venerdì 4 maggio 2012

IMU: CAMPAGNA INFORMATIVA COMPLETA dell'anci

http://www.anci.lombardia.it/notizie/Imu--la-campagna-informativa-.asp

guardate e leggete bene tutti i link.
e' importante per i cittadini capire questa "tassa" scomoda e non voluta dal territorio!

comunicato lista elett. 5 la rinascita : opere pubbliche demagogiche?






OPERE PUBBLICHE : PERCHE' NON SENTIAMO ANCHE LA NOSTRA CAMPANA?

In data odierna sono usciti articoli e volantini che cercano di "portare acqua al mulino" della lista n.1 della candidata zanelotti su piazzola ecologica e sport in generale. la clessidra andrebbe vista dalle due parti, sentendo le due campane, ma in maniera opportunistica e furbesca cercano di "recuperare consensi" all'ultimo minuto in zona cesarini. Tanto i cittadini hanno le idee chiare su quanto devono votare e come orientarsi: sono dei tentativi di "bassa lega" politica. Ad esempio, per il centro sportivo, non si poteva fare la copertura del campo di bocce per il semplice motivo che c'erano le vetrate al palazzetto esattamente di lato agli stessi campi: quindi andava studiato un sistema di plexiglass ad hoc per fare filtrare la luce all’interno della struttura adiacente, mentre ora il problema non esiste più e si potrebbe procedere. Per la piazzola ecologica stendiamo un velo pietoso in quanto è sempre correlata al progetto del secondo lotto centro sportivo: abbiamo dovuto restituire € 300.000 ottenuti dal sottoscritto a fondo perduto dalle regione in quanto il mutuo di 502.000 rimanenti per il lotto, non è stato stipulato per volontà politica di alcuni esponenti della giunta Ciccarelli con crisi di giunta....ndr...., che hanno imposto questo alt proprio per finanziare la teorica piazzola che doveva sorgere vicino al cimitero di cui parlano i volantini distribuiti in data odierna, voluta dall'ex assessore PDL? Quindi c'è da sorridere per non piangere come la Fornero: chi ha fatto scelte nel passato di un certo tipo ora attacca tramite l'appoggio politico di chi le ha create nel passato o nel presente con altre scelte che abbiamo visto in questi anni. Non c'è limite al peggio, ma noi siamo tranquilli. Certo che la "scorrettezza" politica è ampia e anche puerile. Alcuni “personaggi politici” lavorano sempre nelle stanze oscure senza farsi vedere ma “manovrano nelle retrovie” pensando di essere sempre indenni a tutto; stiano tranquilli che non incantano più i castiglionesi. Hanno tanta paura di perdere il timone del Comune. ma se lo chiedono gli elettori come mai tutta questa acredine e paura rivangando tutto l'inimmaginabile amministrativo visti gli ampi problemi che esistono quando si amministra un Comune? Noi guardiamo a come programmare l’Ente dall’8 maggio per i castiglionesi con presupposti differenti; il resto è solo ideologia e gelosia politica! 


 LISTA N. 5 LA RINASCITA DI CASTIGLIONE 
COMMITTENTE ELETTORALE FRANCESCO BASSANINI         
04/05/2012


Il consiglio provinciale di Lodi ha approvato il bilancio consuntivo: oltre 5 milioni di euro di avanzo

Ipotesi fusione per la Provincia di Lodi. La possibilità è di allargare il territorio verso l’area del Sudmilano e del Cremasco. È questo il progetto vagliato dal presidente di palazzo San Cristoforo, Pietro Foroni. Che ieri in consiglio provinciale è tornato a parlare del futuro dell’ente: «Siamo in una situazione di gravissima incertezza e confusione. L’accorpamento che si faccia o non si faccia, non può avvenire con legge ordinaria. Per l’istituzione di nuove Provincie, bisogna sentire i Comuni interessati». E, in caso di riorganizzazione dei territori, ha suggerito di puntare ad un allargamento dei confini del Lodigiano. Nell’aula di via Fanfulla il presidente del consiglio provinciale, Massimo Codari ha anche riferito di un incontro avvenuto ieri mattina, tra l’Unione delle province lombarde (Upi). «Abbiamo fatto il punto sull’aggrovigliata situazione normativa – afferma – e abbiamo ribadito che già tempo fa noi avevamo proposta una riduzione del numero delle Province, prima che di fatto lo chiedesse la Banca centrale europea». Nel corso del consiglio è passato anche a maggioranza il rendiconto di gestione. Ha incassato il via libera con 12 voti favorevoli, un astenuto (Udc) e sette contrari (Pd, lista Felissari, Idv). «Abbiamo un bilancio virtuoso. Siamo un ente di sana e robusta costituzione», assicura l’assessore, Cristiano Devecchi. Intervenuto in aula, l’esponente della giunta Foroni ha dichiarato che l’esercizio 2011 ha chiuso con un “tesoretto” di 5 milioni e mezzo di euro, un maxi avanzo di amministrazioni che deve tener conto anche di circa 4 milioni di euro di fondi vincolati. «Tanti sono stati i tagli che abbiamo realizzato nel corso dell’anno – aggiunge –. Sul personale dipendente i costi sono stati contratti: solo l’anno scorso ci sono state 842mila euro di uscite in meno, pari ad un meno 8,8 per cento. Quest’anno potremmo assumere 5 dipendenti, io proporrò di assumerne solo 2». Critiche da parte dell’opposizione. Per il Partito democratico è intervenuta Margherita Fusarpoli: «Le risorse si potevano distribuire in modo migliore. Mi riferisco ad esempio ai 56mila euro spesi per la comunicazione. E sui minori costi del personale, sono frutto di adeguamenti di legge. Non sono merito di nessuno». E Vincenzo Romaniello (Idv): «Vi siete arroccati in una gestione troppo ordinaria, senza investire sul futuro». Apprezzamento per la tenuta dei conti è stata invece espressa dai banchi del centrodestra. «Il conto consuntivo testimonia il buon lavoro di questa amministrazione», dice Livio Bossi del Pdl. E Alfredo Ferrari della Lega: «Bisogna anche ricordare i tagli con cui ci siamo confrontati. L’ente ha garantito servizi di buon livello». Richiederà invece maggiori approfondimenti la proposta di protezione delle rondini ed è stata rimandata in commissione l’idea di decurtare i gettoni di presenza ai consiglieri. Matteo Brunello (TRATTO DA IL CITTADINO LODI)

giovedì 3 maggio 2012

ALFREDO FERRARI: INTERVISTA SUL PROGRAMMA ELETTORALE COMUNALE

Alfredo Ferrari si dice pronto ad amministrare Castiglione con la sua lista La Rinascita. Ma quali sono le idee che la sua squadra è pronta a mettere in campo? Partiamo dal mattone. Quali sono le prospettive urbanistiche di Castiglione?«Dal punto di vista urbanistico l’indirizzo corretto era quello pianificato dal 2002 al 2007 (giunta Ciccarelli, Ferrari vicesindaco, ndr) con 8 piani di recupero e 4 piani di ristrutturazione e risanamento conservativo. Un indirizzo che oltre ad essere conveniente per gli imprenditori, è qualificante dal punto di vista sociale ed economico, perché premette di recuperare zone del paese che altrimenti diventerebbero la terra di nessuno e soprattutto di sostenere una rete di servizi». A quali servizi si riferisce?«I negozi di vicinato per esempio sono un valore economico e sono un servizio di prossimità per gli anziani magari senza auto». Dunque stop a ulteriori lottizzazioni e sì al recupero dei centri storici?«Esatto. E questo anche per evitare un inutile consumo di suolo, perché quando con l’urbanizzazione si esce dalla zona urbana poi subentra la richiesta di servizi che per un comune che ha già poche risorse diventa un problema». Con quali strumenti pensate di incentivare il recupero del centro storico?«Con indici di volumetria maggiorati o sconti su oneri di urbanizzazione per chi investe in bioedilizia mentre chi vuole costruire secondo l’edilizia convenzionale deve pagare di più perché non va incontro agli indirizzo politico- amministrativi».Dalle case alla viabilità il passo è breve...«L’attuale piano del traffico adottato dalla giunta Daccò è zoppo, in particolare per un aspetto sostanziale: il coordinamento di due azioni future come la messa in sicurezza dell’attraversamento fra via Astronauti e via Apollo, dove abitano circa 500 persone, con l’implementazione di un semaforo su modello di quello che c’è a Soltarico, e il problema della rotonda del mobilificio Cighetti, dove non esistono attraversamenti sicuri per i castiglionesi».A proposito, parliamo di sicurezza a tutto tondo…«Proseguiremo nell’attivazione delle telecamere e cercheremo di dare forma a servizi associati nell’ambito della sicurezza, facendo diventare Castiglione centro di riferimento, capofila per i paesi limitrofi, sempre che siano d’accordo. Insisteremo poi sul monitoraggio dei parchetti pubblici e interverremo sull’illuminazione pubblica che deve essere migliorata per esempio tra la scalinata che porta alle scuole elementari e via XX settembre».In che modo pensate di intervenire invece sulla scuola?«Con la gestione delle manutenzioni e con lo sviluppo di servizi in forma associata come per la mensa: il 60 per cento dei buoni pasto insoluti fanno riferimento a bambini non residenti a Castiglione per cui è bene che il servizio si sviluppi in forma associata con i comuni limitrofi partendo dal presupposto che i servizi devono essere pagati. Ma l’obiettivo fondamentale è non perdere la direzione didattica».La scuola fa subito pensare alla cultura…«Sono tanti i tasti dolenti dell’amministrazione uscente: quest’anno ha deciso di non fare il premio nazionale Brambati, in cinque anni è scomparso il premio nazionale di poesia da me istituito come vicesindaco, e poco si è fatto per la cultura: io capisco che le risorse siano poche, ma a volte bastano fantasia e buona volontà e in questo senso abbiamo avuto un’idea per le luminarie natalizie. Si potrebbe lanciare un concorso di idee tra commercianti e cittadini per addobbare le proprie attività e le proprie case. Dove non si arriva con la finanza pubblica, si può arrivare con il senso di comunità. A differenza della vecchia amministrazione poi, collaboreremo con la Pro loco».E la nuova biblioteca?«Deve diventare il riferimento culturale del paese. Vorremmo stilare un protocollo di intesa con il centro culturale parrocchiale e infine valorizzare il Centro Visite del parco Adda Sud e portare a Castiglione il primo Centro Recupero Animali Salvati (Cras) della Provincia di Lodi». Ambiente, quali prospettive?«Vogliamo mettere in piazza un informatore luminoso su cui segnalare le emissioni della centrale di Sorgenia con cui vogliamo anche sviluppare progetti per incentivare le energie rinnovabili».Tema ambientale caldo resta la nuova piazzola ecologica…«Premesso che non è ubicata nel posto giusto, fino al 30 giugno si potrà conferire nella vecchia piazzola ma se i lavori di quella nuova non fossero conclusi entro quella data? Dal 1 luglio cosa si farà? Nessuno lo sa. E questo è il problema…».Lavori e cantieri: quali opere pubbliche sono necessarie? «È stato fatto un piano urbano del traffico senza aver studiato un piano di manutenzione delle vie. Per asfaltare le vie però faremo uno studio mirato: non ci sono soldi sufficienti per rifare tutti gli asfalti, ma bisogna chiudere le buche e poi nei cinque anni pensare anche di accendere mutui dedicati alla manutenzione delle strade. Riqualificheremo l’illuminazione pubblica e con l’ufficio tecnico studieremo progetti mirati per piccole e grandi manutenzioni. Interverremo poi sul centro sportivo facendo una gara ad evidenza pubblica per dare in comodato d’uso per vent’anni i tetti degli immobili pubblici per il fotovoltaico, ottenendo quattro cose: la riqualificazione dei tetti, lo smaltimento dell’amianto, il risparmio sulle utenze ed entrate certe per vent’anni con cui aprire finanzi amenti per poter costruire gli spogliatoi, fare il campo di allenamento dotato di l’illuminazione, riqualificare il primo campetto all’ingresso della struttura e se possibile coprire anche il campo di bocce. Reinseriremo inoltre le manifestazioni che sono state fatte in altri anni, ma poi sono scomparse e istituiremo corsi di difesa personale per le donne».Amministrare negli anni futuri vorrà dire anche affrontare la crisi del lavoro. Siete pronti?«Cercheremo di proporre alle aziende del territorio tutti i bandi regionali utili per potenziare le loro realtà; per dare risposte ai giovani e ai cassintegrati ci vogliamo convenzionare con i sindacati e con gli enti sovracomunali per creare un punto informativo per i giovani che cercano lavoro».E sul fronte servizi sociali?«Istituiremo per l’Auser una sede e daremo sostegno alla Protezione civile: due realtà create quando ero in amministrazione. Vogliamo ottenere di allargare il convenzionamento per i servizi da fare come la pulizia di questo benedetto paese. Tutti i nuovi nati dovranno ricevere una pergamena e un buono spesa come segno di attenzione del Comune: questo lo vorremmo fare con fondi comunali mentre togliendo 100 euro al mese dalla mia indennità di sindaco vorrei dare questo contributo mensile alla persona più indigente che i servizi sociali segnaleranno. L’obiettivo è anche quello di potenziare i servizi e i pasti a domicilio in sinergia con la casa di riposo». Sara Gambarini (TRATTO DA IL CITTADINO LODI)
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Un lumbard storico con una passione radicata per lo sport 
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Una grande passione per lo sport, in particolare per il calcio e per il motociclismo. Tanti incarichi nel Lodigiano e una fede antica per la Lega nord di cui tuttora è un esponente locale di spicco. Originario di Lodi dove è nato il 2 giugno 1959, si è trasferito a Castiglione d’Adda per amore quasi 30 anni fa e adesso è pronto candidarsi alla carica di sindaco. Si tratta di Alfredo Ferrari, 52 anni, impiegato di banca a Milano per il gruppo Intesa (dove per 7 anni è stato amministratore della cassa sanitaria) e ora aspirante sindaco di Castiglione. Il suo volto è noto nella Bassa e nel Lodigiano dove da sempre si è impegnato in mille cariche. Attualmente infatti Ferrari è consigliere provinciale di maggioranza, consigliere del Parco Adda Sud, delegato provinciale per l’Atc (Ambito Territoriale di Caccia) Laudense Sud, rappresentante dello Sport Padania nel Coni e consigliere comunale di minoranza a Castiglione. Dal 1997 al 2002 ha ricoperto nel consiglio castiglionese il ruolo di consigliere di minoranza della Lega nord mentre dal 2002 al 2007 ha amministrato il paese come vicesindaco sotto la giunta Ciccarelli, per cui ha ricoperto anche la carica di presidente della commissione biblioteca. Diplomatodi come ragioniere all’istituto “Bassi” di Lodi, il suo arrivo a Castiglione risale al 1983 quando sposò sua moglie Angela Maria Zacchi da cui ha avuto due figlie gemelle: Silvia e Simona, classe 1986. Oltre alla passione politica e amministrativa, ha sempre animato il candidato sindaco la forte attrazione per lo sport (dal tennis al karate fino al nuoto) e in particolare per il calcio, praticato dapprima come giocatore in numerose squadre del Lodigiano e poi come allenatore. Tuttora Ferrari è secondo allenatore della squadra di Terza Categoria dell’Atletico Castiglionese dopo un trascorso come coach nella Frassati Calcio di Castiglione. Il prossimo match? La sfida alle urne il 6 e 7 maggio.

mercoledì 2 maggio 2012

castion auspichiamo un voto sereno

CASTIGLIONE
Auspichiamo
un voto
sereno
n Egr. direttore, intervengo direttamente
quale candidato sindaco
in quanto le missive pubblicate,
l’ultima odierna della lista 1, non
stanno in piedi.
Innanzitutto perché «offensiva»,
oltremodo perché fatta da un neofita
della politica che prima di parlare
dovrebbe avere almeno
l’umiltà di capirla oltre che fare
qualche cosa per la comunità, dimostrandolo
sul campo, anziché
parlare a vanvera, se non altro
perché non conosce minimamente
la vita amministrativa del comune
nelle ampie sfaccettature attuali
e pregresse.
Inoltre colgo l’occasione per ribadire
che evidentemente è qualcun
altro che non sa leggere bene in
quanto il segretario di IDV provinciale
ha già smentito qualsiasi
accordo politico con la «Lista civica
La Rinascita» ed io lo confermo
ufficialmente qualora non fosse
ancora chiaro.
Diffido qualsiasi persona a sostenere
tesi diverse: in caso contrario
vaglieremo altre azioni. Penso
a nome della lista anche di ribadire
che auspichiamo un voto sereno
e ci proponiamo per raccogliere
sia i voti moderati del paese, oltre
che tutti gli scontenti delle varie
fazioni politiche locali per
quanto si è sviluppato in questa
campagne elettorale e per il mandato
elettorale appena concluso.
Identità, socialità e sviluppo, oltre
che nuova linfa amministrativa
saranno il codice di onore con gli
elettori castiglionesi.
Cordiali saluti.
Alfredo Ferrari
La rinascita di Castiglione
lista numero 5

lunedì 30 aprile 2012

tecnoparco,provincia e parco adda sud protagonisti per expo 2015 per il lodigiano

http://www.tecnoparco.org/images/stories/6News/2012/Cluster/Programma_Definitivo_EXPO_DAYS.pdf

pag. 8 dedicata alla Provincia di Lodi  (Expo 2015) si avvicina e il lodigiano diventa attore importante e vettoriale per lo sviluppo territoriale.
a.ferrari

nuovo catasto : ecco come vogliono ultratassarci con le nuove rendite

http://www.ascolod.it/wp-content/uploads/2012/04/26s1904Tilcatasto2.jpg

VISCOLUBE - ECCELLENZA DEL TERRITORIO PER GLI OLI RIGENERATI

pieve Il “sistema denox” e l’elettrofiltro di riserva dell’impianto della Viscolube, che entreranno in funzione entro la fine dell’anno, sono stati ieri pomeriggio al centro dell’attenzione della Commissione ambiente della Provincia, riunita in seduta aperta alla stampa nella sede dello stabilimento di Pieve. È stato il direttore dello stabilimento Francesco Gallo ad illustrare nei dettagli i nuovi interventi di miglioramento ambientale che saranno apportati all’impianto di rigenerazione degli oli usati. Il sistema denox, basato sul dosaggio di una soluzione acquosa ureica, permetterà la riduzione delle emissioni di ossidi di azoto; l’elettrofiltro di riserva permetterà invece di garantire la continuità dell’abbattimento delle polveri nel caso in cui l’elettrofiltro titolare vada in avaria. Il presidente della Commissione Alfredo Ferrari, l’assessore Elena Maiocchi e i consiglieri Franco Pinchiroli, Vincenzo Romaniello, Ilaria Bruschi, Giacomo Arcaini e Giuseppe Passerini, hanno preso atto dell’ulteriore passo in avanti di un’azienda che, con i suoi due stabilimenti già rappresenta l’eccellenza nel proprio settore. «Abbiamo voluto organizzare questo incontro per confermare la nostra attenzione verso lo specifico tema del trattamento di rifiuti speciali - ha detto Elena Maiocchi -. Un tema molto sentito dai cittadini, spesso discusso con qualche remora e un po’ di paura. Il nostro monitoraggio è però costante, la cittadinanza può stare tranquilla». Parole condivise da Alfredo Ferrari, che ha voluto anche evidenziare l’importanza del «viaggio» che la Commissione ha intrapreso sul territorio allo scopo di incontrare i dirigenti delle aziende che operano nel campo dell’ambiente. Dal canto suo, il direttore dello stabilimento ha presentato immagini e tabelle che hanno documentato gli aspetti tecnici dell’impianto e delle novità apportate. «Anche in termini di investimento - ha osservato Gallo - il sistema denox e l’elettrofiltro di riserva sono due importanti obiettivi della nostra azienda, realizzati nel rispetto delle prescrizioni previste dall’Autorizzazione integrata ambientale, aggiornata lo scorso marzo». L’incontro di ieri si è concluso con la visita agli impianti dello stabilimento.Andrea Soffiantini TRATTO DA IL CITTADINO LODI

CASALE- GARA DEL CUORE CON IL GABIBBO - LA PROVINCIA DI LODI SOSTIENE L'INIZIATIVA

Casale Star, divi e giornalisti televisivi tutti riuniti a Casalpusterlengo per una partita di calcio a sostegno del volontariato. L’incontro calcistico si è tenuto venerdì sera presso il centro sportivo comunale della Ducatona, ed ha visto affrontarsi le squadre delle “All stars” contro la Nazionale Calcio Tv con l’amichevole partecipazione del Gabibbo.La gara, che ha visto la presenza a spalti gremiti di oltre 1500 spettatori, è stato preceduta dai saluti del rappresentante della provincia di Lodi Alfredo Ferrari e dall’ingreso in campo di delegazioni dei piccoli calciatori dell’Us Cappuccini, dell’Assigeco Basket, dell’Avis e della società Vittadone 2008 mentre il Corpo Bandistico Orsomando ha eseguito l’inno nazionale e quello della Nazionale Calcio Tv, oltre che da un mini show del mitico pupazzone rosso Gabibbo per la gioia dei tanti bambini presenti.La rappresentativa “All stars” era composta da numerosi giornalisti tra cui: Franco Dassisti (telecronista del calcio brasiliano su Sportitalia e della serie B a Mediaset Premium), Gianluca Rossi (telecronista, opinionista e volto storico di Telelombardia), Simone Malagutti conduttore e telecronista di Mediaset Premium), Massimiliano Nebuloni (conduttore e telecronista di Sky Calcio), Gabriele Borzillo (conduttore di Radio Milan Inter), Antonio Ruzzo (capocronista Milano de Il Giornale), Davide Francioso (“Sales representative” di Mtv), Massimo Veronese(giornalista e scrittore), Domenico Ferrara (giornalista de Il Giornale on line), Roberto Bonizzi e Massimo Annibale(entrambi cronisti de Il Giornale). La formazione della Nazionale Calcio TV comprendeva numerosi volti noti del piccolo schermo provenienti da trasmissioni come Striscia la Notizia, Colorado Cafè e Zelig come Marco Novaresi, Lorenzo “The Voice” Beccati, Luca Galtieri, Giampiero “Principe Cacca” Perone, “Capitan Ventosa”, Daniele Battaglia, Moreno Morello, Rudy Smaila), Gianpaolo Fabrizio (il “Vespa” di Sriscia la Notizia) .Per la cronaca la partita si è conclusa sul risultato di 4 a 1 per la Nazionale Calcio Tv con reti di Cassol, Pisani, Smaila e Timoteo, mentre per la rappresentativa giornalisti Gianluca Rossi ha messo a segno l’unica rete. L’intero incasso della manifestazione ribattezzata “Volontari in campo” che si è avvalsa del patrocinio della provincia di Lodi e del comune di Casalpusterlengo è stato devoluto alle associazione di volontariato Croce Casalese e paesi limitrofi guidata da Angelo Caccialanza e Fir-Cb Ser, associazione di radioamatori che si occupa di protezione civile presieduta da Patrizio Losi.Francesco Dionigi TRATTO DA IL CITTADINO LODI

CACCIA ATC LAUDENSE SUD -

ero presente anche io ufficialmente come rappresentante del parco adda sud e tutto è andato per il verso corretto. approvati consuntivoi 2011 e preventivo 2012.
a.ferrari  


Le volpi lodigiane si preparino alla fuga: sarà approvato in settimana l’accordo quadro fra Ispra e Provincia in merito al contenimento delle specie nocive, che accanto a nutrie, corvidi, cormorani, piccioni e mini-lepri, comprenderà in futuro anche la volpe, il nemico numero uno del mondo venatorio lodigiano. Lo ha annunciato l’assessore all’agricoltura Matteo Boneschi venerdì sera, prima che l’assemblea annuale dell’Atc Laudense Sud entrasse nel vivo, accolto dagli applausi dei presenti. Applausi che si sono parecchio affievoliti non appena il microfono è passato al presidente Giuseppe Bruschi, chiamato a esporre il lavoro compiuto dal Comitato dal 12 luglio 2011 (data del suo insediamento) a oggi. Alcuni punti hanno portato malumore fra i cacciatori in sala, a cominciare dal ripristino del cosiddetto «riservino di San Rocco»: «È una decisione sbagliata - ha tagliato corto uno dei soci, Leopoldo Granata - quella è una zona golenale di prima fascia, soggetta a inondazione e molto vicina alla statale 9, quindi inadatta a fare da riserva». Altro tasto dolente, l’efficacia dei due allevamenti da cui provengono le 244 lepri liberate nel corso del 2011, uno gestito dall’Atc, l’altro dalla Provincia: «Vorrei sapere quante di queste lepri sono state effettivamente catturate dai cacciatori e quante invece sono morte di malattia o investite dalle auto - ha detto un altro cacciatore - dovremmo valutare se non è il caso di fare come in Emilia Romagna, dove questi allevamenti sono stati aboliti». Non avendo sottomano il dato, Bruschi ha glissato annunciando che «a partire dalla prossima stagione, tutte le lepri liberate saranno dotate di radiocollare, per monitorare meglio i loro spostamenti». Altre azioni in programma da qui alla fine del 2012: lanci di fagiani anche in pronta caccia, battute per il contenimento dei nocivi e una serie di interventi di ripristino ambientale finanziati dall’Atc e dalla Provincia. In generale, come ha ricordato Bruschi, «il Comitato cercherà di organizzare una serie di incontri aperti a tutti gli iscritti, perchè questo ambito torni a essere quello che era una volta: non possiamo fare miracoli, ma il Comitato è seriamente intenzionato a proseguire il suo lavoro, continuando a fare del suo meglio nell’interesse di tutti i cacciatori».  TRATTO DA IL CITTADINO LODI

domenica 29 aprile 2012

CENTRO CICOGNE DI CASTIGLIONE VISITATO DALLA VALTELLINA

Castiglione In bicicletta fra castelli e natura lungo il fiume Adda. Gita alternativa per una scuola della provincia di Sondrio che sabato mattina ha fatto tappa in bicicletta al centro cicogne del Parco Adda Sud di Castiglione. La seconda e la terza media della scuola media di Albosaggia (istituto Ligari di Sondrio) hanno percorso in bicicletta circa 130 chilometri per riscoprire la storia che abita nei territori che circondano l’Adda. E lo hanno fatto in sella alle loro biciclette, rigorosamente muniti di casco protettivo, con i loro professori che hanno dato vita al progetto “I castelli e l’Adda”.«È un percorso che abbiamo sviluppato in diverse tappe - ha spiegato il preso Giampaolo Benvenuti, affiancato dal collega Daniele Vanotti -, che prima ci ha portato a scoprire i castelli della Valtellina, poi all’immissione dell’Adda nel lago di Como in località Colico, quindi a Villa d’Adda (Lecco) dove abbiamo osservato le dighe, e infine a Mairago dove ieri sera (venerdì per chi legge, ndr) siamo stati ospiti dell’Osservatorio astronomico provinciale mentre ora siamo qua a Castiglione». I ciclisti sono arrivati fino a Castiglione pedalando per le piste di Rivolta d’Adda, Spino, Lodi e Mairago.Ad accogliere la scolaresca di Sondrio arrivata dal lecchese non è mancato il presidente del Parco Adda Sud Silverio Gori che ha dichiarato: «È un’iniziativa lodevole e ci tenevo ad essere presente: credo che siano esperienze che i ragazzi poi ricordino». Insieme al guardiaparco Giulio Formenton e alle Guardie ecologiche volontarie Massimo Canti e Roberto Musumeci, Gori ha illustrato la storia, le attività e gli animali presenti nel centro Cicogne, dove per il momento si contano ben 23 cicogne: 19 in voliera, di cui 11 adulti e 8 cicogne da un anno, e altre due coppie esterne, una è quella storica che ha nidificato sul palo storico e l’altra ha nidificato sopra la voliera. Terminata la vista castiglionese, gli studenti-ciclisti si sono diretti a Pizzighettone per ammirare le mura e quindi a Cremona, per poi prendere il treno e fare ritorno, lasciando sul territorio lodigiano un ottimo esempio di viaggio di istruzione all’insegna di conoscenza, natura, storia e mobilità sostenibile. Un esempio da imitare anche nelle scuole lodigiane?Sa. Ga. TRATTO DA IL CITTADINO LODI

IMU: PER I SINDACI POCHI MARGINI DI MANOVRA

http://www.ascolod.it/wp-content/uploads/2012/04/13s1604Tancoraincerti.jpg