venerdì 9 marzo 2012

IMU: MASSACRANO I CITTADINI DEL NORD - GUARDATE IL CALCOLATORE GRATUITO

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ecco il calcolatore dell'IMU per i cittadini (cliccate sul link) SOPRA RIPORTATO
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EDITORIALE DEL SOLE 24 ORE
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http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-03-08/nuova-sara-triplo-vecchia-063756.shtml?uuid=Abi5kJ4E (CLICCATE SUL LINK)


COMUNICATO STAMPA  ALFREDO FERRARI

Egr. direttore,
la reintroduzione dell’IMU merita una analisi ed una informativa precisa in vista della stesura dei bilanci di previsione degli enti locali lodigiani. La nuova imposta colpisce. Anche la prima casa. E già questo mette in difficoltà le famiglie del nord (in quanto qui le case sono registrate….. al catasto ). Inoltre la norma risulta stravolta rispetto a quanto previsto dalla riforma federalista. Ai comuni viene concessa una tassa locale, ma metà delle entrate se le trattiene in via preliminare lo stato. E se un comune volesse abbassare l’aliquota base ai propri cittadini, non calerebbe quanto dovuto all’erario statale: in pratica sarebbe il comune a pagare l’IMU a Roma, per una quota che potrebbe arrivare all’80% della cifra riscossa. Dal punto di vista economico l’imposta rivista dal governo Monti provocherà un aumento di tassazione immobiliare mai raggiunto prima e maggiore perfino dell’odiato ISI (imposta straordinaria immobiliare). L’aspetto più grave è tuttavia il rovesciamento della logica federalista. Ora infatti, al contrario della riforma messa a punto dal governo precedente e diversamente da quanto avviene nei paesi europei più avanzati come Germania e Svizzera, la manovra non è più stimolo agli amministratori locali per reclamare maggiore autonomia (allo scopo di ottenere entrate supplementari per le loro comunità), ma impone loro di rastrellare altro denaro da inviare a Roma; il contrario dello sviluppo delle autonomie locali e della vicinanza ai cittadini per dare servizi efficienti.  Pertanto, la cosa più importante con questa rivisitazione, i principi del federalismo cedono il passo a una revisione centralista di gestione delle risorse pubbliche, che finirà inevitabilmente per deresponsabilizzare sia gli enti locali, depotenziati di qualsiasi leva che l’amministrazione centrale,impegnata solo ad assicurare maggiori entrate allo stato. Viene quindi snaturata l’imposta federalista che prevedeva un legame diretto fra tassazione e territorio e che avrebbe consentito ai comuni di godere di una maggiore autonomia finanziaria, per sviluppare servizi e misurare la capacità degli amministratori locali. Inoltre , dalle proiezioni fatte, per ottenere il pareggiamento di bilancio previsionale, i comuni saranno in grande difficoltà e sicuramente dovranno regolamentare e rivedere bene la applicazione delle aliquote che di base sono lo 0,4 per mille prima casa ( con forchetta che può spaziare dallo 0,2 al 0,6 per mille) e quelle delle seconde case o altri immobili che di base è lo 0,76 per mille (con forchetta  0,56 AL 1,06). Le nuove tasse del governo Monti porteranno diversi miliardi a Roma. Più di due terzi delle imposte sulle abitazioni graveranno sulle regioni padane. E sono destinate a gonfiarsi con la revisione degli estimi catastali a fronte di un meridione dove si parla di circa 1 milione di immobili inesistenti per il fisco. E' chiaro che anche per i regolamenti comunali bisognerà mettere mano per le esenzioni e gli sconti da applicare: io sostengo con forza che i circoli ricreativi, le scuole, le associazioni, le onlus e tutto quanto ruotta attorno al mondo della gratuità di prestazione sociale deve essere garantito nella sopravvivenza e nella certezza di prosecuzione del famoso supporto della sussidiarietà verticale ed orizzontale alla società civile ove lo stato con le sue ramificazioni non arriva. penso anche che chi vuole sostenere tutte queste politiche a livello centrale (PD-PDL-UDC) debba guardarsi allo specchio e fare un esame di coscienza verso i cittadini lodigiani: le riforme socili e culturali sono un incipit urgentissimo ma i metodi e i risultati finora sono molto deludenti: ricordiamocelo nelle tornate elettorali che arriveranno a breve per gli enti locali il 6-7 maggio. invito i cittadini ad approfondire bene la tematica descritta in questa missiva.             
ALFREDO FERRARI CONSIGLIERE PROVINCIA DI LODI
MARZO 2012




 

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