domenica 26 giugno 2011

CASTIGLIONE D'ADDA : LA NUOVA PIAZZOLA ECOLOGICA CREA DISAGI PER IL LAVORO?

castiglione Area industriale penalizzata a Castiglione d’Adda: se le strade dissestate hanno fatto storcere il naso per anni alle aziende castiglionesi, la realizzazione della nuova piazzola ecologica in piena area industriale fa scoppiare la polemica. E in prima linea c’è una delle realtà produttive storiche di Castiglione, che opera a livello mondiale: è la General Ricambi che dopo l’investimento fatto per la realizzazione della nuova palazzina di vetro, si ritrova con una sala congressi «vista piazzola ecologica». «Stiamo prendendo in considerazione l’idea di trasferire uffici di rappresentanza e settore ricerca e sviluppo nella sede bresciana - ha spiegato Vittorio Mazzocco del cda della General Ricambi - adibendo la nuova ala realizzata a Castiglione agli uffici tecnici». Una palazzina per cui General Ricambi ha investito milioni di euro in piena crisi e che era stata pensata proprio per uffici di rappresentanza e per l’accoglienza di meeting di lavoro che coinvolgono dirigenti anche di altri Paesi. Pare che nell’area industriale però la General Ricambi non sia la sola a lamentarsi dell’arrivo del centro raccolta rifiuti a pochi metri da aziende (e dalle case) insieme al pessimo stato delle strade di accesso alla zona industriale: un pessimo biglietto da visita, come la piazzola ecologica.Sul piede di guerra c’è anche la Lega nord di Castiglione, che attacca: «Siamo preoccupati in quanto alcune realtà produttive ci hanno indicato delle forti criticità rispetto quanto prospettato. Vista anche la collocazione vicino alle case residenziali e visto il possibile campanello d’allarme della occupazione locale, suggeriamo al comune di procedere ad una panoramica territoriale nella zona industriale e residenziale onde evitare contenziosi attuali e futuri». In caso contrario la Lega nord si dice pronta a presentare istanza per una variante al Piano di governo del territorio (Pgt).Ma il sindaco Umberto Daccò non ci sta ad incassare e replica duramente: «Faccio fatica a comprendere tanto allarmismo: il progetto della piazzola ecologica è legato al Pgt e nel 2008, nell’ambito dell’indagine di Valutazione ambientale strategica (Vas) il luogo più adatto per la realizzazione della piazzola era risultata proprio l’area che abbiamo individuato, e di osservazioni al proposito non ne erano arrivate, e oltretutto questa zona era la stessa dell’epoca Bassanini mentre la giunta Ciccarelli aveva identificato la nuova piazzola ancora nella fascia di rispetto cimiteriale, quindi non regolare». Ma per Daccò c’è di più: «Il progetto prevede un filtro verde per isolare la piazzola, video-sorvegliata, accanto a cui sarà realizzata anche una massa boschiva di 35mila metri come mitigazione e le strade dell’area industriale saranno sistemate: se ne farà carico il comune riscuotendo i soldi delle convezioni con i lottizzanti». La nuova piazzola deve essere pronta entro il 31 dicembre 2011, data limite per conferire nella vecchia piazzola: in caso contrario i castiglionesi dovranno conferire i rifiuti fuori paese.Sara Gambarini TRATTO DA IL CITTADINO LODI

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