mercoledì 24 agosto 2011

Castiglionen L’impianto va fatto entro il 2011 Corsa contro il tempo per la nuova piazzola

Castiglionen L’impianto va fatto entro il 2011  Corsa contro il tempo per la nuova piazzola   

castiglione Corsa contro il tempo a Castiglione per realizzare la nuova piazzola ecologica. Dopo l’acquisizione dei terreni per la costruzione del nuovo centro di raccolta rifiuti, la giunta Daccò procede a passo spedito per iniziare e concludere il cantiere entro dicembre 2011. «L’ufficio tecnico sta procedendo a redigere il progetto definitivo -ha spiegato il sindaco Umberto Daccò - e a settembre, a progetto concluso, l’obiettivo è di partire con il bando di gara». I terreni su cui la giunta Daccò ha deciso di realizzare la nuova struttura appartenevano all’Istituito diocesano per il sostentamento del clero della diocesi di Lodi: si tratta dell’area standard, a verde, che si estende nella zona industriale, oltre l’azienda General Ricambi. L’Istituto diocesano l’ha ceduta nei mesi scorsi al comune, in cambio di un’area edificabile nei pressi di via Fermi e via Marconi, che era comunale e che poi è diventata di proprietà dell’istituto diocesano, il quale dovrà versare al comune anche 140mila euro (la differenza tra l’area edificabile ceduta dal comune che vale 376mila euro e l’area standard dell’istituto diocesano che vale 235mila euro). I tempi sono decisamente stretti, ma l’operazione dell’amministrazione comunale avanza velocemente. Entro il 31 dicembre 2011 Castiglione dovrà avere una nuova piazzola ecologica, altrimenti sarà costretta a conferire i rifiuti fuori dal suo comune. La vecchia piazzola, in via Umberto I, a due passi dal cimitero, non è più a norma e le proroghe sono scadute.Il nuovo centro di raccolta è un’opera da circa 400mila euro che la giunta Daccò punta a ricavare dalle alienazioni comunali, tra cui la vendita dello stabile di via Alfieri per oltre 200mila euro (asta finora deserta) e soprattutto senza l’accensione di mutui. Sul capitolo “risorse finanziarie” le bocche sono ancora ben cucite: il primo cittadino preferisce non sbilanciarsi e parlare solo di «valutazione delle risorse» mentre l’iter procede spedito.Il progetto per un nuovo centro di raccolta risale ancora alla giunta Bassanini, ma fu la giunta Ciccarelli a “stracciarlo”, optando per un progetto differente, ma non compatibile con la fascia di rispetto cimiteriale e pensato con l’accensione di un mutuo da 500mila euro: un progetto a sua volta scartato dalla giunta Daccò, chiamata a portare a termine i lavori entro la fine di quest’anno.Sara Gambarini tratto da il cittadino lodi

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