sabato 5 novembre 2011

Castiglione, le mense sono in “rosso” e ora la Lega chiede carte prepagate

castiglione Aggregarsi ai comuni limitrofi per mensa e servizi sociali ed esigere l’utilizzo di carte prepagate da parte delle famiglie: contro i debiti legati ai buoni pasto non pagati, la Lega propone di coinvolgere con un protocollo di intesa le amministrazioni dei paesi in cui risiedono bambini che usufruiscono delle scuole di Castiglione, anche alla luce della manovra bis del governo. La proposta del Carroccio arriva dopo un paio di annate particolarmente difficili per il comune di Castiglione, che ha dovuto ricorrere alle cartelle esattoriali per recuperare crediti nel settore della refezione scolastica dopo continui solleciti inascoltati, con ricadute negative sulle finanze comunali. All’appello mancherebbero quasi 30mila euro. Per quanto riguarda l’annata 2007/2008, gli utenti “insolventi” sono 32, di cui 19 non residenti a Castiglione. Per l’annata 2008/2009 su 30 utenti, 18 sono i non residenti e per l’annata 2009/2010 su 29, 17 sono i non residenti. «Alla luce della manovra bis del governo, che prevede l’aggregazione di almeno due servizi locali per le amministrazioni pubbliche entro il 31 dicembre 2011 e verificato che tanti fruitori delle mense scolastiche non sono di Castiglione, chiediamo che il comune convochi i sindaci dei territori limitrofi, per stipulare un protocollo di intesa, - chiede la sezione locale della Lega nord - verificando la percorribilità amministrativa preliminare di sanare le situazioni tramite gli enti locali coinvolti e le proprie strutture dei servizi sociali, tramite incrocio delle anagrafi generali comunali (residenze e domicili) oltre che delle certificazioni Isee agli atti». Ma il Carroccio va oltre. «Chiediamo di approvare l’opportunità di accogliere chi utilizza le nostre mense scolastiche con carte pre-pagate, per limitare al minimo ogni problematica che incide sul Comune - continua il Carroccio - convocando le famiglie residenti nel nostro comune per verificare i motivi degli impagati agli atti e sviluppando i servizi locali in sinergia con gli enti locali limitrofi per la scuola e tutto quanto ruota attorno queste tematiche diffuse nel territorio con programmi integrati».Sara Gambarini TRATTO DA IL CITTADINO LODI

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