venerdì 17 agosto 2012

Castiglionen In vendita 15mila metri quadrati di terreni

castiglione In vendita circa 15mila metri quadrati di terreno. Castiglione metterà presto all’asta le sue proprietà per ricavare i soldi necessari da investire sul paese a partire dal rifacimento delle strade più disastrate. La parte più consistente del suolo in vendita sorge oltre la strada provinciale 26, alle spalle del distributore di benzina, per circa 5 mila euro edificabili. L’altra fetta riguarda i terreni agricoli nelle vicinanze del cimitero. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è introitare il maggior numero di risorse fino a una cifra pari a 550mila euro. «Presto faremo il bando per la vendita di questi terreni dietro al distributore, suddivisi in lotti - ha spiegato il vicesindaco e assessore al bilancio Franco Bassanini - perché abbiamo bisogno di soldi per mettere mano al paese ma con i continui tagli ai trasferimenti e le difficoltà economiche in cui anche il nostro Comune come altri versa, non abbiamo altra scelta: basti pensare che solo per mettere a posto via Papa Giovanni XXIII, che è completamente da rifare, occorrono circa 200mila euro». «Ma ci sono anche altre vie su cui dobbiamo intervenire - ha continuato Bassanini - come lungo un tratto di via Garibaldi». «Con le risorse economiche e umane che abbiamo, come Comune, abbiamo già provveduto ad effettuare alcuni piccoli, ma importanti interventi sulle strade - ha spiegato Giulio Lacrima, consigliere e capogruppo di maggioranza - compresa la sistemazione del piazzale della materna grazie a materiale donato e al lavoro dei dipendenti comunali». Allo stesso modo è stato realizzato il campo da beach volley, prima inesistente, al centro sportivo comunale Aldo Spoldi.«Dalla vendita dei terreni dietro il distributore dovremmo ricavare circa 400 mila euro, secondo le stime ipotizzate - ha spiegato Bassanini - e gli altri 150mila dal resto».Ma l’assessore al bilancio non ha scartato per il futuro neppure l’idea di alienare anche un paio di appartamenti comunali sui dieci che risultano oggi di proprietà del Comune. E il peggio deve ancora arrivare. «Anche Castiglione dal prossimo anno dovrà rispettare il patto di stabilità - ha spiegato Bassanini - per cui le risorse scarseggeranno ancora di più». Da qui la scelta di vendere i terreni finora inutilizzati e lavorare in economica impiegando il più possibile i dipendenti comunali.Sara Gambarini tratto da il cittadino lodi

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