sabato 19 marzo 2011

ecco i democratici fischi del 150 della disunita' d'italia

http://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/2011/03/19/476362-unita_commenti_giorno_dopo.shtml

cavenago d'adda la provincia salva il raddoppio della discarica

http://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/2011/03/19/476439-cavenago.shtml   cliccate sul link

questo è un grande successo politico: non ascoltate le sirene del comitato e di vari amminitratori. andremo noi a cavenago d'adda a spiegare il tutto; altro che baggianate|.

venerdì 18 marzo 2011

delibere pubblicate dal comune di castiglione d'adda

<>
tratto dall'albo pretorio pubblicato









Comune di Castiglione d'Adda

Oggetto
AttoData affissioneFine Pubblicazione
VaiAVVISO DEPOSITO ATTIAVVISI ALTRI ENTI16/03/201124/03/2011
VaiAVVISO DEPOSITO ATTIAVVISI ALTRI ENTI16/03/201124/03/2011
VaiIMPEGNO DI SPESA PER CONSORZIO LODIGIANO SERVIZI ALLA PERSONA. SERVIZIO ASSISTENZA PER PERIODO GENNAIO GIUGNO 2011DETERMINAZIONE16/03/201130/03/2011
VaiCONTRIBUTO ALLA SOCIETA' CICLISTICA CASTIGLIONESE PER MANIFESTAZIONE DENOMINATA 21° TROFEO COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDADETERMINAZIONE16/03/201124/03/2011
VaiCONTRIBUTO ALLA PARROCCHIA ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA PER SERVIZIO ASSISTENZA AD PERSONAM PERIODO MARZO-GIUGNO 2011DETERMINAZIONE15/03/201130/03/2011
VaiIMPEGNO DI SPESA PER AUTISTA SOSTITUTIVO PERIODO GENNAIO-GIUGNO 2011DETERMINAZIONE15/03/201130/03/2011
VaiACQUISTO PASSWORD DI ACCESSO PER L'APPLICATIVO WEBIBLIO PER LA GESTIONE DELLA BIBLIOTECADETERMINAZIONE15/03/201130/03/2011
VaiVIGILANZA ED ASSISTENZA ALL'INFANZIA DURANTE IL TRASPORTO CON LO SCUOLABUSDETERMINAZIONE15/03/201130/03/2011
VaiACQUISTO IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA DA INSTALLARSI SULLA SEDE MUNICIPALE VIA ROMA 130. AGGIUDICAZIONE ALLA DITTA DIMENSIONE SICUREZZA. ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESADETERMINAZIONE15/03/201130/03/2011
VaiASSEGNO DI MATERNITA' ANNO 2009 A FAVORE DI M.E.A.A.DETERMINAZIONE15/03/201130/03/2011
VaiLIQUIDAZIONE DOTE LAVORO DISABILI. INDENNITA' DI PARTECIPAZIONE ANNO 2010 A FAVORE DI M.NDETERMINAZIONE15/03/201130/03/2011
VaiCOSTITUZIONE FONDO SPESE POSTALI PER REINTEGRO MACCHINA AFFRANCATRICE. ANN0 2011DETERMINAZIONE15/03/201130/03/2011
VaiIDONEITA' MOBILITA' ESTERNA PER LA COPERTURA DI 1 POSTO DI AGENTE DELLA POLIZIA LOCALE. CATEGORIA DI ACCESSO C CCNL COMPARTO EE.LLDETERMINAZIONE15/03/201130/03/2011
VaiAPPROVAZIONE STATO DI AVANZAMENTO N 2 E CERTIFICATO DI PAGAMENTO RELATIVO AI LAVORI DI ADEGUAMENTO ALLA NORNATIVA ANTINCENDIO ED ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE IMMOBILE SCUOLE MEDIEDETERMINAZIONE15/03/201130/03/2011
VaiACQUISTO ASFALTO INVERNALE PER LA RIPARAZIONE DELLE STRADE DEL CENTRO ABITATO. AGGIUDICAZIONE DITTA MIZZI ENRICO E FIGLI. IMPEGNO DI SPESADETERMINAZIONE15/03/201130/03/2011

NAPOLITANO E FEDERALISMO! 150 DI MANCATO REALIZZO!

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ECCO COSA HA DETTO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SUL FEDERALISMO IL 17 MARZO 2011 ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

LUCA ZAIA _ IL GOVERNATORE DEL VENETO

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sondaggio - LEGA FESTEGGIA?

 Alla c.a. militanti e sostenitori

Sosteniamo l’iniziativa del gruppo consiliare di Lodi votando il sondaggio su Il Giorno on line

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passate parola a tutti, tutti!

Ufficio di Segreteria Provinciale di Lodi
Lega nord













rassegna provinciale il lodigiano e i suoi tesori

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giovedì 17 marzo 2011

ecco come funziona la centrale di sorgenia a bertonico

http://affaritaliani.libero.it/green/speciale_sorgenia_181010.html
ecco come funziona la centrale di sorgenia a bertonico

un italiano su due preferisce il proprio comune allo stato

http://affaritaliani.libero.it/politica/unita_italiani170311.html  cliccate qui
un italiano su due preferisce il proprio comune allo stato

Castiglione ormai nuota nel fango: buche e pozze nel “quartiere basso” di Via La valle

Castiglione Buche e fango: a Castiglione le strade del quartiere basso sono ormai sterrate e devastate. Vere e proprie micro-piscine si sviluppano in via La Valle Bassa e La Valle Alta, dove l’asfalto non esiste ma terra e sassolini, alla prima pioggia, producono una acquitrinosa fanghiglia. Da tempo i residenti della zona all’ombra di Largo Castello chiedono al comune di intervenire e lo hanno fatto anche attraverso alcuni solleciti. Tuttavia dal palazzo municipale non giunge nessuna conferma rispetto a una ipotetica asfaltatura di quelle strade che si trovano oltre il castello.Transitare in quel quartiere con le auto crea disagi alle stesse macchine e ai conducenti e a piedi, soprattutto sotto la pioggia, è necessario lo slalom tra una pozzanghera e l’altra, per non parlare del rischio di «rimediare» una storta o una fastidiosa caduta tra le buche.«È da tempo che i residenti di quella zona attendono l’asfaltatura delle strade, - ha ammesso il sindaco di Castiglione Umberto Daccò - e questo tipo di intervento era nei nostri progetti». Tuttavia le difficoltà di bilancio e il sopraggiungere di nuove priorità hanno allontano sempre di più la riqualificazione di queste vie, che non saranno asfaltate. «C’è l’intenzione di sistemare questi passaggi con un fondo di stabilizzato (una sorta di sterrato granulare), - ha spiegato il primo cittadino e prevediamo di farlo in tempi brevi». Nel corso del 2009 e del 2010 la giunta Daccò ha messo mano alla riqualificazione di più di una strada per una spesa non indifferente. All’asfaltatura di via Incoronata infatti sono seguite quelle di via Cavour, via Cabrini e via Sanadolo, compreso il cortile delle scuole elementari.Tra gli interventi ancora attesi invece spicca l’asfaltatura di via Papa Giovanni XXIII, di cui bisogna prima appurare lo stato della fognatura sottostante, per evitare di asfaltare e successivamente dover rompere la strada per eventuali lavori alla fognatura. Per questo via Papa Giovanni è già stata in parte video ispezionata. Sara Gambarini il cittadino lodi 16 marzo 2011

commissione antimafia nel lodigiano

mafia Foroni replica a muso duro a Felissari: «La commissione dovrà fare luce sulla gestione dei rifiuti»
«Indagini su 15 anni di centrosinistra»

Sale ancora di tono la polemica su mafia e rifiuti nel Lodigiano. Il presidente Foroni chiude la porta in faccia all’opposizione, annunciando che la commissione d’indagine provinciale farà luce sulla gestione dei rifiuti durante i 15 anni di centrosinistra e che a presiederla sarà un esponente della maggioranza.


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«La commissione antimafia ce la teniamo noi»
Foroni: «Il centrosinistra? I guai di oggi nascono da 15 anni di loro governo»
La Commissione antimafia? Sì e presto, ma governata da noi e non da chi in 15 anni non ha prodotti risultati, ma solo inefficenze. Così Pietro Foroni, presidente della Provincia, rilancia la questione sulla commissione speciale di indagine sui roghi tra i rifiuti e sulle infiltrazioni malavitose che palazzo San Cristoforo si appresterebbe a varare nelle prossime settimane. Un condizionale d’obbligo, perché alla luce delle bordate presidenziali il capogruppo del Pd, nonché predecessore di Foroni, Lino Osvaldo Felissari, domanda se non sia «solo una provocazione per arrivare a non fare nulla»; il tutto dopo che invece, dalla proposta “bipartisan” dello scorso dicembre a oggi, maggioranza e opposizione erano parse sostanzialmente d’accordo. E adesso? «Auspico che il consiglio provinciale deliberi una commissione di vigilanza antimafia - attacca Foroni, ricordando la decisiva riunione della Commisisone Affari Generali prevista per il 23 marzo -. La commissione che andremo a formare sarà in primo luogo una vera e propria commissione di indagine, dovrà essere presieduta da un uomo espressione della maggioranza e verificare 15 anni di attività nel settore ambiente. Non voglio né retorica né patiboli, ma un’oggettiva visione di quello che sta accadendo sul nostro territorio e anche di ciò che è avvenuto negli anni passati. Perché quelle di oggi non sono altro che le conseguenze della gestione e delle inefficenze frutto degli anni precedenti».Concetti già espressi, ma rinforzati. Nella “chiusura” della presidenza all’opposizione, che pure di fatto aveva lanciato la proposta di istituire la commissione: e nei giudizi severissimi sulla vecchia giunta Felissari: «Mi chiedo quali risultati e quali conseguenze abbiano lasciato in eredità i 15 anni di governo, ma anche a cosa sia servita la commissione d’indagine conoscitiva istituita nell’ottobre del 2007 - sferza Foroni -. Le risposte sono agli occhi di tutti e le conseguenze di oggi un chiaro esempio. La criminalità organizzata si è radicata sul territorio perché in passato qualcuno non lo ha negato. I rifiuti sono un business verso il quale la criminalità ne ha compreso il guadagno e non è certo con sbandieramenti vari e parole al vento che si possono risolvere questi problemi. Da quando mi sono insediato è stata una delle mie priorità prestare la massima attenzione alla sicurezza del nostro territorio, mentre il centrosinistra in 15 anni ha solo parlato e mai agito».Accuse dure. E condite da critiche a coloro che oggi si ergono «a paladini della legalità», pur essendo eredi di una classe politica «che ha governato al fianco dei protagonisti dell’inefficienza, della corruzione e di tutto quello che oggi si racchiude nei sentimenti dell’antipolitica», e financo complice di chi ha permesso «alla ‘ndrangheta di radicarsi al nord». Ma che Felissari non accetta: «Innanzitutto non capisco cosa c’entri la nostra commissione, che era doverosa, che doveva solo affiancare l’attività della magistratura e che peraltro affidammo proprio alla minoranza (Buzzi, ndr), senza che alcuno ne disconoscesse il lavoro. Su quella attuale ho parlato in termini di tempestività perché su una questione che sta infiammando il dibattito ovunque non deve passare l’idea che il sistema locale non voglia indagare. La presidenza alla maggioranza? Prendo atto di questa dichiarazione unilaterale, vedremo se è in linea con il regolamento, ma forse ho capito perché stavano “dormendo” sulla questione da tre settimane. A me interessa sol che si faccia un lavoro serio: ma spero proprio non sia una provocazione per arrivare a non fare più nulla».Al.Be.


AUMENTI DELLE TARIFFE DELL'ACQUA NEL LODIGIANO

Scattano il primo aprile gli aumenti della bolletta dell’acqua per i Lodigiani: la rivoluzione della tariffa unica territoriale porta con sé aumenti fino al 54 per cento per gli utenti, ma in realtà gli aumenti arrivano praticamente per tutti e sono consistenti in termini percentuali. A pagare di più saranno i residenti nei comuni di Galgagnano (54 per cento in più), Massalengo (47 per cento), Sant’Angelo (39 per cento), Livraga (37 per cento), Casale (36 per cento) e Lodi (35 per cento). I territori con aumenti superiori al 30 per cento sono ben 11, 12 sono invece quelli con aumenti compresi tra il 20 e il 30 per cento, 16 tra il 10 e il 20 per cento, 11 tra il 4 e il 10 per cento, 12 con aumenti dell’1,6 per cento, il valore più basso individuato tra tutti. I territori sono 62 per lo scorporo della frazione Casoni da Borghetto, in quanto tradizionalmente raggiunti con tariffe diverse.L’assemblea dei sindaci ha ratificato martedì sera con voto quasi unanime la deliberazione del consiglio d’amministrazione dell’Autorità d’Ambito, che 15 giorni fa aveva varato la proposta di rimodulazione delle tariffe. Unico astenuto è stato il sindaco di Casale Flavio Parmesani, contrario alla modalità d’introduzione delle nuove tariffe.Secondo le indicazioni della normativa, entro il dicembre 2012 ogni territorio deve arrivare alla formulazione di una tariffa unica per l’intero ambito. Addio alle bollette diversificate dunque, in tutto l’ambito della provincia di Lodi sarà in vigore un unico parametro per il pagamento e un’unica tariffa. In questa tornata l’Autorità d’Ambito ha cominciato ad avvicinarsi alla tariffa unica, obiettivo da raggiungere l’anno prossimo, individuando quattro diversi bacini in cui ricadono i diversi comuni in base alle tariffe oggi in vigore. Per ogni bacino sono poi individuate tariffe differenziate in base alla fascia di consumo degli utenti e alla tipologia di utilizzo, domestico o industriale o agrozootecnico. Le fasce così risultanti, però, presentano valori già molto vicini l’una all’altra. Il principio di adeguamento tariffario seguito è stato quello di avvicinarsi ai valori più alti già presenti sul territorio, mitigati appena dall’appartenenza a un certo ambito. A farne le spese, per così dire, sono gli utenti dei comuni che fino a oggi hanno bollette dell’acqua meno salate. In valore assoluto gli aumenti riguardano comunque poche decine di euro l’anno, anche nel caso degli incrementi più marcati: a Galgagnano e Massalengo, comuni dai rialzi record, nella fascia massima di consumo annuo l’aumento annuo sarà di circa 60 euro. Sant’Angelo, Casale, Livraga, Lodi e Cervignano d’Adda attorno ai 50 euro e poi via via a scendere fino a due o tre euro, calcolato sempre su consumi molto elevati, dei comuni con incremento del solo 1,6 per cento.Andrea Bagatta TRATTO DA IL CITTADINO LODI

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Festa lombarda, vince la Lega - Milano


milano.corriere.it
‎20110314 - Referendum online, la battaglia di Legnano batte le Cinque giornate. Formigoni: grande partecipazione
 

ECCO COME CI VEDONO IN ITALIA SUL 150 DALL'AMERICA

http://notizie.it.msn.com/italia/articolo.aspx?cp-documentid=156541365
ECCO COME CI VEDONO IN AMERICA PER L'UNITA' D'ITALIA

NOTIZIE E FOTO DEL DISASTRO GIAPPONESE

http://notizie.it.msn.com/fotostory/gallery-giappone.aspx
NOTIZIE E FOTO DEL DISASTRO GIAPPONESE


mercoledì 16 marzo 2011

energie rinnovabili e lavoro

BITONCI SU DECRETO FOTOVOLTAICO: LA LEGA NORD AL FIANCO DI IMPRESE E LAVORATORI A RISCHIO CHIUSURA.

“La Lega Nord è al fianco dei lavoratori e delle imprese del settore fotovoltaico nel chiedere una revisione del recente decreto che impone uno stop ad un’industria che fino ad oggi ha trascinato la ripresa arrivando a contribuire, in soli 3 anni, al 2% del PIL nazionale”. Il Deputato della Lega Nord Massimo Bitonci si schiera senza riserve dalla parte dei lavoratori del fotovoltaico che, dopo la fissazione del Governo della data del 31 maggio 2011 per lo stop agli incentivi, rischiano di perdere il posto di lavoro:
“Questo decreto colpisce soprattutto le nostre industrie manifatturiere che in questi anni si erano dedicate al settore delle energie rinnovabili: non solo i produttori di moduli, ma anche le imprese edili, gli installatori elettrici, tutto il comparto dell’elettromeccanica, sono stati trainati da questo volano di sviluppo.
Il settore fotovoltaico, con il suo indotto, dà lavoro a 120.000 persone: il Veneto è la regione leader nel settore e anche numerose aziende straniere hanno investito nella nostra regione creando 20.000 posti di lavoro che oggi sono a rischio.
Le imprese venete sono all’avanguardia nella tecnologia, e da sempre hanno puntato alla realizzazione di impianti su edifici per tutelare in ogni caso i suoli agricoli: un esempio è l’impianto da 12.3 MW, ad oggi il più grande al mondo su edificio, realizzato in soli 8 mesi sulle diverse coperture dell’Interporto di Padova rimuovendo anche 40.000 mq di eternit. Il tutto realizzato a “Km0” con il lavoro di varie aziende padovane come SOLON, S.T.E. e Fabris. Aziende in cui la maggior parte dei lavoratori sono giovani sotto i 35 anni, proprio mentre la disoccupazione giovanile è a livelli record”.
La nuova legge di incentivazione era entrata in vigore il 1 Gennaio 2011 e sarebbe dovuta durare 3 anni: ora il Governo ha imposto la fine degli incentivi, stabiliti dallo stesso esecutivo pochi mesi fa,  al 31 Maggio. Una situazione inaccettabile per le aziende che avevano investito e che ora hanno bisogno di un quadro certo per poter operare.
“Per questo – conclude il Deputato Bitonci -  chiediamo che l’attuale meccanismo di incentivazione, che già prevede delle graduali riduzioni degli incentivi durante l’anno, rimanga in vigore fino al 31 Dicembre 2011 e che solo dal 2012 vengano riviste le tariffe. Anche molti cittadini, aziende ed enti locali che stanno realizzando degli impianti, si trovano ora nella totale incertezza a causa di questo provvedimento quantomeno affrettato. Il sostegno alle fonti rinnovabili deve essere decrescente ma garantito nel tempo fino al 2020, anno in cui queste tecnologie raggiungeranno la piena maturità e potranno contribuire non solo a ridurre le emissioni ma anche ad abbassare il prezzo dell’energia e a renderci meno dipendenti dalle importazioni di petrolio e di gas che ci costringono ad atteggiamenti fin troppo accondiscendenti verso spietati dittatori come Gheddafi”.
Cordiali saluti
 
_______________________________________________
On. Dr. Massimo Bitonci - Sindaco Comune Cittadella (PD)
Capogruppo Lega Nord V° Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione 
* segr. Sindaco: Laura Almaviva tel 049.9413415 fax 049.9413413
* urp: Paola Didonè tel 049.9413553 fax 049.9413419
* Roma – Camera Deputati Francesca tel 0667602143 
mail: massimobitonci@gmail.com

lavoro per i giovani del lodigiano

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Regione Lombardia: le case in compravendita con la classe energetica obbligatoria.

Regione Lombardia: le case in compravendita con la classe energetica obbligatoria.

Egr. direttore, sicuramente non è ancora  patrimonio comune l’approvazione della nuova legge regionale che disciplina una materia attuale e concreta quale è la certificazione della classe energetica della case e dei relativi impianti termici. Le discussioni in atto sull’inquinamento atmosferico e dei limiti di PM10 superati avevano bisogno di una risposta di rete, in quanto il problema va affrontato, come in questo caso con provvedimento a lungo respiro ed a capacità di accoglimento reale e sostanziale dei territori, in una programmazione di “vasta macro-area”per avere effetti diretti. La Giunta regionale lombarda gioca d’anticipo sulla legge nazionale rendendo obbligatori classe e prestazione energetica degli edifici negli annunci pubblicitari immobiliari. Vuoi vendere o locare casa in Lombardia? Nell’annuncio, che sia cartaceo o telematico, sarà presto obbligatorio specificare anche la classe e la prestazione energetica dell’immobile. Questa prima volta italiana è stata stabilità dalla Legge Regionale n. 3 del 21 febbraio 2011, recante “Interventi normativi per l’attuazione della programmazione regionale e di modifica e integrazione di disposizioni legislative”_ . La norma, all’articolo 17, detta disposizioni per rendere obbligatoria la dichiarazione della classe e dell’indice di prestazione energetica dell’edificio o della singola unità abitativa in tutti gli annunci commerciali finalizzati alla relativa vendita o anche locazione; inoltre indica come limitare il consumo energetico e certificare, anche in relazione alle diverse destinazioni d’uso degli edifici e alle zone climatiche di ubicazione, il fabbisogno energetico degli edifici esistenti, da ristrutturare e di nuova costruzione, stabilendo i requisiti dell’involucro edilizio e degli impianti termici, nonché il fabbisogno energetico da coprire mediante l’uso delle fonti rinnovabili. La legge che entrerà in vigore il prossimo 11 marzo, prevede anche delle sanzioni in caso di omissione di tali indicazioni: “Il titolare dell’annuncio commerciale (agenzia immobiliare o privato cittadino, NdR) che non rispetta le disposizioni emanate dalla Giunta regionale concernenti l’obbligo di cui all’articolo 9, comma 1, lettera d), incorre nella sanzione amministrativa da 1.000 euro a 5.000 euro, che compete, con il relativo introito, al comune nel quale è ubicato l’edificio”. Speriamo che con questo provvedimento si riesca ad incidere in maniera sostanziale capillarmente nel lodigiano dando un contributo fattivo a tutto un programma in itinere su queste delicate tematiche ambientali. Potrebbe essere un primo passo per la messa a norma degli edifici e della corretta pianificazione da fare nei vari territori.

Marzo 2011

Alfredo Ferrari

Pres. Comm. Ambiente Prov. Lodi

lodiedintorini news marzo 2011

Lodinotizie.it | Il Quotidiano online di Lodi&Dintorni ha pubblicato
questi 10
articoli:

* Foroni: “massima attenzione verso la criminalità organizzata sul nostro
territorio"
http://www.lodiedintorni.com/foroni-%e2%80%9cmassima-attenzione-verso-la-cri
minalita-organizzata-sul-nostro-territorio/

* Nutrie e piccioni, una vera emergenza
http://www.lodiedintorni.com/nutrie-e-piccioni-una-vera-emergenza/

* Agroalimentare in Nord America grazie al sostegno della Regione
http://www.lodiedintorni.com/agroalimentare-in-nord-america-grazie-al-sostegno-della-regione/


* Il Parco Adda Sud racconta 27 anni di attività
http://www.lodiedintorni.com/il-parco-adda-sud-racconta-27-anni-di-attivita/

* Pasta tricolore al Farmers' market di viale Pavia
http://www.lodiedintorni.com/pasta-tricolore-al-farmers-market-di-viale-pavia/


* "Bravo, Maestri di qualità" al castello di Belgioioso
http://www.lodiedintorni.com/bravo-maestri-di-qualita-al-castello-di-belgioioso/

* Progetto "baby pit stop", arriverà anche a Lodi?
http://www.lodiedintorni.com/progetto-baby-pit-stop-arrivera-anche-a-lodi/

* Confagricoltura, «l'agroalimentare come collante fra Nord e Sud»
http://www.lodiedintorni.com/lunita-ditalia-secondo-confagricoltura/

* Incontri per gli amici felini
http://www.lodiedintorni.com/incontri-per-gli-amici-felini/

* Doppio parto record nel Lodigiano, nati 50 maialini
http://www.lodiedintorni.com/doppio-parto-record-nel-lodigiano-nati-50-maialini/

martedì 15 marzo 2011

statistiche anno 2010 ministero delle finanze: a quando le riforme?

http://www.finanze.gov.it/export/download/statistiche/Bollettino_entrate_-_dicembre_2010_xv.5x.pdf
cliccate sul link

ecco le statistiche vere del ministero delle finanze: dai dati si evincono interessanti punti per capire perchè ci vuole il federalismo per invertire la rotta che ha portato questo stato ad avere un deficit record di euro 1879 mld.

Audio newsletter MARZO 2011

Audio newsletter




 

Giustizia: dal governo proposta di riforma costituzionale

Il disegno di legge costituzionale per la riforma della giustizia approvato dal Consiglio dei Ministri il 10 marzo 2011 si fonda sulla separazione delle carriere dei magistrati, che si distinguono in giudici e pubblici ministeri. L'ufficio del pm è organizzato secondo le norme dell'ordinamento giudiziario che ne assicurano l'autonomia e l'indipendenza. È prevista l’istituzione di due distinti Consigli superiori, della magistratura giudicante e di quella requirente, presieduti, come l’attuale CSM, dal Presidente della Repubblica e costituiti da membri eletti per metà dai magistrati e per metà dal Parlamento. Sono anche indicate tassativamente le funzioni dei due Consigli, tra le quali non figura più la funzione disciplinare, affidata alla Corte di disciplina di nuova istituzione. Del Consiglio Superiore della Magistratura giudicante fa parte di diritto il primo presidente della Corte di Cassazione e gli altri componenti sono eletti per metà da tutti i giudici ordinari tra gli appartenenti alla medesima categoria previo sorteggio degli eleggibili e per metà dal Parlamento in seduta comune fra professori ordinari di università in materia giuridiche e avvocati dopo 15 anni di esercizio. I membri elettivi del Consiglio durano in carica quattro anni e non sono rieleggibili. Del Consiglio Superiore della magistratura requirente fa parte di diritto il procuratore generale della Corte di Cassazione. Gli altri componenti sono eletti per metà da tutti i pubblici ministeri fra gli appartenenti alla medesima categoria previo sorteggio degli eleggibili e per metà dal parlamento in seduta comune, tra professori ordinari di università in materie giuridiche ed avvocati dopo 15 anni di esercizio. I membri elettivi durano in carica quattro anni e non sono rieleggibili. Ai due Consigli spettano, secondo le norme dell’ordinamento giudiziario, le assegnazioni, le assunzioni, i trasferimenti, le promozioni nei riguardi dei giudici.

 

Digitalizzazione uffici giudiziari

Presentato il 14 marzo 2011 a Palazzo Chigi dai ministri Alfano e Brunetta il piano straordinario per la digitalizzazione della giustizia. Il Piano straordinario è immediatamente operativo, verrà completato in 18 mesi attraverso la realizzazione di tre distinte linee di intervento, digitalizzazione degli atti, invio di notifiche online e pagamenti online e si rivolge a 466 Uffici giudiziari penali e civili . Il sistema mira all’aumento dell’efficienza e alla riduzione di costi mettendo a disposizione degli uffici un sistema documentale unico e integrato in grado di permettere un agevole, efficace e sicuro accesso alle informazioni e agli atti documentali relativi ai procedimenti conclusi e in corso, di effettuare analisi, di produrre elaborazioni statistiche. La corretta ed efficiente gestione della documentazione prodotta nel corso dell’iter giudiziario, la sua pronta fruibilità unita alla possibilità di effettuare sui contenuti analisi correlativa tra i vari procedimenti, rappresenta un fattore fondamentale per il successo dell’azione della magistratura. Le attività del Piano straordinario, divise in tre fasi, vedranno coinvolti da subito sia gli uffici giudiziari delle città capoluogo di Regione, sia quelli delle altre sedi che abbiano manifestato la loro volontà di immediata adesione. La fase 1 sarà completata entro ottobre 2011 con la definizione degli strumenti operativi e la raccolta di adesioni da almeno 280 uffici giudiziari (60% del totale), l’attivazione dei servizi nei 58 uffici delle Procure e dei Tribunali delle città capoluogo e l’attivazione dei servizi in almeno 84 uffici giudiziari (30% del totale) aderenti al Piano. - La fase 2, che sarà completata entro aprile 2012, comprende invece le adesioni da almeno 380 uffici giudiziari (80% del totale), l’attivazione dei servizi in tutti i 58 uffici di secondo grado e l’attivazione dei servizi in almeno 260 uffici giudiziari (70% del totale) aderenti al Piano. - La terza e ultima fase sarà completata entro ottobre 2012 attraverso l’adesioni da almeno 442 uffici giudiziari (95%) e l’attivazione dei servizi in tutti gli uffici giudiziari aderenti al Piano.

 

Sperimentazione clinica e professioni sanitarie

Approvato, su proposta del Ministro Ferruccio Fazio, dal Consiglio dei ministri del 10 marzo, un disegno di legge per la riforma della sperimentazione clinica dei medicinali, riordino degli albi e degli ordini professionali, avvio del fascicolo sanitario elettronico per tutti i cittadini. L'attuazione delle norme sulla sperimentazione clinica dei medicinali per uso umano dovrà attuarsi entro nove mesi dall'entrata in vigore della legge delega, attraverso l'emanazione di uno o più decreti legislativi, acquisito il parere della Conferenza delle Regioni. I decreti dovranno prevedere il riordino, l'individuazione, nonché la riduzione, del numero dei comitati etici con predisposizione di criteri di certificazione, prevedendo in ogni caso almeno un comitato etico per ogni Regione e tenendo in considerazione il numero di Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico presenti; meccanismi di valutazione delle performance delle aziende sanitarie pubbliche nell'ambito delle sperimentazioni cliniche; l'istituzione di un portale di consultazione per il cittadino. Sulle professioni sanitarie, si prevede, con una delega al governo, il riordino della disciplina degli Albi, degli Ordini, e delle relative Federazioni nazionali, dei medici chirurghi, degli odontoiatri, dei farmacisti e dei medici veterinari che saranno soggette alla vigilanza del ministero della Salute. Saranno rafforzati i codici deontologici, la formazione e l'aggiornamento professionale. Si prevede infine il riordino delle attività idrotermali e la promozione del turismo termale. Verrà istituito per ogni cittadino il Fascicolo sanitario elettronico (Fse), fino ad oggi non disciplinato a livello nazionale da norme di carattere primario o secondario. Il Fascicolo, definito come "l'insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi riguardanti l'assistito", verrà istituito dalle Regioni nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali a fini non solo di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, ma anche di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico.

 

Precursori di droghe: recepita la direttiva europea

Con il termine "precursori di droghe" si intendono alcune sostanze chimiche normalmente utilizzate in numerosi processi industriali e farmaceutici e commercializzate in modo del tutto lecito anche in quantitativi rilevanti, ma che possono avere una funzione cruciale nella produzione, fabbricazione e preparazione illecita di droghe d’abuso, sia di origine naturale che di sintesi o di semisintesi. Per questo è opportuno riconoscere e proteggere il commercio lecito di tali sostanze e prevenirne la diversione a fini illeciti. L’obiettivo è trovare un equilibrio fra le azioni volte a impedire la produzione di droghe illegali e quelle volte ad evitare gli ostacoli al commercio legittimo dei prodotti chimici. Un controllo efficace dei prodotti chimici usati per la fabbricazione illecita di stupefacenti e sostanze psicotrope costituisce un importante strumento per lottare contro il traffico di stupefacenti. D’ora in poi i precursori di droga saranno soggetti ad autorizzazioni e controlli, al di fuori dei quali produzione, commercio e detenzione diventano illegali. La lista delle sostanze - utilizzate dai narcotrafficanti per la produzione di droghe - è stata predisposta dall’Unione europea- ed è ora contenuta nel decreto legislativo approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri del 10 marzo 2011, dopo aver acquisito i pareri favorevoli delle competenti Commissioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Il decreto legislativo dà attuazione alla delega conferita al Governo per il riordino, l’attuazione e l’adeguamento alla normativa europea del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza. Gli operatori che intendono immettere sul mercato tali sostanze devono nominare un responsabile della commercializzazione le cui generalità devono essere notificate al Ministero della salute, e munirsi di una licenza di validità triennale rilasciata dallo stesso Ministero.

 

Olio extravergine contro i tumori: settimana della prevenzione

Fino al 21 marzo, si svolge nelle maggiori piazze italiane la Settimana della Prevenzione Oncologica, uno dei principali appuntamenti della LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Istituito con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, l’evento ha lo scopo di sensibilizzare e rendere tutti consapevoli che la Prevenzione è la miglior alleata della buona salute nonché lo strumento più efficace per combattere i tumori. Sono oltre 2 milioni e mezzo gli ammalati di cancro in Italia, ma se guardiamo il positivo della fotografia, vediamo che la mortalità per cancro diminuisce lentamente ma costantemente. Non solo grazie ai nuovi farmaci e ai trattamenti d’avanguardia, ma anche e soprattutto alla prevenzione e alla diagnosi precoce che restano oggi gli strumenti più efficaci per combattere i tumori. In questo contesto la LILT è da sempre impegnata a diffondere la corretta informazione, a promuovere l’educazione sanitaria. Vi sono semplici regole da seguire, semplici azioni che ogni persona può compiere per ridurre il rischio di sviluppo della malattia. A cominciare da una dieta salutare, com’è la Dieta Mediterranea, non per nulla di recente proclamata dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità. Simbolo dell’evento è, come sempre, l’olio extra vergine di oliva. Migliaia di volontari distribuiranno, in tutte le città italiane, una bottiglia d’olio extra vergine d’oliva, che per le sue qualità rappresenta un prezioso alleato per la salute. I volontari LILT saranno presenti nelle piazze del nostro Paese, pronti ad offrire un utile opuscolo ricco di informazioni, indicazioni, consigli e ricette, mentre i 395 punti Prevenzione/ambulatori LILT resteranno aperti a tutta la popolazione con medici e operatori sanitari che saranno a disposizione per elargire quei servizi che fanno della LILT un di insostituibile punto di riferimento nella lotta contro i tumori.

 

Anniversario unità d’Italia: le iniziative per la festa del 17 marzo

L’Italia compie 150 anni e, quest’anno, per festeggiare l’anniversario il 17 marzo è stata proclamata festa nazionale, con scuole ed uffici chiusi. I festeggiamenti iniziano la notte prima, tra il 16 e il 17 marzo, con l’apertura straordinaria di tutti i musei. La notte tricolore è stata organizzata in numerose città piccole e grandi. A Roma sarà seguita da una diretta radiofonica di tutte le iniziative in programma all'insegna di una grande festa popolare. La festa prosegue la mattina con la cerimonia dell’alzabandiera, che si svolgerà in tutte le città alle ore 9,00 per onorare l'Alba dell'Italia. In concomitanza, si svolgerà la cerimonia solenne all'Altare della Patria presieduta dal Capo dello Stato. Sugli edifici pubblici potranno essere esposte le bandiere italiana ed europea. Il cannone del Gianicolo, a Roma, sparerà 150 colpi simbolici. Sempre in mattinata, si svolgerà il saluto del Parlamento a Camere riunite in seduta straordinaria. Anche Palazzo Chigi - sede del governo italiano - partecipa alle celebrazioni: previsto l'accesso al pubblico dalle 10,00 alle 17,00 mentre nel cortile di Palazzo Chigi verrà allestito un percorso fotografico con i ritratti dei Presidenti del Consiglio dall'Unità d'Italia ad oggi, corredato da una monografia su Camillo Benso conte di Cavour. Infine, all'apertura, i visitatori saranno accolti da una banda militare che eseguirà l'inno di Mameli e brani patriottici. Due appuntamenti per la serata del 17 marzo, all’insegna dell’arte e della cultura: in programma alle 19,00 in Piazza del Popolo un lancio di colombe seguito da un concerto di musica leggera e alle 21,00 al Teatro dell'Opera di Roma, il Maestro Riccardo Muti dirigerà il Nabucco, la più risorgimentale delle opere di Verdi. All'evento partecipa anche il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Come evento di chiusura, festa finale con l'esplosione di fuochi d'artificio in tutte le piazze italiane. Inoltre, il 17 marzo in Tv, palinsesto dedicato al 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Infine, al Museo Vittoriano si apre la mostra permanente sulle battaglie del Risorgimento.

STATISTICHE SUL FEDERALISMO PROVINCIALE

IL FEDERALISMO PROVINCIALE





PROVINCIA
AMMONTARE IMPOSTA NETTA 2008
AMMONTARE IMPOSTA NETTA 2009
2010 DATI PRECONSUNTIVO

BERGAMO
€ 3.398.063.662,00
€ 3.285.550.029,00
€ 3.429.539.266,00

BRESCIA
€ 3.604.997.658,00
€ 3.485.632.211,00
€ 3.638.390.050,00

COMO
€ 1.951.892.638,00
€ 1.887.263.321,00
€ 1.969.972.640,00

CREMONA
€ 1.100.989.506,00
€ 1.064.534.530,00
€ 1.111.187.758,00

LECCO
€ 1.220.524.109,00
€ 1.180.111.210,00
€ 1.231.829.587,00

LODI
€ 708.231.018,00
€ 684.780.709,00
€ 714.791.225,00

MANTOVA
€ 1.180.983.739,00
€ 1.141.880.066,00
€ 1.191.922.962,00

MILANO
€ 15.351.746.864,00
€ 14.843.433.603,00
€ 15.493.947.111,00

MONZA BRIANZA
€ 3.220.532.626,00
€ 3.113.897.241,00
€ 3.250.363.794,00

PAVIA
€ 1.782.911.385,00
€ 1.723.877.223,00
€ 1.799.426.146,00

SONDRIO
€ 468.106.082,00
€ 452.606.573,00
€ 472.442.057,00

VARESE
€ 2.954.413.739,00
€ 2.856.589.843,00
€ 2.981.779.899,00

TOTALI
€ 36.943.393.026,00
€ 35.720.156.559,00
€ 37.285.592.495,00

ENTRATE TRIBUTARIE PROVINCE LOMBARDE 2009






PROVINCIA
IPT
TEFA
ADD.E.E.
IMPOSTA RC AUTO
TOTALI
BERGAMO
€ 21.374.308,00
€ 4.030.754,74
€ 17.688.306,78
€ 38.164.647,60
€ 81.258.017,12
BRESCIA
€ 25.267.910,25
€ 823.437,99
€ 24.826.424,40
€ 46.350.791,87
€ 97.268.564,51
COMO
€ 11.786.841,82
€ 2.507.336,28
€ 8.896.055,80
€ 21.506.195,79
€ 44.696.429,69
CREMONA
€ 6.580.998,41
€ 1.611.982,35
€ 6.050.690,17
€ 11.467.214,10
€ 25.710.885,03
LECCO
€ 5.648.365,51
€ 1.280.961,14
€ 5.083.399,86
€ 11.788.023,78
€ 23.800.750,29
LODI
€ 3.846.575,75
€ 943.878,99
€ 3.541.359,89
€ 7.236.754,57
€ 15.568.569,20
MILANO
€ 92.509.287,24
€ 20.855.885,97
€ 70.833.535,35
€ 139.595.519,28
€ 323.794.227,84
MONZA BRIANZA
MANTOVA
€ 7.148.987,45
€ 1.932.867,71
€ 8.003.463,05
€ 13.201.073,72
€ 30.286.391,93
PAVIA
€ 9.907.849,92
€ 2.526.587,50
€ 8.100.000,00
€ 17.675.774,35
€ 38.210.211,77
SONDRIO
€ 4.117.968,45
€ 661.084,81
€ 2.337.418,93
€ 6.027.586,03
€ 13.144.058,22
VARESE
€ 15.281.758,02
€ 3.616.545,26
€ 10.637.598,35
€ 27.268.647,95
€ 56.804.549,58
TOTALI
€ 203.470.850,82
€ 40.791.322,74
€ 165.998.252,58
€ 340.282.229,04
€ 750.542.655,18
CONFRONTO


PROVINCIA
ENTRATE ADDIZIONALE 2009
IPOTESI IRPEF A (2%)
IPOTESI IRPEF B (1,5%)

BERGAMO
€ 17.688.306,78
€ 65.711.000,58
€ 49.283.250,44

BRESCIA
€ 24.826.424,40
€ 69.712.644,22
€ 52.284.483,17

COMO
€ 8.896.055,80
€ 37.745.266,42
€ 28.308.949,82

CREMONA
€ 6.050.690,17
€ 21.290.690,60
€ 15.968.017,95

LECCO
€ 5.083.399,86
€ 23.602.224,20
€ 17.701.668,15

LODI
€ 3.541.359,89
€ 13.695.614,18
€ 10.271.710,64

MANTOVA
€ 8.003.463,05
€ 22.837.601,32
€ 17.128.200,99

MILANO
€ 70.833.535,35
€ 296.868.672,06
€ 222.651.504,05

MONZA BRIANZA
€ 62.277.944,82
€ 46.708.458,62

PAVIA
€ 8.100.000,00
€ 34.477.544,46
€ 25.858.158,35

SONDRIO
€ 2.337.418,93
€ 9.052.131,46
€ 6.789.098,60

VARESE
€ 10.637.598,35
€ 57.131.796,86
€ 42.848.847,65

TOTALI
€ 165.998.252,58
€ 714.403.131,18
€ 535.802.348,39




Legenda:

Tabella 1:
Distribuzione dell'Imposta sui Redditi delle Persone Fisiche (fonte: Rendiconto generale dello Stato) per provincia lombarda per gli anni 2008, 2009 e 2010 - Ripartizione provinciale delle entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione in base ai dati territoriali dell'IRPEF contenuti nelle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2009 (anno di imposta 2008).

Tabella 2:
Prospetto Upl delle entrate tributarie delle Province lombarde nel 2009, sulla base dei dati trasmessi dagli Uffici Tributi.

Tabella 3:
Confronto tra importo dell’addizionale sul consumo dell’energia elettrica nel 2009 e compartecipazione dell’IRPEF sulla base del 2% (A) o 1,5% dei dati della Tabella 1 riferiti al 2009.