A Castiglione la Lega torna alla carica: «Il caso piazzola non è affatto chiuso»

castiglione A Castiglione la Lega nord va all’attacco della giunta: «La questione della piazzola ecologica è tutt’altro che finita». «Il progetto più importante della legislatura attuale non ha visto nemmeno un passaggio in commissione ambiente che non viene riunita all’incirca da due anni e le perplessità sugli atti esistono - spiegano i vertici della sezione Adda del Carroccio - perché abbiamo fatto un controllo tecnico in base agli elementi raccolti e sono sorte da parte di alcuni addetti ai lavori alcuni interrogativi senza risposta». Il primo nodo da sciogliere riguarda il conferimento dei rifiuti nella vecchia piazzola ecologica anche dopo il 31 dicembre 2011. «A partire dal primo di gennaio, il sindaco ha annunciato di voler ancora conferire nella vecchia piazzola ma per farlo deve emettere una ordinanza specifica in materia - insiste il Carroccio - per cui mettendo insieme tutte le cose, preannunciamo che ci rivolgeremo agli organi competenti per fare un percorso di approfondimento anche rispetto alla gara di appalto che comporta un impegno di oltre 500 mila euro». E sulla futura destinazione della vecchia piazzola a parcheggio pubblico, la Lega accusa l’amministrazione Daccò di fare «politica degli annunci».«I castiglionesi non gradiscono e non vogliono più accettare questa «propaganda politica»: il tempo è scaduto, bisognava fare prima e meglio, ora rientra solo nella solita politica della corsa all’ultimo metro per «recuperare consenso», - affondano i lumbard - ma ci vuole altro per fare dimenticare ai castiglionesi per esempio il raddoppio delle tasse locali, l’acquisto della casa di via Alfieri, la mancata riqualificazione del centro sportivo e dei parchetti comunali, il piano del traffico mai partito, il Pgt (Piano di governo del territorio, ndr) che prevede obiettivi a dir poco fuori tempo, la rete di illuminazione pubblica non rifatta».Sara Gambarini TRATTO DA IL CITTADINO