giovedì 12 maggio 2011

PIAZZOLA ECOLOGICA A CASTIGLIONE D'ADDA?

castiglione Chiusa la trattativa fra il comune di Castiglione e l’Istituto diocesano per il sostentamento del clero: sono stati concessi dunque alla giunta Daccò i terreni per la costruzione della nuova piazzola ecologica. E adesso è corsa contro il tempo per la realizzazione del nuovo centro di raccolta che l’amministrazione comunale deve concludere entro il 31 dicembre 2011: in caso contrario si corre il rischio di conferire i rifiuti fuori paese, perché l’attuale piazzola di via Umberto I non è più a norma, ma non lo sarebbe neppure provvedendo a interventi di adeguamento. I terreni su cui la giunta Daccò ha deciso di realizzare la nuova struttura appartengono all’Istituito diocesano per il sostentamento del clero: si tratta dell’area standard, a verde, che si estende nella zona industriale, oltre l’azienda General Ricambi. L’Istituto diocesano la cede al comune in cambio di un’area edificabile attualmente comunale, nei pressi di via Fermi e via Marconi, che diventerà di proprietà dell’istituto, il quale verserà al comune anche 140mila euro (la differenza tra l’area edificabile ceduta dal comune da 376mila euro e l’area standard dell’istituto diocesano da 235mila euro). La cessione dei terreni, che arriverà presto sui banchi consiliari, spiana la strada per la costruzione della piazzola. «Va’ un sentito ringraziamento all’Istituto diocesano per la sensibilità mostrata per la realizzazione di un’opera di fondamentale importanza per il comune di Castiglione - ha dichiarato il sindaco Umberto Daccò - che vogliamo realizzare senza l’accensione di mutui e i cui lavori devono concludersi entro la fine del 2011». Il nuovo centro di raccolta è un’opera da circa 400mila euro che la giunta Daccò punta a ricavare dalle alienazioni comunali, tra cui la vendita dello stabile di via Alfieri per oltre 200mila euro. La prima asta è andata deserta ma con il cambio di destinazione d’uso da area pubblica ad area residenziale l’amministrazione comunale è fiduciosa rispetto alla vendita. Il traguardo tagliato dalla giunta Daccò è importantissimo. La partita piazzola ecologica però è tutt’altro che semplice. L’attuale centro di raccolta infatti è attivo in virtù di proroghe e ordinanze ma dal 31 dicembre 2011 potrebbe non essere più possibile prorogare l’utilizzo di quel sito. Da qui la necessità di realizzare al più presto la nuova piazzola che Castiglione attende da anni, come sottolineato da Daccò. Il progetto per un nuovo centro di raccolta risale ancora alla giunta Bassanini ma fu la giunta Ciccarelli a “stracciare” quel progetto esecutivo, optando per una soluzione differente ma non compatibile con la fascia di rispetto cimiteriale e pensato con l’accensione di un mutuo da 500mila euro: un progetto a sua volta scartato dalla giunta Daccò che ora punta a dare una risposta immediata a Castiglione.Sa. Ga. IL CITTADINO LODI

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