giovedì 15 novembre 2012

Nuovo sistema di incentivazione per sistemi di produzione di energia rinnovabile termica e per il miglioramento dell’efficienza energetica. Previsti rimborsi fino al 40% degli investimenti per abitazioni e uffici pubblici

Il Ministero dello Sviluppo Economico rende noto che venerdì 9 novembre è stato varato uno schema di decreto ministeriale che - attraverso un nuovo sistema di incentivazione - consente di dare impulso alla produzione di energia rinnovabile termica e di migliorare l’efficienza energetica.

Il decreto, ha due precise finalità:
  • da una parte quella di dare impulso alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili (riscaldamento a biomassa, pompe di calore, solare termico e solar cooling). Con il nuovo sistema incentivante in particolare si intendono sostenere interventi di piccole dimensioni, tipicamente per usi domestici e per piccole aziende, comprese le serre, fino ad ora poco supportati da politiche di sostegno. L’incentivo coprirà anche il 40% dell’investimento e verrà erogato nell’arco di 2 - 5 anni (secondo il tipo di investimento).

  • dall’altra quella di sostenere i progetti di riqualificazione energetica degli edifici pubblici.


Sul lato Pubblica Amministrazione, il provvedimento, si legge nel comunicato stampa del Ministero: “aiuta a superare le restrizioni fiscali e di bilancio che non hanno finora consentito alle amministrazioni di sfruttare pienamente le potenzialità offerte dal risparmio energetico. I nuovi strumenti daranno dunque un contributo essenziale anche al raggiungimento degli obiettivi europei in termini di riqualificazione energetica degli edifici pubblici, dando a questo settore un ruolo di esempio e guida per il resto dell’economia”.

Per la Pubblica Amministrazione gli interventi finanziabili sono:
  1. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con nuovi impianti utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche;
  2. installazione di collettori solari termici anche abbinati a sistemi di solar cooling;
  3. sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
  4. interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici:
    • isolamento termico dell’involucro edilizio;
    • sostituzione di finestre comprensive di infissi;
    • sostituzione di caldaie con caldaie a condensazione;
    • installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento;

Il nuovo Decreto, che passa ora all’esame della Conferenza Unificata, prevede l’applicazione dei contributi agli impianti che entreranno in esercizio dal 1° gennaio 2013.
Ulteriori informazioni su sito: http://www.sviluppoeconomico.gov.it dove è possibile consultare il testo del decreto trasmesso alla conferenza unificata .

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