giovedì 5 luglio 2012

bilancio prev. 2012 - comune di castiglione d'adda

castiglione Riqualificazione del parco dei Platani, smaltimento dell’eternit, fotovoltaico sugli edifici pubblici, manutenzione delle scuole per 150mila euro, rifacimento di via Papa Giovanni XXIII. Sono queste le priorità di intervento previste dalla neo giunta Ferrari che venerdì sera a Castiglione ha approvato il suo primo bilancio di previsione 2012, ma senza i voti favorevoli dei consiglieri di opposizione Carla Zanelotti (“Per Castiglione Competenza e Passione”) e Costantino Pesatori (“Impegno Comune”). «È un bilancio aleatorio - ha attaccato Pesatori -, fatto sulla base di risorse che non si sa se si incasseranno». Ma ad illustrare il bilancio elaborato in meno di un mese dalla neo amministrazione, ci ha pensato l’assessore alla partita Franco Bassanini, che ha esordito: «Impossibile realizzare un bilancio di previsione su dati precisi a causa della grande incertezza sulle rimesse dello Stato e sull’incasso che deriverà dall’Imu, per cui si prevedono in entrata circa 910mila euro di cui solo 524 resteranno nelle casse comunali, ma al 29 luglio ne avremo solo 218 mila, visto che il pagamento Imu avviene in tre rate». Oltre alla nuova imposta però pesano sul bilancio le insolvenze derivate dai buoni mensa, il calo dei trasferimenti statali per 109mila euro e i costi della nuova piazzola ecologica. Oltre ai 565mila euro stimati dall’ex amministrazione Daccò per la nuova piazzola, la giunta Ferrari infatti si è vista costretta a reperire altri 60mila euro per coprire altre spese: le telecamere, la copertura del deposito, la bonifica della piazzola vecchia. Nella situazione in cui versa, inoltre, il Comune può accendere mutui al massimo per 500mila euro poiché deve ancora restituire tra interessi e quota capitale ben 266mila euro fino al 2030. Da qui la caccia alle risorse attraverso le piccole economie di bilancio e il ricorso all’auto-finanziamento: il Comune ha già attivato le procedure per realizzare il fotovoltaico sui tetti degli edifici pubblici (e recuperare risorse dal risparmio in bolletta e dai contributi Gse) e si sta muovendo per la vendita dei terreni dietro il distributore Tamoil per un valore di oltre 400mila euro.Tra i soldi che la neo giunta Ferrari intende risparmiare spiccano quelli finora versati al Consorzio lodigiano servizi alla persona che anche Castiglione come altri Comuni ha abbandonato. «Non è una questione politica - ha premesso il sindaco Alfredo Ferrari -, ma gestionale. Lasciando il Consorzio e convenzionandoci con l’Azienda speciale di Casale, - ha spiegato l’assessore alla partita Tiziana Bonazzi - risparmiamo circa 15mila euro all’anno che siamo pronti a reinvestire per emergenze sociali. Astenuto Pesatori, contraria la Zanelotti: «Risicare sui servizi sociali in questo momento non mi sembra giusto e non capisco tutta questa fretta di recedere dal Consorzio in tre giorni».Sa. Ga. tratto da il cittadino lodi

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