venerdì 18 febbraio 2011

Sosta selvaggia all’ex acquedotto, a Castiglione snobbata l’area vicina

Castiglione Parcheggi abusivi nella zona dell’ex acquedotto. A Castiglione, dove fino a un anno fa sorgeva l’acquedotto del paese, l’area dismessa è diventata un piccolo e comodo parcheggio abusivo. Nonostante a pochi metri dall’incrocio di via Alfieri sorga l’ampia area di parcheggio di fronte alla chiesa dell’Annunciata, spesso le auto sostano nell’area dell’ex acquedotto. La piccola porzione di terreno attualmente risulta comunale, ma in realtà è compresa nella vendita dello stabile comunale di via Alfieri, acquistato dalla giunta Daccò nel 2007 e ora pronto per essere venduto. Sul suolo dell’ex acquedotto, inoltre, spicca una cabina del metano che deve ancora essere trasferita in un altro luogo. Costruito circa 50 anni fa, l’acquedotto era inutilizzato da circa una decina di anni e attraverso la collaborazione fra amministrazione comunale e Cap è stato possibile abbatterlo, liberando un’area e il forte impatto che la struttura aveva per Castiglione, sorgendo in pieno centro, a due passi dal centro Madre Rachele. Da qui la scelta di procedere al suo abbattimento. L’opera, a carico totale del Consorzio acqua potabile, si concluse in breve tempo, per un costo di circa 100 mila euro, attraverso una procedura graduale. La torre infatti non fu fatta crollare per intero, ma abbattuta pezzo dopo pezzo. In un primo momento l’ipotesi fu proprio quella di adibire quella piccola porzione di terreno a parcheggio.Per il momento però è difficile definire l’uso di quella zona, in attesa naturalmente che la vendita dello stabile comunale di via Alfieri, a cui è legata, vada a buon fine.S. G. il cittadino lodi

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