sabato 5 novembre 2011

PO E PISTE CICLABILI NEL LODIGIANO

Mettere in sicurezza e valorizzare gli argini e le alzaie per trasformali in una rete di piste ciclabili lungo cento chilometri, una risorsa per il turismo del Lodigiano che ha raggiunto ormai la fase conclusiva e che questa mattina è stata presentata nella sede della Provincia. Presenti, con il presidente della Provincia di Lodi Pietro Foroni, il vice presidente della Regione Lombardia Andrea Gibelli e l’assessore regionale al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti.
I tempi di realizzazione dovrebbero essere brevi e la rete di ciclabile potrebbe essere già ultimata per la fine del 2012.
L’anello si collega, a ovest, con la provincia di Pavia, a est con la provincia di Cremona e, a sud, attraverso la nuova pista ciclabile sul ponte del Po, con la provincia di Piacenza e, quindi, con la regione Emilia Romagna. «È un’operazione questa - ha detto il vice presidente Andrea Gibelli - che fa riferimento alla centralità del territorio lodigiano rispetto alla Lombardia. Lodi sarà una cerniera con le altre province per quanto riguarda il collegamento delle piste ciclopedonali».
Pietro Foroni, presidente della Provincia di Lodi, ha poi spiegato che l’impegno della Provincia su questo progetto è volto «alla valorizzazione del nostro territorio anche in chiave turistica. Il rifacimento degli argini sul Po va anche nella direzione di sostenere il turismo religioso della via Francigena». «Ci riappropriamo dei nostri argini - ha concluso Foroni - per consegnarli ai cittadini nella nostra provincia e farli rivivere».TRATTO DA IL CITTADINO LODI

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