venerdì 16 novembre 2012

700 miliardi di incentivi per l'uso domestico delle energie rinnovabili

gli obiettivi del decreto
con un ritardo di circa 400 giorni rispetto al previsto, i ministeri dello sviluppo economico corrado passera, dell'ambiente corrado clini e delle politiche agricole mario catania hanno varato lo schema di un decreto fondamentale per il processo di conversione "sostenibile" del nostro paese. anche in vista degli obiettivi fissati a livello europeo che prevedono che il 17% dell'energia del nostro paese provenga da fonti rinnovabili e un miglioramento del 20% dell'efficienza energetica
gli interventi domestici
gli incentivi di quello che è stato già battezzato come "conto termico" saranno finalizzati a promuovere soprattutto i piccoli e medi impianti con una potenza intorno ai 500 kw, adatti quindi alle famiglie, ai condomini o alle piccole imprese. non sono previsti incentivi per gli impianti industriali, un elemento che - secondo il ministro clini eviterà forme di speculazione finanziaria. come già detto, gli incentivi copriranno il 40% dell'investimento che sarà erogato in 2 anni (cinque per gli interventi più onerosi)
la pubblica amministrazione
lo schema di decreto -passato all'esame della conferenza unificata stato regioni- prevede anche 200 miliardi di incentivi per la pubblica amministrazione. anche in questo caso l'obiettivo è il raggiungimento degli obiettivi europei  in termini di riqualificazione energetica degli edifici pubblici

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