venerdì 27 maggio 2011

lavoro per i giovani nel lodigiano

Jobrapido.it Job Alert del 27/05/2011
 
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La Provincia di lodi costretta a tirare la cinghia col bil. prev. 2011

Rispetto alla primavera 2008, mancano all’appello 3 milioni di euro. Le premesse, dunque, non fanno certo sorridere. Palazzo San Cristoforo affronta la sfida del bilancio previsionale 2011. Al documento finanziario mancano gli ultimi ritocchi. Poi sbarcherà in consiglio provinciale in cerca di conferme, il prossimo martedì 31 maggio. Ai due milioni di euro in meno di entrate tributarie rispetto al 2008, trend già confermato nel 2010 (per il crollo del mercato dell’auto e il relativo calo delle tasse collegate), sul 2011 pesano anche le conseguenze dello sforamento del patto di stabilità del 2009, per cui è arrivato il conto “salato” delle sanzioni. Ovvero 585mila euro che saranno decurtati dalle finanze dell’ente in questo esercizio finanziario. A cui bisogna aggiungere altri 500mila euro che non si avvicineranno neppure ai conti palazzo San Cristoforo. Sono il risultato dei tagli dei trasferimenti statali agli enti locali. Il risultato? «Un milione di euro in meno - assicura Cristiano Devecchi, assessore al bilancio che dai chiostri di San Domenico riflette sui conti che presenterà ai consiglieri -: e nonostante la situazione sia difficile per tutti, la nostra autonomia finanziaria è cresciuta, dal 75 per cento del 2008 all’84 per cento del 2010. E sono certo che crescerà ancora nel consuntivo 2011. Significa che stiamo camminando verso l’obiettivo di essere una Provincia autonoma, con un bilancio trasparente e serio, che affronta le problematiche del territorio». Con un bilancio che, secondo le prime indiscrezioni, pareggia a poco meno di 38 milioni di euro (poco più di 37 milioni e 911mila euro). Tra gli interventi più importanti del 2011, la maxi rotatoria di Orio Litta («1,2 milioni di euro per uno degli incroci più pericolosi del Lodigiano»), ma anche il pacchetto di investimenti per le scuole. Si parla complessivamente di 2,2 milioni di euro (di cui 1 milione e 690mila euro proveniente dal Cipe e 500mila euro coperti con entrate proprie), che andranno a sanare le strutture dell’Itis Volta di Lodi (750mila euro), del Cesaris di Casalpusterlengo (410mila euro), del Calamandrei di Codogno (530 mila euro) e il Bassi di Lodi (500 mila euro). Oltre alla prosecuzione dei lavori sulla provinciale 234 e sullo snodo della 107 di Livraga, lavori in vista anche per le caserme dei vigili del fuoco del territorio, da Lodi a Sant’Angelo a Casale, nonostante l’alienazione in agenda per il 2012. Tra le novità del bilancio 2011, anche uno speciale fondo per aiutare le imprese che aspettano di essere pagate dall’ente per lavori appaltati. Pagamenti magari fermati dal patto di stabilità e per cui la Provincia ha istituto un fondo speciale di 100mila euro. E a cui dovrebbero aggiungersi anche 50mila euro della Camera di commercio di Lodi, grazie al patto stretto con palazzo San Cristoforo. Con un milione di euro in meno a disposizione, si ingrossa il capitolo dei tagli alla spesa. Ammonta a poco più di 200mila euro il risparmio previsto per le spese di funzionamento dell’ente. Diversi i settori in cui è intervenuta la “forbice“ di San Domenico. Dai compensi dei revisori (10mila euro in meno) a quello del difensore civico (- 8mila euro), dalla gestione degli automezzi (-38mila euro) alle spese di cancelleria (- 10mila euro), dalle spese telefoniche (-25 mila euro) alla manutenzione per il sito web (-10mila euro) alle spese di pulizia (20mila euro in meno), dalle spese di gestione per gli uffici del dipartimento agricoltura (ora 24mila euro in meno, che dal prossimo esercizio saliranno a 42mila euro), al servizio di portierato, di cui è stata quasi dimezzata la spesa con la chiusura al pubblico di uno dei ingressi. «Il personale sarà comunque riutilizzato in altri settori - ha assicurato dietro domanda diretta Devecchi -: saranno tutti reimpiegati con altre mansioni». Rossella Mungiello

Tumori, nella Bassa ci si ammala di più

Nella lotta ai tumori la Bassa è ancora lontana. Soprattutto per quanto riguarda il cancro al polmone nei maschi. È migliorata, invece, la situazione a Lodi e nell’area a nord della provincia. A dirlo è la mappa dei tumori disegnata dall’Azienda sanitaria di Lodi nel suo documento di programmazione 2011, che è stato presentato, nei giorni scorsi, alla conferenza dei sindaci. Il dato preso in considerazione, per la mappa, è il 2005. Se si guarda però la distribuzione 2009 delle patologie nei distretti di Lodi, Basso Lodigiano e Sant’Angelo, la situazione è confermata. Rispetto al totale degli assistiti, la prevalenza dei casi, in tutta la provincia è del 3,2, a Lodi è del 3,1 per cento e a Sant’Angelo del 3,0, mentre nel Sud della provincia la percentuale sale al 3,4. Spesso si è parlato della correlazione evidente tra inquinamento e malattie. La città principale della Bassa, Codogno, registra costantemente un aumento di valori delle polveri sottili maggiore che nel resto della provincia. È a chiedersi come mai è il neo sindaco Vincenzo Ceretti. «Siamo consapevoli - commenta - del forte legame tra patologie e inquinamento. Per questo, abbiamo messo nel nostro programma elettorale una forte attenzione alla qualità dell’aria. Abbiamo rilevato l’esigenza di un monitoraggio più sistematico degli inquinanti, compresa un’analisi sulle ragioni di questo record di polveri. Vogliamo capire se si tratta di una ragione geografica, legata al traffico o ad altro. Ci siamo promessi di migliorare l’informazione ai cittadini in questo settore e lavorare sulla prevenzione, in particolare nei soggetti a rischio. Per il resto, le dinamiche dell’inquinamento atmosferico sappiamo che non sono governabili solo a livello locale. Di sicuro, la variante della 234, toglierà il traffico veicolare dal centro, che resta un problema: dobbiamo incentivare la mobilità a piedi e in bicicletta. Si tratta di vedere però se questo espediente, da solo, basta ad abbassare il livello degli inquinanti. Dobbiamo davvero ragionare sul perché a Codogno i livelli di Pm10 sono sempre così alti. Capire per intervenire». Per quanto riguarda il tumore al polmone nelle femmine, la situazione lodigiana pare essere capovolta rispetto all’andamento della patologia nei maschi: lo zoccolo duro è al nord, mentre una situazione più favorevole, in linea con quanto accade nel capoluogo, si registra al Sud. Alla conferenza dei sindaci l’Asl ha presentato anche i dati dell’analisi condotta, nel 2007, su richiesta della procura della Repubblica, relativi agli effetti della centrale termoelettrica di Tavazzano. «Le rilevazioni e gli studi epidemiologici - recitavano le conclusioni della ricerca - non hanno fatto emergere effetti rilevabili collegati alla presenza della centrale. La distribuzione dei decessi per tumore polmonare nei maschi si è dimostrata del tutto indipendente dalle ipotesi di un collegamento con la distribuzione dell’inquinante, nelle femmine addirittura la contraddice, suggerendo, invece, una classica distribuzione da fumo di tabacco». «La mortalità per tumore polmonare nei maschi - recita inoltre l’Asl nel suo documento di programmazione, citando l’analisi “Aria e salute 2008” - ha subito un leggero miglioramento confrontando il 2005 con il 1999, mantenendo nell’area settentrionale una mortalità minore, rispetto alla media provinciale. Anche per le femmine il miglioramento è stato lieve, ma l’andamento è risultato, sia nel 1999 che nel 2005, opposto a quello registrato per i maschi. La distribuzione della popolazione femminile richiama il ben noto “effetto metropoli” per quanto riguarda il fumo di tabacco». Solo una maggiore estensione dell’atlante dei tumori, per ora fermo all’inizio del 2000, potrà darci delle risposte. E l’Asl ha promesso di dare un’accelerata.Cristina Vercellone il cittadino lodi

Casale acquisisce quattro treni col nuovo orario di trenord da giugno 2011

abbiamo inserito tramite la regione quanto affermato e sostenuto con le nostre mozioni approvate in cons. provicniale a lodi. i "docenti" della demagogia di casale che si erano schierati contro ogni alternativa finalmente staranno un po zitti in quanto quello che promettiamo facciamo. poche parole e tanti fatti!
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  Casale sottrae treni a Codogno: l’orario ferroviario estivo porterà nuove corse a Casale sia in direzione Milano alla mattina sia in direzione Piacenza nel tardo pomeriggio, e in generale ci sarà una migliore distribuzione tra Casale e Codogno, con quest’ultima che perderà i treni doppi, ovvero quelli in passaggio solo pochi minuti dopo un’altra corsa, a vantaggio di nuove fermate a Casale.Manca ancora l’ufficialità ma il piano di riordino è stato presentato in diverse occasioni ai rappresentanti di Casale, e dovrebbe entrare in vigore il 12 giugno prossimo. Per questo motivo le ultime conferme sono attese a giorni.Nel dettaglio Casale guadagnerà nel corso della giornata cinque treni veloci in fermata alla stazione casalina e diretti a Milano. Sarà colmato il vuoto di servizio attuale nella fascia dalle 9 alle 12 del mattino con due nuove corse previste in partenza da Casale alle 9,25 e alle 10,02 e in arrivo a Milano Rogoredo circa mezzora dopo. Altri nuovi treni partiranno da Casale alle 12.02, alle 16.02 ed alle 22.04. Tranne il treno delle 9,25, tutti le altre partenze corrispondono ad altrettante eliminazioni di fermate a Codogno. In quegli orari, a Codogno partono attualmente due treni a distanza di cinque minuti l’uno dall’altro. Da qui la decisione di razionalizzare le corse spostando le fermate da Codogno, che ne ha due in pochi minuti, a Casale, che oggi non ne ha.La riorganizzazione dovrebbe portare poi alla cancellazione del treno 2910 delle 7,48 su tutte le fermate lodigiane da Codogno a Lodi, sostituito dal 2912 in partenza da Piacenza e in transito sulle fermate lodigiane un minuto appena dopo l’attuale orario del treno 2910 che sarà soppresso.Nella tratta pendolare inversa, il viaggio da Milano alla Bassa sono previste due nuove fermate a Casale rispettivamente alle 13.59 e alle 15.59, con partenza da Rogoredo alle 13.34 e alle 15.34.«Negli ultimi quattro anni si era assistito a un vero e proprio depotenziamento del servizio proposto alla stazione di Casale, tanto che i comitati di pendolari hanno fatto pressione sul comune di Casale perché si facesse interprete delle istanze dei viaggiatori nelle sedi competenti - spiega il sindaco di Casale Flavio Parmesani -. Dopo i risultati poco soddisfacenti in occasione delle precedenti modifiche orarie sulla Milano-Bologna, ora sono previste novità positive grazie anche all’interessamento del vicepresidente della Regione Andrea Gibelli. Il recupero del divario di servizio rispetto alla vicina stazione di Codogno mi sembra significativo».Nell’orario invernale entrato in vigore a dicembre scorso Casale aveva perso tre corse, ma nel corso dell’ultimo anno le cancellazioni sulla stazione casalina sono state una ventina, con una forbice crescente rispetto al servizio offerto nella vicina Codogno. Questa potrebbe essere dunque la prima inversione di tendenza rispetto al passato per il potenziamento dei trasporti nella Bassa. Andrea Bagatta tratto da il cittadono di lodi

«Sempre meno spazi per i cacciatori» nel lodigiano?

questa è l'opinione di parte dei cacciatori, ma l'analisi tecnica e progettuale va avanti in provincia. a breve faremo il rinnovo del comitato di gestione dell'ATC sud e da li vedremo chi lavora per il bene dell'ambiente e chi invece pensa ad altre cose..........confronteremo i programmi delle fazioni in campo..............

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Corno Giovine In una decina d’anni il terreno agro silvo pastorale del Lodigiano è diminuito di 2mila e 300 ettari, l’equivalente di 3mila campi da calcio. A dirlo è lo studio commissionato da palazzo San Cristoforo all’istituto Oikos con la supervisione delle università di Milano e dell’Insubria in vista della definizione del nuovo Piano faunistico venatorio, tema dell’incontro che si è tenuto mercoledì sera a Corno Giovine tra i rappresentati Federcaccia e la base.A breve l’associazione venatoria depositerà in Provincia il documento finale - sottoscritto insieme ad Enalcaccia, Liberacaccia e Pro Secugio -, contenente suggerimenti alla stesura del Piano e l’estensione dell’area cacciabile è il punto da cui partire. «Dobbiamo sapere quanta stoffa c’è per valutare quale vestito fare - ha sintetizzato in un’immagine il presidente della sezione provinciale Federcaccia Giorgio Marazzina, al suo fianco il segretario Giorgio Rozzi e il presidente della sezione locale Matteo Rancati -; riteniamo sia giunta l’ora di rivedere alcune Zrc (Zone di ripopolamento e cattura) provvedendo al loro riordino o alla loro soppressione laddove siano improduttive». L’occupazione di suolo agricolo determinata dalla Tav, dalle nuove lottizzazioni industriali e infrastrutture, costringe infatti a rivedere le aree destinate alla riproduzione e al ripopolamento della selvaggina, tenuto anche conto di alcune criticità. Un passaggio su cui si è appuntata l’attenzione di Ivano Zilli, iscritto Federcaccia: «La riduzione è molto più consistente di 2mila e 300 ettari - ha obiettato Zilli -, basta guardarsi intorno per accorgersi dello sperpero di terreno agricolo coltivabile. Il problema poi sono le Zrc che non hanno mai fruttato e per cui non si è mai fatto niente». Caso paradigmatico la zona di ripopolamento e cattura di Caselle Landi, «dove per tredici anni non si è fatta una cattura». Le questioni su cui dibattere prima che il documento definitivo veda la luce sono però anche altre, prima tra tutte il discutissimo accorpamento dei due ambiti di caccia Laudense Nord e Sud che mercoledì sera ha trovato i cacciatori ancora divisi. «Siano i lodigiani a decidere tramite referendum» ha affermato Zilli. Non ne vede la necessità invece il numero uno di Federcaccia Marazzina: «È sicuramente un’opportunità di democrazia - la sua risposta -, ma la federazione ha una propria organizzazione statutaria che parte dalle sezioni comunali con i loro presidenti, prosegue nell’assemblea provinciale e nel consiglio fino al presidente. I problemi si sono sempre discussi all’interno di questi organismi». Il che non esclude la disponibilità del presidente ad accogliere futuri inviti nel Basso Lodigiano, come hanno invocato in tanti cacciatori al termine della serata.Laura Gozzini il cittadino lodi

Giunta in stallo, la Lega se la ride: «Centrosinistra destinato a litigare» a codogno

Si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri il confronto tra le segreterie politiche dei partiti del centrosinistra e il sindaco Vincenzo Ceretti, all’indomani dei primi mal di pancia seguiti all’ufficializzazione dei nomi della nuova giunta comunale. La riunione ha posto sul piatto il malcontento della parte della sinistra radicale per alcune esclusioni dal “parlamentino”, in primis quella di Angelo Porati. Sicuramente serrato, il confronto non avrebbe portato a modifiche della composizione della giunta, confermando i nomi di Roberto Nalbone, Abramo Rossi, Mario Zafferri, Rosanna Montani e Claudio Guzzaloni. Di contro, però le segreterie di Rifondazione Comunista, Italia dei Valori, Rivivere Codogno, Sinistra Ecologia e Libertà avrebbero posto le loro controproposte: utilizzo comunque dell’esperienza in ambito sociale di Porati (la proposta è quella dell’incarico di presidenza del consiglio di amministrazione della casa di riposo), nonché l’impegno a dare forza al settore scuola e cultura (assegnato a Zafferri), con risorse economiche capaci di permettere l’elaborazione di progetti organici (ribaltando una situazione che in questi anni ha visto i fondi per la cultura ridotti invece al lumicino). L’incontro avrebbe poi fatto emergere tutte le perplessità della componente della sinistra per il ruolo assegnato a Guzzaloni (che è assessore con delega al bilancio e la cui entrata in giunta non è escluso sia stata voluta dal Partito Democratico, per inserire un proprio uomo nel “parlamentino”). Su queste frizioni ieri è entrata a gamba tesa la Lega. «Se iniziano a litigare adesso, figuriamoci quando ci sarà da discutere di questioni strategiche ed importanti - ha attaccato Andrea Negri, segretario cittadino dei lumbard -. Oggi emerge quel che noi già dicevamo in campagna elettorale: che il centrosinistra ha fatto gli accordi non sui programmi ma solo sulle poltrone. Peccato però che le preferenze abbiano fatto saltare il gioco: e la sinistra, che tanto si è spesa in campagna elettorale e che è stata premiata dai numeri, oggi batte cassa». «Suggeriamo a Ceretti un guardaroba nuovo di giacche, gliele tireranno tutti talmente che molte si spaccheranno. Di certo - ha concluso Negri - se il centrosinistra vuole cedere il passo, noi siamo pronti. Codogno non può permettersi di stare ferma». Lu. Lu.  tratto da il cittadino lodi

Codogno, retromarcia di Ceretti sulla rotonda al san biagio?

“Congelata” la nuova rotonda del San Biagio. E subito scoppia la polemica, con il centrodestra pronto a sparare a zero contro la decisione presa dal nuovo sindaco Vincenzo Ceretti.
«Il primo atto del neo eletto sindaco? Un gran bel capolavoro: sospendere la procedura di gara già avviata per la nuova rotatoria per il San Biagio - tuonava ieri il segretario cittadino del Popolo della Libertà Severino Giovannini -. Si vada ora a chiedere ai residenti del rione se sono contenti di questo provvedimento che blocca un’opera che attendevano da anni».
«Non c’è alcuna ostilità pregiudiziale verso quest’opera - ha però replicato Ceretti -. Il progetto della rotonda ci arriva dalla passata amministrazione, la sospensione ha solo un obiettivo: permetterci di capire bene l’impostazione progettuale di quest’intervento. Per evitare che succedano altri pasticci accaduti di recente, vedi il caso della rotatoria di viale Vittorio Veneto».
Di servizio al San Biagio e al quartiere industriale della Mirandolina, la rotonda in questione è prevista sull’intersezione di viale Duca d’Aosta con la circonvallazione. Obiettivo del nuovo rondò: mettere in sicurezza uno degli incroci più pericolosi della città- quello tra i viali Trento, Risorgimento e Duca d’Aosta, altamente trafficato soprattutto negli orari di punta, quando file di autoveicoli si formano in arrivo dalla Mirandolina.
Budget di investimento: 180 mila euro di fondi comunali. Proprio in questi giorni era prevista l’apertura delle buste delle imprese partecipanti alla gara d’appalto. Che però è stata sospesa dal sindaco. «Assurdo: i soldi per quest’opera ci sono, le ditte erano state già invitate, la gara stava per concludersi - questo lo sfogo di Giovannini -. Quest’opera la chiede la gente, in questi anni i cittadini del San Biagio, ma non solo, ci hanno manifestato l’esigenza di questo rondò. Adesso sapranno chi ringraziare se tutto si ferma». «Non c’è alcuna ostilità per il rondò del San Biagio - ha ripetuto Ceretti -. La sospensione vuole solo permetterci di valutare bene l’impostazione progettuale di questo intervento che capita a cavallo di due amministrazioni e su cui già avevamo qualche perplessità. Perché proprio ora la sospensione? Questione di tempo: stavano per essere aperte le buste, se non la si faceva subito si rischiava di non poter più fermare il procedimento». Di certo, il sindaco assicura una attenta valutazione del progetto: «Se risulterà a posto, si potrà procedere. Non così se invece ci accorgessimo di qualche inesattezza».
Luisa Luccini
tratto da il cittadino lodi

progetto ambientale del parco adda sud nel lodigiano

http://www.lodiedintorni.com/parco-adda-dalla-preistoria-ai-giganti-del-verde-a-lodi-tappa-finale-del-viaggio-di-700-bambini/

bella iniziativa e un percorso formativo concreto in funzione di obiettivi da raggiungere con i bambini!

TAPPA DEL GIRO D'ITALIA CON AUTO ELETTRICA

http://www.lodiedintorni.com/sabato-tappa-a-lodi-del-giro-ditalia-con-auto-elettrica/

giovedì 26 maggio 2011

cell t. e richerche per battere i tumori

http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?chkAgenzie=PMFNW&id=201105260940071295
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delibere pubblicate dal comune di castiglione d'adda

DELIBERAZIONE CC N 28 CON OGGETTO: PERMUTA AREE DI PROPRIETA' DELL'ISTITUTO DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DELLA DIOCESI DI LODI CON AREA DI PROPRIETA' DEL COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA

Pubblicazione nr.: 2011/000374
Atto: DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE - n. 28 del 12/05/2011
Data affissione: 25/05/2011 - Data scadenza: 09/06/2011 - (15) giorni
Ente: COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA - VIA ROMA 130 - 26823 CASTIGLIONE D'ADDA (LO)
Documenti:
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delibere pubblicate dal comune di castiglione d'adda

DELIBERAZIONE CC N 28 CON OGGETTO: PERMUTA AREE DI PROPRIETA' DELL'ISTITUTO DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DELLA DIOCESI DI LODI CON AREA DI PROPRIETA' DEL COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDADELIBERA CONSIGLIO COMUNALE25/05/201109/06/2011
VaiDELIBERAZIONE CC N 27 CON OGGETTO: CONFERIMENTO BENEMERENZA CIVICA ANNO 2011DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE25/05/201109/06/2011
VaiDELIBERAZIONE CC N 26 CON OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI CASTIGLIONE D'ADDA, CORNO GIOVINE E FOMBIODELIBERA CONSIGLIO COMUNALE25/05/201109/06/2011
VaiDELIBERAZIONE CC N 25 CON OGGETTO: MOZIONE FEDERALISMO DEI BUONI PASTO SCOLASTICI PRESENTATA DAL CAPOGRUPPO DELLA LEGA NORD ALFREDO FERRARI ED ACQUISITA AL PROT ENTE IL 28-04-2011 N 2898DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE25/05/201109/06/2011
VaiTRASMISSIONE ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LODI. ESECUZIONE IMMOBILIARE N 388/09AVVISO D'ASTA25/05/201128/05/2011
VaiORDINANZA POLIZIA LOCALE N 19 CON OGGETTO: DISCIPLINA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE IN VIA CAVOUR PER LAVORI EDILI IL 26-05-2011ORDINANZA25/05/201126/05/2011
VaiACQUISTO STABILIZZATO PER RIPRISTINO SCAVO SULLA STRADA DEL CIMITERO. AGGIUDICAZIONE ALLA DITTA GERVASI MARIODETERMINAZIONE24/05/201108/06/2011
VaiACQUISTO VOLUMI PER UFFICIO TECNICO IMPEGNO DI SPESADETERMINAZIONE24/05/201108/06/2011
VaiDETEREMINAZIONE N 201 ISTDT 29 CON OGGETTO: CONTRIBUTO ANNUALE ALLA FILARMONICA CASTIGLIONESE. IMPEGNO DI SPESADETERMINAZIONE24/05/201108/06/2011
VaiDETEREMINAZIONE N 200 ISTDT 28 CON OGGETTO: PAGAMENTO QUOTA ASSOCIATIVA SISTEMA BIBLIOTECARIO DEL LODIGIANO ANNO 2011DETERMINAZIONE24/05/201108/06/2011
VaiDETEREMINAZIONE N 199 ISTDT 27 CON OGGETTO: INCONTRO CON L'AUTORE LABORATORIO DI LETTURA PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CASTIGLIONE D'ADDADETERMINAZIONE24/05/201108/06/2011
VaiDETEREMINAZIONE N 198 SEGDT 57 CON OGGETTO: CUSTODIE CARTE DI IDENTITA'. IMPEGNO DI SPESA CIG 1009667390DETERMINAZIONE24/05/201108/06/2011
VaiDETEREMINAZIONE N 196 ISTDT 26 CON OGGETTO: CONTRIBUTO AL GRUPPO MULBERRY PORT PER CONCERTO PER LA FESTA DEL RINGRAZIAMENTO 20110 IMPEGNO DI SPESADETERMINAZIONE24/05/201108/06/2011
VaiDETEREMINAZIONE N 195 SEGDT 56 CON OGGETTO: RIMBORSO ALLA INTESA SAN PAOLO DEGLI ONERI RETRIBUTIVI E ASSICURATIVI PER PERMESSI RETRIBUITI FRUITI DAL CONSIGLIERE COMUNALE PERIODO FEBBRAIO-DICEMBRE 2010DETERMINAZIONE24/05/201108/06/2011
VaiDETEREMINAZIONE N 194 SEGDT 55 CON OGGETTO: RIMBORSO ALLA DITTA A2A RETI GAS CON SEDE A BRESCIADEGLI ONERI RETRIBUTIVI E ASSICURATIVI PER PERMESSI RETRIBUITI FRUITI DALL'ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI P[...]DETERMINAZIONE24/05/201108/06/2011


VEDI http://www.comune.castiglionedadda.lo.it/

Cinque uomini d’oro per il neo sindaco a codogno: prime discussioni?

I nomi degli assessori adesso ci sono. Non ancora ufficialmente incaricati, bensì comunicati martedì sera ai propri undici consiglieri comunali direttamente dal sindaco Vincenzo Ceretti.
È stato proprio in questa riunione di maggioranza che il primo cittadino ha snocciolato i nomi dei cinque prescelti per la nuova giunta comunale di Codogno. Ampiamente noto quello di Roberto Nalbone (Socialisti), già da mesi designato vicesindaco ed ora assegnato anche ai settori di urbanistica, viabilità e Sportello Unico.
Le deleghe ai lavori pubblici e alla manutenzione saranno invece assegnate ad Abramo Rossi (Partito Democratico), mentre Mario Zafferri (Rifondazione Comunista) si occuperà di istruzione, cultura, Fiera, verde ed ecologia. Gli ultimi due assessorati, sicuramente di peso, sono stati assegnati a due “new entry” della cosiddetta società civile: Rosanna Montani sarà responsabile delle politiche sociali, mentre Claudio Guzzaloni avrà in carico le deleghe al bilancio, al commercio e alle attività produttive. Confermata anche l’indiscrezione che aveva anticipato l’assegnazione del ruolo di presidente del consiglio comunale a Viviana Stroher.
Sulla nuova giunta sono però già spuntati i primi veti. Sintomo di quel malumore già da giorni percepito sotto traccia in parte del centrosinistra che ha sostenuto la vincente lista civica “Codogno Insieme”. Le segreterie politiche di Rifondazione Comunista, Italia dei Valori, Rivivere Codogno e Sinistra Ecologia e Libertà hanno già lanciato il loro chiaro messaggio al sindaco: stop per ora ai decreti ufficiali di nomina degli assessori, avvio urgente di un incontro che porti Ceretti al confronto con i partiti proprio sulle assegnazioni degli assessorati.
Ecco i maggiori punti di attrito. Il primo è legato all’esclusione dalla giunta di Angelo Porati (Rivivere Codogno) che, assieme a Rossi e Zafferri, era uno dei tre consiglieri comunali della minoranza uscente, dato quasi per certo come assessore ai servizi sociali. La stessa esclusione dalla giunta della Stroher (in “pole position” come assessore a scuola e cultura) è stata poi mal digerita, là dove a non suscitare entusiasmi è stata anche la delega al bilancio assegnata a Guzzaloni, che la componente di sinistra vedrebbe essenzialmente come mossa influenzata dalla vecchia guardia del Pd per portare in giunta un assessore di proprio riferimento.
I toni sono tesi, qualcuno della sinistra ieri ha ammonito: «Siamo pronti anche a venire fuori, se non si trova un punto di condivisione». In merito, pare certo che la componente di sinistra della coalizione chiederà a Ceretti il reintegro in giunta di Porati, probabile anche la richiesta di una diversa distribuzione delle deleghe. Il sindaco ieri ha tenuto però a sdrammatizzare: «Assolutamente legittima la richiesta di un incontro di confronto - ha affermato Ceretti - . Disponibilissimo, peraltro, a condividere motivazioni e criteri delle scelte di giunta».
Luisa Luccini
il cittadino lodi

Le aree “depresse” del lodigiano finiscono in vetrina

Le aree dismesse del Lodigiano finiscono in vetrina, ma non una vetrina qualsiasi: si tratta di Eire, Expo Italia Real Estate, la fiera che si terrà a Milano dal 7 al 9 giugno e che attirerà tutti i protagonisti più importanti del settore a livello internazionale. Per questa volta sono tre le zone su cui il territorio ha intenzione di scommettere, nella speranza di catturare l’attenzione di imprese intenzionate a investire, per un totale di oltre 1.850 metri quadrati di terreno a disposizione.
Si tratta dell’ex Polenghi a Lodi (circa 700mila metri quadrati), dell’ex Gulf tra Bertonico e Turano (circa 700mila metri quadrati) e il comparto del Business Park, nei pressi del Parco tecnologico padano (circa 450mila metri quadrati).
All’appello manca quella dell’Akzo Nobel a Fombio, dove al momento è ancora in corso un intervento di messa in sicurezza del comparto, che per questo motivo non sarebbe immediatamente disponibile. Senza contare che in questo caso qualcuno sembra aver già messo gli occhi su questa “fetta” di terra, un’industria meccanica di Modena che porterebbe circa 700 posti di lavoro, non è stato però presentato alcun progetto ufficiale.
A guidare l’“operazione marketing” sarà la Provincia di Lodi, insieme a Comune di Lodi, Camera di commercio, Parco tecnologico Padano e i diversi soggetti legati alle aree dismesse. «All’ex Gulf la bonifica è stata completata e tutto è pronto per accogliere nuove attività - spiega il vicepresidente Claudio Pedrazzini, con delega alle attività produttive -, la vicinanza con Sorgenia permetterà di avere costi più favorevoli per l’energia, oltre alla possibilità di sfruttare acqua calda e fredda, utile anche per scopi agricoli e coltivazione di serre, sotto questo profilo c’è chi ha manifestato un certo interesse. L’ex Polenghi, che fa capo all’amministrazione comunale, deve essere reindustrializzata, la scelta degli attori non potrà però essere casuale bensì ragionata. Un discorso diverso è invece legato all’area dove nascerà il Business Park, un incubatore di imprese legate al Parco tecnologico padano: in questo caso stiamo cercando di accelerare i tempi, anche perchè in passato molte imprese hanno cercato di approdare qui, molte richieste sono sfumate».
Eire ospiterà a Milano numerosi operatori del real estate, l’obiettivo è quello di far incontrate il territorio e le grandi società, a partire da quel momento inizierà un confronto per discutere del futuro delle aree depresse. «Ci sarà una parte dedicata al Lodigiano - sottolinea Pedrazzini -, si tratterà soprattutto di organizzare alcuni incontri con le realtà interessate per richiamare l’attenzione su ciò che possiamo offrire. Un aspetto da non sottovalutare è la forte concorrenza delle pubbliche amministrazioni, che mettono a disposizione diversi vantaggi, dobbiamo capire come gli altri enti intendono pianificare la loro offerta».
Per quanto riguarda tutte le altre aree dismesse, soprattutto quelle di piccoli dimensioni, a breve sarà a disposizione un portale on line, accessibile tramite il sito della Provincia e della Camera di commercio, dove cercare informazioni più precise a riguardo. Al momento si sta lavorando con Assimpredil Ance, l’associazione dei costruttori edili, per far partire un protocollo.
Greta Boni il cttadino lodi

5 per mille, elenchi definitivi online

Con il comunicato stampa del 25 maggio 2011, l’agenzia delle Entrate avvisa della pubblicazione sul proprio sito della versione, aggiornata e corretta, degli elenchi degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche beneficiari del 5 per mille 2011. L’elenco degli Enti della ricerca scientifica e dell’università e quello degli Enti della ricerca sanitaria, pubblicati il 13 maggio 2011, non sono stati oggetto di modifiche.

Pertanto:

- i legali rappresentanti degli enti del volontariato possono trasmettere, a mezzo raccomandata r.r., alla Direzione regionale dell’Agenzia, entro il 30 giugno 2011, una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, redatta su modello pdf conforme a quello delle Entrate, attestante la persistenza dei requisiti per l’ammissione con allegata la copia del documento di riconoscimento del legale rappresentante che sottoscrive;

- le associazioni sportive dilettantistiche possono trasmettere, a mezzo raccomandata r.r. alla struttura del CONI territorialmente competente, entro il 30 giugno 2011, una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, redatta su modello pdf conforme a quello delle Entrate, attestante la sussistenza dei requisiti per l’ammissione correlata del documento di riconoscimento del legale rappresentante dell’associazione che sottoscrive.

lavoro per i giovani nel lodigiano

LAVORO
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senato: valorizzazione dei piccoli comuni

http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/36719.htm

martedì 24 maggio 2011

dichiarazione dei redditi del cons. prov.le di lodi

http://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/2011/05/24/511439-provincia.shtml

LA PROVINCIA DI LODI tutta in un plesso compresa l'agricoltura

http://www.lodiedintorni.com/la-provincia-di-lodi-sotto-un-unico-tetto/

CONSIGLIO COMUNALE a lodi del 26 maggio 2011

http://www.lodiedintorni.com/in-consiglio-comunale-dalleternit-nelle-scuole-ai-fischi-al-presidente-foroni/

pesca illegale nel lodigiano?

http://www.lodiedintorni.com/al-via-controlli-congiunti-sul-fiume-po-polizia-provinciale-e-corpo-forestale-dello-stato-fermano-attivita-di-pesca-illegale/

lavoro per i giovani nel lodigiano

Ciao!
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Audio newsletter maggio 2011

Newsletter Anno XII n. 20 del 24 maggio 2011

lunedì 23 maggio 2011

PROTOCOLLO A MERLINO CONTRO LE MAFIE NEL PGT

http://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/2011/05/21/509900-merlino.shtml

02 GIUGNO FESTA DELLA REPUBBLICA DELLA ASS. COMB. REDUCI A CASTION!

 ASSOCIAZIONE COMBATTENTI E REDUCI DI CASTIGLIONE D'ADDA
Giovedi’ 02 giugno 2011

PRANZO SOCIALE
MENU’
Festa della Repubblica
DALLE ORE 12,00
PRESSO IL SALONE DELLA ASSOCIAZIONE

PRENOTARSI PRESSO IL BAR ENTRO IL 31/05/2011 O AL N.
TEL. 3342744532
IL DIRETTIVO
A.N.C.R.

castiglione d'adda: viabilità fra via adda e via papa giovanni xxIII




Interpellanza “viabilita’ Via Adda-Via papa Giovanni XXIII ”


                                                           AL CONSIGLIO COMUNALE DI CASTIGLIONE D’ADDA

  • VERIFICATO CHE :

esiste in paese un punto nevralgico di confluenza di traffico locale fra le Vie Adda e Via Papa Giovanni XXIII in prossimità del cosiddetto “GORGO”
  • VERIFICATO OLTREMODO CHE:

nella zona è stata aperta un nuovo plesso residenziale che influisce e confluisce momentaneamente sulla stessa direttrice, in attesa della apertura della Via principe Amedeo
  • VERIFICATO ANCHE CHE :

il traffico locale è decisamente aumentato come scorrimento interno e come viabilità secondaria del paese e che attualmente la discesa-risalita e concessa in entrambe le direzioni con una visuale che si presenta cieca per tutti gli utenti

SI INTERPELLA la giunta e il consiglio comunale


Sugli opportuni provvedimenti ” urgenti” da mettere in cantiere per la sicurezza stradale della tratta per fare scorrere gli utenti con un solo percorso di discesa risalita in funzione anche della prossima apertura del parcheggio che va a servire la scuola di Via XX Settembre utilizzando anche la medesima direttrice viaria per gli scuolabus e per i cittadini castiglionesi.  


CAPOGRUPPO LEGA NORD PADANIA  

ALFREDO FERRARI





Maggio 2011  

delibere pubblicate dal comune di castiglione d'adda

COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA
PROVINCIA DI LODI

ELENCO DELIBERE DI GIUNTA




N. DELIBERA
DATA
OGGETTO
PUBBLICAZIONE
ESECUTIVITA’
48
12-05-2011
PROPAGANDA ELETTORALE. DESIGNAZIONE E DELIMITAZIONE DEGLI SPAZI RISERVATI ALLA PROPAGANDA PER LO SVOLGIMENTO DEL REFERENDUM DEL 12 E 13 GIUGNO 2011.


49
12-05-2011
PROPAGANDA ELETTORALE. DELIMITAZIONE, RIPARTIZIONE E ASSEGNAZIONE SPAZI PER AFFISSIONI DI PROPAGANDA DIRETTA PER LO SVOLGIMENTO DEL REFERENDUM 12 E 13 GIUGNO 2011.


50
12-05-2011
PROPAGANDA ELETTORALE. RIPARTIZIONE E ASSEGNAZIONE DI  SPAZI PER LE  AFFISSIONI DA PARTE DI CHIUNQUE NON PARTECIPI DIRETTAMENTE ALLA COMPETIZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL REFERENDUM  DEL 12 E 13 GIUGNO 2011.




51
12-05-2011
EROGAZIONE CONTRIBUTO ORDINARIO ALLA ASSOCIAZIONE A.I.DO.


52
12-05-2011
EROGAZIONE CONTRIBUTO ALL’ORATORIO SAN LUGI DI CASTIGLIONE D’ADDA PER LE ATTIVITA’ SOCIALI  E RICREATIVE ANNO 2011.


53
12-05-2011
CONCESSIONE CONTRIBUTO ECONOMICO AL GRUPPO MUSICALE MULBERRY PORT PER CONCERTO PER LA FESTA DEL RINGRAZIAMENTO 2011





http://www.comune.castiglionedadda.lo.it/

Convocazione Commissione speciale ricognitiva sulla presenza di infiltrazioni di associazioni criminali organizzate nel territorio lodigiano.

Segreteria Generale

N. prot. 15459 01.11. 02
Allegati n.
Lodi, 20 Maggio 2011
Ai Sigg. ri Componenti della Commissione speciale ricognitiva sulla presenza di infiltrazioni di associazioni criminali
organizzate nel territorio lodigiano
LORO INDIRIZZI e p.c. Al Segretario Generale Al R.U.O. Segreteria Generale e
Assistenza Organi
SEDE Alla Prefettura di Lodi

Oggetto: Convocazione Commissione speciale ricognitiva sulla presenza di infiltrazioni di associazioni criminali organizzate nel territorio lodigiano. E’ convocata la Commissione in oggetto per lunedì 30 Maggio 2011 alle ore 17,00 presso la sede della Provincia di Lodi in Via Fanfulla, 14 (Sala Consiglio), per la trattazione del seguente: ORDINE DEL GIORNO 1. Incontro con il Vice Prefetto Dott.ssa Antonella Pagano.
2. Varie ed eventuali.
Cordiali saluti
Il Presidente della Commissione Speciale
F.to Nicola Buonsante
U.O. Segreteria Generale Provincia di Lodi Via Fanfulla, 14 – 26900 Lodi C.F. 92514470159 tel. 0371.442.1 fax 0371.416027 pec: provincia.lodi@pec.regione.lombardia.it www.provincia.lodi.it

domenica 22 maggio 2011

guardate il sito web di turano

http://www.turanolodigiano.com/

serra solare a merlino nel lodigiano

http://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/2011/05/20/509197-merlino.shtml

amianto e lodigiano

Dal 2006 al 2010 nel Lodigiano sono stati auto-notificati 1775 siti di amianto, di cui 868 bonificati e 907 non ancora: nel Lodigiano in quattro anni si è passati da 3.404 metri cubi di amianto bonificato a 15.048 ma restano da smantellare ancora quasi mille siti inquinati. In particolare a Codogno sono stati sanati 42 siti su 114. Sono questi i risultati ottenuti nel territorio con il Piano Regionale Amianto di Regione Lombardia partito nel 2005 e finalizzato alla conoscenza della quantità, della tipologia, della condizione e della localizzazione dell’amianto attraverso censimenti portati avanti dall’Asl, a partire da semplici moduli di notifica a disposizione dei cittadini anche on line. E’ quanto illustrato da Marzia Soresini e Eugenio Ariano dell’Asl di Lodi nel convegno «Amianto in edilizia», organizzato sabato a Codogno dall’associazione Scirocco, accanto agli interventi del dottor Diego Gatta, docente presso l’università di Milano, e dell’onorevole Gianni Piatti, sottosegretario all’ambiente dal 2006 al 2008. Sul tema amianto l’appello dei relatori è stato unanime: nessun allarmismo, perché l’amianto è pericoloso se danneggiato, non integro, ma non si sottovaluti il problema. E l’onorevole Piatti ha proposto: «Per non abbassare la guardia sui temi ambientali, occorre prevedere un consiglio comunale con al centro le questioni ambientali, gli obiettivi e le risorse a disposizione». Sul fronte scientifico il professor Gatta non ha nascosto la necessità di accelerare le sperimentazioni alternative allo stoccaggio in discarica come l’ «inertizzazione», capace di trasformare l’amianto in materiale riciclabile e già in uso in Paesi come la Germania.Al convegno la dottoressa Asl Soresini ha illustrato inoltre l’ipotesi di un progetto interistituzionale per il completamento del censimento dell’amianto e per definire sistemi che sappiano incentivare la rimozione anche di piccoli quantitativi di amianto. Si tratta di un progetto tuttora al vaglio degli enti coinvolti, Provincia di Lodi in testa, che oltre all’Asl e a palazzo San Cristoforo coinvolgerebbe Regione Lombardia e i comuni lodigiani, collocandosi all’interno dell’accordo quadro di sviluppo territoriale che vede la partecipazione di Arpa e Ster. Gli impegni previsti da questo progetto riguarderebbero la Provincia, chiamata a favorire lo smaltimento dei piccoli quantitativi di amianto tramite accordi con imprese per percorsi burocratici ed economici meno gravosi, ma anche la Regione, a cui sono richiesti finanziamenti, nonché i comuni, chiamati a collaborare per la diffusione delle informazioni, e l’Asl, per la pratica del censimento, oltre al suo compito di vigilanza.E dal pubblico, il presidente della commissione ambiente della Provincia di Lodi Alfredo Ferrari ha fatto sapere che proprio in vista dell’approvazione della nuova legge regionale sull’amianto Lodi ha chiesto un fondo per incentivare la rimozione dell’amianto su cascinali e piccole pezzature. S.G. il cittadino lodi