voce contro quella che ha bollato come “Lega ladrona”: anche nel Lodigiano c’è chi punta il dito contro il partito all’insegna del «siete uguali agli altri».
Il vice presidente del Pirellone, Andrea Gibelli, la prima cosa che mette in chiaro è che «in Regione Lombardia non cambierà nulla». Il capo delegazione della Lega nord non entra nel merito dell’addio di Bossi ma assicura che l’amministrazione regionale porterà avanti i suoi progetti senza (ulteriori) “scossoni”: «La giunta sta facendo un lavoro importante per i cittadini e le imprese lombarde. Tutti i provvedimenti che abbiamo messo a loro disposizione sono sempre stati apprezzati. È giusto quindi continuare a lavorare per completare il programma elettorale presentato agli elettori nel 2010».
    tratto da il cittadino di lodi
     

    unione delle province italiane : no a riforme inique!





    COMUNICATO STAMPA
    LEGGE ELETTORALE PROVINCE
    Saitta “Questa legge cancella la democrazia.
    Appello al Parlamento, corregga il testo ”

    “Non c’è nessun obiettivo di risparmio dietro la proposta di legge del Governo che trasforma le Province in enti di nominati. L’unico vero risultato è la cancellazione della democrazia e la scelta di dare a un nuovo esercito di nominati dai partiti il potere di decidere come amministrare i territori senza il controllo democratico dei cittadini”. Lo dichiara il Vice Presidente dell’Upi, Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Roma, commentando il giudizio negativo rilasciato oggi in Conferenza Unificata dall’Upi  sulla proposta di disegno di legge di modifica della legge elettorale delle Province. “Non possiamo che denunciare che questa legge porterà all’ingovernabilità e riporterà il Paese ad un nuovo centralismo. Facciamo appello al Parlamento, che a breve si troverà ad esaminare questa proposta, ad intervenire con decisione a correggere le distorsioni di questa proposta di legge assurda, restituendo ai cittadini la possibilità di scegliere con il voto democratico chi dovrà occuparsi di amministrare le loro comunità”.
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    imu: ecco cosa fa la lega

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    Per non ricevere più nostre comunicazioni in futuro cliccare qui
    Lega Nord per l'indipendenza della Padania
    Segreteria Provinciale di Lodi
    Via A. Moro, 48 - Lodi (LO)
    Telefono: 0371/50244 fax: 0371/429583
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    la rinascita di castiglione ed io siamo lieti di confrontarci direttamente con i cittadini

    http://larinascita.forumativo.com/t20-appuntamenti-con-voi

    mercoledì 4 aprile 2012

    lista n. 5 "la rinascita di castiglione" lista civica ferrari alfredo sindaco

    Provincia di Lodi, «un bilancio sano» seduta del cons. prov.le odierna

    «Siamo la seconda Provincia in Italia con i bilanci più sani. Ad attestarlo è il ministero dell’Economia e delle Finanze». Il presidente di palazzo San Cristoforo, Pietro Foroni, presenta lo stato dei conti. Prima dell’inizio dell’assemblea dei consiglieri, ha questa mattina fatto il punto della manovra dell’ente. «La nostra situazione finanziaria è da tripla A, come direbbero le agenzie di rating – spiega orgoglioso – abbiamo un bilancio solido, senza buchi e trasparente. Questo è il frutto di una politica economica molto oculata, fatta di risparmi e d’investimenti mirati, nonostante i tagli poderosi nei trasferimenti operati dallo Stato centrale». La Provincia di Lodi dovrebbe ottenere la pagella di merito la prossima settimana. In Conferenza unificata saranno esaminate le condizioni di diverse autonomie locali. «È già stata diffusa una bozza di decreto del ministero, con cui ci vengono riconosciuti degli sconti sul Patto di stabilità interno, ovvero sui vincoli si spesa fissati dal governo – prosegue Foroni -, non possiamo ancora quantificare l’ammontare esatto del premio ricevuto, ma di fatto così potremo pagare di più le imprese che fanno i lavori. Secondo il ministero, la prima Provincia con bilanci più sani è Bari, la seconda è Lodi». tratto da  il cittadino lodi

    A Castiglione una sfida da record Cinque liste per eleggere il sindaco e sette consiglieri municipali

    http://www.fombio.com/notizia.php?NewsID=4701

    http://www.lodiedintorni.com/elezioni-castiglione-5-liste-per-5-000-anime-22429

    http://www.lodiedintorni.com/elezioni-castiglione-5-liste-per-5-000-anime-22429

    mutui - imu

    idealista.it

    notizie immobiliari

    come saranno i mutui nei prossimi anni
    el economista
    chi vuole comprare casa è sorpreso, per non dire scioccato, dai costi dei mutui. molti nutrono la speranza che quando finisca la crisi i crediti per la casa tornino alla normalità. tuttavia è probabile che i mutui della prima decade degli anni duemila non siano stati affatto normali e che in futuro le condizioni non saranno più così buone. ecco come saranno nei prossimi anni i prestiti per la casa  (notizia completa / commenta)
    imu: esenzioni per le fondazioni bancarie, nessuna per gli anziani in ospizio
    la stampa
    dopo la stretta sulle pensioni, ancora una brutta notizia per le persone anziane. gli ospiti delle case di riposo, proprietari di un'abitazione, dovranno pagare l'imu sulla casa dove risiedevano come se questa fosse un'abitazione vuota. contraddizioni di un decreto che prevede invece che le fondazioni bancarie, considerate come enti no profit- siano esenti dal pagamento  (notizia completa / commenta)

    martedì 3 aprile 2012

    i costi della crisi economica pagati dai più deboli.

    http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002972.html (tratto da http://www.lavoce.info/)

    mandateli tutti a casa.................

    mod. 730 /2012 modello editabile + istruzioni per i cittadini

    http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/home/cosadevifare/dichiarare/dichiarazioniredditipf/730+2012/modello+730+editabile+2012

    giovani - casa in lombardia

    http://www.casa.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Casa%2FDetail&p=1213500331263&pagename=DG_CASAWrapper&cid=1213500331263

    Lega con Bassanini e Daccò lascia: le strane “geometrie” di Castiglione

    Castiglione Corsa a cinque per la fascia di sindaco a Castiglione. Impegno Comune è la lista che vede come candidato sindaco l’ex presidente della Pro loco Tino Pesatori, 35 anni, avvocato. Due mani che insieme compongono la torre di Castiglione sono il simbolo di una lista civica che vede schierati: Raffaella Vaghetti, 33 anni, psicologa; Luca Manzotti, 46 anni, informatore scientifico del farmaco; Mariagrazia Serato, professione legale; Stefano Gavardi, 29 anni, consulente contabile; Nadia Orlandi, 28 anni, educatrice scolastica; Giusy Cighetti, 46 anni, dirigente d’azienda; Guido Marchi, 53 anni, bancario. Pro Castiglione invece è la lista civica che vede come candidato sindaco Urbano Massari, classe 1945, ex sindaco di Castiglione. I nominativi completi della lista non sono ancora noti mentre il simbolo giallo e blu è già pubblico: un’immagine stilizzata del castello Serbelloni, emblema del paese. La Rinascita è invece il nome della lista civica formata dalla Lega nord e dal gruppo civico Bassanini. Una cicogna in volo fra lo sfondo verde e giallo del sole padano è il simbolo di una rinascita in arrivo. Il candidato sindaco è il leghista Alfredo Ferrari, 52 anni, bancario, ex vicesindaco di Castiglione con la giunta Ciccarelli, attuale consigliere provinciale e del Parco Adda Sud. Con lui correranno Franco Bassanini, ex sindaco di Castiglione, Giulio Lacrima, Lara Grecchi, Stefano Priori, Marco Bergamaschi, Bassano Felisi e Dario Bassi.Per Castiglione Competenza e Passione è invece il nome della lista che vede candidata sindaco Carla Zanelotti, 43 anni, docente di lingue. La sua lista vede schierati l’attuale sindaco Umberto Daccò (34 anni, psicoterapeuta) e il vice Pietro Cremonesi (62 anni, pensionato) insieme a Damiano Dosio, 39 anni, architetto, Matteo Grioni, 28 anni, dottore in economia e gestione d’azienda, Carlo Marzatico, 42 anni, ingegnere civile, Maddalena Pellini, 51 anni, funzionaria comunale, Anna Stefanoni, 19 anni, studentessa in giurisprudenza. Anche Rifondazione comunista infine presenta la sua lista: i nominativi non sono ancora noti, quel che è certa è la candidato di Fiorenzo Bernocchi, 55 anni, elettrotecnico, attuale assessore ai servizi sociali.Sara Gambarini tratto da il cittadino lodi

    lodi e dintorni : rassegna stampa del lodigiano

    Buongiorno,
    Ecco la rassegna stampa di Lodinotizie.it | Quotidiano online.
    Sono stati pubblicati i seguenti articoli:

    * “Il Lodigiano e i suoi Tesori”, ancora un successo a Fombio
    http://www.lodiedintorni.com/%e2%80%9cil-lodigiano-e-i-suoi-tesori%e2%80%9d-
    ancora-un-successo-a-fombio-22365

    * Torna Consiglia i Consiglieri. Invitato anche un esponente
    dell’amministrazione comunale
    http://www.lodiedintorni.com/torna-consiglia-i-consiglieri-invitato-anche-un
    -esponente-dell%e2%80%99amministrazione-comunale-22360

    * Compie 113 anni, è di Novate Milanese la donna più longeva d'Italia
    http://www.lodiedintorni.com/compie-113-anni-e-di-novate-milanese-la-donna-piu-longeva-ditalia-22343


    * Sant'Angelo. Denunciati 4 giovanissimi per tentato furto nella
    propria scuola
    http://www.lodiedintorni.com/lodi-denunciati-4-giovanissimi-per-tentato-furto-nella-propria-scuola-22356



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