martedì 15 marzo 2011

PIAZZOLA ECOLOGICA A CASTIGLIONE D'ADDA : RITARDO SISTEMATICO?

«Non si può andare avanti a colpi di ordinanze». A Castiglione per la Lega nord l’amministrazione comunale deve accelerare i tempi per la realizzazione della nuova piazzola ecologica, per sopperire all’attuale centro di raccolta non a norma. «Le ordinanze con cui ogni sei mesi si concede ancora il conferimento dei rifiuti all’attuale centro di raccolta castiglionese non si potranno più fare dal 31 dicembre 2011 - ha tuonato il leader del Carroccio Alfredo Ferrari -, per cui bisogna procedere alla realizzazione di un nuovo impianto, a meno che la legge sui parchi non permetta aree dedicate ai servizi di pubblica utilità con deroga precisa». Nel programma della giunta Daccò la realizzazione della nuova piazzola è un elemento prioritario e l’investimento chiave del bilancio previsionale 2011 per una spesa di 400mila euro. Tra acquisizione dei terreni e reperimento delle risorse però il progetto appare ancora in una fase embrionale. «Se il comune non riuscirà a vendere la casa di via Alfieri (con cui l’amministrazione comunale conta di finanziare in larga parte l’intervento della piazzola ecologica), acquistata dalla stessa giunta soltanto nel 2007, allora dovranno per forza fare un mutuo», ha commentato Ferrari, riferendosi alle dichiarazioni della giunta Daccò che ha sottolineato più volte di non voler accendere mutui. Intanto, nella borgata fino a fine giugno vige l’ordinanza con cui il sindaco autorizza il conferimento dei rifiuti presso il centro di raccolta di via Umberto I e la loro gestione in conformità a quanto previsto dall’appalto fra il comune e l’Ati, tra le società Cogeme Spa (che ha conferito ramo d’azienda a Cogeme Gestioni srl) e Zanoni Servizi Ambientali srl (ora Linea Ambiente srl). IL CITTADINO LODI ED 15/03/2011

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