sabato 10 dicembre 2011

LODI E DINTORNI NEWS

Buongiorno,
Ecco la rassegna stampa di Lodinotizie.it | Quotidiano online.
Sono stati pubblicati i seguenti articoli:

* LODI. AGGREDITA E DERUBATA IN V.LE PIACENZA: "NON MI SENTO PIU'
TRANQUILLA"
http://www.lodiedintorni.com/lodi-aggredita-e-derubata-in-v-le-piacenza-non-mi-sento-piu-tranquilla-17587


* Ieri il Collegium Vocale con la musica di Mozart in S.Francesco (VIDEO)
http://www.lodiedintorni.com/ieri-il-collegium-vocale-con-la-musica-di-mozart-in-s-francesco-video-17583


* Premio Fedeltà al Lavoro 2011 (VIDEO)
http://www.lodiedintorni.com/premio-fedelta-al-lavoro-2011-video-17566

* SAN MARTINO DICE STOP ALLE SLOT MACHINE, "QUI NON E' LAS
VEGAS"
http://www.lodiedintorni.com/san-martino-dice-stop-alle-slot-machine-qui-non-e-las-vegas-17571


* S.Giuliano. Tagliati i compensi al management di Genia, risparmio del 23%
http://www.lodiedintorni.com/s-giuliano-tagliati-i-compensi-al-management-di-genia-risparmio-del-23-17568


* RAPINA A LODIVECCHIO, MA E' SOLO UNA FARSA PER COPRIRE DEBITI DI GIOCO
http://www.lodiedintorni.com/rapina-a-lodivecchio-ma-e-solo-una-farsa-per-coprire-debiti-di-gioco-17563


* LODI VECCHIO, NOTTE DA DIMENTICARE: DUE AUTO IN FIAMME E FURTO DI GOMME
http://www.lodiedintorni.com/lodi-vecchio-nottata-da-dimenticare-due-auto-in-fiamme-e-furto-di-gomme-17560


* CRESPIATICA. INCENDIO ALLA RIMESSA DEI CARAVAN. 8 MEZZI DISTRUTTI
http://www.lodiedintorni.com/crespiatica-incendio-alla-rimessa-dei-caravan-8-mezzi-distrutti-17556


* L'esempio arriva da Alessandro Zucchetti: rifiuta compenso per carica
Camera
di Commercio
http://www.lodiedintorni.com/lesempio-arriva-da-alessandro-zucchetti-rifiuta-compenso-per-carica-camera-di-commercio-17554


* Ventimila euro dalla regione a "Progetto Immagine" di Lodi per
il Festival
della Fotografia Etica
http://www.lodiedintorni.com/ventimila-euro-dalla-regione-a-progetto-immagine-di-lodi-per-il-festival-della-fotografia-etica-17552


* 13 Dicembre. Lodi, "La nòt de Santa Lüsìa. Dialetto e cultura
popolare"
http://www.lodiedintorni.com/13-dicembre-lodi-la-not-de-santa-lusia-dialetto-e-cultura-popolare-17548


* 16 Dicembre. “Il denaro dei piccoli, Documenti sulla storia della
cooperazione di credito nel Lodigiano”
http://www.lodiedintorni.com/16-dicembre-%e2%80%9cil-denaro-dei-piccoli-docu
menti-sulla-storia-della-cooperazione-di-credito-nel-lodigiano%e2%80%9d-1754
4

* SAN DONATO. MOLESTAVA BAMBINE AL PARCO GIOCHI, ARRESTATO 44ENNE
http://www.lodiedintorni.com/san-donato-molestava-bambine-al-parco-giochi-arrestato-44enne-17541


* Brevi di cronaca dal Cremasco
http://www.lodiedintorni.com/brevi-di-cronaca-dal-cremasco-17537


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La Redazione
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venerdì 9 dicembre 2011

alberi monumentali e PIF nel lodigiano

protezione ambientale
------------------------------

egr. direttore,
mi preme intervenire su alcuni aspetti della vicenda della cascina corradina di San Fiorano, sollevata da alcuni ambientalisti ma seguita
in maniera capillare dalla Provincia tramite il sottoscritto e il settore agricoltura-ambiente.
appena ricevuta la segnalazione il 10 novembre ci siamo attivati per verificare sul campo quanto era successo per il taglio di 124 alberi.
innanzitutto avevamo verificato se fossero specie protette e anche se il comune fosse dotato di un regolamento specifico ad hoc con
tutti gli addetti ai lavori. colgo l'occasione di questa partita aperta in quanto, proprio il 14 dicembre è stata convocata la 4/6 comm. ambiente
e agricoltura congiunte per approvare definitivamente il PIF (piano di indirizzo forestale) che verrà ratificato e votato nella seduta del consiglio provinciale del 22 dicembre.
il significato preciso e sostanziale di questo atto, è quello anche di sollecitare i comuni a approvare il regolamento del verde tipo inserito già come
allegato al PIF, atto di indirizzo già sedimentato che non richiede ulteriori incarichi professionali ne analisi specifiche.
unio degli obiettivi del PIF è proprio la promozione dei piani comunali del verde, indi per cui è importante che tutti i sindaci siano sensibili e concreti nell'aggiornare
lo strumento di lavoro per la stassa importante tutela dell'ambiente lodigiano. la tutela del paesaggio rurale (siepi e filari) va anche perseguita anche se non ci sono i
requisiti di "alberi monumentali" ( in base a quanto disposto dalla dgr 1044 del 22/12/2010. Il regolamento comunale del verde, adottato unitamente al PIF suggerisce alle amministrazioni comunali di adottare la seguente prescrizione:
" L'amministrazione Comunale potrà, con apposita ordinanza sindacale, porre sotto tutela anche piante singole o in gruppi che, seppur non tutelate in base ai precedenti commi (ossia non sono in ambiente urbano-,ndr...) rivestono particolare importanza dal punto di vista storico,culturale,paesaggistico,naturalistico o scientifico. La tutela disposta a mezzo ordinanza sindacale assoggetta gli alberi così tutelati alla disciplina degli alberi monumentali".
si definiscono alberi monumentali gli esemplari di piante perenni legnose, anche appartenenti a specie alloctone purchè non invasive, che possidono eccezionali caratteristiche morfologiche rispetto alla specie, quale la longevità, le dimensioni ragguardevoli ed al di sopra delle soglie minime di accrescimento previste per classi d'età, il portamento e la forma peculiare, nonchè la rarità botanica, con particolare riferimento ai valori delle tradizioni locali. nelle norme attuative del PIF art.14  per gli alberi monumetali si evince che esistono agli atti le seguenti prescrizioni:
- è vietato dabbeggiare o abbattere gli alberi inclusi nell'elenco provinciale
- l'abbattimento può avvernire esclusivamente per esigenze di pubblica incolumità o per esigenze fitosanitarie e comunque dopo aver accertato l'impossibilità ad adottare soluzioni alternative. In tal caso l'abbattimento viene autorizzato dai comuni previa acquisizione di una perizia tecnica effettuata da un esperto in discipline agronomiche-forestali.

in conclusione si spera che le tante amministrazioni dotate o meno di strumenti di tutela e/o di regolamentazione colgano una opportunità vera per difendere il lodigiano con atti e fatti concreti che indirizzino nella giusta dimensione il nostro patrominio arboreo con tutte le tutele e i dimensionamenti del caso, coinvolgendo anche i consigli comunali e le giunte per tutto quanto esposto.
vedi i seguenti link:

http://www.agricoltura.provincia.lodi.it/vas/index.html

http://www.agricoltura.provincia.lodi.it/vas/documenti.html

http://www.agricoltura.provincia.lodi.it/vas/documentiPIF/Regolamento%20tipo%20per%20il%20verde%20pubblico%20e%20privato.pdf

cordiali saluti.
alfredo ferrari
pres. comm.ambiente,tutele dei parchi e dei fiumi
provincia di lodi      
lodi, 09/12/2011

giovedì 8 dicembre 2011

LODI E DINTORNI NEWS

Buongiorno,
Ecco la rassegna stampa di Lodinotizie.it | Quotidiano online.
Sono stati pubblicati i seguenti articoli:

* VIDEO INTERVISTA Presidente Foroni: «Manovra iniqua, ancora mazzate ai
cittadini»
http://www.lodiedintorni.com/video-intervista-presidente-foroni-%c2%abmanovr
a-iniqua-ancora-mazzate-ai-cittadini%c2%bb-17500

* Quote latte, ultima occasione per mettersi in regola
http://www.lodiedintorni.com/quote-latte-ultima-occasione-per-mettersi-in-regola-17497


* Lombardia, finanziamenti per le grandi opere
http://www.lodiedintorni.com/lombardia-finanziamenti-per-le-grandi-opere-17495


* 8 Dicembre. Lodi, appuntamento in musica per l'Immacolata
http://www.lodiedintorni.com/8-dicembre-lodi-appuntamento-in-musica-per-limmacolata-17492


* Milanese. Presa ladra di zafferano
http://www.lodiedintorni.com/milanese-presa-ladra-di-zafferano-17490

* Ancora droga nel cremasco
http://www.lodiedintorni.com/ancora-droga-nel-cremasco-2-17488

* 17 Dicembre. Teatro a S.Bernardo, in scena spettacolo di Luciano Pagetti
http://www.lodiedintorni.com/17-dicembre-teatro-a-s-bernardo-in-scena-spettacolo-di-luciano-pagetti-17486


* CONTINUANO LE RAZZIE NELLA BASSA, FURTO AL CENTRO PER ANZIANI
http://www.lodiedintorni.com/continuano-le-razzie-nella-bassa-furto-al-centro-per-anziani-17483


* (VIDEO) - Hockey, Coppa Italia. L'Amatori a Palazzo Broletto
http://www.lodiedintorni.com/video-hockey-coppa-italia-lamatori-a-palazzo-broletto-17474



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mercoledì 7 dicembre 2011

ato- acqua pubblica : regna la confusione ma da parte di chi?

comunicato stampa
Egr. Direttore,
la lettera pubblicata in data 06/12/2011 sulle diatribe dell'acqua pubblica da parte del PD merita una risposta stucchevole. Rispondiamo in maniera minimale ma esaustiva per le informazioni da dare ai lodigiani. Evidentemente la federazione ufficio stampa del PD del lodigiano non conosce bene i meccanismi amministrativi e politici di funzionamento della conferenza dei sindaci, riguardo la tematica evocata dell'ATO. L'unico stato confusionale di accusa alla Lega Nord,evidenziata in maniera spropositata da Mauro Soldati (segr. Prov.le), vice-presidemnte del Consiglio Provinciale, denota la mancanza di comunicazione vostra interna. Tutto ciò riguarda la mancata convocazione della conferenza dei sindaci, compito istituzionale di un siindaco in quota PD presidente della conferenza ATO, a cui ha provveduto in netto ritardo organizzando la seduta  presumibilmente per il 19 dicembre.
Quindi i passi amministrativi della Provincia sono stati fatti correttamente, avvisando gli aventi diritto, mentre gli eventuali mancati confronti non sono fonte interna provinciale ma causa stessa di chi non ha provveduto a convocare per tempo il confronto politico-amministrativo territoriale.

Cordiali saluti
Gruppo Provinciale Consiliare Lega Nord Lega Lombarda
Provincia di Lodi

07/12/2011 lodi

lega nord prov. di lodi - comunicato stampa sulle province

http://www.provincia.fermo.it/public/2011/12/06/2011-12-06-upi-studio-bocconi--report-ipsos-.pdf

http://www.upinet.it/3731/istituzioni_e_riforme/ordine_del_giorno_56_dicembre_2011/

(cliccate sul link)

comunicato stampa - per favore pubblicarlo nelle vostre rubriche delle lettere al direttore e/o con articolo di cronaca locale--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

l'assemblea dell'UPI del 5/6 dicembre 2011 a Roma ha fatto discutere a livello nazionale tutti i mass media e tutte le forze politiche catalizzando l'attenzione generale sulla genesi o la fine delle province. Tuttavia bisogna rilevare che i risultati della assemblea sono positivi, sia per il voto finale avvenuto alla unanimità dell'odg emanato dalla assemblea nazionale UPi e approvato dai delegati, sia per la rettifica del decreto legge da parte del Presidente della Repubblica che ha sancito il demando ad una nuova legge ordinaria per stabilire che fine faranno gli enti intermedi. La nostra Provincia è come "lazzaro", morta e resuscitata già due volte a partire dall'agosto 2011, con un susseguirsi di colpi di scena. la cosa sconvolgente però , entrando nel merito, è che qualcuno non eletto, cioè un governo tecnico, si permetta di eliminare chi invece sia stato eletto dal popolo non va bene. questo pletorico tentativo di affossare la democrazia ricorda altri tempi bui e sentirsi dire queste cose dai fautori a tutto campo della costituzione fa veramente male, sia per l'inconsistenza delle stesse sia per la corretta interpretazione costituzionale delle norme inserite in un decreto legge economico. Da rilevare che nessuno vuole difendere i posti o le "cadreghe" ma dare le corrette informazioni ai lodigiani. le Province, come dimostrato dallo studio della Università Bocconi, illustrata al congresso pesa per lo 0,001% sulla spesa pubblica dello Stato con un peso minimale rispetto ben altri costi. Le Province però sono pronte ad una riforma organica di autoriforma, senza però aprire a 360 gradi la possibilità che anche gli altri Enti abbiano la stessa responsabilità. Non solo, si punta anche ad eliminare gli enti intermedi, ATO,Agenzie, consorzi, chiedendo con forza la soppressione e il trasferimento di competenze alle Province, come del resto previsto dalla Costituzione. Una applicazione del valore della Costituzione " a geometria variabile" non trova consenso ne concretezza nella vita amministrativa. bisogna riformare tutta l'amministrazione periferica dello Stato, non duplicando più competenze e non sovrapponendo più i compiti: deve essere chiaro il percorso per eliminare i costi e i tempi della buriocrazia. non vogliamo essere l'agnello sacrificale per l'opinione pubblica, mentre non vengono attuati tagli e riforme serie per tutti i livelli, partendo in primis dal Parlamento: vengano riformati in forma piena e radicale tutti i livelli di governo senza nessuna vendetta neo-centralistica. prendedndo spunto da analisi serie e certificate da IPSOS di Pagnoncelli si evince che "il ruolo e l'immagine della Provincia per i cittadini", fatta il 29 novembre emerge che la fiducia nelle Province è del 50%,e le buone percentuali di cittadini conoscono le funzioni svolte nei vari settori. ma la scheda più interessante è quella relativa alla decisione potenziale dei cittadini per ridurre i costi della politica. ebbene, l'82% del campione chiede che sia lo stato centrale a smagrire pesantemente, mentre per le Province siamo all'8%. secondo i cittadini 63% chiede di non abolire le province ma di accorpare le più piccole. tutte le altre informazioni le potrete trovare sul sito www.agcom.it
la spesa totale delle province è stata nel 2010 di 11,5 mld €, in tutte le regioni la spesa provinciale si è ridotta tra il 2007 e il 2010 in maniera consistente. la spesa dell province per la rappresentanza democratica è di 122 mln€ l'anno, l'1,4% del totale della spesa corrente, comprensivo di tutto.
quindi in conclusione le analisi in campo rilevate sono queste:
-- le province svolgono funzioni essenziali, che in caso di sprressione dovrebbero essere traferite
-- esistono rilevanti squilibri nella ripartizione delle risorse assegnate
-- esistono situazioni di inefficienza
-- la spesa per la rappresentanza democratica è solo dell'1,4% del totale
-- l'efficienza non è legata alla regione di appartenenza
 le proposte operative potrebbero essere: 
-- ricerca di maggiore efficientamento
-- riordino delle funzioni tra livelli di governo
-- definizione del livello dimensionale ottimale in funzione della efficienza, della efficacia e della tunomia tributaria

su questo si apriranno tutti i confronti con le forze politiche nel prossimo consiglio provinciale di Lodi.

cordiali saluti.

gruppo provinciale Lega Nord Lega Lombarda
provincia di Lodi
lodi, 07/12/2011


                         

PALAZZETTO SPORTIVO DI VIA INCORONATA. ACCERTAMENTO ED INTROITO RIMBORSO DANNO a castiglione d'adda

DETERMINAZIONE N. 420 SEGDT. 119 CON OGGETTO: DANNI CAUSATI DA UN FORTE TEMPORALE AVVENUTO NELLA SERA DEL 19 LUGLIO 2011 AL PALAZZETTO SPORTIVO DI VIA INCORONATA. ACCERTAMENTO ED INTROITO RIMBORSO DANNO

Pubblicazione nr.: 2011/000815
Atto: DETERMINAZIONE - n. 420 SEGDT 119 del 21/11/2011
Data affissione: 05/12/2011 - Data scadenza: 20/12/2011 - (15) giorni
Ente: COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA - VIA ROMA 130
Documenti:
  1. Visualizza documento
tratto dall'albo pretorio comunale sito web 

Convocazione Congiunta 4^ e 6^ Commissione Consiliare prov. lodi 14 dicembre

Convocazione Congiunta 4^ e 6^ Commissione Consiliare

Con la presente si comunica che le Commissioni in indirizzo si riuniranno nel giorno Mercoledì 14 Dicembre 2011 alle ore 17.00 in prima convocazione e alle ore 17.30 in seconda convocazione, presso la sede della Provincia di Lodi in Via Fanfulla 14, Lodi (Sala Chiostro) per la trattazione del seguente:

ORDINE DEL GIORNO:
  1. Adozione definitiva del P.I.F. (Piano di Indirizzo Forestale)
  2. Aggiornamento stato avanzamento lavori P.F.V. (Piano Faunistico Venatorio)


Scarica la documentazione:

MANOVRA. DELEGAZIONE PROVINCIA LODI ALL’ ASSEMBLEA UPI A ROMA.

MANOVRA. DELEGAZIONE PROVINCIA LODI ALL’ ASSEMBLEA UPI A ROMA.
ASSESSORE CAPEZZERA: “UNA BATOSTA PER I PIANI DI SVILUPPO”
CONSIGLIERE FERRARI: “ELIMINAZIONE PROVINCE NON E’ UNA SOLUZIONE DEL PROBLEMA”
PRESIDENTE CODARI: “IMMEDIATO RICORSO ALLA CONSULTA”


“Il Decreto Monti prevede l’eliminazione delle Giunte provinciali e la rispettiva riduzione a non più di dieci il numero dei Consiglieri, fra i quali, verrebbe eletto un Presidente. Questa è l’unica riforma apportata dal decreto che, oltre agli evidenti limiti d’incostituzionalità, va nella direzione di scardinare gravemente sia ruoli che le importanti funzioni delle Province, riducendole, a pseudo enti intermedi con il compito di amministrare patrimoni collettivi senza mandato popolare, trasferendo molte delle competenze ad altri enti: Comune e Regioni, mantenendo, però, tutto l’apparato amministrativo”. Queste sono le parole dell’Assessore provinciale alla
viabilità, Nancy Capezzera, presente ai lavori dell'Assembla nazionale delle Province in corso oggi a Roma, insieme al Presidente del Consiglio provinciale Massimo Codari e al Consigliere Alfredo Ferrari, in rappresentanza della Provincia di Lodi. “Un disastro in tutte le direzioni, - commenta l’Assessore Capezzera - una batosta per i piani di sviluppo con conseguente depressione degli investimenti riservati agli enti territoriali, considerando, che così facendo, non si va a colpire il vero spreco ma solo a causare problemi nella gestione territoriale del patrimonio pubblico (vedi ATO,SAL,e a seguire altre società) che nessuno cita ma che fanno parte del patrimonio della cattiva politica. Le Province, oggi, svolgono ruoli nella cura e negli interessi delle comunità, con funzioni di amministrazione nei settori dell’ambiente, delle risorse idriche, della sanità, della viabilità e dei trasporti, nell’organizzazione e smaltimento dei rifiuti, dei servizi sanitari d’igiene e profilassi pubblica, nell’istruzione, nella formazione professionale, nelle opere pubbliche e molte altre funzioni demandate dalle Regioni, che solo in questo modo riescono ad ottenere l’attenzione che altrimenti non avrebbero se gestite da enti più grandi,
privi di quel carattere fondamentale ed inscindibile della territorialità. Le Province, costituiscono circa l’1,4% della spesa pubblica del paese, di questo, il 26%, pari a 2.9miliardi di euro, è
riservato agli investimenti. Il costo degli amministratori provinciali, fino al 2010, era dello 0,9% del’1,4%. Quindi, meno dello 000,1% della spesa pubblica. Questi ultimi dati, sono precedenti alle riduzioni rispettivamente avvenute nel 2010 e nel 2011, che hanno ridotto prima del 20% il numero dei consiglieri provinciali e poi con decreto n. 138 del 2011 un’ulteriore riduzione del 50% sul numero dei consiglieri e assessori. Oggi, un consigliere provinciale guadagna meno di 90 euro al mese. Il decreto Monti ha eliminato solo questo. Il problema però, è che così facendo si annullerà anche l’intero apparato amministrativo territoriale, trasferendo competenze e risorse ad altri enti che non sono organizzati nel riceverli, con un’evidente e pericolosa spirale a discapito della qualità servizi resi ai cittadini ma, soprattutto, senza che gli stessi possano intervenire in alcun modo nella relativa gestione delle risorse”.
“Il problema del risparmio della spesa pubblica - interviene il Consigliere Ferrari - non si risolve eliminando le province, ma obbligando gli enti meno virtuosi a gestire meglio le loro risorse. E’
solo così facendo che si riuscirà nell’intento della riduzione della spesa. Altrimenti, otterremo il risultato di spostare solo il problema, facendolo ulteriormente gravare sui territori come il nostro che, invece, ha attuato una gestione virtuosa e oculata delle risorse, procedendo con gli investimenti e riuscendo a fornire tutti i servizi che il territorio e i cittadini necessitano, nonostante il momento di difficoltà economica, di tagli e di vincoli dei patti di stabilità,
come quello che stiamo vivendo”.
“Diciamo no a questa parte del Decreto, - conclude Massimo Codari, Presidente del Consiglio Provinciale – che già contiene forti tagli agli enti locali, dove le province riceveranno 415 milioni di euro in meno già a partire dal prossimo anno. Eliminando anche gli organi amministrativi, non si avrebbe il risultato di un risparmio della spesa, non essendoci i presupposti di necessità e di urgenza, ma quasi sicuramente un aumento della stessa, con passaggi di competenze amministrative a discapito della qualità delle stesse. Sarebbe come tornare indietro di oltre sessant’anni, azzerando in un solo colpo tutte le conquiste fatte in favore dei territori salvaguardando le loro autonomie con conseguenze circa le imprescindibili indipendenze amministrative. Per questi motivi, quindi, che approviamo la linea oggi espressa e approvata dell’ordine del giorno, che è quella di fare immediato ricorso alla Consulta, impugnando questa parte del decreto presso la Corte Costituzionale”.

MANOVRA. PRESIDENTE FORONI: “DAL PD LODIGIANO SOLITO SILENZIO E SOLITA INCOERENZA. NESSUNA POSIZIONE UFFICIALE SULL’ABOLIZIONE DELLA PROVINCIA”

MANOVRA. PRESIDENTE FORONI: “DAL PD LODIGIANO SOLITO SILENZIO E SOLITA INCOERENZA. NESSUNA POSIZIONE UFFICIALE SULL’ABOLIZIONE DELLA PROVINCIA”

“Tante parole, zero fatti. E’ questo il classico atteggiamento del PD Lodigiano. Dopo quasi quattro giorni dalla presentazione del Decreto Monti, che prevede di fatto l’abolizione delle Provincie, siamo ancora in attesa di conoscere sull’argomento la posizione ufficiale del PD lodigiano”. Così interviene il Presidente della Provincia Pietro Foroni in merito alla manovra del Governo Monti.
“Abbiamo ancora ben chiare le dichiarazioni dei vari esponenti locali del PD dopo la manovra di agosto, quando criticarono senza mezzi termini il Governo Berlusconi – commenta Foroni - Oggi, cambiato il Governo con il nuovo da loro sostenuto “per responsabilità”, le stesse persone non hanno ancora speso una parola nella salvaguardia delle Istituzioni territoriali. Eppure, il segretario provinciale del PD, Mauro Soldati, è stato assessore alla Provincia per 5 anni!”.
“La solita incoerenza del PD – continua ancora il Presidente - Criticano per partito preso, ma quando da minoranza diventano maggioranza …del silenzio, appoggiano addirittura provvedimenti che penalizzano fortemente i nostri lavoratori e pensionati, e pensano solo alla cittadinanza dei figli degli immigrati. Quando il neo Governo Monti era alla Camera per ottenere la fiducia con il loro voto, da un parte, l’esponente del PD Enrico Letta chiedeva poltrone da sottosegretario per i loro uomini, mentre dall’altra, Franceschini e Bersani si preoccupavano di dare la cittadinanza ai figli degli immigrati”.
“Scrivano meno letterine, facciano più fatti e si ergano responsabilmente a difendere il territorio – conclude il Presidente Foroni - Se la Provincia sarà smantellata da questo Decreto scellerato, a perderci sarà solo il nostro territorio e con esso tutti i nostri cittadini, compresi gli immigrati che godono di tutte le loro particolari attenzioni.

auguri di natale lega nord provincia di lodi

La Segreteria Provinciale di Lodi
Vi invita allo scambio di Auguri Natalizi
Venerdì 16 Dicembre 2011
Ore 21.30
c/o La Pergola
(di fronte al Bennet vecchio)
San Martino in Strada

Vi offriremo una buona fetta di panettone Padano
e
tanta bella musica!
Vi aspettiamo!!
In allegato l’invito




Ufficio di Segreteria Provinciale di Lodi
Lega Nord


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Lega Nord per l'indipendenza della Padania
Segreteria Provinciale di Lodi
Via A. Moro, 48 - Lodi (LO)
Telefono: 0371/50244 fax: 0371/429583
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LAVORO PER IL LODIGIANO!

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por concorso regionale scuole

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martedì 6 dicembre 2011

LAVORO PER IL LODIGIANO!

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ODG SOPPRESSIONE PROVINCE DI UPI

http://www.upinet.it/docs/contenuti/2011/12/odg_soppressione_6dicembre2011_def.pdf

«Via le querce, scempio ambientale» a san fiorano?

«Altro che vantarsi della “green economy” del fotovoltaico di San Fiorano. Parliamoci chiaro: il sindaco Antonio Mariani ha autorizzato uno degli scempi ambientali più grandi della Bassa Lodigiana, se non dell’intera provincia». Non usa troppi giri di parole il consigliere Lorenzo Alfieri (minoranza Pdl - Lega) nel denunciare l’abbattimento di oltre una sessantina di antiche querce ubicate nei campi di pertinenza della proprietà della cascina Corradina: alberi non censiti ma comunque di pregio, carichi di anni, presenza paesaggistica di bell’impatto, di cui oggi rimane solo il ricordo. La vicenda ha il suo antefatto nella scorsa primavera, con la richiesta inoltrata in comune dalla proprietà della Corradina di poter abbattere 400 alberi, la maggioranza pioppi (320) ma anche una ottantina di antiche querce. Motivo dell’abbattimento: gli alberi sono di intralcio ad un funzionale utilizzo agricolo dei campi di pertinenza del fondo. Da allora ad oggi sono passati dei mesi e il taglio è avvenuto. Alfieri mostra le fotografie che ne documentano l’esito. «A parte qualche tronco cavo, la maggioranza delle querce erano sanissime - sottolinea -. Queste sono piante di pregio, sicuramente secolari. Di molte ne abbiamo misurato il diametro: sempre superiore al metro, addirittura in qualche caso al metro e mezzo». Da qui, l’attacco: «Chi guida San Fiorano non ha fatto nulla per opporsi a questo scempio, neanche ai primi segnali di allarme lanciati dai cittadini. E questo è grave. Perché altre amministrazioni si sono mosse diversamente: il Comune di Maleo, ad esempio, ha negato l’autorizzazione proprio alla proprietà della Corradina che voleva abbattere pioppi e querce in un campo in territorio malerino. Tra San Fiorano e Santo Stefano, per salvare una quercia, si è deviato il percorso della pista ciclabile. Sempre in quest’area di Bassa, un’altra quercia secolare è stata risparmiata nonostante fosse sull’unione di due aree agricole. Possibile che a San Fiorano si sia stati indifferenti di fronte a questo scempio quando anche il percorso della Brebemi è stato deviato per salvare una quercia?». Secca la difesa del sindaco Antonio Mariani: «Sopralluoghi sono stati fatti a suo tempo dalla guardia forestale, che ha confermato che queste querce non erano né monumentali, né censite. Dal canto nostro, ci siamo poi avvalsi di un agronomo per avere un parere di perizia tecnica. Il parere ci è stato consegnato e il taglio è stato autorizzato per le piante che la perizia confermava. Che dire: verificheremo se i tagli corrispondono alle indicazioni della perizia». Anche la minoranza vuole però questo stesso documento. «Abbiamo già in mano tutti gli atti della questione, il Comune però non ci ha ancora dato proprio la perizia dell’agronomo. È un documento che vogliamo». Di certo, l’intenzione è quella di dare battaglia, coinvolgendo anche le associazioni ambientaliste.

Luisa Luccini tratto da il cittadino lodi

«Provincia, così non si risolve il problema»

«Un disastro in tutte le direzioni», così commenta l’intervento del governo sulle Province l’assessore alla viabilità della Provincia di Lodi, Nancy Capezzera, presente ai lavori dell’assembla nazionale delle Province in corso oggi a Roma, insieme al presidente del Consiglio provinciale Massimo Codari e al consigliere Alfredo Ferrari. «Oltre agli evidenti limiti di incostituzionalità - continua Capezzera - il decreto va nella direzione di scardinare gravemente sia ruoli che le importanti funzioni delle Province, riducendole a pseudo enti intermedi con il compito di amministrare patrimoni collettivi senza mandato popolare, trasferendo molte delle competenze ad altri enti e mantenendo, però, tutto l’apparato amministrativo».
L’assessore insiste poi su quanto già detto dal presidente Pietro Foroni, ossia che il risparmio ottenuto sarà minimo: «Le Province costituiscono circa l’1,4% della spesa pubblica del paese» spiega.
«Diciamo no a questa parte del Decreto, - conclude Massimo Codari - che ci fa tornare indietro di oltre sessant’anni, azzerando in un solo colpo tutte le conquiste fatte in favore dei territori salvaguardando le loro autonomie». Per questo anche i tre lodigiani approvano la linea dell’Upi, che è quella di fare immediato ricorso alla Consulta, impugnando questa parte del decreto presso la Corte Costituzionale.
tratto da il cittadino lodi

lunedì 5 dicembre 2011

LODI E DINTORNI NEWS

Buongiorno,
Ecco la rassegna stampa di Lodinotizie.it | Quotidiano online.
Sono stati pubblicati i seguenti articoli:

* Segnalazioni lettori - Vecchia Cremonese. E' vero, qui è diventata una
discarica, siamo al limite
http://www.lodiedintorni.com/segnalazioni-lettori-vecchia-cremonese-e-vero-qui-e-diventata-una-discarica-siamo-al-limite-17404


* Camera di Commercio. Previsione 2012, Zucchetti: «Supportare il sistema
economico locale»
http://www.lodiedintorni.com/camera-di-commercio-previsione-2012-zucchetti-%
c2%absupportare-il-sistema-economico-locale%c2%bb-17395

* Crescono i boschi in Lombardia. Lodi fanalino di coda con il +0,4%
http://www.lodiedintorni.com/crescono-i-boschi-in-lombardia-lodi-fanalino-di-coda-con-il-04-17392


* Mulazzano. Avviati i lavori del collettore fognario
http://www.lodiedintorni.com/mulazzano-avviati-i-lavori-del-collettore-fognario-17388


* Confagricoltura. Percezione della crisi in Lombardia
http://www.lodiedintorni.com/confagricoltura-percezione-della-crisi-in-lombardia-17386


* HOCKEY. AMATORI - VALDAGNO: 5-4. (Anticipazione fotografica)
http://www.lodiedintorni.com/hockey-amatori-valdagno-5-4-anticipazione-fotografica-17382



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ECCO I COSTI E IL DOSSIER SULLE PROVINCE DA ROMA 05/12/2011

http://www.upinet.it/3668/istituzioni_e_riforme/le_province_allo_specchio_le_funzioni_i_bilanci_i_costi/

cartina d'italia

e.on tavazzano : quale futuro per la centrale?

Tavazzano Il futuro della presenza in Italia del gruppo energetico tedesco E.On passerà, anche, dal Ministero dello sviluppo economico. È in programma domani a Roma il vertice tra i responsabili del gruppo industriale, i sindacati del settore energia e i funzionari ministeriali. Il vertice sarà l’occasione per capire quali saranno le nuove strategie per l’Italia del colosso tedesco. I sindacati si aspettano di comprendere che futuro avranno i piani di sviluppo e investimento del gruppo energetico. E il Lodigiano guarda con interesse all’appuntamento per conoscere quale sarà il futuro della centrale E.On di Tavazzano-Montanaso, che occupa 127 persone. Sul piatto almeno due questioni: il personale in esubero e quella, non meno importante, del blocco degli investimenti sulla centrale lodigiana. I sindacati si attendono molto dall’incontro: la conferma è arrivata dal segretario nazionale della Flaei Cisl, il lodigiano Carlo Meazzi, impegnato in prima persona nelle trattative della capitale. Alla luce della crisi economica e del conseguente calo della domanda di energia elettrica, E.On ha annunciato da tempo lo stop ai nuovi investimenti per la centrale lodigiana. La dismissione della torre 8 che funziona a gas naturale e olio e l’estensione del turbogas sono dunque congelati. Il gruppo, che in Italia occupa 618 dipendenti, lo scorso settembre ha annunciato l’avvio della procedura di mobilità per 25 lavoratori degli impianti di Tavazzano-Montanaso, Ostiglia, Fiume Santo e Terni. Il sito lodigiano dovrebbe tagliare 5 lavoratori. «La discussione sull’integrazione aziendale all’assegno di mobilità è ancora in corso - spiega Meazzi - l’uscita dei lavoratori in esubero dovrebbe però avvenire entro la fine del 2011. Tra le persone interessate dal provvedimento, a livello italiano, qualcuno è vicino alla pensione. Un quadro più preciso e aggiornato però sarà disponibile martedì».Nel mirino, oltre ai dipendenti degli impianti di Tavazzano-Montanaso, Ostiglia, Fiume Santo e Terni, secondo la Cisl anche le realtà di staff. «Si tratta di personale presente a Milano, Terni e Roma e che è addetto a funzioni amministrative, informatiche e commerciali - sottolinea Meazzi -: siamo in attesa di conoscere se il gruppo E.on metterà in cantiere altre uscite rispetto alle 25 già annunciate a settembre. La crisi economica crea incertezza sul futuro: il blocco degli investimenti annunciati è un dato di fatto, che tuttavia rischia di avere ricadute negative anche sui comuni che facevano affidamento sulle entrate economiche degli accordi con E.On». Lorenzo Rinaldi tratto da il cittadino lodi