lunedì 16 maggio 2011

delibera regione per riqualificazione centri sportivi 2011

IX / 1679 Seduta del 04/05/2011
Presidente
ROBERTO FORMIGONI
Assessori regionali
DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA
GIULIO BOSCAGLI CARLO MACCARI
LUCIANO BRESCIANI STEFANO MAULLU
MASSIMO BUSCEMI MARCELLO RAIMONDI
RAFFAELE CATTANEO MONICA RIZZI
ROMANO COLOZZI GIOVANNI ROSSONI
ALESSANDRO COLUCCI DOMENICO ZAMBETTI
ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI
Con l'assistenza del Segretario
Marco Pilloni
Su proposta
Il Dirigente Marcello Lenzi
Il Direttore Generale Gianni Carlo Ferrario
dell'Assessore Monica Rizzi
L'atto si compone di 21 pagine
di cui 16 pagine di allegati
parte integrante
Oggetto
DETERMINAZIONI IN ORDINE ALL'ACCESSO AI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI PER LA
REALIZZAZIONE DI IMPIANTI SPORTIVI DI USO PUBBLICO - (L.R. 8 N. 26/2002 - ART. 4, COMMI 1,
LETTERA D, 3, 4, E ART. 10, COMMI 1, LETTERA A, E 3)
VISTA
delle professioni sportive in Lombardia”
prevede che la Regione, nel rispetto dei criteri definiti ai sensi dell’articolo 4,
commi 1, lettera d), 3 e 4, conceda contributi, anche in conto capitale, tra l’altro,
per la realizzazione di infrastrutture sportive e ricreative, la costruzione di nuovi
impianti e la ristrutturazione, l’adeguamento anche sotto il profilo della sicurezza, il
superamento delle barriere architettoniche e l’ampliamento degli impianti già
esistenti;
la Legge Regionale 8 ottobre 2002, n. 26 “Norme per lo sviluppo dello sport ee letto in particolare l’art.10, comma 1 che
RICHIAMATO
con DCR 28 settembre 2010 n, IX/56 che, nell’ambito dell’area territoriale, in
materia di politiche di valorizzazione e governante del territorio riconosce che la
riqualificazione dell’offerta di impiantistica sportiva, lo sviluppo di nuovi impianti
idonei ai grandi eventi, nonché l’integrazione dell’offerta sportiva con le politiche
di sviluppo turistico e con il marketing territoriale, ricoprono un ruolo di prioritario
interesse;
il Programma Regionale di sviluppo della IX Legislatura, approvato
RICHIAMATA
disposto dall’art.4, comma 2 della l.r. 8 ottobre 2002, n. 26, che definisce gli
interventi regionali in materia di impiantistica e di attrezzature sportive, che
risultano a tutt’oggi confermati;
la DCR dell’8 luglio 2003, n. 849, adottata in attuazione di quanto
VISTE
le DGR del 12 novembre 2008, n. 8/8397 e del 2 dicembre 2009 n. 8/10697 di
1
approvazione dei criteri per l’accesso ai contributi in conto interessi per la
realizzazione di impianti sportivi di uso pubblico, ai sensi della l.r. 26/02 articolo 4
comma 1 lettera d, comma 2 e 3, articolo 10 comma 1 lettera a e comma 3;
VISTO
Sport e Giovani dal quale risulta tra l’altro che:
il censimento dell’impiantistica sportiva tenuto dalla Direzione Generale
·
dislocati sul territorio lombardo;
sono stati censiti più di 16.000 impianti distribuiti in oltre 6.000 centri sportivi
·
oltre 20 anni e da meno di 30, e necessitano pertanto di interventi di
ristrutturazione e/o adeguamento alle norme;
Il 24% degli impianti sono da considerarsi obsoleti, essendo stati realizzati da
·
realizzati da oltre 30 anni, e necessitano, anche in questo caso e laddove
sia economicamente conveniente, di interventi di ristrutturazione e/o
adeguamento alle norme;
il 41% degli impianti sono da considerarsi molto obsoleti, essendo stati
·
strutturale, in quanto sono privi di copertura ed in buona parte anche di
impianto di illuminazione, oltre al fatto che spesso hanno il fondo in
materiale naturale costituito da erba o terra battuta, facilmente
deteriorabili;
il 62% degli impianti risultano essere poco fruibili da un punto di vista
·
fotovoltaici, per la produzione di energia di tipo pulito;
poco più dell’1% degli impianti sono dotati di pannelli solari, termici o
2
RITENUTO
avute dalla precedenti iniziative e proporre pertanto un aggiornamento dei criteri
di cui alla richiamata DGR del 2 dicembre 2009, n. 8/10697, introducendo nuovi
criteri di valutazione e selezione dei progetti e rettificando le misure di contributo
di cui ai precedenti criteri;
opportuno tener conto dei dati risultanti dal censimento e delle risultanze
RICHIAMATE
5386, e del 29 dicembre 2010 n. 01183 inerenti la Convenzione stipulata con
l’Istituto per il Credito Sportivo di Roma per la costituzione e la gestione del fondo
regionale sul quale far gravare gli oneri a carico della Regione Lombardia, quali
contributi in conto interessi a contenimento degli oneri di ammortamento dei
finanziamenti concessi dall’Istituto per il credito Sportivo;
le deliberazioni del 16 febbraio 2005 n. 20894, del 14 settembre 2007 n.
PRESO ATTO
cui alla presente deliberazione è riservata una dotazione finanziaria ammontante
complessivamente ad euro 5.500.000,00.=, mediante imputazione alla U.P.B.
3.2.0.3.67/capitolo 6573 per la somma di euro 3.000.000,00.= ed alla U.P.B.
3.2.0.3.67/capitolo 6574 per la somma di euro 2.500.000,00.= dell'esercizio
finanziario 2012 del Bilancio di previsione per gli esercizi 2011/2013;
che all'attuazione delle iniziative da intraprendersi secondo i criteri di
A VOTI UNANIMI
espressi nelle forme di legge;
3
D E L I B E R A
1. di approvare i criteri per l’accesso ai contributi in conto interessi per la
realizzazione di impianti sportivi di uso pubblico (l.r. 8 ottobre 2002, n. 26 -
articolo 4 , commi 1 lettera d), 3, 4)
presente atto quale parte integrante e sostanziale (allegato A);
2. di dare atto che all'attuazione delle iniziative da intraprendersi secondo i
criteri di cui alla presente deliberazione è riservata una dotazione finanziaria
ammontante complessivamente ad euro 5.500.000,00.=, a valere sulla U.P.B.
3.2.0.3.67/capitolo 6573 per la somma di euro 3.000.000,00.= e sulla U.P.B.
3.2.0.3.67/capitolo 6574 per la somma di euro 2.500.000,00.= dell'esercizio
finanziario 2012 del Bilancio di previsione per gli esercizi 2011/2013;
3. di dare atto che il Dirigente della Struttura competente provvederà
all'adozione degli atti conseguenti;
IL SEGRETARIO
MARCO PILLONI
, riportati nel documento allegato al
4
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CRITERI PER L’ACCESSO AI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI PER LA
REALIZZAZIONE DI IMPIANTI SPORTIVI DI USO PUBBLICO.
(legge regionale 8 ottobre 2002, n. 26 - art. 4, commi 1, lettera d), 3, 4, e articolo
10, comma 1, lettera a)).
INDICE
1. Indirizzo generale
dell’intervento regionale
2. Soggetti titolati a fare richiesta di contributo
3.
Criteri per l’assegnazione dei contributi
A. Tipologia degli interventi ammessi al contributo regionale
B. Tipologia delle spese ammesse al contributo regionale per la
realizzazione degli interventi di cui al precedente punto C)
C.
Condizioni preliminari necessarie per l’ammissibilità al
contributo regionale
D. Criteri di valutazione e selezione dei progetti (qualità
proge
E.
4. Revoca dei contributi
5.
ttuale dell’intervento definita in termini di punteggio)Misura dell’agevolazioneControlli da parte dell’Amministrazione Regionale
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1)
Indirizzo generale dell’intervento regionale
a. Riqualificazione del patrimonio impiantistico esistente;
b. Realizzazione di nuovi impianti sportivi ad alta sostenibilità gestionale;
c. Valorizzazione delle aree verdi protette a fini sportivi.
2) Soggetti titolati a fare richiesta di contributo
Possono beneficiare dei contributi in conto interessi assegnati ai sensi della l.r.
26/02
a.
Parco, Università degli Studi etc.).
b.
articolo 10 comma 1 - i soggetti di seguito indicati:Enti Pubblici (Province, Comuni, Forme Associative di Enti Locali, EntiFederazioni Sportive
c.
fini di lucro.
Società e Associazioni praticanti attività sportiva dilettantistica senza
L’assenza di fini di lucro deve essere comprovata dall’esplicita dicitura
nello statuto dei seguenti concetti:
essere reinvestiti nella società/associazione/altro;
gli avanzi di gestione non possono essere divisi tra i soci ma devono
residuo dovrà essere devoluto a società/associazione/altro avente
stessi fini e caratteristiche.
d.
in caso di scioglimento della società/associazione/altro il patrimonioEnti di Promozione Sportiva
e.
Centri di aggregazione giovanile
f. Ogni altro
lo concerne e sia pure indirettamente, finalità ricreative e sportive senza
fine di lucro (
etc.)
Ente Morale che persegua, in conformità alla normativa cheParrocchie ed Enti Ecclesiastici, Enti Religiosi vari,
g.
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h.
Cooperative Sociali di cui alla L. 381/91Gestori di impianti sportivi di uso pubblico di proprietà pubblica
(Aziende Speciali, ecc.)
i.
Associazioni Pro Loco.
Le richieste di contributo potranno essere fatte dai soggetti sopra indicati,
purché titolari della proprietà e/o della gestione delle opere oggetto di richiesta
di contributo.
Relativamente alle richieste di contributo presentate da soggetti
gestione
titolari delladegli impianti, la convenzione/concessione per la gestione dovrà
avere scadenza con data non anteriore a quella di restituzione dell’ultima rata di
mutuo stipulato con l’Istituto per il Credito Sp
convenzione/concessione in vigore avesse scadenza in data anteriore a quella di
ortivo; nel caso in cui la
restituzione dell’ultima rata di mutuo, il proprietario degli impianti dovrà
produrre una dichiarazione dalla quale si evinca la volontà di adeguare la durata
della convenzione/concessione nel caso in cui la Regione assegni un contributo
in conto interessi.
Nel caso fosse necessario acquisire l’area per la realizzazione di nuovi impianti
sportivi, il proprietario del centro sportivo, ancorché non titolare della proprietà
della stessa, dovrà quantomeno dimostrare di aver avviato accordi con i
proprietari dell’area di cui trattasi ai fini della sua acquisizione.
Pagina 4 di 16
3)
Criteri per l’assegnazione di contributi
A. Tipologia degli interventi ammessi al contributo regionale:
A.1.
ammodernamento, ampliamento, completamento, riconversione,
adeguamento tecnologico, contenimento consumi energetici,
manutenzione straordinaria, adeguamento alle normative sulla sicurezza
interventi relativi ad impianti sportivi esistenti: ristrutturazione,
e sull’abbattimento delle barriere architettoniche;
A.2.
interventi di realizzazione di nuovi impianti sportivi;
B. Tipologia delle spese ammesse al contributo regionale per la
realizzazione degli interventi di cui al precedente punto 3.A).
La tipologia di spese ammesse al contributo regionale riguarda
essenzialmente opere di tipo sportivo, salvo quanto previsto dal
successivo punto B.6., B.7. e B.8.
Le spese ammissibili sono le seguenti:
B.1.
progettazione, direzione lavori, ecc.);
spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (spese di
B.2.
spese dovute ai lavori veri e propri per la realizzazione del progetto
sportivo (materiali e relativa mano d’opera, ivi compresi i componenti e
le strutture già realizzate in fabbrica);
B.3.
spese per l’acquisto di attrezzature sportive, purché di stretta pertinenza
dell’impianto sportivo (ad esempio le porte dei campi di calcio/calcetto,
le reti dei campi da tennis/pallavolo, i canestri dei campi di basket,
ecc.);
B.4.
impianti sportivi, a condizione che la richiesta di contributo contempli
anche la realizzazione delle opere sovrastanti;
Pagina 5 di 16
spese per l’acquisto delle aree sulle quali dovranno essere realizzati gli
B.5.
spese per l’acquisto di immobili da destinare ad attività sportive
(solamente nel caso di immobili con destinazione
d’uso diversa da quella
sportiva);
B.6.
ritenute necessarie alle concrete esigenze ed alla funzionalità
complessiva degli impianti sportivi (ad esempio parcheggio interno al
centro sportivo, punto di ristoro, aree a verde, percorsi pedonali di
accesso agli impianti, ecc.);
spese relative ad opere di non specifica destinazione sportiva purché
B.7.
spese relative alla realizzazione di opere di “wellness”, funzionali alla
sostenibilità gestionale dei centri sportivi, nel limite del 20% del costo
complessivo del progetto ammesso a contributo;
B.8.
spese relative all’installazione di pannelli solari fotovoltaici, nel limite del
20% del costo complessivo del progetto ammesso a contributo.
Relativamente alle spese sopra elencate per gli interventi di cui al precedente
punto
3.A, è possibile concedere contributi in conto interesse a valere su
importi di mutuo fino al 100% del costo dell’ope
I.V.A.
ra sportiva, comprensivo di
C.
Condizioni preliminari necessarie per l’ammissibilità al contributo
regionale
Le richieste di agevolazio
ne attinenti all’impiantistica sportiva ai sensi della L.R.
26/02
articolo 10 comma 1, devono soddisfare alcuni requisiti essenziali
preliminari per poter essere ammesse all’istruttoria, ed in particolare devono:
C.1.
qualità di proprietario e/o gestore delle opere oggetto di richiesta di
contributo;
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essere presentate da uno dei soggetti previsti al precedente punto 2., in
C.2.
dello stesso) aventi tipologia compresa tra quelle previste al precedente
punto
riguardare la realizzazione di interventi (intero progetto o lotti funzionali3.A;
C.3.
iniziati al momento di presentazione della domanda;
essere relative ad interventi i cui lavori di realizzazione non siano ancora
C.4.
vigenti (gli interventi ricadenti nei parchi dovranno essere conformi ai
piani territoriali di coordinamento dei parchi);
riguardare interventi conformi alle previsioni degli strumenti urbanistici
C.5.
essere relative ad impianti sportivi la cui fruizione è generalizzata, nel
senso che deve essere garantita la possibilità di utilizzo dell’impianto da
parte di tutti i cittadini indistintamente, previo pagamento (se previsto)
della tariffa di utilizzo.
D. Criteri di valutazione e selezione dei progetti (qualità progettuale
dell’intervento definita in termini di punteggio)
Le richieste di contributo per la realizzazione degli interventi previsti al
precedente punto
3.A, saranno valutate mediante l’attribuzione di punteggi
che dovranno evidenziare la qualità dei progetti.
Conformemente a quanto previsto dalla programmazione regionale, saranno
individuate con successivo provvedimento dirigenziale le tipologie qualitative
(da scegliersi tra quelle sotto specificate) che concorreranno a definire la
qualità progettuale dell’intervento.
Saranno altresì individuati i punteggi minimi per l’ammissibilità dei progetti
presentati.
D.1. Abbattimento delle barriere architettoniche
interventi di riqualificazione degli impianti sportivi esistenti
(vale solo per)
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Interventi di impiantistica sportiva che prevedono anche
l’abbattimento delle barriere architettoniche:
da 0 a punti 10.
D.2. Adeguamento alle normative sulla sicurezza
interventi di adeguamento alle norme di sicurezza degli impianti
tecnologici esistenti)
(vale solo per
adeguamento alle normative per la sicurezza:
Interventi di impiantistica sportiva comprendenti opere dipunti 10.
adeguamento alle normative per la sicurezza:
Interventi di impiantistica sportiva non comprendenti opere dipunti 0.
D.3. Affidamento della gestione degli impianti
affidamento della gestione a terzi (per gli impianti da realizzare è
necessaria una dichiarazione di intenti sottoscritta dal proprietario e
dal futuro gestore):
Impianti sportivi per i quali è in essere una convenzione dipunti 10.
Impianti sportivi per i quali non sono in vigore convenzioni per
l’affidamento della gestione a terzi:
punti 0.
D.4. Aree parco
Interventi ricadenti in aree parco: punti 5.
Interventi non ricadenti in aree parco:punti 0.
D.5. Aumento della fruibilità degli impianti esistenti
interventi su impianti sportivi esistenti
(vale solo per)
Interventi di impiantistica sportiva che comportano l’aumento della
fruibilità degli impianti:
punti 10.
Pagina 8 di 16
Interventi di impiantistica sportiva che non comportano l’aumento
della fruibilità degli impianti:
verrà considerata nei seguenti casi:
punti 0.
Posa in opera di copertura per un impianto esistente scoperto;
che ne è privo.
Realizzazione di impianto di illuminazione per un impianto esistente
D.6. Bassi costi di gestione
sportivi aventi un costo di gestione inferiore ad euro 2.000,00
annui: punti 25.
Realizzazione di interventi esclusivamente relativi ad impianti
Realizzazione di interventi tra l’altro relativi ad impianti sportivi
aventi un costo di gestione pari o superiore ad euro 2.000,00 annui:
punti 0.
D.7. Cantierabilità dei progetti presentati
comma 5 del d. lgs. N. 163 del 12 aprile 2006):
Progetto esecutivo (in conformità a quanto previsto dall’art. 93punti 10.
Progetto definitivo (in conformità a quanto previsto dall’art. 93
comma 4 del d. lgs. N. 163 del 12 aprile 2006):
punti 5.
Progetto preliminare (in conformità a quanto previsto dall’art. 93
comma 3 del d. lgs. N. 163 del 12 aprile 2006):
punti 0.
D.8. Copertura finanziaria da parte del soggetto richiedente
Nel caso in cui il soggetto beneficiario richieda un finanziamento a
copertura parziale del costo complessivo dell’intervento, la restante
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parte de
l costo dell’intervento dovrà essere sostenuta a cura del
soggetto stesso (autofinanziamento).
In funzione del valore assunto dal rapporto tra la copertura di
autofinanziamento rispetto al costo complessivo dell’intervento verrà
assegnato un punteggio variabile da un minimo di
disponibilità finanziaria) ad un massimo di
0 punti (nessuna10 punti, (con una copertura
finanziaria pari ad almeno il 70% del costo complessivo dell’opera)
.
D.9. Fonti energetiche rinnovabili
Interventi che prevedono l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili
(emissioni zero) per la gestione dell’impianto:
punti 10;
Interventi che non prevedono l’utilizzo di fonti energetiche
rinnovabili
per la gestione dell’impianto: punti 0.
D.10. Contenimento consumi energetici
consumi energetici:
Interventi che prevedono consistenti opere per il contenimento deipunti 10
dei consumi energetici:
Interventi che non prevedono consistenti opere per il contenimentopunti 0
D.11. Erba sintetica (vale solo per interventi su impianti sportivi
esistenti)
Richieste di agevolazione comprendenti opere di sostituzione del
fondo in erba naturale
con fondo in erba sintetica: punti 20.
Richieste di agevolazione comprendenti opere di sostituzione del
fondo in terra battuta o sabbia
15
con fondo in erba sintetica: punti
Pagina 10 di 16
del fondo in erba naturale o terra battuta o sabbia con fondo in
erba sintetica:
Richieste di agevolazione non comprendenti opere di sostituzionepunti 0.
D.12. Gestione sostenibile degli impianti
rilevi un risultato lordo di gestione a regime in attivo od in
pareggio:
Richieste di agevolazione relative ad impianti sportivi per i quali sipunti 5.
rilevi un risultato lordo di gestione a regime in passivo:
Nel caso di nuovi impianti da realizzare dovranno essere fatte delle
ragionevoli previsioni.
Richieste di agevolazione relative ad impianti sportivi per i quali sipunti 0.
D.13.
Pieno utilizzo dell’impianto
scolastici
dichiarazione di intenti)
Impianti sportivi per i quali è in essere una convenzione con istituti(per gli impianti da realizzare è necessaria unaper l’utilizzo degli stessi per almeno 3 anni:
punti 10
.
soggetti
dichiarazione di impegno)
anni:
Impianti sportivi per i quali è in essere una convenzione con altri(per gli impianti da realizzare è necessaria unaper l’utilizzo degli stessi per almeno 3punti 5.
Impianti sportivi per i quali non sono in vigore convenzioni per
l’utilizzo degli stessi da parte di particolari soggetti:
punti 0.
Pagina 11 di 16
In ogni caso per l’attribuzione dei punteggi dovranno essere chiaramente
individuate:
le categorie dei soggetti che utilizzeranno l’impianto
il periodo di utilizzo dello stesso.
D.14.
distribuzione territoriale omogenea e razionale degli impianti sportivi.
Priorità dell’opera espressa dalla Provincia, finalizzata ad una
Priorità alta: punti 10.
Priorità media: punti 5.
Priorità bassa: punti 0.
D.15. Recupero di aree industriali dismesse
industriali dismesse: punti 10.
Interventi per la cui realizzazione è previsto il recupero di aree
dismesse:
Interventi per la cui realizzazione non è previsto il recupero di areepunti 0.
D.16. Sistemi automatici per la manutenzioni di manti in erba
naturale.
consentono di ridurre i costi di manutenzione dei manti un erba
naturale, (es. robot tagliaerba, sistemi automatici di irrigazione):
punti 5
Interventi che prevedono l’installazione di sistemi automatici che
Interventi che non prevedono l’installazione di sistemi automatici
che consentono di ridurre i costi di manutenzione dei manti un erba
naturale: punti 0
Pagina 12 di 16
D.17.
Tipologia dell’intervento da realizzare
di impianti sportivi sulla cui superficie di gioco è possibile svolgere
Intervento riguardante esclusivamente impianti polivalenti (tipologia
più di un’attività sportiva):
punti 20.
Intervento riguardante impianti monovalenti e polivalenti: punti 10.
(tipologia di impianti sportivi sulla cui superficie di gioco è possibile
svolgere una sola attività sportiva):
Intervento riguardante esclusivamente impianti monovalentipunti 0.
D.18. Utilizzo di acqua di falda
Opere di impiantistica sportiva comprendenti impianti tecnologici per
l’utilizzo dell’acqua di falda a
il miglioramento della sostenibilità gestionale del centro sportivo:
d uso irriguo per i campi sportivi e/o per
punti 10
.
Opere di impiantistica sportiva non comprendenti impianti
tecnologici per l’utilizzo dell’acqua di falda ad uso irriguo per i campi
sportivi e/o per il miglioramento della sostenibilità gestionale del
centro sportivo:
punti 0.
D.19.
Valenza territoriale dell’intervento
prevalentemente sovracomunale: punti 10.
Richieste di agevolazione per la realizzazione di interventi di valenza
prevalentemente comunale:
Richieste di agevolazione per la realizzazione di interventi di valenzapunti 0.
Per valenza territoriale deve intendersi quella relativa all’utilizzo
dell’impianto, ossia se l’utilizzo dell’impianto sportivo o la previsione di
utilizzo (per i nuovi impianti da realizzare) è prevalentemente da parte di
Pagina 13 di 16
residenti nel comune di ubicazione dell’impianto oppure di residenti in altri
comuni.
D.20. Valorizzazione delle aree parco regionali
avventura o percorsi sportivi attrezzati in aree parco regionali:
20
Interventi che riguardano esclusivamente la realizzazione di parchipunti
sportivi attrezzati in aree parco regionali:
Interventi non inerenti la realizzazione di Parchi avventura o percorsipunti 0
E) Misura dell’agevolazione
L’assegnazione dei con
agevolazioni differenziate in funzione della tipologia del soggetto richiedente,
tributi in conto interessi viene fatta prevedendo
dell’importo di progetto, della qualità progettuale in termini di punteggio
acquisito e del contesto territoriale di riferimento.
La misura delle sopra dette agevolazioni viene stabilita come di seguito indicato:
E1)
AL
CONTRIBUTO REGIONALE NELLA MISURA PARIL’ABBATTIMENTO DEL 100% DEL TASSO DI INTERESSE
PRATICATO DALL’ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO
La misura viene applicata nei seguenti casi:
.
Locali aventi personalità giuridica (di cui al Capo V del Dlgs
267/2000 e successive modificazioni). Tale contributo viene
richieste di contributo presentate da Forme associative di Enti
concesso nei limiti dell’importo di finanziament
o pari ad euro
Pagina 14 di 16
2.000.000,00
(sull’importo di finanziamento eccedente 2 milioni di euro e
fino a 5 milioni di euro si applica la misura di contributo prevista ai successivi
punti E2 ed E3 per i progetti che ottengono rispettivamente un punteggio di
qualità progettuale pari o superiore a 60 punti, o inferiore a 60 punti);
Il contributo complessivamente assegnato per tali richieste non potrà in ogni
caso superare il 40% delle risorse messe a disposizione per l’iniziativa;
sportiva aventi un
euro 150.000,00.=
richieste di contributo per la realizzazione di opere di impiantisticacosto complessivo di progetto non superiore ad
realizzazione di impianti sportivi polivalenti coperti; il contributo viene
richieste di contributo per opere che riguardino esclusivamente la
concesso nei limiti dell’importo di finanziam
ento pari ad euro 300.000,00.=
realizzazione di parchi avventura o percorsi sportivi attrezzati in aree parco
regionali; il contributo vien
richiesta di contributo per opere che riguardino esclusivamente lae concesso nei limiti dell’importo di finanziamento
pari ad euro 200.000,00.=
E2-CONTRIBUTO REGIONALE NELLA MISURA PARI
ALL’ABBATTIMENTO
DI 2 PUNTI DEL TASSO DI INTERESSE
PRATICATO DALL’ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO
La misura viene applicata nel seguente caso:
.
sportiva aventi un
150.000,00.= che ottengono punteggio di qualità progettuale pari
ad almeno 60 punti.
Tale contributo viene
richieste di contributo per la realizzazione di opere di impiantisticacosto complessivo di progetto superiore ad euroconcesso nei limiti dell’importo di
finanziamento pari ad euro 1 milione.
Pagina 15 di 16
E3-CONTRIBUTO REGIONALE NELLA MISURA PARI
ALL’ABBATTIMENTO DI 1 PUNTO DEL TASSO DI INTERESSE
PRATICATO DALL’ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO
La misura viene applicata nel seguente caso:
.
sportiva aventi un
150.000,00.= che ottengono punteggio di qualità progettuale
inferiore a 60 punti.
Tale contributo viene concess
richieste di contributo per la realizzazione di opere di impiantisticacosto complessivo di progetto superiore ad euroo nei limiti dell’importo di
finanziamento pari ad euro 2 milioni;
La misura prevista ai precedenti punti E2 ed E3, può essere ulteriormente
incrementata qualora la domanda di contributo venga presentata da
montani per la realizzazione di progetti che abbiano una valenza
comuni
(da un punto di vista dell’utilizzo degli impianti)
sovracomunale
Nei suddetti casi è previsto un
prevalentemente di tipo.contributo aggiuntivo nella misura pari
all’abbattimento di
1 punto del tasso di interesse praticato dall’Istituto per il
Credito Sportivo; tale contributo viene concesso nei limiti dell’importo di
finanziamento pari ad euro 2 milioni.
4. Revoca dei contributi
L’agevolazione concessa da Regione Lombardia ai soggetti previsti dal
precedente punto
Pagina 16 di 16
punto
della Giunta regionale della Lombardia nei seguenti casi:
a. Mancato rispetto dei termini stabiliti dai decreti di concessione dei contributi
per la realizzazione delle opere ammesse a contributo
b. Realizzazione di opere sostanzialmente difformi da quelle ammesse al
contributo in conto interessi;
c.
2. per la realizzazione degli interventi di cui al precedente3.A potrà essere successivamente revocata dal dirigente competenteRealizzazione di opere non eseguite secondo le regole dell’arte (mancato
rilascio del certificato
di regolare esecuzione da parte del tecnico all’uopo
incaricato);
d. Mancato rispetto delle procedure e dei criteri previsti dalla normativa statale
e/o regionale;
5.
Controlli da parte dell’Amministrazione Regionale
L’amministrazione regionale effettuerà cont
agevolati al fine di accertare la conformità delle opere realizzate rispetto alla
documentazione di progetto presentata.
rolli a campione sugli interventi

ecco cosa si potrebbe fare per castion! .....


DELIBERAZIONE N°

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