mercoledì 9 febbraio 2011

convenzione e.on tavazzano: azioni legali della provincia di lodi

http://www.lodiedintorni.com/centrale-la-e-on-non-rispetta-piu-gli-accordi/
cliccate sul link http://www.lodiedintorni.it/

e' da un po di tempo che con il presidente Foroni ci stiamo attrezzando per due ragioni specifiche:
1/ proteggere la salute dei cittadini lodigiani al meglio per queste partite ambientali
2/ fare rispettare gli accordi siglati volontariamente con contratti validi a tutti gli effetti

la precedente amministrazione provinciale ha commesso un errore fatale: non ha fatto mettere nero su bianco delle fidejussioni dedicate alle compensazioni, ma per quanto riguarda il rinnovo dell'AIA a tavazzano non molleremo di un centimetro: se non rivedono il quadro tecnico saranno dolori per e.on!

1 commento:

  1. vi allego anche art. odierno de il cittadino di lodi:
    Tavazzanon All’appello mancano ancora bonifiche e risarcimenti, il presidente Foroni pronto a rivolgersi al tribunale
    E.On non risponde, la Provincia in guerra
    «La società deve rispettare gli accordi, già partita una diffida»

    TAVAZZANO Davide contro Golia: la Provincia di Lodi dichiara guerra al colosso energetico E.On, che fino a questo momento non ha rispettato i patti sottoscritti nel 2008. «Da mesi la società che gestisce la centrale di Tavazzano e Montanaso ignora le nostre richieste - afferma il presidente di palazzo San Cristoforo, Pietro Foroni -, per questo motivo abbiamo fatto partire una diffida, se gli accordi non saranno rispettati citeremo l’azienda in giudizio. A questo proposito abbiamo anche scritto al ministero dell’Ambiente spiegando il problema, anche perché l’Autorizzazione integrata ambientale è in fase di revisione».Il presidente si dice sconcertato e preoccupato, soprattutto perché fino a questo momento non si sono visti nè risarcimenti nè bonifiche. L’area destinata alle ferrocisterne aspetta ancora di essere riqualificata, allo stesso modo anche le superfici del terreno dovranno essere “ripulite” una volta trasformate. L’accordo siglato da E.On ed enti locali, inoltre, prevede un miglioramento della qualità dell’aria e dell’ambiente, attraverso interventi sull’impianto e sulla viabilità, nel rispetto del protocollo di Kyoto. In sospeso ci sono anche piste ciclabili, piantumazioni di alberi e, naturalmente, risarcimenti per migliorare le aree verdi di tutto il territorio. La somma ammonta a più di 3 milioni di euro per la Provincia e 2,4 milioni per i due comuni interessati, a cui si aggiungono oltre 6 milioni e mezzo di euro per oneri di urbanizzazione che dovranno essere divisi tra Montanaso e Tavazzano. Senza contare la realizzazione di nuovi complessi scolastici, impianti sportivi e il miglioramento dell’arredo urbano. Complessivamente, l’intesa firmata tre anni fa prevedeva un progetto da 30 milioni di euro per la riqualificazione della centrale, un’operazione legata però a indennizzi economici e ambientali. La proprietà del colosso, però, si è tirata indietro, mandando su tutte le furie la giunta di San Cristoforo.«Sono fermamente intenzionato a dare battaglia con ogni mezzo a mia disposizione - sottolinea Foroni - perchè la convenzione firmata tra E.On e le istituzioni venga integralmente rispettata. Non permetterò a nessuna società, in particolare a quelle che già da anni operano sul nostro territorio, con un suo conseguente sfruttamento, di cambiare unilateralmente intese di programmazione economica e sociale senza subirne le dovute conseguenze. Il Lodigiano merita rispetto e attenzione e l’amministrazione provinciale sarà durissima nei confronti di ogni soggetto che non agirà di conseguenza. Il mio impegno, quindi, sarà quello di attivarmi in ogni direzione e con ogni mezzo a mia disposizione». La Provincia di Lodi è pronta a varcare la soglia del tribunale per costringere E.On a portare a termine gli impegni presi.Greta Boni

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.