sabato 10 novembre 2012

«Non è un paese per ristoranti»: Castiglione ora lancia l’appello

castiglione Nemmeno un ristorante a Castiglione. Solo bar e pizzerie e qualche tavola calda. Ma mentre comuni anche più piccoli a un passo da Castiglione vantano ristoranti da manuale, in paese neppure l’ombra. Non per questo i castiglionesi restano a bocca asciutta grazie ai tanti locali che lavorano preparando qualcosa da mettere sotto i denti e le consuete pizze da asporto e da gustare al tavolo. «In un paese di quasi 5 mila abitanti collocato sulla strada fra Piacenza e Bergamo, a due passi da Lodi, mi sembra impensabile che non ci sia neppure un vero e proprio ristorante - ha commentato il vicesindaco Franco Bassanini - mentre in altre realtà a noi vicine e più piccole di noi se ne contano diversi». «Basta pensare a Cavenago con Caviaga dove ci sono nomi illustri - ha continuato Bassanini - o a Maleo, dove la ristorazione è una tradizione, un fiore all’occhiello, oppure a Bertonico e Cavacurta». «A Castiglione non c’è niente per andare fuori a mangiare», ha confermato il presidente della Pro loco Giuseppe Anelli. L’ultimo ristorante risale al 2000 noto col nome di “Peter Pan”, ma da due o tre anni è chiuso: contava un centinaio di posti. «Al momento invece contiamo una ventina di bar, due pizzerie d’asporto, tre trattorie/pizzeria - ha continuato Bassanini - ma non un ristorante dove organizzare anche pranzi o cene per la comunità o per eventi particolari». «Lo stesso pranzo di Natale per gli anziani, ripristinato dalla nostra amministrazione dopo che la precedente giunta lo aveva eliminato, sarà organizzato presso l’oratorio - ha spiegato Bassanini -: una cosa che ci fa assolutamente piacere per il fatto di condividere con la comunità parrocchiale questa occasione di incontro». Eppure in paese pare che qualcuno sia interessato ad aprire un ristorante a Castiglione: non si sa dove. La voce ha cominciato a circolare in questi ultimi giorni, ma dal Comune per il momento nessuna conferma. «Ci sarebbe qualcuno interessato ma nessuna proposta è ancora pervenuta ai nostri uffici - ha commentato Bassanini -: se qualcuno fosse interessato però la cosa non potrebbe che far piacere». Magari anche in vista di Expo 2015 che da Milano porterà visitatori e curiosi anche nel Lodigiano, anche solo per una giornata, approfittando pure per mettere le gambe sotto il tavolo.Sara Gambarini TRATTO DA IL CITTADINO LODI

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