martedì 7 giugno 2011

treni: nuovi orari nel lodigiano

Per i pendolari il conto alla rovescia è iniziato: mancano quattro giorni all’entrata in vigore dell’orario estivo dei treni, il potenziamento della linea Milano-Piacenza scatterà domenica 12 giugno. Ieri mattina, Regione Lombardia ha presentato ufficialmente i dettagli, alcuni già trapelati nelle scorse settimane in seguito ai quattro incontri che si sono tenuti tra istituzioni e viaggiatori per discutere delle modifiche. Al Pirellone erano presenti l’assessore ai trasporti Raffaele Cattaneo e l’amministratore delegato di Trenord, Giuseppe Biesuz, i quali hanno sottolineato che i passeggeri lombardi potranno contare complessivamente su 70 corse nuove, 64 prolungate e 33 velocizzate. «Anche per il cambio orario di giugno, come è avvenuto per quello di dicembre - dice Cattaneo - possiamo dare notizie positive ai pendolari: nonostante la riduzione delle risorse, Regione Lombardia non ha tagliato alcun servizio, ma ha voluto proseguire nel percorso di potenziamento, nell’introduzione di nuove corse e nel perfezionamento dell’orario. Un impegno che, dal 3 agosto 2009 con la nascita di Tln, in meno di due anni, ci ha consentito di attivare 443 nuove corse. Un impegno concreto per aumentare le opportunità per i nostri viaggiatori». Per quanto riguarda la tratta Milano-Piacenza i cambiamenti riguarderanno 16 convogli. Casale avrà cinque nuove fermate, oltre a una corsa in più da Piacenza a Milano alle 9.09. Ci saranno poi fermate in più a Lodi, Secugnago, Codogno e Santo Stefano, soluzioni che anche questa volta non hanno evitato qualche “mal di pancia” ai viaggiatori, soprattutto quelli del capoluogo. Trenord gestirà il materiale rotabile del treno 2912, in partenza da Piacenza alle 7.34 e in arrivo a Milano Lambrate alle 8.35. Nelle intenzioni del Pirellone, le novità consentiranno una migliore fluidità dell’offerta al mattino per Milano e la velocizzazione nella fascia di punta del pomeriggio.Biesuz ha snocciolato alcuni numeri relativi all’attività di Trenord, dopo le polemiche sollevate nei giorni scorsi anche da Legambiente: nei primi 4 mesi del 2011 le soppressioni medie sono scese rispetto allo stesso periodo del 2010, passando dalle 20,69 del 2010 alle 17,54 di oggi. «Il nostro obiettivo - chiarisce - é quello di arrivare a zero soppressioni e stiamo lavorando in questa direzione». Secondo Biesuz anche la percentuale di ritardo medio per passeggero è in calo: dai 3,02 minuti dei primi 4 mesi del 2010 si è passati ai 2,81 dello stesso periodo del 2011. L’ad ha annunciato un vero e proprio “piano Marshall” per riuscire a occuparsi della manutenzione durante la notte, con un investimento che per quest’anno si aggira sui 20 milioni di euro. «In tutti i depositi della Lombardia aumenteremo da 36 a 84 le ore settimanali disponibili per la manutenzione - spiega - ci saranno 178 addetti in più da qui al 2012 e maggiori dotazioni tecnologiche per capotreno e macchinisti». Non solo: a “spasso” sulle linee ci saranno 15 “scrutatori” con il compito di verificare la qualità dei treni una volta usciti dagli impianti. L’intento, insomma, è quello di cambiare rotta, grazie alla tecnologia: «Doteremo i capitreno di palmari che segnalano in tempo reale i guasti, rendendo più veloce così il ripristino, mentre assegneremo ai macchinisti dei computer così da garantire sistemi di telerilevamento dei guasti».Greta Boni  tratto da il cittadino lodi

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