venerdì 19 luglio 2013

Bollettino a cura del Gruppo Lega Nord in Regione Lombardia

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Lombardia Libera
Bollettino a cura del Gruppo Lega Nord in Regione Lombardia
(Fonti utilizzate: agenzia di stampa Lombardia Notizie e sito web Regione Lombardia)
UN MILIARDO SUBITO A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE LOMBARDE
“Credito InCassa”: Iniziativa straordinaria di Regione Lombardia
Un miliardo di euro a disposizione delle imprese lombarde. E' Credito inCassa, l'iniziativa straordinaria di Regione Lombardia per rispondere concretamente al fabbisogno di liquidità delle imprese e per sbloccare gli investimenti degli Enti locali sul territorio. Lo strumento è stato giudicato da diversi rappresentanti delle imprese "semplice, straordinario, efficace e coraggioso". Il governatore Roberto Maroni ha voluto sottolineare come il provvedimento adottato "risponda concretamente al bisogno di liquidità delle imprese, mettendo queste risorse a disposizione da subito con procedure estremamente semplici. Un provvedimento che si rivolge a tutte le imprese lombarde appartenenti a tutti i settori. Uno strumento che sarà un beneficio anche per le amministrazioni locali, che avendo scadenze di pagamento più diluite, potranno avviare nuovi investimenti sul territorio. L'iniziativa sarà oggetto, ha assicurato il presidente, "di un costante monitoraggio per valutarne l'efficacia delle procedure". L'importo di un miliardo, ha ricordato Maroni, "rappresenta circa un quarto dei debiti che la pubblica amministrazione ha nei confronti delle imprese e abbiamo le risorse per portare rapidamente questo importo a 2,5 miliardi".
A chi si rivolge
Credito InCassa si rivolge a tutte le imprese lombarde (micro, piccole, medie e grandi) singole in qualunque forma costituite, con sede legale o operativa in Lombardia, appartenenti a tutti i settori, che abbiano crediti scaduti o che saranno scaduti alla data di presentazione della domanda per la fornitura di beni e/o servizi / lavori nei confronti di Comuni/Unioni di Comuni e Province lombardi.
La dotazione finanziaria
1 miliardo di euro messo a disposizione dalle società di factoring convenzionate che acquisteranno i crediti vantati dalle imprese nei confronti degli Enti locali aderenti a Credito In Cassa, attraverso contratti di cessione del credito pro soluto stipulati con le imprese creditrici. La cessione pro soluto libera in tal modo l'impresa dal rapporto debito-credito con l'Ente locale e vede la società di factoring quale nuovo creditore dell'Ente locale. Della dotazione finanziaria complessiva, il 70% è destinato a sostenere le imprese che vantano crediti nei confronti dei Comuni e delle Unioni di Comuni lombardi e il 30% a sostenere le imprese che vantano crediti nei confronti delle Province lombarde.
(Agenzia di stampa Lombardia Notizie – 12 luglio 2013)
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Ospedale Gravedona: mantenuti posti letto e personale medico di Reumatologia
Bianchi: “Un successo importante non solo per Alto lago, ma anche per province confinanti Lecco e Sondrio”
Il mantenimento di 12 posti letto e il ripristino dei 3 medici assegnati al Reparto di Reumatologia è il risultato ottenuto in via definitiva a seguito dell’incontro avvenuto all’ospedale di Gravedona fra rappresentanti politici e i dirigenti della sanità comasca. Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale della Lega Nord, Dario Bianchi. “Lo scorso 18 giugno – afferma Dario Bianchi – feci presente la situazione del reparto di reumatologia al vicepresidente della Giunta regionale Mantovani, al direttore generale dell’Assessorato Bergamaschi e al dott. Bollina, direttore dell’Asl di Como. Durante questo incontro si era stabilito che l’Ospedale di Gravedona non avrebbe potuto scendere sotto i 12 posti letto in Reumatologia. Nella riunione del 9 luglio, in cui rappresentavo anche il sottosegretario della Giunta Regionale Ugo Parolo, che si è interessato nelle scorse settimane della vicenda, si è ottenuto il definitivo benestare dell’intesa che avevamo individuato nell’incontro del 28 giugno. Abbiamo quindi ottenuto il mantenimento di 12 posti letto e il ripristino dei 3 medici assegnati all’unità operativa (uno dei quali era già stato trasferito alla riabilitazione neurologica) e che continueranno quindi ad occuparsi dei pazienti del reparto di Reumatologia. Si tratta di un successo importante non solo per il territorio dell’Alto Lago ma anche per le Province confinanti di Lecco e Sondrio.”
La variante della Tremezzina entra a pieno titolo nel Piano Regionale di Sviluppo
Bianchi: “Notizia positiva per la provincia di Como – Un altro passo avanti”
Il consigliere regionale della Lega Nord, Dario Bianchi interviene in merito all’approvazione dell’emendamento con il quale viene inserita nella programmazione del PRS la “Variante della Tremezzina” sulla S.S.340 Regina. “Un’approvazione importante e positiva, un altro passo avanti verso la realizzazione di quest’opera, fondamentale e prioritaria per l’intera provincia di Como. Tra qualche tempo sarà ultimata la progettazione definitiva dell’opera, tra l’altro finanziata per 1.600.000 da Regione Lombardia e l’inserimento nel PRS fa seguito all’approvazione dell’OdG che qualche settimana fa l’aula ha votato all’unanimità. Il Tavolo per la Competitività e lo sviluppo della Provincia di Como, su richiesta dell’Assessore Del Tenno, aveva ribadito che la realizzazione della Variante Tremezzina deve rappresentare una scelta prioritaria del territorio, chiedendo a Regione Lombardia l’inserimento dell’opera nel PRS e l’assunzione dei conseguenti impegni finanziari. Ora mi attendo che vi sia l’impegno della Giunta Regionale a rivedere gli Accordi di Programma Quadro sottoscritti con lo Stato negli anni 1999/2000 per la grande viabilità regionale, inserendo a pieno titolo questa arteria internazionale che collega, tra l’altro, due Cantoni svizzeri, ed inoltre che venga adottato, per il finanziamento dell’opera, il modello SS.38.”
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Colla:“Governo tuteli sito produttivo Husqvarna e posti di lavoro a rischio”
“Ho partecipato – afferma il vicecapogruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale, Jari Colla – al presidio che i lavoratori dell’Husqvarna di Biandronno hanno svolto davanti alla sede della BMW Italia a San Donato Milanese. Ho voluto in questo modo esprimere piena solidarietà ai dipendenti di questa prestigiosa azienda la cui storica sede lombarda sta rischiando la chiusura definitiva a causa della decisione dei nuovi proprietari (KTM) di trasferire l’attività produttiva nei suoi stabilimenti austriaci. Sono convinto che il Ministero dello Sviluppo Economico avrebbe dovuto e dovrebbe prestare maggiore attenzione a questa situazione e alle tante imprese che sempre più frequentemente chiudono in Italia e spostano la produzione all’estero, con le inevitabili e drammatiche ricadute occupazionali sul nostro territorio e per la nostra gente. Ci auguriamo che BMW e KTM siano messi nelle condizioni di rivedere le loro scelte in favore di una soluzione che tuteli il sito produttivo Husqvarna e i tanti posti di lavoro a rischio.”
Staminali: Lega Nord presenta mozione in Consiglio Regionale
Rolfi e Colla: “Venga individuato, oltre a Brescia, un altro sito per sperimentazione”
Sulla sperimentazione e la cura con cellule staminali il gruppo della Lega Nord ha presentato una mozione al Consiglio Regionale della Lombardia. “Con la mozione – affermano i vicecapogruppo della Lega Nord al Pirellone, Fabio Rolfi e Jari Colla – chiediamo all’Assessore Mantovani di intervenire presso il Governo per individuare, oltre a quello già esistente a Brescia, un sito alternativo per la sperimentazione del metodo Stamina, anche fuori dai confini regionali. Gli Spedali Civili bresciani sono infatti subissati di richieste e, a quanto si apprende, non sono nella possibilità di far fronte in tempi brevi alle domande di cura, dato che vi sarebbe già un tempo di attesa di almeno un anno. Si deve considerare che i pazienti che si sottopongono alla cura Stamina arrivano da tutta Italia e, nonostante gli sforzi compiuti dall’Azienda in termini gestionali ed economici, difficilmente si potrà venire incontro in futuro a tutte le domande di trattamento data anche la complessità del procedimento di tali terapie.”
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Crema: salvo il Centro Ippico Stalloni.
Grazie al consigliere Lena interverrà Regione Lombardia
Buone notizie per il CRE di Crema: interverrà economicamente Regione Lombardia. E piena soddisfazione esprime il consigliere regionale Federico Lena della Lena Nord, che ha preso a cuore la vicenda e verso il quale, in VIII Commissione Agricoltura, l’Assessore all’Economia Massimo Garavaglia ha preso l’impegno di un nuovo progetto di riqualificazione. “Sono contento per la risposta dell’Assessore in Commissione – dichiara il consigliere del Carroccio – sul piano per salvare il Centro Ippico Stalloni di Crema; pur sottolineando l’esiguità delle risorse attualmente disponibili, l’assessorato ha dichiarato la propria disponibilità per un intervento a salvaguardia della struttura che attualmente ospita Ersaf, il Consorzio Idrico Adda-Serio ed il CRE. Quest’ultimo svolge un’importante attività di ippoterapia per disabili, che il grave decadimento strutturale degli ultimi anni ha rischiato di mettere in forse; ricordo che nel marzo 2013 Regione Lombardia ha commissionato una perizia sulla struttura, dalla quale è emerso il degrado della maggior parte degli edifici, motivo per il quale ne è stato interdetto l’utilizzo parziale. A questa situazione già problematica si aggiungeva l’abbandono del sito da parte di Esraf, decisione che rischiava altresì di pregiudicare il mantenimento dei cavalli e, di conseguenza, l’intera attività a favore dei disabili.” “Per questo motivo il 21 giugno scorso avevo presentato una mozione in aula, affinché si risolvesse l’annosa questione; la risposta dell’Assessore è stata pienamente soddisfacente, in quanto l’intervento di Regione Lombardia, con un piano apposito che colmerà le mancanze di altri enti, permetterà alla Città di Crema di continuare ad usufruire di un servizio indispensabile. Sarà mio compito vigilare affinché questo progetto proceda il più rapidamente possibile ”, conclude il consigliere Lena.
Presentato in commissione territorio il Piano d’Area Media e Alta Valtellina
E’ stato illustrato in V Commissione Territorio al Pirellone il PTRA (Piano Territoriale Regionale d’Area) della Media e Alta Valtellina. Relatore del provvedimento è il consigliere regionale della Lega Nord, Roberto Anelli.“Si tratta di un documento di grande rilevanza, il cui iter è iniziato nella scorsa legislatura ma che poi non ha potuto approdare nell’aula in Consiglio Regionale a causa delle elezioni anticipate. Fra gli obiettivi strategici indicati dal documento la valorizzazione del territorio, delle identità e delle opportunità economiche. Un risultato da raggiungere con azioni mirate quali la riqualificazione del demanio sciabile, lo sviluppo di una Greenway dell’Adda, sostegno dell’accessibilità ferroviaria favorendo il ruolo di Tirano come nodo di un modello a rete Italia-Svizzera. L’auspicio è che questo modello di progettualità venga realizzato anche in altre province della Lombardia, ad esempio Bergamo, data l’utilità di uno strumento così flessibile, aggiornabile e condiviso con tutti gli Enti Locali del territorio.”
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OLTRE 2 MLN DI EURO PER VALORIZZARE IDENTITA’ CULTURALE LOMBARDA
La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell'Assessore alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini, ha approvato una delibera in cui si stanziano oltre due milioni di euro per valorizzare l'identità culturale lombarda. Quattrocentomila andranno per la concessione di contributi di promozione educativa e culturale così ripartiti: 300.000, euro per progetti di promozione e valorizzazione di attività culturali di rilevanza regionale; 100.000 euro per progetti di valorizzazione delle identità culturali e diffusione delle conoscenze delle tradizioni e della memoria riguardanti le comunità locali della Lombardia; 450.000, euro per la concessione di contributi a favore di biblioteche e archivi storici di enti locale o di interesse locale. I restanti 1.150.000 euro andranno per la concessione di contributi a favore di musei di enti locali o di interesse locale, sistemi museali locali e reti regionali di musei così suddivisi: 513.000 euro per convenzioni finalizzate all'attuazione di progetti speciali di interesse regionale, 637.000 euro per bandi o inviti per la selezione di progetti di musei, raccolte museali, sistemi museali locali e reti regionali di musei e 270.000,00 per la concessione di contributi per attività di musica e danza. “E’ una misura importantissima – afferma l’Assessore Cristina Cappellini - e molto attesa dagli operatori culturali e dal territorio. Abbiamo uno sforzo significativo, grazie anche al prezioso contributo dell'assessore al Bilancio, Massimo Garavaglia.
Nello specifico, si tratta di un avviso unico che comprende quattro bandi per un totale di circa due milioni di e mezzo di euro. Un provvedimento che dimostra ancora una volta quanto la giunta Maroni tenga in modo particolare alla valorizzazione delle culture e le nostre identità. Proprio questo tema e' uno dei nuovi obiettivi e priorità che sono stati inseriti all'interno dei questi bandi. Nello specifico, infatti, con questa misura vogliamo dedicare la dovuta importanza al tema delle tradizioni orali, delle culture, identità e valori storico-culturali della nostra Regione.”
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BANDI REGIONALI
Un sostegno concreto per i genitori separati in gravi difficoltà economiche
Sono destinatari del contributo: - Il genitore con uno o più figli minori, separato legalmente da non oltre tre anni, che si trova, in seguito alla separazione, in situazione di grave e comprovato disagio economico;
- le famiglie in fase di separazione, separate o divorziate, relativamente agli interventi di sostegno erogati nell’ambito delle attività consultoriali. Per richiedere il contributo, Il genitore del figlio minore deve trovarsi nella condizione di una Separazione legale ed effettiva da non più di tre anni; essere residente in Lombardia da almeno 5 anni; essere in una condizione di disagio dimostrato attraverso attestazione ISEE(La soglia ISEE massima viene determinata per l’anno 2013 in euro 12.000,00); avere sottoscritto un patto di corresponsabilità. La richiesta di accesso al contributo deve essere presentata, nella ASL di residenza, presso il Consultorio pubblico, o privato accreditato e a contratto, che ha manifestato presso la ASL competente l’adesione all’iniziativa (l’elenco dei consultori è consultabile o sul sito www.famiglia.regione.lombardia.it o sui singoli siti delle ASL).
Le domande potranno essere presentate a partire dal 15 luglio 2013. Il sostegno economico massimo per l’anno 2013 ammonta a € 2.400 per persona. Tale importo verrà erogato attraverso un contributo mensile di € 400 per una durata massima di 6 mesi nell’anno 2013. Il contributo mensile verrà accreditato su carta di debito prepagata.
Per maggiori informazione potete consultare il sito:
http://www.famiglia.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Attivita&childpagename=DG_Famiglia%2FWrapperBandiLayout&cid=1213614112984&p=1213614112984&packedargs=menu-to-render%3D1213276891234&pagename=DG_FAMWrapper

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