CONS. SERVIZI PERSONA NEL LODIGIANO Torna indietro È sconcertante l’assenza di iniziative del Pd lodigiano

Nei primi anni 2000, il sistema assistenziale e sociosanitario del Lodigiano è stato distrutto dalla giunte Formigoniano-leghiste della Lombardia con la privatizzazione delle case di riposo pubbliche (ex IPAB) e con la dismissione dei servizi assistenziali comunali gestiti dall’ASL del Lodigiano.Questo disastro è stato bloccato dall’iniziativa di Rifondazione Comunista che ha subordinato l’alleanza con il centro sinistra in Provincia (Felissari) e a Lodi (Guerini) alla realizzazione di quattro iniziative condotte dai nostri assessori proprio in Provincia e a Lodi: 1) costituire il Consorzio di Servizi alla persona per impedire la privatizzazione dei servizi assistenziali comunali e per rilanciarli come sistema territoriale; 2) mantenere pubblica l’ex IPAB Santa Chiara trasformandola in ASP3) unificare i tre piani di zona socioassistenziali del Lodigiano in un unico sistema di pianificazione territoriale 4) ripubblicizzare le fondazioni puntando ad un sistema pubblico provinciale di case di riposo da collegare al sistema territoriale del Consorzio.La quarta iniziativa non è stata realizzata per l’indecisione del centrosinistra. Le prime tre iniziative invece sono state pienamente realizzate, nonostante una durissima opposizione pervicace di PDL e Lega, che adesso ripartono con un vergognoso contrattacco capeggiato dalla Lega.L’operazione si sta svolgendo in modo chiaro su tre linee: 1) far saltare il sistema Consorzio dei Servizi alla Persona convincendo i piccoli comuni a delegare i loro servizi assistenziali ad una fantomatica alternativa più economica basata sull’azienda speciale Casa di Riposo Vittadini 2) padroneggiare il patrimonio delle due ASP Santa Chiara e Valsasino mediante la fusione delle quattro strutture sociosanitarie pubbliche: le due ASP, l’RSA di Codogno e l’azienda speciale Casa di Riposo Vittadini, quest’ultima come strumento di controllo del tutto.Il Sindaco Parmesani racconta favole su ipotetici risparmi ed efficienze della sua azienda speciale nella gestione dei servizi assistenziali di otto comuni (solo con grossolane e illusorie dichiarazioni verbali si può sostenere che la Casa di Riposo Vittadini senza l’esperienza, le conoscenze, le competenze specifiche e territoriali in attività sociali molto complesse, sarà in grado di fare meglio e a costi più bassi del Sistema Consorzio dei Servizi alla Persona; lo sa anche un bambino che un sistema complesso e organico non può essere sostituito da un singolo ente).In realtà Lega/Parmesani puntano alla terza linea:3) liquidare il Consorzio e riprodurre nella ASP unica Vittadini il vecchio regime di potere ASL per delegare ai privati ogni tipo di servizio assistenziale e sociosanitario.È sconcertante che di fronte a questa offensiva della Lega locale sostenuta a spada tratta dall’assessore Boscagli PDL (probabilmente si giustifica anche così il voltafaccia leghista in Regione Lombardia dove solo qualche mese fa Bossi, Gibelli, ecc. dicevano che non avrebbero sostenuto la giunta del festaiolo Formigoni fatta di indagati), il PD, non solo non prende nessuna iniziativa concreta contro i suoi protagonisti (il governo regionale, l’ASL, la Lega), ma sembra orientato a farsi intrappolare dalle manovre dialogico/tattiche del PDL locale.Qui è necessaria una forte controffensiva. Se restiamo fermi la terza linea si realizzerà e tutto l’eccellente sistema sociosanitario e assistenziale Lodigiano costruito con un lavoro straorinario (Piano di Zona unico, Consorzio, ASP pubbliche) salterà.Per parte nostra non staremo a guardare e cominceremo da settembre ad organizzare nei comuni che si sono ingenuamente o consapevolmente consegnati a Parmesani referendum comunali contro la decisone di uscire dal consorzio.Andrea VianiSegretario Provinciale PRCEnrico BosaniSegretario Cittadino PRC di Lodi Antonio BagnaschiConsigliere Comunale PRC di Lodi TRATTO DA IL CITTADINO LODI