mercoledì 27 aprile 2011

Inceneritore e bilancio 2010 nel consiglio provinciale di Lodi

Un anno di lavoro alle spalle, il “giallo” dell’inceneritore che adesso nessuno vuole e la ricorrenza appena trascorsa del 25 Aprile. Sono questi i probabili temi portanti, e potenzialmente “caldi”, del consiglio provinciale in programma domani pomeriggio alle 15 a palazzo San Cristoforo. Aperto come di consueto delle eventuali comunicazioni del presidente del consiglio Massimo Codari e da quelle del presidente della Provincia Pietro Foroni, il consiglio archivierà di fatto quanto fatto dalla giunta negli scorsi dodici mesi attraverso l’approvazione del rendiconto della gestione di esercizio 2010. «Un momento importante - introduce l’assessore al bilancio Cristiano Devecchi -, perché con il prossimo preventivo in rampa di lancio sono convinto che l’anno 2010 sia destinato a restare la base portante di tutta la nostra amministrazione. È un anno che vale quasi un mandato, dal rigido controllo delle spese al rispetto del patto di stabilità, e sul quale dei 12 milioni di euro di investimenti in conto capitale il finanziamento regionale è passato da un 25 per cento medio a oltre il 46 per cento, senza aumentare indebitamenti, né tasse per i cittadini. In più, ci tengo a sottolineare il lavoro fatto sulla sicurezza, a partire dal progetto Smart, che ha visto coordinare le polizie locali con il coinvolgimento di 41 comuni sui 61 della Provincia». Prima della parte economica, il consiglio affronterà però la vicenda dell’impianto che la società israeliana Elcon vorrebbe insediare a Casale per il trattamento dei rifiuti liquidi industriali; è il cosiddetto “inceneritore”, contestato da più parti, sul quale il dibattito verrà acceso dall’interrogazione urgente presentata dai consiglieri del Pd Luca Canova e Gianfranco Concordati. Sempre Casale potrebbe tornare al centro della discussione sulla mozione per il 25 aprile con la quale, in realtà, il leghista Alfredo Ferrari vorrebbe solo rievocare il valore unitario della festa e l’impegno dei tanti partigiani che, a vario titolo, contribuirono alla liberazione; resta da vedere se il finale con insulti e rissa del discorso tenuto lunedì dal sindaco Flavio Parmesani avrà una eco anche a San Cristoforo.In programma ci sono anche un’interrogazione sulla direttiva nitrati del capogruppo Idv Vincenzo Romaniello, l’ordine del giorno “bipartisan” Lega-Pd sulle energie rinnovabili e le modifiche al regolamenti di contabilità sulla gestione del servizio economale.Al. Be. il cittadino lodi ed. 27/04/2011

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