sabato 29 gennaio 2011

corsi di cucina a castion

In collaborazione con il Comune di Castiglione d’Adda lo chef Filippo Soldati organizza, in Castiglione d’Adda in via Alfieri nel centro culturale Madre Rachele, il primo corso di cucina ,dove poter apprendere le tecniche di cucina base e approcciarsi con entusiasmo nella realizzazione di gustosi e originali piatti sotto la guida dell’esperto Chef Soldati. Incontri con piccola degustazione per cucinare in modo semplice ,ma ricer...cato, riscoprendo il gusto dei sapori con una nuova chiave di lettura.
Il corso nasce per riportare in vita le tecniche e i gusti dei menù tradizionali della cucina italiana. Le preparazioni che hanno segnato la storia della nostra cucina nazionale vengono illustrate con particolare abilità permettendo agli allievi di lasciarsi guidare in un percorso gastronomico unico nel suo genere.
Si passa dagli antipasti alle carni, ci si sofferma sul gusto della pasta e sulle diverse modalità di realizzare quella pasticceria italiana nota in tutto il mondo.

GIORNO DELLE LEZIONI: ogni mercoledi’ settimana
ORARIO DELLE LEZIONI : dalle ore 21 alle ore 23 circa
DURATA DEL CORSO: dal 9 Febbraio al 30 Marzo (se non sarà raggiunto il numero di persone il corso slittera di 1 settimana...)
N° TOTALE DELLE LEZIONI PER CORSO: 8 lezioni
COSTO 130,00 euro
Al fine della buona riuscita del corso munirsi di :grembiule, quanderno e biro per gli appunti.
Lo chef Soldati Vi illustrerà , cucinerà e dispenserà utili consigli circa la realizzare di 2/3 piatti ogni serata ,che poi verranno degustati da tutti i partecipanti.

Per maggiori informazioni e delucidazioni sul corso , contattare il n° 3392837722
Per adesioni rivolgersi presso Arix bar (30,00 di caparra)
http://www.facebook.com/event.php?eid=177869188921487

150 unita' italia e federalismo

The Sun of the Alps, the proposed flag for Pad...Image via Wikipedia
150 ANNI DI ITALIA FEDERALE ?
Egr. direttore, i festeggiamenti della unità di Italia e le riforme che stanno per essere approvate, (sono ottimista) per avere uno stato moderno e federale, sono da spiegare bene ai cittadini. Dico questo perché in questi giorni sono iniziate le battaglie mediatiche e politiche con dichiarazioni fuori luogo, tipo quelle del “costo maggiore del federalismo” per i cittadini. Nulla di più scorretto, in quanto il sistema federale permette di togliere gli sprechi e di razionalizzare meglio la spesa pubblica, oltre che responsabilizzare gli amministratori degli enti locali senza più scuse. Anche se è trascorso ben un secolo e mezzo, esiste e in alcuni casi tende anche ad aumentare  una distanza, in termini socioeconomici, tra il Nord ed il Sud, tanto che, ad oggi, si parla ancora di dualismo economico.  Nonostante questo soprattutto dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale  siano state indirizzate verso il Mezzogiorno ingenti somme di soldi pubblici (basti pensare alla “Cassa del Mezzogiorno” o ad interventi vari diretti a portare sviluppo nelle Regioni meridionali), l’arretratezza del Sud nei confronti delle Regioni settentrionali permane ed è ancora palese. Anche se, come detto sopra, ingenti risorse di denaro pubblico sono state indirizzate per lo sviluppo del Mezzogiorno  per risolvere, in maniera definitiva, quella che era un vera emergenza nazionale, ovvero la questione meridionale i risultati concreti in termini di crescita economica, civile e sociale del Sud sono stati, purtroppo, disattesi.  La solidarietà interregionale dai territori a più alta capacità fiscale verso quelli più svantaggiati è un principio importante, che anche la Lega Nord nonostante critiche pretestuose al riguardo intende realizzare pienamente. Realizzando, in maniera fattiva, la solidarietà tra le Regioni, si potrà, davvero, giungere alla piena accettazione del principio della equità sociale e dell’efficienza della Pubblica Amministrazione. Non è più possibile continuare ad inviare al Sud investimenti pubblici, senza ottenere alcun risultato concreto. È giunta l’ora, come la Lega Nord reclama ormai da anni, che il Mezzogiorno liberi e sprigioni tutte le proprie capacità, sganciandosi dal peso dell’assistenzialismo statale che soffoca il proprio sviluppo. Ed il modo per fare tutto questo è realizzare il federalismo. In sostanza, il persistente divario economico e sociale tra il Nord ed il Sud del nostro Paese ha finito per rendere il federalismo una riforma non più rinviabile, indifferibile, proprio per la salvaguardia di un futuro di rapporti pacifici e fecondi tra le diverse aree. Per quanto riguarda, invece, i trasferimenti alle Regioni in termini procapite dallo Stato centrale, tasto dolente e da sempre denunciato dalla Lega Nord, soprattutto tra il Nord ed il Sud del Paese), è del tutto chiara la distorsione esistente nel nostro Paese. Vi sono Regioni che – seguendo il principio consolidato nel nostro Paese del finanziamento a piè di lista – ricevono molto di più di quanto versano, in tasse, allo Stato. Viceversa, ci sono Regioni virtuose (con bilanci positivi e servizi di eccellenza resi alla cittadinanza, come ad esempio la Lombardia e il Veneto) che ricevono molto meno rispetto a quanto versano (sempre in termini procapite) dallo Stato. I valori di riferimento delle Regioni a Statuto speciale (tra cui la Sardegna e la Sicilia), avendo le stesse un regime fiscale del tutto particolare (fortemente autonomo, tanto che in alcuni casi si può già parlare di federalismo fiscale avviato), ed un’ampia autonomia in diverse materie. Come si può facilmente notare – e ciò si intuisce a prima vista – le Regioni che ricevono meno dallo Stato sotto forma di trasferimenti ad Amministrazioni Pubbliche pro capite sono, guarda caso, le Regioni del Nord: Lombardia (al primo posto della classifica con meno trasferimenti pro capite), seguita dal Veneto, dal Piemonte, dall’EmiliaRomagna e dalla Toscana. Con questo non si sta nella maniera più assoluta sostenendo che i trasferimenti alle Regioni più deboli debbano interrompersi. Si sta dicendo, in pratica, che il federalismo, nella nostra visione politica, andrà a concretizzare, effettivamente, la cosiddetta responsabilizzazione delle classi politiche regionali e locali. Il nostro principio di riferimento – e che intendiamo realizzare fattivamente – è scritto nell’articolo 119 della Costituzione, riguardo la cosiddetta perequazione per i territori con minore capacità fiscale per abitante. Per la Lega Nord federalismo fiscale, pertanto, è sinonimo di responsabilizzazione nella spesa pubblica, di aumento dell’efficienza nei servizi resi, di maggiore trasparenza e vicinanza tra i cittadini e gli amministratori della cosa pubblica. A nostro modo di vedere, significa che le risorse debbano restare nel territorio che le ha prodotte (principio ripetuto più volte nella Legge delega sul federalismo – Legge n. 42 del 2009, riscontrabile nei principi della territorialità dell’imposta e dell’autonomia e responsabilizzazione finanziaria di tutti i livelli di governo); significa che non dovranno essere introdotte ulteriori imposte e nuovi tributi; significa che verranno premiati gli enti virtuosi (senza dover ancora una volta ripianare deficit e buchi di bilancio di Regioni ed Enti Locali); significa il rispetto della norma costituzionale in base alla quale è riconosciuta pari dignità a Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni (articolo 114 della Costituzione); significa che la perequazione non potrà esaurirsi in un sistema premiante per gli enti che, storicamente, hanno male impiegato le risorse e hanno letteralmente sprecato soldi pubblici (cioè, hanno sprecato i soldi dei cittadini). Un altro tema su cui, come risulterà chiaro, si possono riscontrare indicazioni chiare e precise circa l’esistenza del dualismo nel Paese, è quello dell’evasione fiscale. A questo proposito, prendiamo in esame gli studi di settore. Visto e considerato che questo strumento di accertamento induttivo del reddito prodotto da una impresa è stato creato per contrastare l’evasione fiscale che – come da sempre grida la Sinistra si pensa si annidi soprattutto nel lavoro autonomo e nelle Regioni del Nord – è utile, anche per smentire categoricamente certi convincimenti, leggere quanto scritto dall’Agenzia delle Entrate. La stessa, infatti, stima al 13% l’evasione IRAP della Regione Lombardia, contro il 44,5% dell’Umbria, il 60,6% della Campania, il 65,89% della Sicilia e il 93,9% della Calabria, solo per fare alcuni esempi (dati che si fermano al 2002). La riforma federale, quindi la realizzazione concreta di un vero federalismo, è il presupposto imprescindibile per cambiare davvero il Paese; per renderlo più snello, più efficiente, più competitivo. La riforma in senso federale dello Stato rappresenta lo snodo fondamentale da cui, poi, dovrebbero partire tutte le altre riforme, che dovranno mutare l'assetto politico ed istituzionale del Paese. Il federalismo, infatti, distribuendo il potere tra vari centri, avvicina direttamente il cittadino alle scelte della politica e lo rendono più responsabile; crea maggiore senso civico, come dimostrato da vari studi, porta maggiore pluralismo ed avanzamento civile. E poi, non dobbiamo dimenticare che è dalla riforma federale che si diramano tutti i settori della vita quotidiana, ovvero tutta la realizzazione di politiche pubbliche di cui il singolo cittadino necessita, come la scuola, il lavoro, la sanità, la sicurezza, la disoccupazione, la previdenza sociale, il fisco, ecc. Ecco perché sosteniamo, continuamente e con forza, che il federalismo è la madre di ogni riforma. La vera riforma strutturale che cambierà – anche e soprattutto nella mentalità – il Paese, portando finalmente quel senso civico che è la base per costruire una nuova società: una società più giusta, più rispettosa dei diritti altrui, più democratica. Solo dopo l’approvazione di queste leggi in Parlamento e la vera attuazione sedimentata e corretta nella vita reale si potrà “festeggiare”: per ora dobbiamo subire la retorica pseudo-storica e le demagogie mediatiche su una nazione che esiste dal punto di vista geografico ma non dal punto di vista della vera unità di intenti culturali e sociali: basta guardare il deficit pubblico statale a quali livelli è arrivato con questo schema finora proposto dalla prima repubblica che si può evincere uno spiraglio concreto di nuova vita politica e sociale tramite un nuovo stato federale! In caso contrario si aprono scenari che portano verso rischi evidenti dal punto di vista sia finanziario che sociale con tagli di bilancio e di servizi ogni anno sempre più insostenibili dalle comunità locali per mantenere uno status di benefits ormai insostenibile!
Alfredo FERRARI
Consigliere Provinciale di Lodi
Gennaio 2011

sportpadania lodi

www.sportpadania.net sono a disposizione per lo sport nel lodigiano. contattatemi e vi aiutero' senza problemi.
ciao
la mia mail è alfer69@alice.it

mercoledì 26 gennaio 2011

Oggetto: I: Convocazione CdS per il rinnovo AIA per la centrale

termoelettrica a ciclo combinato della società Sorgenia Power spa di Turano Lodigiano e Bertonico (LO) ROMA VENERDI' 04 FEBBRAIO 2011 ORE 10,30 PRESSO IL MINISTERO DELL'AMBIENTE 
SONO INVITATI: 
PROVINCIA DI LODI 
REGIONE LOMBARDIA 
COMUNE DI BERTONICO
COMUNE DI TURANO LODIGIANO 
ECT...
COME PROVINCIA DI LODI SETTORE AMBIENTE STIAMO SEGUENDO TUTTO L'ITER CHE TOCCA ANCHE IL NOSTRO PAESE. LE NOSTRE OSSERVAZIONI SONO INCIDENTI E STIAMO MONITORANDO IL TUTTO PRIMA DELLA PARTENZA DEL RINNOVO AIA (AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE) CHE DURA PER 5 ANNI. L'ATTIVITA' INDUSTRIALE INVECE E' GIA' OPERATIVA DAL 2005
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GLI ALLEGATI POI LI PUBBLICO SU FACEBOOK IN QUANTO MOLTO VOLUMINOSI E CON CONTENUTO MOLTO TECNICO 
ALFREDO FERRARI 
PRES. COMM. AMBIENTE 
PROVINCIA DI LODI

martedì 25 gennaio 2011

UN COLPO AL CERCHIO, UN COLPO ALLA BOTTE

ENTRATE NEL SITO WWW.COMUNE.CASTIGLIONEDADDA.LO.IT PER VEDERE TUTTI I DETTAGLI DELLE DELIBERE DI GIUNTA COMUNALE E DI CONSIGLIO COMUNALE 

BUONA GIORNATA A TUTTI I CASTIGLIONESI! 

ALFREDO FERRARI 
CASTION

P.S. -- STO GIA'ì VERIFICANDO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2011 

LA COMMISSIONE BILANCIO VERRA' FATTA L'11 FEBBRAIO E POI VI TERRO' AGGIORNATI SU QUANTO SUCCEDE NEL NOSTRO PAESE.

DELIBERE PUBBLICATE DAL COMUNE GENNAIO 2011

COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA
PROVINCIA DI LODI

ELENCO DELIBERE DI GIUNTA


N. DELIBERA DATA OGGETTO PUBBLICAZIONE ESECUTIVITA’
1 13-01-2011 CANONE PER L’OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE. CONFERMA TARIFFE PER L’ANNO 2011 25-01-2011 04-02-2011
2 13-01-2011 TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI INTERNI. CONFERMA TARIFFE PER L’ANNO 2011 25-01-2011 04-02-2011
3 13-01-2011 DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI. CONFERMA TARIFFE PER L’ANNO 2011.
25-01-2011 04-02-2011
4 13-01-2011 CANONE SULLA PUBBLICITA’. CONFERMA TARIFFE PER L’ANNO 2011. 25-01-2011 04-02-2011
5 13-01-2011 FASCE ECONOMICHE DI REDDITO PER LA DEFINIZIONE DELLE TARIFFE DI CONTRIBUZIONE DEI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE: SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE E TRASPORTO SOCIALE. 25-01-2011 04-02-2011
6 13-01-2011 FASCE ECONOMICHE DI REDDITO PER LA DEFINIZIONE DELLE TARIFFE DI CONTRIBUZIONE DEI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE: REFEZIONE SCOLASTICA, TRASPORTO SCOLASTICO E REFEZIONE CRED. 25-01-2011 04-02-2011
7 13-01-2011 SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE ESERCIZIO FINANZIARIO 2011 25-01-2011 04-02-2011
8 13-01-2011 DESTINAZIONE DEI PROVENTI DERIVANTI DALLE SANZIONI AMMINISTRATIVE DOVUTE PER LE VIOLAZIONI AL NUOVO CODICE DELLA STRADA ( ART. 208, COMMA 4, D.LGS. 285-1992 ). ANNO 2011 
9 13-01-2011 APPROVAZIONE SCHEMA DI BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2011, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E BILANCIO PLURIENNALE 2011-2012-2013 25-01-2011 04-02-2011
10 13-01-2011 EROGAZIONE CONTRIBUTO STRAORDINARIO NUCLEO FAMILIARE S.M. ANNO 2011 PER IL SOSTEGNO DELLE SPESE FUNERARIE. 25-01-2011 04-02-2011
11 13-01-2011 MODIFICA REGOLAMENTO SULL’ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI. 25-01-2011 04-02-2011

lunedì 24 gennaio 2011

SORGENIA E E.ON DUE CENTRALI TERMOELETRICHE A CONFRONTO!

(LETTERA A QUOTIDIANO)Egr. direttore,
i fatti accaduti in questi giorni per le centrali termoelettriche vanno riempiti di contenuti ai cittadini per una informazione che sia semplificata ma efficace. Abbiamo visto che già iniziano a scatenarsi discussioni e contradditori fra varie forze politiche e vari esponenti, ma sinceramente bisogna fare chiarezza fra ambiti amministrativi e ambiti politico-amministrativi. Intanto sia per Sorgenia che per E.ON sono partite le procedure di rinnovo delle autorizzazioni integrate ambientali (AIA) che vengono direttamente seguite dal Ministero dell’Ambiente in sinergia con gli enti locali (Regione,Arpa,Provincia,Comuni,ect...) che hanno procedure standard ben definite che seguono tutte le direttive europeee per gli impianti definiti nel protocollo IPPC (quelli sottoposti a monitoraggio strettissimo per le BAT). Bisogna però differenziare le cose fra la centrale di Bertonico-Turano e quella di Tavazzano-Montanaso. Mentre per Sorgenia le cose sono più semplici, in quanto abbiamo ottenuto adeguate mitigazioni ambientali e una tecnologia molto attuale, chiedendo anche un monitoraggio on-line di tutto quanto riguarda le emissioni che avvengono sull’area dedicata all’insediamento, per Tavazzano lo stato di fatto è diverso in quanto, le tecnologie utilizzate ad esempio per la torre 8 hanno dei rendimenti termici inferiori per una tecnologia tradizionale di caldaia a gas (40%) anziche’ circa il (56%) per i cicli combinati di Sorgenia o di altre torri della stessa E:ON. In termini pratici significa che le emissioni sono anche differenti e che il ministero dell’ambiente dovrà rivedere le autorizzazioni integrate ambientali (AIA) alla luce anche del quadro di riferimento cambiato, rispetto gli impegni che erano stati presi da E.ON nel 2009 che vanno opportunamente rivisti. Noi chiaramente non siamo con le mani conserte ma siamo intervenuti a supporto di tutte queste azioni amministrative segnalando quanto serve dal punto di vista tecnico per salvaguardare la salute pubblica, cioè in sintesi estrema ecco quanto è stato trasmesso a ISPRA (ministero Ambiente) “In relazione alla bozza di parere istruttorio trasmessa, considerato che la realizzazione del Gruppo 9 da parte di EON rispondeva all'esigenza di adeguare l'impianto alle migliori tecniche disponibili, risultando pertanto uno degli aspetti determinanti ai fini del rilascio dell'AIA vigente e tenuto conto, viceversa, che l'assetto proposto comporta un non allineamento con le BAT, si condivide la necessità di procedere ad un riesame dell'autorizzazione integrata ambientale; ciò anche alla luce delle recenti disposizioni della Comunità Europea in materia di impianti industriali che conferiscono ai livelli emissivi associati alle BAT carattere vincolante nella definizione dei valori limite fissati nelle autorizzazioni integrate ambientali”,
I limiti di nox,co2,co devono stare all’interno di parametri precisi che per brevita’non cito ma che sono costantemente monitorati e che abbiamo chiesto si richiamino la DGR 11352 del 10/02/2010 e il DDS 4343 del 27.04.2010 Regione Lombardia/ in merito alla gestione degli SME. Tutto quanto non riguarda questi aspetti tecnici rientra nella sfera della discussione politico/amministrativa, che vede delle convenzioni in atto che devono essere rispettate. Se qualcuno non intende rispettarle per le motivazioni che ritiene opportune, saranno i contradditori nelle sedi competenti che sbroglieranno la matassa giuridica. Ci tengo pero a ribadire con forza che stiamo seguendo tutto dal punto di vista della salute pubblica per i cittadini> quanto avvenuto in questi giorni attiene alla gestione ordinaria degli impianti che deve destare la massima attenzione ma che non deve sfociare nell-allarmismo. Ognuno faccia la propria parte e tutto andr’ per il meglio, l-importante [ lavorare in sinergia.

Alfredo Ferrari
Pres. Comm. Ambiente Prov. di Lodi 
06 gennaio 2011
CLICCATE SUL LINK E VDRETE LA MOZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE PER IL BILANCIO DI PREVISIONE 2011. GIUDICATE VOI COME CASTIGLIONESI SE TUTTI I VOSTRI BISOGNI SONO SODDISFATTI!

link

http://www.comune.castiglionedadda.lo.it/delibere-di-consiglio/822-delibera-di-consiglio-n52-2010.html

domenica 23 gennaio 2011

Benvenuto

Inizio questo 2011 battezzando il mio Blog.

Invito tutti ad iscriversi e a postare commenti relativi ai miei articoli. Ogni commento ritenuto non costruttivo verrà cancellato.

Un cordiale Saluto e buona navigazione.
Alfredo Ferrari