martedì 21 agosto 2012

Castiglionen Riconosciuto un canone del valore di 15mila euro all’anno

castiglione «Siamo in trattativa con la prefettura di Lodi per vedere riconosciuto ancora a Castiglione l’affitto per la caserma dei carabinieri». Un affitto bloccato dal 2008. Parola del sindaco di Castiglione Alfredo Ferrari che insieme al vicesindaco Franco Bassanini sta portando avanti la trattativa con la prefettura sul “caso caserma dei carabinieri”. «La Prefettura ha preso atto e riconosciuto il valore di 15mila euro all’anno di affitto per una struttura come la caserma dei carabinieri, valore stabilito dall’Agenzia delle entrate: - ha spiegato il vicesindaco Franco Bassanini - a questo punto auspichiamo che si stipuli un nuovo contratto per ripartire da zero, nel senso che si vada oltre i disguidi che ci sono stati negli anni passati». «Siamo ancora in una fase interlocutoria però - ha precisato il vicesindaco -, ma devo dire che abbiamo trovato una grande disponibilità da parte della prefettura e del viceprefetto Sergio Pomponio (ora nominato capo di gabinetto a Venezia, ndr) che è stato celere nel rispondere alle nostre domande». «È bene precisare che i 15mila euro di affitto servirebbero al Comune per pagare quelle che sono le spese della caserma - ha precisato Bassanini - non per chissà qualche guadagno». «Dal 2008 la prefettura aveva interrotto i pagamenti perché secondo alcuni calcoli e una serie di disguidi risultava vantare crediti nei confronti del Comune castiglionese fino al 2026», ha spiegato Bassanini. Il contratto fra comune e prefettura per l’affitto della caserma di proprietà comunale risale al 1988, per un importo complessivo di nove milioni delle vecchie lire. Le rate ammontavano a poco più di 4mila euro ma nel 2000 secondo nuovi accordi, sotto l’ex giunta Bassanini, non suggellati però da un nuovo contratto, furono conferiti importi più elevati al Comune fino a dicembre 2007. Da qui il credito vantato dalla prefettura e lo stop del pagamento della locazione negli anni successivi.Del problema affitto si erano interessati anche l’ex vicesindaco Pietro Cremonesi e l’ex assessore al bilancio Gianni Grioni che negli anni scorsi avevano intrapreso una serie di interlocuzioni con la prefettura e con l’Agenzia del demanio, in un continuo passaggio di competenze dovute alle legge. Col nuovo contratto - se sarà stipulato - il pagamento dell’affitto riprenderà.Sara Gambarini TRATTO DA IL CITTADINO LODI

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