mercoledì 8 febbraio 2012

castiglione d'adda: Mozione per un’altra farmacia in paese?

castiglione Una seconda farmacia a Castiglione? Perché no. La maggioranza apre all’ipotesi di una nuova attività farmaceutica nel territorio castiglionese. Per questo in occasione del prossimo consiglio comunale è pronta a presentare una mozione a sostegno di una nuova farmacia nel paese. Di fatto si tratta di una presa di posizione della maggioranza che guarda con interesse alle liberalizzazioni delle farmacie senza entrare nel merito dei singoli provvedimenti.«Il decreto legge attuale prevede una farmacia ogni 3mila abitanti - ha spiegato il vicesindaco Pietro Cremonesi - e qualora la popolazione eccedente superi le 500 unità, il documento consente l’apertura di un ulteriore farmacia». «Come maggioranza crediamo che questa possibilità prevista dal recente decreto legge possa interessare a Castiglione - ha continuato Cremonesi -, dove riteniamo utile l’arrivo di una seconda farmacia, proprio perché la nostra popolazione è di 4938 abitanti e dunque supera di gran lunga le 3mila persone, a fronte di una sola farmacia che storicamente serve la nostra comunità».A Castiglione da decenni opera una sola farmacia, privata: la farmacia dottor Gandolfi. L’esercizio si trova in pieno centro storico, all’angolo fra via Roma e via Novasconi, e durante tutto l’anno serve castiglionesi e non.Quando la farmacia del paese va in ferie, soprattutto d’estate, Castiglione resta priva di un servizio che secondo la maggioranza dovrebbe essere sempre garantito. «Gli utenti a Castiglione sono tanti, spesso anziani - ha continuato Cremonesi - e bisogna considerare che in un paese a noi vicino come Camairago la farmacia non c’è». Nella Bassa in particolare le farmacie, escluse quindi le parafarmacie, sono 27. Soltanto a Casale sono 4 e a Codogno se ne contano altrettante. Gli altri comuni del Basso Lodigiano sono quasi tutte località sotto i 3mila abitanti, dove sorge una farmacia per ogni campanile, come nei comuni di Somaglia, Corno Giovine, Ospedaletto Lodigiano, Bertonico, Senna Lodigiana, Caselle Landi, Castiglione d’Adda, Secugnago, Guardamiglio, Turano Lodigiano, Cavacurta, Brembio, Orio Litta, Mairago, Livraga, Santo Stefano Lodigiano, San Rocco al Porto, Maleo e Cavenago d’Adda.A Camairago invece non esiste una farmacia e a Fombio e San Fiorano si trovano soltanto dispensari farmaceutici (presidi dotati di farmaci di uso comune e già confezionati da distribuire, ndr).La mozione della maggioranza in realtà avrà solo un valore simbolico, perché tecnicamente poco può fare il Comune che non ha la competenza in materia. Sul fronte liberalizzazioni intanto continua il braccio di ferro fra farmacisti e governo: i punti su cui è aperto il contenzioso nel piano Monti sono ancora troppi per i camici bianchi.Sara Gambarini tratto da il cittadino lodi

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