sabato 26 febbraio 2011

pediatra in preallarme a castiglione d'adda

castiglione Genitori in allarme a Castiglione: con l’arrivo della dottoressa Clara Lusardi come nuova pediatra dell’ambulatorio castiglionese, l’Azienda sanitaria locale (Asl) ha invitato mamme e papà a rinnovare la scelta del pediatra, ma i genitori temono che la popolarità della Lusardi faccia aumentare le richieste da paesi esterni, sottraendo posti ai castiglionesi. Nelle scorse settimane infatti la dottoressa Lusardi, stimata professionista, si è dimessa dal reparto di pediatria a Codogno. Da allora un nutrito gruppo di mamme ha manifestato più volte il proprio attaccamento “alla dottoressa dei bambini”, dimostrando la stima diffusa di molti genitori nei suoi confronti. Il passa parola fra le mamme castiglionesi è cominciato pochi giorni fa, quando all’esterno dell’ambulatorio del paese è stato affisso un cartello, in cui si invitava a rinnovare dal primo di marzo l’iscrizione all’Asl, «in quanto il passaggio dall’attuale pediatra alla dottoressa Lusardi non è automatico». La dottoressa Lusardi giunge a Castiglione, sostituendo l’ex pediatra, la dottoressa Barbato, a cui finora sono succedute alcune supplenti. «Per quale motivo bisogna confermare il pediatra? Non è una revoca», hanno domandato un gruppo di mamme castiglionesi, critiche sulle modalità ma non sulla persona. «Alcune di noi sono anni che portano i loro figli dal pediatra a Castiglione, - hanno proseguito - e dato che sappiamo che la dottoressa Lusardi è molto stimata, non vorremmo che, in occasione delle conferme all’Asl, molte mamme di altri paesi che ci tengono ad avere lei come pediatra decidessero di iscriversi, togliendo posto a noi che dovremmo avere la precedenza». «Ci toccherà chiedere permessi dal lavoro e fare la corsa il primo di marzo per iscriverci, perché chi prima arriva meglio alloggia?», hanno insistito. Immediati i chiarimenti dell’Asl, per cui innanzitutto per potersi avvalere di un pediatra è necessario iscriversi negli elenchi di quel pediatra. «La scelta del medico può essere fatta dal primo marzo fino al raggiungimento del massimale di assistiti consentito dalla convenzione che è pari a 800 bambini - hanno spiegato dall’Asl - e si può delegare chiunque a recarsi presso gli uffici, purché la delega sia scritta». «Non ci sono liste di attesa, - hanno precisato dall’Asl - e in genere si accolgono le richieste in stretto ordine cronologico di presentazione». Per l’Asl non c’è motivo di allarmarsi e si cercherà di fare in modo che i bambini di Castiglione non restino senza il pediatra locale.Sara Gambarini il cittadino lodi

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