sabato 19 gennaio 2013

Cavacurta è capofila di un progetto locale per ridurre del 20 per cento le polveri sottili anche con castiglione d'adda

Cavacurta Ridurre del 20 per cento le emissioni inquinanti entro il 2020. È l’obiettivo di “20.20.20”, il virtuoso progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo che pone al fianco cinque amministrazioni comunali della Bassa per combattere insieme l’inquinamento dell’aria e favorire il risparmio energetico. Cavacurta fa da capofila e si schiera con Codogno, Santo Stefano Lodigiano, Camairago e Castiglione d’Adda. Piccoli e grandi verso un’unica meta: mappare le centrali termiche, il parco auto, le classi energetiche degli edifici e tutto ciò che riguarda le emissioni e i consumi energetici di ciascun comune oltre naturalmente al suo patrimonio arboreo, calcolare quanto è stato fatto per migliorare l’efficienza energetica dal 2005 a oggi e quello che occorre fare entro il 2020. Si tratta di studiare e poi mettersi a fare i compiti insomma. Dopo aver capovolto la clessidra sulla scrivania, quella degli otto anni a disposizione per abbattere del 20 per cento la quantità di CO2 e polveri sottili nell’atmosfera. La causa di malattie anche gravi. «Tutto nasce dal principio del “Pensare globale agire locale” che è un po’ il motto del “Patto dei sindaci” (Covenant of majors), ovvero l’operazione estesa a tutta Europa con cui si invita a ridurre le emissioni nocive e l’inquinamento in generale - spiega l’assessore all’ecologia di Cavacurta Lorenzo Cremonesi -. In modo particolare è fatto notare che non soltanto la Comunità europea o gli Stati membri devono occuparsi di queste materie, ma anche gli amministratori locali. Quindi siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo nella misura in cui è possibile». La Fondazione Cariplo ha deliberato un contributo a fondo perduto di 58mila euro per elaborare il dossier che riassumerà il portafoglio impianti dei cinque comuni nel 2005 e oggi, quindi trovare la base di calcolo per pianificare le rivoluzioni di green economy da qui al 2020. «Saranno al lavoro due comitati, uno di controllo e l’altro operativo, che valuteranno gli interventi da fare: la sostituzione di serramenti, l’installazione d’impianti fotovoltaici, l’ammodernamento delle caldaie e degli automezzi ad esempio, senza dimenticare l’implementazione del verde - prosegue l’assessore -. Siamo una piccola cordata, ma sono convinto che possiamo raggiungere l’obiettivo in modo più efficace delle grandi città e superare abbondantemente il traguardo del 20 per cento».Laura Gozzini tratto da il cittadino lodi

Castiglione, al centro sportivo chiusa la prima fase dei lavori

castiglione Terminata la prima fase dei lavori al centro sportivo comunale. L’amministrazione ha speso circa 40mila euro per riqualificare parte dei campi e dell’impianto elettrico della struttura dedicata ad Aldo Spoldi. Il vecchio campo di allenamento è stato seminato e recintato ed è stata predisposta l’illuminazione adeguata. Ma le ruspe hanno dato forma anche a un secondo campo di allenamento, completo di illuminazione. L’intervento ha riguardato anche la messa a norma dell’impianto elettrico dell’intera struttura. Oltre alle opere terminate in queste settimane, circa cinque mesi fa, in occasione della festa dello sport, era stato inaugurato sempre al centro sportivo Spoldi, un campo da beach volley, realizzato con le risorse umane del Comune. Un campo che prima non esisteva e che ha permesso durante l’estate, grazie all’impegno della consigliera allo sport Lara Grecchi, di portare alla ribalta un nuovo sport, attirando sempre più giovani.«Era stata segnalata la necessità di sistemare il campetto di allenamento presso il centro sportivo - ha spiegato il vicesindaco Franco Bassanini - con il livellamento del terreno prima completamente dissestato e con la posa di una recinzione metallica oltre alla semina di un nuovo campo di allenamento. In questo modo le aree verdi dove allenarsi sono diventate due: una sistemata e una completamente nuova». La seconda fase dell’intervento riguarderà invece la copertura del campo da bocce. La pista sarà ricoperta con una pensilina fotovoltaica: una soluzione che rientra nell’operazione solare che il Comune di Castiglione ha attivato sui tetti di tutti gli edifici pubblici, ricoprendoli di pannelli fotovoltaici. La riqualificazione del centro sportivo della borgata è sempre stato uno degli obiettivi dell’attuale sindaco Alfredo Ferrari quando ancora sedeva fra i banchi dell’opposizione ma è stato anche una delle priorità annunciate in campagna elettorale e nei suoi primi giorni dall’insediamento.Sara Gambarini tratto da il cittadino lodi

venerdì 18 gennaio 2013

POMPE DI CALORE E BANDI ENERGETICI 2013

POMPE DI CALORE E BANDI ENERGETICI 2013
Meno conosciuta rispetto ai tradizionali scaldabagni elettrici o a gas, la pompa di calore consente risparmi di energia fino al 75%. senza dimenticare che si può usufruire della detrazione irpef del 55% prevista per gli interventi di riqualificazione energetica e, a partire da febbraio, anche dei fondi del conto termico. con qualche limitazione da non dimenticare funzionamento con un funzionamento simile a quello del frigorifero, le pompe di calore trasferiscono l'energia termica presente in una sorgente esterna che ha temperatura più bassa: sia aria, acqua o terreno in un cosiddetto "pozzo caldo". il trasporto avviene tramite un fluido (aria o acqua), proprio la combinazione tra il fluido che costituisce la sorgente e quello che costituisce il trasporto consente di distinguere sei tipologie diverse di fonti di calore risparmio di energia in condizioni ottimali una pompa di calore garantisce un risparmio energetico fino al 75% rispetto a uno scaldabagno elettrico e il 40% rispetto ad uno a gas. e non solo. se alla pompa di calore integriamo anche un impianto fotovoltaico, la riduzione del costo dell'energia è di circa il 95% bonus riqualificazione energetica la sostituzione di un boiler tradizionale con una pompa di calore rientra negli interventi di riqualificazione energetica a cui- fino al 30 giugno 2013- si applica la riduzione del 55%. attenzione però. per usufruire del bonus è necessario che il cop (coefficient of performance), ovvero il rapporto tra energia fornita ed energia elettrica consumata) sia superiore a 2,6. vuol dire che per 1 kwh di energia elettrica consumata, la pompa deve fornire 2,6 kwh di calore conto termico entro la fine di febbraio, sul sito del gse (gestore servizi energetici) , sarà disponibile anche la domanda tipo per accedere ai finanziamento del conto termico (700 milioni per i privati e 200 per le pubbliche amministrazioni) per l'installazione di impianti termini ad alta efficienza, tra i quali rientrano proprio le pompe di calore. l'incentivo corrisponde al 40% dell'importo, rimborsabile in 2 o 5 anni a seconda dell'intervento limiti all'installazione non è tutto così rose e fiori, però. occhio infatti al cosiddetto thermal lift, ovvero la differenza di temperatura tra la fonte di calore e l'ambiente in cui deve essere trasportato.  più la temperatura di sorgente scende più cala l'efficienza reale della macchina, quindi possono esservi alcuni problemi in inverno. per quanto riguarda l'installazione, invece, la pompa richiede un collegamento verso l'estero. dove dovrà essere posizionato il terminale. Speriamo che gli amministratori pubblici e i cittadini colgano le opportunità che sono in itinere in maniera concreta ed attuabili immediatamente sia per un beneficio energetico che economico sostanziale.
Vedi le opportunità come da contenuto della gazzetta ufficiale del 02/01/2013 n. 1  WWW.GAZZETTAUFFICIALE.IT

  •  GSE (Gestore Servizi Energetici) IL GSE è interessato ad acquisire suggerimenti ed osservazioni tecniche dagli Operatori per l'elaborazione delle Regole applicative del nuovo Conto Termico. Maggiori informazioni qui: http://www.gse.it/it/salastampa/news/Pages/regole-applicative-conto-termico-osservazioni-.aspx
gse.it
Con la pubblicazione del decreto 28 dicembre 2012 è stato avviato il regime di sostegno introdotto dal decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, il c.d. “ Conto Termico”, per l’incentivazione della produzione di energia termica...

Alfredo Ferrari
Sindaco di castiglione D’Adda
18/01/2013


DECRETO 28 dicembre 2012 - Gazzetta Ufficiale

www.gazzettaufficiale.it/.../originario?...2013...Cached - Translate this page
Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di ... (12A13721) (GU n.1 del 2-1-2013 - Suppl. .... salvi i fondi di garanzia, i fondi di rotazione ed i contributi in conto interesse; Considerato che le pubbliche ...

7 cose da chiarire con il proprietario di casa prima di firmare un contratto di locazione

http://www.idealista.it/news/archivio/2013/01/15/070204-7-cose-da-chiarire-il-proprietario-di-casa-prima-di-firmare-contratto-di-locazione?xtor=EPR-139-[bolletino_20130118]-20130118-[noticias__2_titular]-[]-[]

disimpegno elettorale: quando i partiti parlano di case pensano solo alle tasse

http://www.idealista.it/news/archivio/2013/01/16/070301-disimpegno-elettorale-sulla-casa-quando-i-partiti-parlano-di-immobili-pensano-alle-tasse?xtor=EPR-139-[bolletino_20130118]-20130118-[noticias__8_titular]-[]-[]

TARES 2013 (TASSA RIFIUTI)

http://www.idealista.it/news/archivio/2013/01/17/070373-tares-rimandata-luglio-laccusa-di-essere-patrimoniale-immobiliare-di-fatto?xtor=EPR-139-[bolletino_20130118]-20130118-[noticias__4_titular]-[]-[]

giovedì 17 gennaio 2013

presentazione libro di maroni a lodi sabato 19 gennaio 2013

ON.ROBERTO MARONI
A LODI
PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO
19 GENNAIO 2013
Ore 15.30

C/O AULA MAGNA LICEO VERRI
Via S. Francesco, 11 Lodi


In allegato l’invito all’evento in oggetto


Si consiglia di arrivare alle ore 15.00




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Lega Nord per l'indipendenza della Padania
Segreteria Provinciale di Lodi
Via A. Moro, 48 - Lodi (LO)
Telefono: 0371/50244 fax: 0371/429583
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Castiglione, sabotata la casa dell’acqua I vandali hanno intasato le gettoniere

Castiglione Sabotata a Castiglione d’Adda la casa dell’acqua. Pochi giorni fa i soliti ignoti hanno bloccato l’erogatore d’acqua, liscia e gassata, inserendo nello spazio del “mangia monete” qualche dischetto di feltro. Risultato? Per circa tre giorni la casa dell’acqua è rimasta inutilizzabile mentre ieri, riparata, ha ripreso a funzionare normalmente. «Purtroppo qualcuno ha pensato di fare uno scherzo poco gradito tratto da il cittadino lodi , - ha confermato il vicesindaco Franco Bassanini - mettendo quei dischetti nel posto riservato all’inserimento delle monete per il ritiro dell’acqua (a Castiglione infatti ogni litro costa ai cittadini 5 centesimi, ndr.)». «Abbiamo subito chiamato la ditta che ha realizzato l’impianto e che si occupa della manutenzione - ha continuato Bassanini - e in poco tempo abbiamo risolto. In tre mesi è la prima volta che capita».La bravata è avvenuta in piazza Fellini, dove da circa tre mesi è stata inaugurata la struttura. Al momento nel piazzale non è attivo il sistema di videosorveglianza ma il Comune intende metterlo in funzione il prima possibile. Nel parcheggio di piazza Fellini infatti non si trova solo la casa dell’acqua ma anche un distributore di alimentari, di snack.Il distributore dell’oro blu a Castiglione è stato realizzato dalla ditta piacentina Ecotek. E sempre dalla stessa ditta la giunta Ferrari ha scelto di acquistare due distributori di acqua gasata e non gasata: uno per la scuola elementare e un altro per la scuola media, costati circa 4 mila euro. Obiettivo? Ridurre anche negli istituti scolastici l’utilizzo delle bottigliette di plastica con conseguente riduzione dei rifiuti e quindi dei costi ambientali e di smaltimento. Contestualmente le scuole castiglionesi hanno scelto di aderire al progetto “Lodigiano acqua buona”, per il consumo di acqua del rubinetto nelle mense.S. G.
tratto da il cittadino di lodi 

rassegna stampa del lodigiano

Buongiorno,
Ecco la rassegna stampa di Lodinotizie.it | Quotidiano online.
Sono stati pubblicati i seguenti articoli:

* Nove rapine nel sud Milanese, arrestate due persone
http://www.lodiedintorni.com/nove-rapine-nel-sud-milanese-arrestate-due-persone-32687


* CODOGNO. OPERAIO AGGREDITO DAI LADRI
http://www.lodiedintorni.com/codogno-operaio-aggredito-dai-ladri-32681

* GUARDAMIGLIO. SENZA PIU' UN LAVORO, SI TOGLIE L A VITA
http://www.lodiedintorni.com/guardamiglio-senza-piu-un-lavoro-si-toglie-l-a-vita-32679


* Appuntamento per grandi e piccini: il 20 gennaio tutti in piazza con Star
Wars
e Amici Animali
http://www.lodiedintorni.com/appuntamento-per-grandi-e-piccini-il-20-gennaio-tutti-in-piazza-con-star-wars-e-amici-animali-32675


* Lodi Protagonista su Governo Bersani: «Accozzaglia con diverse anime
all'interno, cadrebbe in due anni»
http://www.lodiedintorni.com/lodi-protagonista-su-governo-bersani-accozzaglia-con-diverse-anime-allinterno-cadrebbe-in-due-anni-32671


* (VIDEO) - Lodi, domenica finalmente sarà inaugurata la biblioteca
http://www.lodiedintorni.com/video-lodi-domenica-finalmente-sara-inaugurata-la-biblioteca-32628



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mercoledì 16 gennaio 2013

la patrimoniale di bersani (del pd)

http://www.lavoce.info/la-patrimoniale-di-bersani/

tratto da la voce . info

Castiglionen Il presidente della Provincia visita una delle eccellenze del Lodigiano



Castiglionen Il presidente della Provincia visita una delle eccellenze del Lodigiano 
Il miracolo General Ricambi 


castiglione «General Ricambi è una delle realtà più rilevanti della provincia di Lodi che ancora dà stabilità ai lavoratori, valorizza la ricerca e ha nuove prospettive di investimento: questo ci rincuora». Lo ha dichiarato ieri mattina il presidente dei palazzo San Cristoforo Pietro Foroni al termine della sua visita istituzionale alla General Ricambi di Castiglione, azienda leader nella rigenerazione e produzione di parti ricambio per le auto. Una realtà nata in un garage quasi per caso e che oggi conta un fatturato di 25 milioni di euro, una forza lavoro composta da oltre 150 dipendenti, un sito castiglionese di 30mila metri quadrati e depositi sparsi in più regioni di Italia, ma anche in Spagna ed Inghilterra. Si tratta di numeri in controtendenza rispetto a quell’industria lodigiana sempre più caratterizzata da delocalizzazioni, chiusure, cassa integrazione e mobilità. Parole che invece non hanno mai trovato spazio nel vocabolario della General Ricambi, neppure in questi anni di crisi economica mondiale. «Non abbiamo mai fatto fare un’ora di cassa integrazione, anzi l’ultima assunzione risale a pochi giorni fa - ha raccontato uno dei responsabili dell’azienda Matteo Mazzocco - e nonostante in Italia la tassazione e la burocrazia non aiutino le aziende mentre in altri Stati ci sono più occasioni e maggior margini, assicuro che non è nostra intenzione trasferirci, noi continueremo a credere in questo territorio». Il presidente Foroni è stato accolto in azienda dai titolari Vincenzo e Vittorio Mazzocco, ma è stato il giovane Matteo, che è anche responsabile acquisti, a guidare lo staff della Provincia all’interno della maxi struttura composta da due grandi blocchi: il più vecchio, dove trova spazio la produzione, e il nuovo palazzo, attivo da un anno, dove hanno sede principalmente gli uffici.La General Ricambi Spa è stata fondata nel 1989 e nel tempo si è specializzata proponendo un’ampia gamma di semiassi, giunti omocinetici, idroguide, sterzi manuali, pompe idroguida, sterzi elettrici, pinze freno. Oltre alla produzione e all’innovazione tecnologica (la ditta vanta le certificazioni di qualità ISO 9001 e ISO TS 16949), l’azienda ha sempre investito molto sulla formazione (che gli è valsa il riconoscimento di Assomec per tre anni consecutivi) e sul settore ricerca e sviluppo. «Due sono i reparti su cui proprio quest’anno vorremmo concentrare i nostri investimenti - ha svelato Mazzocco -: l’idroguida e gli Eps elettronici. Settori su cui si sarebbe concentrato anche l’interesse di due grandi case automobilistiche europee». Durante la visita Foroni ha voluto sottolineare anche la particolare capacità della General Ricambi di sviluppare sia l’export, a cui adesso ricorrono le aziende per stare sul mercato, ma anche l’import, al 50 per cento. Nonostante la tenuta dell’azienda, i problemi non mancano: dalle banche che tentennano al mercato cinese concorrente.Sara Gambarini TRATTO DA IL CITTADINO LODI
Castiglionen Il presidente della Provincia visita una delle eccellenze del Lodigiano 
Il miracolo General Ricambi 

Castiglionen Il presidente della Provincia visita una delle eccellenze del Lodigiano 
Il miracolo General Ricambi 

«Centrale sull’Adda sicura ed ecologica»

castelnuovo Maxi investimento da circa 19 milioni di euro per realizzare una centrale idroelettrica a Castelnuovo Bocca d’Adda. Il progetto attualmente fermo in Provincia di Lodi e che ha messo in allarme il territorio cremonese è stato presentato nel gennaio 2010 dalla Vis srl, che fa capo ad Antonio Biancardi di Maccastorna e ai suoi figli. L’investimento prevede la costruzione di una centrale della potenza di 20mila megawatt da realizzarsi al confine fra Castelnuovo e Maccastorna, ancora entro i confini del Parco Adda Sud. In buona parte sugli stessi terreni di proprietà di Biancardi, noto imprenditore agricolo del Basso Lodigiano e patron della nota azienda di pomodori Solana di Maccastorna. «C’è sempre più bisogno di energia pulita e che costa meno - ha spiegato Biancardi - e l’energia idroelettrica ha entrambe queste caratteristiche». «Con l’energia prodotta da questa centrale, in particolare, vogliamo alimentare la cabina di Solana - ha spiegato Biancardi - vendendo il resto». Sui timori che in queste settimane hanno messo in allarme il Comune di Crotta e la Provincia di Cremona e in modo particolare gli agricoltori della zona, Biancardi ha assicurato: «Non c’è da temere: si tratta di un progetto innovativo, all’avanguardia, che prevede la realizzazione di una centrale non più grande di un impianto di biogas come quelli del territorio, e di una struttura in buona parte interrata e caratterizzata da lamiere particolari (contraddistinta da parti gonfiabili) che si alzano e si abbassano a seconda della portata delle acque». Dunque barriere pronte ad essere abbassate in caso di piena e alzate in case di poca acqua, evitando tanto gli allagamenti quanto la siccità dei campi. Tuttavia a Crotta d’Adda (che aveva richiesto la sospensiva per accedere agli atti) venerdì scorso si è tenuto anche un incontro con gli agricoltori della zona, interessati a eventuali ripercussioni dell’impianto sull’area. Timori condivisi dalla Provincia di Cremona (che aveva richiesto la sospensiva in attesa di una valutazione di incidenza ambientale) e sposati anche dalla Coldiretti cremonese, rispetto alla modifica del livello del fiume che la centrale potrebbe generare con ripercussioni per i terreni agricoli circostanti. «Capisco bene le preoccupazioni che possono esserci rispetto a un progetto di questo tipo - ha spiegato Biancardi -, per cui mi sono reso disponibile per un incontro in cui si ritrovino i rappresentanti dei Comuni e i tecnici che si sono occupati del progetto, per approfondire i dettagli». Un progetto per cui la Provincia di Lodi è chiamata a fornire di fatto due autorizzazioni: innanzitutto quella sulla concessione dell’utilizzo delle acque e in seconda battuta quella per la costruzione della centrale. Attualmente palazzo San Cristoforo si sta esaminando la valutazione di incidenza ambientale richiesta e fornita dai promotori del progetto insieme a tutti gli altri dati necessari. L’iter riprenderà con la convocazione della prossima conferenza dei servizi.Sara Gambarini TRATTO DA IL CITTADINO LODI

Terranova, «l’impianto della Provincia ha violato le regole imposte dall’ente»

Terranova Si apre un nuovo processo a Lodi per gli ex responsabili della gestione dell'impianto Eal Compost di Terranova Passerini, Paolo Negri, 63 anni, di Codogno, e Carmen Terzi, 48, di Gallarate, che sono stati rispettivamente presidente della società e direttore tecnico dell'impianto: sono chiamati a rispondere di episodi del 2008, per l’accusa di “inosservanza di provvedimenti dell'autorità dettati da motivi di sicurezza o igiene pubblica”.Almeno due i diversi capi d’imputazione: oltre alla presunta inosservanza, la procura della Repubblica contesta in particolare il mancato rispetto di indicazioni contenute nell'autorizzazione all'esercizio dell’impianto. Autorizzazione che, trattandosi di una struttura per il trattamento dei rifiuti, sono di competenza della Provincia. Così come della Provincia è la responsabilità sulla vigilanza del rispetto di norme e prescrizioni autorizzative.Il paradosso è che, all'epoca dei fatti, la stessa Provincia di Lodi era anche il socio di riferimento di Eal Compost, società partecipata a maggioranza dalla Eal, che a sua volta aveva proprio nell'ente di via Fanfulla il socio di maggioranza. Le due contestazioni, per le quali il processo si aprirà formalmente solo tra qualche settimana innanzi al giudice Vincenzo Picciotti, sono contravvenzioni, per le quali era stato emesso dal gip un decreto penale di condanna a una multa di alcune migliaia di euro per entrambi gli imputati. Assistiti dagli avvocati Maurizio Bianchini ed Ennio Ercoli, però, entrambi si sono opposti e hanno chiesto di poter chiarire i fatti in un procedimento pubblico. Sulla vicenda potrebbe incombere la prescrizione, anche se comunque non più tardi del novembre scorso un altro procedimento relativo a presunte violazioni nell'impianto Eal Compost, risalenti al 2006 - 2007, si era concluso in tempo con un verdetto nel merito per alcuni degli illeciti contestati, con l’assoluzione di Terzi e Negri “per non aver commesso il fatto”.Carlo Catena TRATTO DA IL CITTADINO LODI

martedì 15 gennaio 2013

Arriva il segretario nel municipio di Castiglione


Castiglione Ha preso servizio in questi giorni a Castiglione d’Adda il nuovo segretario comunale. Si tratta di Davide D’Amico che a Castiglione ha preso il posto di Vincenzo Gagliardo: Gagliardo è andato in pensione il mese scorso dopo lunghi anni di attività in numerosi comuni della Bassa lodigiana. Il nuovo segretario è condiviso da Castiglione con altri due amministrazioni del Lodigiano: si tratta di Cavenago d’Adda e di San Martino in Strada. L’amministrazione castiglionese partecipa alle spese per il 45 per cento. D’Amico è presente a Castiglione il martedì, il venerdì e il sabato mattina, nonché in occasione dei consigli comunali. Un cambio della guardia necessario, quindi, dopo tanti anni di servizio del segretario che è andato in pensione.


TRATTO DA IL CITTADINO LODI