martedì 25 ottobre 2011

La centrale della Bassa lodigiana “aiuta” Sorgenia

turano-bertonico La nuova centrale della Bassa permette a Sorgenia di “tenere botta” e fronteggiare, almeno in parte, la difficile congiuntura di mercato. Il dato emerge dalla relazione trimestrale al 30 settembre del gruppo energetico di Carlo De Benedetti, che ha chiuso i primi nove mesi del 2011 con una flessione dei ricavi e del risultato netto di gestione. Al di là degli aspetti contabili, il fatto rilevante è che proprio la maxi centrale di Turano-Bertonico, entrata in esercizio nel 2011 dopo una lunga battaglia da parte del territorio, ha permesso a Sorgenia di affrontare la crisi. L’impianto della Bassa non è stato l’unico “toccasana” per la società energetica del gruppo Cir, che nei primi nove mesi dell’anno ha beneficiato anche dell’attività di sviluppo nel settore delle energie rinnovabili. In particolare Sorgenia, attraverso Sorgenia Solar, ha realizzato e venduto pannelli fotovoltaici. I dati principali dei primi nove mesi del 2011 di Sorgenia riguardano i ricavi, il margine operativo lordo e il risultato netto di gestione, in pratica l’utile generato dalle attività intraprese. I primi, al 30 settembre, hanno raggiunto 1 miliardo 552 milioni di euro, in calo dell’8,5 per cento rispetto al settembre 2010 (1 miliardo 697 milioni di euro). Il margine operativo lordo al 30 settembre 2011 si è attestato a 128 milioni di euro, in crescita del 18,7 per cento rispetto ai 107,9 milioni del 30 settembre 2010. Infine l’utile netto, che al 30 settembre 2011 ha fatto registrare la cifra di 18 milioni di euro, contro i 61 milioni del corrispettivo periodo 2010. «Nei primi nove mesi del 2011, nonostante le incertezze del contesto economico e le difficoltà del mercato, Sorgenia ha registrato una crescita dei margini rispetto allo stesso periodo del 2010 - hanno spiegato i vertici dell’azienda -. L’avvio della marcia commerciale della centrale di Turano-Bertonico e le iniziative nelle fonti rinnovabili hanno consentito di compensare la sfavorevole congiuntura di mercato, caratterizzata in particolare dalla riduzione dei margini di generazione». Nei primi nove mesi del 2011 i ricavi da vendita di Sorgenia sono diminuiti dell’8,5 per cento: «La variazione - osservano da Sorgenia - è dovuta in particolare a una diminuzione dei volumi di vendita di gas naturale». Lorenzo Rinaldi tratto da il cittadino di lodi

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.