venerdì 18 gennaio 2013

POMPE DI CALORE E BANDI ENERGETICI 2013

POMPE DI CALORE E BANDI ENERGETICI 2013
Meno conosciuta rispetto ai tradizionali scaldabagni elettrici o a gas, la pompa di calore consente risparmi di energia fino al 75%. senza dimenticare che si può usufruire della detrazione irpef del 55% prevista per gli interventi di riqualificazione energetica e, a partire da febbraio, anche dei fondi del conto termico. con qualche limitazione da non dimenticare funzionamento con un funzionamento simile a quello del frigorifero, le pompe di calore trasferiscono l'energia termica presente in una sorgente esterna che ha temperatura più bassa: sia aria, acqua o terreno in un cosiddetto "pozzo caldo". il trasporto avviene tramite un fluido (aria o acqua), proprio la combinazione tra il fluido che costituisce la sorgente e quello che costituisce il trasporto consente di distinguere sei tipologie diverse di fonti di calore risparmio di energia in condizioni ottimali una pompa di calore garantisce un risparmio energetico fino al 75% rispetto a uno scaldabagno elettrico e il 40% rispetto ad uno a gas. e non solo. se alla pompa di calore integriamo anche un impianto fotovoltaico, la riduzione del costo dell'energia è di circa il 95% bonus riqualificazione energetica la sostituzione di un boiler tradizionale con una pompa di calore rientra negli interventi di riqualificazione energetica a cui- fino al 30 giugno 2013- si applica la riduzione del 55%. attenzione però. per usufruire del bonus è necessario che il cop (coefficient of performance), ovvero il rapporto tra energia fornita ed energia elettrica consumata) sia superiore a 2,6. vuol dire che per 1 kwh di energia elettrica consumata, la pompa deve fornire 2,6 kwh di calore conto termico entro la fine di febbraio, sul sito del gse (gestore servizi energetici) , sarà disponibile anche la domanda tipo per accedere ai finanziamento del conto termico (700 milioni per i privati e 200 per le pubbliche amministrazioni) per l'installazione di impianti termini ad alta efficienza, tra i quali rientrano proprio le pompe di calore. l'incentivo corrisponde al 40% dell'importo, rimborsabile in 2 o 5 anni a seconda dell'intervento limiti all'installazione non è tutto così rose e fiori, però. occhio infatti al cosiddetto thermal lift, ovvero la differenza di temperatura tra la fonte di calore e l'ambiente in cui deve essere trasportato.  più la temperatura di sorgente scende più cala l'efficienza reale della macchina, quindi possono esservi alcuni problemi in inverno. per quanto riguarda l'installazione, invece, la pompa richiede un collegamento verso l'estero. dove dovrà essere posizionato il terminale. Speriamo che gli amministratori pubblici e i cittadini colgano le opportunità che sono in itinere in maniera concreta ed attuabili immediatamente sia per un beneficio energetico che economico sostanziale.
Vedi le opportunità come da contenuto della gazzetta ufficiale del 02/01/2013 n. 1  WWW.GAZZETTAUFFICIALE.IT

  •  GSE (Gestore Servizi Energetici) IL GSE è interessato ad acquisire suggerimenti ed osservazioni tecniche dagli Operatori per l'elaborazione delle Regole applicative del nuovo Conto Termico. Maggiori informazioni qui: http://www.gse.it/it/salastampa/news/Pages/regole-applicative-conto-termico-osservazioni-.aspx
gse.it
Con la pubblicazione del decreto 28 dicembre 2012 è stato avviato il regime di sostegno introdotto dal decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, il c.d. “ Conto Termico”, per l’incentivazione della produzione di energia termica...

Alfredo Ferrari
Sindaco di castiglione D’Adda
18/01/2013


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