sabato 24 settembre 2011

Castiglionen I provvedimenti definiti dall’amministrazione vengono però contestati dal Carroccio

Castiglione Conto alla rovescia per la sperimentazione del nuovo piano urbano del traffico a Castiglione. «Per i prossimi giorni dovremmo avere lo studio completato per l’incrocio pericoloso di via Adda e via del Gorgo - ha spiegato il sindaco Umberto Daccò -; partiremo con la messa in sicurezza e quindi con il senso unico in via principe Amedeo e l’inversione di quello in via Mazzini».Sono queste le prime applicazioni previste rispetto al piano del traffico illustrato in un’assemblea pubblica a luglio, dove la giunta Daccò ha raccolto le istanze dei cittadini. Ad incalzare il nuovo piano urbano elaborato dall’amministrazione comunale spicca la Lega nord, che punta i piedi su asfaltature, sensi unici e fermate dei bus. «Se si fa un piano urbano del traffico bisogna che sia accompagnato parzialmente anche da un riordino delle asfaltature, - hanno spiegato i vertici della Lega nord castiglionese -, altrimenti è un piano monco».«Siamo poi contrari, come molti dei castiglionesi, all’istituzione del senso unico in via Garibaldi fino al bar Arix con risalita in via Cavallotti - hanno proseguito gli esponenti del Carroccio locale - in quanto chiuderebbe il paese a metà e non sarebbe funzionale alla circolarità della viabilità, per non parlare delle fermate dei bus che vanno senz’altro riordinate, ma bisogna informare bene i cittadini».Uno dei punti qualificanti del piano urbano del traffico della giunta Daccò era proprio l’istituzione del senso unico sull’asse centrale via Garibaldi - via Roma.Per la Lega il piano del traffico aspetta la genesi dal 2007 e nonostante siano stati spesi complessivamente circa 32mila euro, per ora i risultati non sono stati evidenti. Secondo noi andava bene la circolarità esistente, che con alcune modifiche poteva senza dubbio fare risparmiare alcune risorse e fare lo stesso un servizio efficace - hanno concluso i leghisti - e noi nel futuro amministrativo procederemo in maniera differente, con un piano di manutenzione stradale mirata che spiegheremo nei prossimi mesi».Secca la replica del sindaco Daccò al Carroccio: «La Lega contesta tutto e non è una novità - ha dichiarato Daccò - e ricordo che il progetto definitivo è ancora in elaborazione e che al momento abbiamo completato tutto lo studio sulla situazione dello stato di fatto». «Come detto durante l’assemblea pubblica, non presenteremo un pacchetto a scatola chiusa - ha concluso Daccò -, ma ci sarà una fase sperimentale e non partiremo subito con tutti i sensi unici, ma lo faremo gradualmente per valutarne punti di forza e criticità». Sara Gambarini tratto da il cittadino lodi

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