venerdì 26 aprile 2013

FIERA SAN BERNARDINO 2013

400 ANNI DI STORIA DEL NOSTRO PAESE  (1613/2013 CHIESA DI SAN BERNARDINO)
SPERO IN UNA GRANDE MANIFESTAZIONE PER LE TRADIZIONI E LA AGRICOLTURA DEL LODIGIANO
(DIFFONDETE A TUTTI)

GRAZIE MILLE
ALFREDO FERRARI
SINDACO

Bollettino a cura del Gruppo Lega Nord in Regione Lombardia



Lombardia Libera
Bollettino a cura del Gruppo Lega Nord in Regione Lombardia
       (Fonti utilizzate: agenzia di stampa Lombardia Notizie e sito web Regione Lombardia


MARONI: 170 MILA CASE PER GIOVANI E ANZIANI

Annunciata riforma delle ALER

Mettere in affitto le tantissime case non vendute dalle imprese edili in crisi. E ancora: 500 milioni per abbattere i debiti dei Comuni nei confronti delle aziende. E, infine, moratoria di tre anni per le procedure burocratiche in capo alle aziende. Sono le tre proposte concrete e innovative che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha presentato a Palazzo Turati in occasione dell'incontro dal titolo "Oltre Milano: idee e proposte per la città di domani" organizzato dalla Camera di commercio. Il bisogno più urgente da soddisfare è, per Maroni, quello abitativo. Il presidente è al lavoro per riformare le Aler, le aziende lombarde per l'edilizia residenziale: "Ho preso la decisione di riformare il sistema delle 13 Aler lombarde", ha annunciato. L'occasione è rappresentata dalla scadenza dei consigli di amministrazione.

170 mila case da affittare

La Giunta Maroni sta studiando - assieme all'Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance), alle banche e alle associazioni - un provvedimento che metta a disposizione degli anziani e delle giovani coppie il patrimonio immobiliare sfitto e non venduto di tante imprese di costruzione che sono oggi in difficoltà: "Si tratta - ha precisato Maroni a proposito dell'iniziativa da adottare - di un patrimonio non utilizzato di circa 170 mila vani in Lombardia, su cui le aziende pagano l'Imu. È un'assurdità: sarebbe come dire che i concessionari delle Fiat devono pagare il bollo auto sui veicoli che hanno in negozio". Mettendo a disposizione gli alloggi invenduti nel settore dell'edilizia, per Maroni sarà possibile dare un aiuto concreto alle persone ma anche alle aziende: tutto questo dovrà essere fatto "con il contributo delle banche, che oggi sono assenti ma sono state ripetutamente chiamate in causa".

(Fonte: Lombardia Notizie 12 aprile 2013)

CONSIGLIO REGIONALE: INSEDIATE LE COMMISSIONI CONSILIARI

Efficienza lombarda contro la farraginosità di Roma. Puntualità milanese e ritardi capitolini. Luoghi comuni che diventano sempre più difficili da scalfire, dato che ogni giorno assistiamo a qualche pratico esempio di come le cose girino diversamente se si passa dal favonio al ponentino. Apprezzabili differenze, a favore  dei cittadini lombardi, si possono notare anche dalle parti del Pirellone dove nel giro di poche ore sono state insediate 12 commissioni, otto permanenti e quattro speciali, con i relativi uffici di presidenza. Ora la  “governance” di Regione Lombardia, fra Giunta e Consiglio, si può dire quindi interamente definita. L’elezione dei Presidenti di Commissione è avvenuta in un clima di collaborazione tra maggioranza e opposizione, favorito anche dalla decisione della Lega Nord di rinunciare alla vicepresidenza della Commissione Affari Istituzionali a vantaggio delle minoranze. Per il capogruppo del Carroccio, Romeo, si tratta di un “ambito in cui si discuteranno i regolamenti, le modifiche allo Statuto e la legge che riguarda i tagli ai costi della politica. Provvedimenti di estrema rilevanza per la vita dell’istituzione regionale e sui quali è indispensabile un confronto con le opposizioni.” Resta comunque nutrita la pattuglia dei rappresentanti leghisti negli uffici di presidenza che hanno visto eletti Fabio Rizzi presidente della III Commissione Sanità, Angelo Ciocca presidente della IV Attività Produttive, Dario Bianchi vicepresidente della VIII Agricoltura Silvana Saita segretario della II Affari Istituzionali. La Lega ha puntato s u persone di forte esperienza, che hanno già ricoperto incarichi importanti anche negli Enti Locali e in grado di far partire immediatamente la macchina amministrativa. Fabio Rizzi ha già le idee chiare sul lavoro da svolgere: “vanno rivisti i criteri di accreditamento e introdotti criteri meritocratici per la valutazione delle strutture sanitarie.”  Per Angelo Ciocca, che dovrà affrontare i temi dell’occupazione, la missione è “far ripartire la Lombardia senza perdere tempo”, magari stando di più sul territorio, “perché è fuori dal Palazzo che si apprendono le vere esigenze dei lombardi”.  Ieri mattina è inoltre avvenuto l’insediamento delle Commissioni Speciali.  La Antimafia, che ha visto eletto il leghista Pietro Foroni come vicepresidente, sarà guidata da un esponente dell’opposizione, a garanzia dell’unità della Regione su questi temi.  La Commissione per i rapporti con la Confederazione Elvetica sarà invece condotta da Francesca Brianza, giovane consigliere del Carroccio, che si è detta “consapevole che la vicinanza con la Svizzera può essere fonte di stimoli e miglioramenti” ma che “esistono anche problematiche da affrontare, a partire dalla questione dei frontalieri.”

(Articolo di Cesare Gariboldi)



MARONI IN FRIULI :CON MACROREGIONE SI SCRIVE FUTURO

Il Presidente: Statuto Speciale modello anche per la Lombardia

"La 'specialità' del Friuli è da preservare, è un modello anche per la nostra Regione". Lo ha detto il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, recatosi in Friuli-Venezia Giulia per una serie di incontri pubblici, riferendosi allo Statuto di autonomia della Regione. "Noi – ha ricordato - vogliamo trattenere sul territorio almeno il 75 per cento delle tasse che paghiamo. Un obiettivo tutt'altro che impossibile. Lo Statuto siciliano prevede che nella tesoreria dell'isola ne rimanga addirittura il 100%". "Loro però – ha sottolineato - hanno rinunciato all'autonomia in cambio dell'assistenzialismo romano. Un errore, ma non ci riguarda. Mentre ci interessa il principio contenuto nel loro Statuto: trattenere quello che pagano i cittadini sul territorio. E' possibile, è già scritto, non c'è bisogno di cambiare la Costituzione".

L’unione fa la forza

Secondo Maroni, la Macroregione "è il futuro", perché consente di correggere quanto attualmente non funziona nell'assetto istituzionale italiano ed europeo. "L'unione delle Regioni del Nord - ha dichiarato Maroni - consentirà di realizzare più facilmente infrastrutture e grandi opere, migliorerà i servizi e conferirà maggiore forza contrattuale alle singole realtà nelle controversie con Roma e Bruxelles". Si chiama, l'ha definita il numero uno di Palazzo Lombardia, "solidarietà territoriale". Se il sindaco di Gorizia avrà un problema rilevante - ha esemplificato Maroni – potrà portarlo sui tavoli delle istituzioni centrali con alle spalle la forza di tutto il Nord. Lo stesso potremo fare noi in Lombardia e così i rappresentanti di Veneto e Piemonte".


La Macroregione non è contro il Sud o l’Europa

Maroni infine è tornato a precisare che il progetto della Macroregione non è contro l'Europa ("Noi - ha detto - non siamo contro l'Europa, siamo contro la burocrazia della Ue che non funziona) e nemmeno contro il Sud. "Siamo pronti anche a fare un accordo con le Regioni del Mezzogiorno per sostenere dei progetti che possano favorire la crescita di quei territori e combattere le infiltrazioni mafiose", ha concluso il governatore, precisando però che ci dovrà esser massima chiarezza e serietà: "Vogliamo vederli scritti nero su bianco, i tempi in cui si apriva il portafoglio e basta sono finiti".

(Fonte: Lombardia Notizie 13/04/2013)

BORDONALI: PROTEZIONE CIVILE ORA SINERGIE TERRITORIO/REGIONE

Protezione civile e mondo del volontariato sono al centro della politica regionale e provinciale. Lo ha ribadito l'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali, intervenendo alla riunione della Consulta della Provincia di Bergamo per il coordinamento delle varie realtà del volontariato di Protezione civile, presieduta dall'assessore provinciale Fausto Carrara.

Una nuova eccellenza

"La Regione - ha detto l'assessore regionale Simona Bordonali - è impegnata a sostenere il ruolo importante e chiave della Protezione civile e lavora perché anche questo mondo, che a Bergamo è in costante crescita grazie all'opera dell'assessore Carrara, sia una nuova eccellenza lombarda. Tra i primi progetti per il settore abbiamo la realizzazione di sinergie tra le Protezioni civili provinciali, e tra queste e quella regionale, per dare ancora più valore all'impegno di questi eroi del quotidiano che sono i volontari, donne e uomini, dei diversi gruppi comunali e intercomunali".

Le novità legislative

La riunione dell'organismo, che mira a valorizzare e qualificare l'attività del volontariato, favorendo la collaborazione tra le varie organizzazioni e tra queste e le istituzioni, ha messo a fuoco le novità per il mondo della Protezione civile e le associazioni/enti di volontariato, contenute nella Direttiva della Presidenza del Consiglio dei ministri del 9 novembre, relativamente ai compiti assegnati e ai benefici di legge derivanti dall'attività di protezione civile e volontariato.



Il piano del rischio aeroportuale

Oggetto della riflessione è stata anche la bozza definitiva del Piano di Emergenza rischio aeroportuale, bozza condivisa dalla Prefettura, dalle Forze dell'Ordine e dagli enti del sistema di Protezione civile, in via di adozione da parte della Giunta e che verrà posta all'approvazione del Consiglio provinciale orobico. Un tema caldo che fa discutere da tempo il territorio orobico e che impegna costantemente, con contributi di idee, uomini e mezzi, la Protezione civile provinciale e diversi gruppi comunali e intercomunali, per garantire la massima sicurezza anche nelle aree aeroportuali e in quelle ad esse limitrofe.

I protocolli operativi sul territorio

Nell'ambito della collaborazione tra Protezione civile, realtà di volontariato e istituzioni l'assessore Bordonali e il collega provinciale Carrara hanno quindi illustrato i protocolli operativi e d'intesa della Provincia con le realtà territoriali per le attività e il supporto alla colonna mobile provinciale di protezione civile anche nelle azioni coordinate dalla Protezione civile regionale. "Regione Lombardia - ha sottolineato l'assessore Bordonali – non mancherà di sostenere la crescita e lo sviluppo dei progetti territoriali. Sarò sempre disponibile ad ascoltare le proposte di chi dedica il proprio tempo per garantire la sicurezza delle persone e del proprio territorio".

L’operazione “Fiumi sicuri” e il training

Un occhio particolare è stato riservato all'operazione 'Fiumi sicuri', di cui è stato tracciato un bilancio dell'edizione primaverile svoltasi poche settimane fa e anticipata, in una sorta di primo annuncio, la versione autunnale: un'iniziativa che ha valore sia preventivo, sia culturale. Nell'ambito delle attività formative e di esercitazione sul campo rientrano poi il Sistema radio regionale, per attuare il quale, da poco, la Protezione civile provinciale ha ricevuto, da Regione Lombardia, alcune apparecchiature radio, che saranno distribuite sul territorio, e le occasioni di addestramento e di prova sul campo predisposte dalla Provincia anche per l'anno 2013. Alle realtà di Protezione civile e di volontariato sono stati quindi illustrati i contenuti della più recente normativa regionale in materia, in particolare i passaggi necessari per mantenere i requisiti e le prerogative definite dalla Regione Lombardia a livello normativo. "Voglio ribadire - ha concluso l'assessore Bordonali - che i volontari della Protezione civile troveranno sempre in me una figura di appoggio che porterà in Giunta tutte le richieste del territorio per garantire la maggiore sicurezza possibile alle persone e un sempre crescente livello qualitativo e di preparazione dei volontari che, consentitemi, voglio definire, nostri".

(Fonte: Lombardia Notizie 18 aprile 2013)





TERZI A “BERGAMO SOSTENIBILE”

L’Assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Maria Terzi è intervenuta lo scorso 22 aprile all’inaugurazione della nuova sede di Bergamo SOStenibile, il mensile nato con la finalità di comunicare e diffondere nuovi stili di vita e un’innovativa cultura d’impresa sulla base di principi economici, sociali e ambientali più sostenibili: «È stata un’occasione – afferma l’Assessore – per dare qualche “assaggio” in merito alla XX edizione di Expo Scuolambiente, che avrà luogo a Bergamo il 24, 25 e 26 maggio in concomitanza con la 2^ edizione del Festival dell’Ambiente, di cui Bergamo SOStenibile è media partner. In quei giorni la città si trasformerà in una piccola capitale della sostenibilità».


TERZI SUL CASO CAFFARO

«Regione Lombardia ha fatto il suo dovere sulla questione Caffaro».

A intervenire, dopo le affermazioni a firma Sogesid (la controllata del Ministero cui spettano le attività di bonifica del sito), è l’Assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Maria Terzi: «Già da due settimane– rivela –noi siamo pronti a firmare la tanto attesaconvenzione fra Regione, Comune, Ministero e Sogesid necessaria per sbloccare l’impasse che per troppo tempo ha congelato la situazione».«Questo – prosegue l’assessore – è quello che ci eravamo impegnati a fare. Una volta completato questo indispensabile passaggio, ogni altro ritardo sarà totale responsabilità dello Stato. Quanto ai tempi di realizzazione, infatti, c’è un minimo e un massimo: mi auguro che si lavori tutti (compreso il Ministero) per tendere al minimo senza perdersi in ulteriori indugi».