giovedì 24 marzo 2011

Accordo tra Provincia, Coni e scuole: ginnastica autentica nelle elementari in Prov. di Lodi

Accordo tra Provincia, Coni e scuole: ginnastica autentica nelle elementari Vera ginnastica, con veri istruttori. È la cosiddetta “alfabetizzazione motoria” che, grazie al protocollo stretto tra Provincia, Coni e Ufficio scolastico provinciale vedrà i bambini di alcune scuole elementari lodigiane godere finalmente di una educazione motoria fatta con tutti i crismi e le competenze del caso. Presentato dall’assessore provinciale allo sport Matteo Boneschi, e ispirato alle direttive ministeriali, l’accordo permetterà in sostanza di affiancare alla maestra un vero e proprio docente di educazione fisica nelle lezioni da due ore che oggi rappresentano il (limitato) tempo dedicato all’attività motoria vera e propria nelle scuole primarie. «Un percorso verticale, fisso, in palestra», come sottolinea il professor Castelli, indicando la continuità tra classi prime e quinte per le scuole coinvolte e l’importanza del coinvolgimento di istruttori specializzati; «e fondamentale anche per fare fronte a quel 20 per cento di obesità nelle stesse scuole», gli fa eco l’altro consulente del progetto, il consigliere provinciale leghista Alfredo Ferrari, sottolineando i benefici sociali e per la salute dei bambini legati all’iniziativa. «Per noi l’educazione fisica dovrebbe avere lo stesso valore di altre materie», interviene il presidente del Coni provinciale, Luigi Tosarello, soddisfatto di un’iniziativa che avvicinerà sensibilmente le scuole allo sport e alle attività ludiche alla base della filosofia di “Gioco e Sport”. Corroborata dalla sponsorizzazione della Viscolube, rappresentata per l’occasione dall’amministratore delegato Antonio Lazzarinetti, l’iniziativa coprirà il prossimo anno scolastico, arrivando alla festa finale delle Lausiadi 2012 per la quale sono stati destinati 5 dei 15mila euro complessivi stanziati. Ma l’“alfabetizzazione”, forte del resto del contributo, è già partita in tre circoli, quelli di Lodi Vecchio, Castiglione e Sant’Angelo, coinvolgendo una trentina di classi; e l’obiettivo, come spiega il provveditore Giuseppe Bonelli, è di arrivare a 6-7 plessi, per una sessantina di classi complessive e un monte di 250 ore a insegnante specializzato, pari a una boccata d’ossigeno anche per la classe docente, mai purtroppo abbastanza “precaria” in tempi di tagli e ristrettezze.Al.Be. il cittadino lodi ed. 24/03/2011

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