lunedì 11 giugno 2012

Le aree depresse tornano a “fare gola” nel lodigiano?

Le aree depresse tornano a “far gola” sul mercato. Sono bastati tre giorni sul palcoscenico mondiale per attirare l’attenzione di una quarantina di investitori, i quali si sono messi in contatto con le istituzioni del territorio. È calato giovedì il sipario sull’Eire, la fiera internazionale del settore immobiliare andata scena questa settimana a Milano. Una vetrina scelta da Camera di commercio e Provincia di Lodi per promuovere le aree dismesse. In generale, l’evento ha permesso alle pubbliche amministrazioni e ai privati di incontrare gli operatori specializzati nei vari settori.La Bassa ha messo in mostra il maggior numero di aree dismesse. A Guardamiglio sono state pubblicizzate l’ex Miglio, che un tempo ospitava il centro commerciale, l’ex Sori, dove sorgono alcuni edifici industriali e, infine, un terreno libero nei pressi dell’Autostrada. A Bertonico c’è invece la Kumosar, dove è possibile insediare un polo logistico, mentre tra Bertonico e Turano c’è la Sibl Srl Lodi, una zona già dotata di tutti i servizi.Nel resto del Lodigiano, si è scelto di promuovere i 395mila metri quadrati del Bio & Food Park di Lodi, l’ex Madital di Massalengo e l’ex Rabo a Crespiatica. Il tutto per una superficie che “corre” su quasi un milione di metri quadrati.Prima che la manifestazione andasse in scena, il settore urbanistica di palazzo San Cristoforo aveva preparato delle schede tecniche per illustrare nel dettaglio le caratteristiche di ogni comparto produttivo. L’assessore Nancy Capezzera, però, ritiene che questo non sia sufficiente: dal suo punto di vista, si dovrà arrivare alla prossima fiera con un “pacchetto” di incentivi ben definito.All’inaugurazione dell’Eire ha partecipato il vice presidente della Provincia di Lodi, Claudio Pedrazzini, il quale ha sottolineato che la fiera rappresenta un’occasione da non perdere, anche in tempi di crisi.La Camera di commercio sottolinea che anche quest’anno la presenza all’Eire puntava al rilancio dell’economia locale, con l’obiettivo di attrarre nuovi investimenti in grado di valorizzarne le capacità produttive e le competenze del Lodigiano. «Le aree della nostra proposta - dichiara il presidente della Camera di Commercio di Lodi, Alessandro Zucchetti - sono accomunate da fattori di contesto favorevoli e da una strategia di intervento pubblico che punta allo sviluppo sostenibile. L’esperienza di Eire - continua - ha pertanto rappresentato il grado di appetibilità del territorio come destinatario di nuovi investimenti economici, attraverso le reazioni di qualificati operatori del mercato, puntando principalmente sul recupero di aree dismesse».Greta Boni --- tratto da il cittadino lodi

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