Castiglione, il saluto del maresciallo Magrì: «Per me sono stati davvero anni fantastici»

Castiglione Il maresciallo Antonino Magrì lascia Castiglione. Dopo dieci anni al comando della stazione dei carabinieri locale, da domani Magrì assumerà l’incarico di comandante della stazione di Pizzighettone. Sabato mattina il sindaco di Castiglione Umberto Daccò e con lui il vicesindaco Pietro Cremonesi, l’assessore Gianni Grioni, il capogruppo di maggioranza Ivano Baini e quello di minoranza Orsola Goldaniga, i consiglieri Alfredo Ferrari e Franco Bassanini, il comandante dei vigili urbani Angelo Bertolotti, hanno salutato l’alto militare in un incontro informale in municipio. Strette di mano e una galassia di ricordi a sigillare il rapporto di collaborazione che è venuto a maturare nel tempo. «Sono stati dieci anni fantastici - ha commentato il maresciallo Magrì - ho visto passare tre amministrazioni e con tutte mi sono trovato bene. Ora mi aspetta una città più grande, vorrà dire confrontarmi con una realtà nuova». Nell’Arma dal ‘78, il percorso del maresciallo nel Lodigiano ha inizio nel ‘95 come comandante della stazione di Maleo, appena un anno dopo va a dirigere il Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Codogno e nel 2001 diviene comandante della stazione di Castiglione. «Tutta la cittadinanza è oggi rappresentata da me e dai capigruppo nel ringraziare il maresciallo Magrì per la generosità che ha dimostrato nei confronti dei cittadini sia in questo che nel corso dei precedenti mandati - ha detto Daccò - è stato per il paese una figura di riferimento grazie alla sensibilità umana oltre che alla professionalità con cui ha operato intervenendo in situazioni spesso delicate». Ora Magrì andrà a prestare servizio a Pizzighettone, «con la passione di sempre perché quello in cui credo è il contatto con la gente» assicura. A nome dell’amministrazione il vicesindaco Pietro Cremonesi ha fatto dono al maresciallo di un acquerello dell’artista Stefania Lomi.La. Go. tratto da il cittadino di lodi