venerdì 14 settembre 2018

cremona festa del salame a fine ottobre 2018 tre giorni di tradizioni e gusto

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Dopo il successo dello scorso anno, la Festa del Salame ritorna nel centro storico di Cremona dal 26 al 28 Ottobre 2018!
Un grande evento gastronomico-culturale che alla prima edizione ha attratto 30.000 persone tra gli stand dei 40 espositori – tra i migliori produttori di salame e prodotti affini da tutta Italia – che hanno presentato le proprie prelibatezze, andate letteralmente sold out.
In parallelo si svolge un denso programma di iniziative che comprende spettacoli, degustazioni e convegni ispirati all’arte salumiera e alle tradizioni legate all’allevamento dei suini. Per tre giornate, dunque, la città delle tre T diventa la capitale dell’insaccato più famoso e amato al mondo.
Il salame, inoltre, è fra tutti i salumi quello che caratterizza maggiormente la cultura gastronomica delle singole regioni italiane: ingredienti, processi produttivi e tecniche di stagionatura sono, infatti, profondamente diversificati.
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lodi 8 ottobre 2018 lega nord su istruzione,att.produttive,formazione,occupazione

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le forme del gusto a lodi

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grigliate in villa trecchi a maleo

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associazione nebbie del drago a turano lodigiano

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ASD 2018: più agevolazioni se non si superano i 130.000 euro

ASD 2018: più agevolazioni se non si superano i 130.000 euro

 sport

Il codice del Terzo settore ma soprattutto il chiarimento fatto dall’Amministrazione finanziaria con la circolare 18/E del 1° Agosto ha aperto la strada delle Associazioni Sportive Dilettantistiche all’iscrizione nel registro unico nazionale. Prima del chiarimento vi erano dubbi sul fatto che lo stesso ente potesse essere contemporaneamente iscritto nel registro unico nazionale del terzo settore e nel registro del CONI; le precisazioni dell’Agenzia non hanno escluso tale possibilità e hanno di conseguenza messo sul piano della bilancia differenti regimi fiscali di vantaggio.
Il regime fiscale più conveniente per le piccole ASD è sicuramente quello previsto per le Associazioni di Promozione Sociale (APS) e disciplinato dall’ art. 86 del D.lgs 117/2017. La nuova disciplina prevede che il reddito imponibile venga determinato nella misura forfettaria del 3 per cento. Unico limite alla fruizione di tale regime forfettario di determinazione del reddito è costituito dalla soglia dei ricavi che non può superare i 130.000 euro. Le ASD che risultino iscritte nella sezione dedicata alle APS, nel codice del Terzo settore, e che abbiamo maturato ricavi derivanti da attività commerciali inferiori al suddetto limite possono fruire di una tassazione che risulta essere ancora più vantaggiosa di quella prevista dal regime 398/1991. Se infatti la percentuale forfettaria di redditività è la stessa in entrambi i regimi (3%), nella tassazione prevista per le APS non devono essere sommate le plusvalenze patrimoniali.
Per quanto riguarda invece l’imposta sul valore aggiunto il regime previsto per le APS esonera dagli adempimenti Iva esattamente come già previsto per i contribuenti forfettari disciplinati dalla L.190/2014. Resta quindi l’obbligo di numerare e conservare i documenti emessi e quelli ricevuti. Rispetto al regime 398/1991, in cui l’IVA veniva detratta nella percentuale del 50%, per le ASD che vogliano aderire al “regime APS” l’IVA pagata su eventuali acquisti diventa parte integrante del costo sostenuto e quindi un mero esborso economico visto che i costi non sono deducibili dalla base imponibile (a causa della forfettaria determinazione del reddito imponibile).
Qualora l’ASD abbia dei componenti positivi e negativi di reddito riferiti ad anni precedenti a quello da cui ha effetto il “regime forfetario APS”, la cui tassazione o deduzione è stata rinviata in conformità a quanto previsto dal TUIR, questi partecipano per le quote residue alla formazione del reddito forfettario. Stesso ragionamento deve essere fatto per quanto riguarda eventuali perdite fiscali, generatesi nei periodi d'imposta anteriori a quello da cui decorre il regime forfetario APS.

Fonte: Fisco e Tasse

Convocazione Consiglio Comunale a Castiglione D'Adda

Convocazione Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è convocato, presso la Sala Consiliare in Via Roma, 130,  in sessione straordinaria, seduta pubblica, il giorno 17 settembre 2018 alle ore 21:00

ordine del giorno

fonte;  http://www.comune.castiglionedadda.lo.it/2018/09/convocazione-consiglio-comunale-5/

martedì 11 settembre 2018

BANDO DI MESSA IN SICUREZZA E RIQUALIFICAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE - REGIONE LOMBARDIA

MESSA IN SICUREZZA E RIQUALIFICAZIONE DELLE INFRASTRUTTURERegione Lombardiahttp://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioBando/servizi-e-informazioni/enti-e-operatori/trasporti-e-logistica/strade-e-autostrade/finanziamento-ai-comuni-interventi-sicurezza-strade
Finanziamenti a Comuni e Unioni di Comuni, fino a 5.000 abitanti, per interventi di messa in sicurezza e riqualificazione di infrastrutture per la mobilità, strade per la circolazione veicolare, pedonale e ciclabile e opere connesse. Domande dal 17 settembre.

Interventi di messa in sicurezza e riqualificazione di infrastrutture per la mobilità

  • Rivolto a: Enti e operatori

Finanziamenti a Comuni fino a 5.000 abitanti e Unioni di Comuni, per interventi di messa in sicurezza e riqualificazione di infrastrutture per la mobilità (strade per la circolazione veicolare, pedonale e ciclabile) e opere connesse alla loro funzionalità. Domande dal 17 settembre al 16 novembre.






Domande frequenti

Il limite dei 5.000 abitanti si riferisce anche alle Unioni di Comuni?

No, per le Unioni di Comuni non ci sono limiti al numero degli abitanti.

Negli interventi ammissibili sono comprese opere di asfaltatura, ripristino di tappetini stradali, rifacimento di segnaletica?

No; tali opere sono ammesse solo se considerate a corollario di interventi strutturali sulla sede stradale (dossi, rotatorie, rialzi di carreggiata, modifiche della sagome della carreggiata ecc.) e se non ne costituiscono la parte preponderante.

Un soggetto può partecipare all'iniziativa anche con un progetto di importo superiore al limite previsto, ma concorrendo per la sola quota ammissibile?

No, il limite  previsto dall'avviso è inteso come tetto massimo del progetto.

Il termine del 31 dicembre 2018 per l'effettuazione delle spese dell'intervento (e loro rendicontazioni) è tassativo? L'ente partecipante può spendere o rendicontare parzialmente?

Il termine del 31 dicembre 2018 è tassativo. Tutte le spese riferite all'intervento sono da sostenere entro tale data.


Bando di contributi per lo sviluppo di progetti di innovazione tecnologica 4.0 promossi da imprese start up di Milano Monza Brianza Lodi

fonte: http://www.milomb.camcom.it/bando-di-contributi-per-lo-sviluppo-di-progetti-di-innovazione-tecnologica-4.0


Bando di contributi per lo sviluppo di progetti di innovazione tecnologica 4.0 promossi da imprese start up di Milano Monza Brianza Lodi

 Vuoi saperne di più sul bando? Te lo presentiamo di persona!


La Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi nell'ambito del progetto "Punto Impresa Digitale",  ha approvato il bando per  sostenere e favorire i progetti innovativi di micro piccole e medie imprese in fase di start up, realizzati utilizzando soluzioni tecnologiche, applicazioni, prodotti/servizi innovativi incentrati sulle tecnologie 4.0 (del. N 132 del 16.7.2018)
Le risorse disponibili per il presente bando ammontano complessivamente a 500.000 euro.

A chi è rivolto
Micro piccole e medie imprese (MPMI)Start-up (iscritte  al Registro delle imprese da non meno di 12 mesi e da non più di 36 alla data di presentazione della domanda), aventi sede legale e/o unità locali – almeno al momento della liquidazione del contributo  - nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Milano  Monza  Brianza  Lodi,  che intendano creare o sviluppare un progetto di Nuove o innovate tecnologie ( di prodotto/processo, di innovazione gestionale o organizzativa o in ambito commerciale) utilizzando soluzioni tecnologiche, applicazioni, prodotti/servizi innovativi incentrati sull'utilizzo di tecnologie 4.0.

Obiettivi
Con il presente Bando si intende finanziare, tramite l'utilizzo di un contributo a fondo perduto, la crescita delle imprese ancora in fase di start up, sostenendo progetti di innovazione di prodotto/processo, di innovazione gestionale e organizzativa e in ambito commerciale realizzati e da realizzare tramite soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi 4.0.

Caratteristiche del contributo
Il contributo che sarà concesso alle imprese è riportato nella seguente tabella
Investimento minimo
Contributo concedibile
Contributo massimo
€ 20.000
50% delle spese ammissibili
€ 30.000

È ammessa per ciascuna impresa una sola richiesta di contributo (la prima pervenuta in ordine cronologico).

Spese ammissibili
  • Acquisto di servizi di accompagnamento e tutoraggio per lo sviluppo del proprio progetto innovativo;  
  • Acquisto di servizi e attività per il matching tra startup e partner di mercato
  • Contratti di collaborazione con enti di ricerca;
  • Servizi e tecnologie per lo sviluppo di prototipi e/o campionari;
  • Check-up tecnologici, sperimentazioni;
  • Servizi e tecnologie per l'ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto di ricerca;
  • Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
  • Spese di marketing e comunicazione
  • Spese di prodotti di fintech e di factoring  
  • Spese del personale dipendente dell'azienda, impiegato nel progetto di ricerca e innovazione, inclusi amministratori e soci ove si evinca chiaramente una attività sul progetto (lettera d'incarico, contratto, ecc.).

Procedimento
È prevista una procedura a valutazione (di cui all'art. 5 comma 3 del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 123).
Al termine della fase di valutazione verranno formate le graduatorie finali.
Responsabile del procedimento è il Dirigente dell'Area Comunicazione e Sviluppo delle Imprese della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi.

Quando
Le domande di partecipazione devono essere presentate alla Camera di commercio dalle 10:00 del 4 settembre alle 12:00 del 4 ottobre 2018.

Da sapere

 Da sapere


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icona link  Manifestazione d'interesse Bando di contributi per lo sviluppo di progetti di innovazione tecnologica 4.0

Documentazione
Bando
Prospetto delle spese
Dichiarazione "de minimis"
Procura intermediario abilitato
Manuale istruzioni per la compilazione
Istruzioni compilazione modulo de minimis


Per informazioni
Per assistenza tecnica per l'invio delle domande
icona email assistenzatecnica.bandi@mi.camcom.it
Per informazioni sui contenuti del bando
icona email contributialleimprese@mi.camcom.it pid.milanomonzalodi@mi.camcom.it

lunedì 10 settembre 2018

III Memorial Pietro Ghizzoni – Concorso delle vetrine a castiglione d'adda


III Memorial Pietro Ghizzoni – Concorso delle vetrine

Programma dettagliato di Sabato 15  e Domenica 16 Settembre.

fonte: http://www.comune.castiglionedadda.lo.it/eventi/iii-memorial-pietro-ghizzoni-concorso-delle-vetrine/

Premiazione concorso SuperLettore a Castiglione D'Adda

Premiazione concorso SuperLettore

In occasione del “III Memorial Pietro Ghizzoni” a tema “Gli elementi della natura
Domenica 16 Settembre ore 20.30, presso la biblioteca comunale A. Amiti, si terrà la premiazione dei partecipanti al concorso SuperLettore 2018.
fonte:  http://www.comune.castiglionedadda.lo.it/eventi/premiazione-concorso-superlettore/

Regolamento refezione scolastica: il Comune non può vietare il consumo di cibi portati da casa

Regolamento refezione scolastica: il Comune non può vietare il consumo di cibi portati da casa

 

E’ illegittimo il regolamento comunale che prevede il divieto, per gli alunni a tempo pieno delle scuole materne ed elementari, di consumare pasti diversi da quelli forniti dall’impresa appaltatrice del servizio di refezione scolastica.
Tale scelta disattende le indicazioni della circolare del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 348 del 3 marzo 2017, rivolta ai direttori degli Uffici scolastici regionali, che (muovendo dal “riconoscimento giurisprudenziale” del diritto degli alunni di consumare il cibo portato da casa, e in attesa della pronuncia della Corte di cassazione innanzi alla quale sono pendenti alcuni ricorsi proposti dallo stesso MIUR avverso le pronunce dei giudici di merito) ha, nelle more, confermato la possibilità di consumare cibi portati da casa, dettando alcune regole igieniche ed invitando i dirigenti scolastici ad adottare una serie di conseguenziali cautele e precauzioni.
Questo il principio espresso dal Consiglio di Stato con la sentenza n. 5156 del 3 settembre 2018, con la quale è stato ribadito che la sicurezza igienica degli alimenti esterni non può essere esclusa a priori attraverso un regolamento comunale, ma deve essere rimessa a prudenti apprezzamenti dei singoli direttori didattici, valutando la idoneità dei locali e la disponibilità di personale addetto alla vigilanza (con particolare riguardo ai bambini affetti da allergie e intolleranze alimentari), senza escludere eventuali misure ad hoc mirate a garantire la provenienza sicura dell’alimento (es. scontrini di acquisto, come di consueto avviene nelle ipotesi di eventi festosi).
In questo contesto, la scelta restrittiva radicale di interdire il consumo di cibi portati da casa, limita una naturale facoltà dell’individuo – afferente alla sua libertà personale – e, se minore, della famiglia mediante i genitori, vale a dire la scelta alimentare: scelta che – salvo non ricorrano dimostrate e proporzionali ragioni particolari di varia sicurezza o decoro – è per sua natura e in principio libera, e si esplica vuoi all’interno delle mura domestiche vuoi al loro esterno: in luoghi altrui, in luoghi aperti al pubblico, in luoghi pubblici.
FONTE;  https://www.self-entilocali.it/2018/09/07/regolamento-refezione-scolastica-il-comune-non-puo-vietare-il-consumo-di-cibi-portati-da-casa/