mercoledì 4 maggio 2011

bando bpl e impiantistica sportiva

Comitato Provinciale
Lodi
Ai Signori Componenti
del C.P. Coni Lodi
- Loro Sedi
Lodi, 02/05/11
Prot. n°122/11
Oggetto: Bando 2011 Fondazione Banca Popolare di Lodi
Gent.me Signore, Egregi Signori
come da impegni assunti nell’ultimo C.P. alleghiamo alla presente il Bando
2011 della Fondazione BPL di Lodi, sottolineando la scadenza del 31 maggio
p.v. per la eventuale presentazione di domande.
PregandoVi di trasmettere la comunicazione anche alle Vs/ Società Dipendenti,
ricordiamo anche che sul Sito della Regione Lombardia
www.sport.regione.lombardia.it
riguarda “l’accesso ai contributi in conto interesse per l’impiantistica sportiva”.
A disposizione per qualsiasi chiarimento necessitasse, si porgono cordiali saluti.
Coni C.P. Lodi
La Segreteria
è possibile scaricare la documentazione che
26900 Lodi, P.le degli Sport, 1 tel.0371 35351 – fax 0371 36059 e-mail lodi@coni.it
codice fiscale: 01405170588 – Partita IVA 00993181007

bando pbl
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Iscritta al n. 135 del Registro delle Persone Giuridiche presso la Prefettura di Lodi ai sensi del D.P.R. n. 361 del 10/2/2000
PREMESSA
La Fondazione persegue l’obiettivo generale di promuovere e accrescere il benessere del territorio lodigiano, attraverso interventi di
elevata utilità sociale da realizzare nei principali settori della propria attività. Vuole creare e sviluppare “valore e capitale sociale”, cioè
quell’insieme di conoscenze, relazioni, reti interpersonali associative ed istituzionali che è decisivo per rendere ricco, solidale, dinamico
e competitivo il tessuto sociale ed economico di riferimento. L’impegno della Fondazione presuppone una costante attenzione,
osservazione, lettura ed interpretazione della realtà territoriale, in modo da valorizzare efficacemente le risorse presenti sul territorio di
riferimento ed incentivare le energie e le progettualità dei soggetti privati e pubblici, svolgendo il ruolo di “soggetto attivo”. Con il Bando
2011 per settori di intervento, la Fondazione si propone di intervenire nei seguenti settori:
• Assistenza sociale, sanitaria e socio-sanitaria: a causa dell’aggravarsi della crisi economica, questo settore di intervento diventa
prioritario rispetto agli altri; gli interventi nel sociale riguardano la promozione e lo sviluppo della dignità della persona umana e il
sostentamento economico delle famiglie in particolare stato di necessità. Particolare attenzione viene dedicata agli interventi a favore
dei fondi di solidarietà anticrisi. Inoltre gli interventi riguardano le strutture dedicate all’accoglienza e al sostegno delle persone
in difficoltà nei vari stadi della vita (istituti di ricovero per persone anziane, strutture di accoglienza, cura e riabilitazione per persone
diversamente abili o portatrici di disagio, residenze dedicate). Gli interventi nel campo sanitario riguardano il miglioramento dell’assistenza
sanitaria alla persona, ad esempio nelle fasi di diagnosi e cura. In particolare gli interventi riguardano la strumentazione
tecnologica. In questo settore viene data priorità agli interventi che riguardano l’oncologia, la pediatria e la geriatria.
• Istruzione: gli interventi riguardano iniziative volte alla valorizzazione dell’istruzione di ogni ordine e grado e della formazione pro
alla riqualificazione delle strutture anche tecniche, al supporto della qualificazione universitaria e post-universitaria.
Particolare attenzione sarà rivolta ai processi di integrazione degli studenti stranieri e degli studenti disabili.
fessionale,
• Educazione: gli interventi riguardano le iniziative dirette alla creazione di una rinnovata coscienza ambientale, alla valorizzazione
della cultura locale, ai processi di integrazione di culture differenti presenti sul territorio lodigiano.
• Ricreazione: gli interventi riguardano esperienze di aggregazione sociale, culturale (teatro, mostre…) e sportiva dilettantistica con
finalità esclusivamente ricreative.
• Culto: gli interventi riguardano il ripristino, la conservazione e il restauro dei beni storico-architettonici dei luoghi di culto ed edifici
ad essi collegati, come musei, biblioteche, archivi storici, oratori. Gli interventi riguardano anche itinerari e mostre di arte sacra.
Art. 1 – FINALITA’, TIPOLOGIE DI INTERVENTO ED ATTIVITA’
Il presente bando intende promuovere esclusivamente iniziative aventi scopi di pubblica utilità, a sostegno del tessuto civile e sociale
del territorio lodigiano, nell’ambito di istruzione, educazione, ricreazione, assistenza sociale, sanitaria e socio-sanitaria, culto, così
come specificato nell’Allegato 1, attraverso la concessione di contributi. Per territorio lodigiano si intendono i comuni della Provincia di
Lodi nonché quelli che, pur non facendo parte della Provincia di Lodi, appartengono alla Diocesi di Lodi.
foto: Antonio Mazza - Lodi
investiamo
nel bene comune
BANDO 2011 PER SETTORI DI INTERVENTO
Bando a decorrere dal 02.05.2011 con scadenza al 31.05.2011
Art. 2 – SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda ai sensi del presente bando i soggetti che operano nel territorio lodigiano, senza fini di lucro, a sostegno
del tessuto civile e sociale del territorio stesso, nel settore di istruzione, educazione, ricreazione, assistenza sociale, sanitaria e socio
culto, così come specificato nell’Allegato 1. Sono comunque esclusi dai contributi previsti dal presente Bando singole per
fisiche, partiti, movimenti politici, organizzazioni sindacali o di patronato, soggetti che svolgono attività sportive professionistiche
sanitaria,sone
(ad eccezione pertanto di quelle dilettantistiche), associazioni, comitati o Enti similari che si propongono di raccogliere ed intermediare
fondi da erogare a loro volta ad altri Enti, società cooperative ad eccezione di quelle che svolgono attività di assistenza diretta a disabili
e/o persone bisognose ovvero organizzino attività culturali e di inserimento al lavoro.
Art. 3 – SPESE AMMISSIBILI
Con riferimento ai progetti relativi a iniziative di cui all’art. 1, sono ammissibili tutte le spese e gli oneri strettamente inerenti alla realizzazione
del progetto medesimo, ivi compresi le spese e gli oneri del costo del personale dipendente e dei collaboratori, che saranno
ritenute congrue a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Non saranno presi in considerazione
progetti con una spesa ammissibile inferiore a
5.000,00.
Art. 4 – MODALITA’ DI CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO
La Fondazione potrà concedere un contributo “una tantum” finalizzato ad agevolare la realizzazione dei progetti relativi alle iniziative
di cui all’art. 1 del presente Bando.
Art. 5 – DEFINIZIONE DELL’INTERVENTO
I progetti ritenuti finanziabili dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione potranno ricevere un contributo fino al 100% dell’impor
ammesso. Per ciascun settore di intervento, potranno essere concessi contributi complessivi nei limiti degli importi stabiliti all’art.
9 del presente bando. I beneficiari dovranno impegnarsi affinché il progetto finanziato venga realizzato nel più breve tempo possibile
e comunque entro 12 mesi dalla comunicazione dell’assegnazione del contributo. Una proroga di ulteriori 6 mesi è invece prevista
per quei progetti la cui realizzazione sia subordinata ad un importante intervento strutturale. Ulteriori proroghe potranno essere auto
dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione a seguito di ritardi per comprovate cause di forza maggiore e/o per cause
non imputabili al soggetto beneficiario. E’ facoltà del Consiglio di Amministrazione finanziare progetti di particolare interesse di durata
torizzate
superiore ai 18 mesi. Per data di realizzazione del progetto si intende la data dell’ultimo documento di spesa valutabile.
Art. 6 – PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di contributo dovranno essere presentate o pervenire alla Fondazione presso la sede operativa della Fondazione Banca
Popolare di Lodi, situata a Lodi in Piazza della Vittoria, 39 (angolo Via Gabba), secondo le modalità indicate, a partire da lunedì 2
maggio 2011 ed entro il 31 maggio 2011 alle ore 12.30, a pena di esclusione. Le domande – in plico idoneamente sigillato, recante
all’esterno oltre all’intestazione e indirizzo del mittente anche l’indicazione “Fondazione Banca Popolare di Lodi - Bando 2011 per
settori di intervento” – potranno essere consegnate a mano dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30, alla predetta sede operativa
della Fondazione e, in tal caso, sarà rilasciata apposita ricevuta, oppure potranno essere spedite a mezzo del servizio postale
ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente anche ove, per qualsiasi
motivo, lo stesso non dovesse pervenire alla Fondazione in tempo utile. In ogni caso farà fede – nel caso di consegna a mano – la
data di ricezione del plico apposta sulla ricevuta dalla sede operativa della Fondazione Banca Popolare di Lodi ovvero – nel caso di
spedizione a mezzo del servizio postale o agenzia di recapito autorizzata – la data di avvenuta consegna del plico alla sede operativa
della Fondazione.
Le domande possono inoltre essere compilate in formato elettronico attraverso il sito www.fondazionebipielle.it, sezione “Bandi”.
L’inserimento della domanda on line si completa esclusivamente con la consegna a mano o la spedizione alla sede operativa della
Fondazione Banca Popolare di Lodi, secondo le modalità e i tempi indicati sopra, del plico contenente sia la “Domanda di adesione
on line al Bando 2011 per settori di intervento”, sottoscritta in originale, sia i documenti richiesti.
Le domande dovranno essere sottoscritte dal legale rappresentante dei soggetti richiedenti e corredate dagli elementi necessari alla
loro valutazione ed in particolare:
• da apposito modulo compilato per l’identificazione del richiedente, che potrà essere ritirato presso la sede operativa della Fonda
Banca Popolare di Lodi o scaricato dal sito www.fondazionebipielle.it, sezione Bandi, a partire dal 2 maggio 2011;
zione
• da una relazione o progetto sull’iniziativa;
• da un dettagliato preventivo di spesa;
• dallo Statuto vigente, Atto costitutivo, bilanci consuntivi degli ultimi due esercizi e bilancio preventivo dell’esercizio corrente;
• dalla composizione degli Organi Sociali;
• da ogni altro documento ritenuto opportuno ai fini istruttori (es. copia dei documenti comprovanti il titolo di godimento del bene,
quali contratti di locazione, atti di comodato, materiale informativo sull’organizzazione del richiedente, quali rapporto annuale,
Bollettino periodico, pubblicazione e articoli che illustrino i progetti ecc.). La Fondazione si riserva la facoltà di richiedere documenti
integrativi al fine di completare l’istruttoria del progetto. I progetti presentati nei bandi precedenti per i quali la Fondazione ha
espresso parere negativo o i beneficiari hanno rinunciato al contributo, potranno essere ripresentati solo se motivatamente aggiornati
o se viene adeguatamente dimostrata la necessità di ripresentare il progetto stesso, tenuto conto di quanto previsto dall’art.
7, comma 1 del presente Bando. I progetti presentati nei bandi precedenti per i quali la Fondazione ha già deliberato l’erogazione
del contributo non potranno essere ripresentati. Ogni soggetto richiedente potrà presentare solamente una domanda di contributo
per ciascun settore di intervento. Per tutte le domande, inoltre, verrà predisposta regolare istruttoria dalla Fondazione Banca Po
di Lodi e la concessione del contributo compete, così come previsto dallo Statuto, al Consiglio di Amministrazione, a suo
polare
insindacabile giudizio, in coerenza con i documenti di programmazione.
Per ciascuna domanda presentata, la Fondazione si impegna a dare riscontro nei successivi 60 giorni dalla data di chiusura del
bando; eventuali residui di fondi non impegnati per mancanza di domande su un settore di intervento, o residui nuovamente disponibili
per impossibilità di erogazione di contributo già deliberato, potranno essere impegnati o destinati ad iniziative diverse,
nell’anno in corso o nell’anno successivo.
Art. 7 – CRITERI DI SCELTA DEI PROGETTI
Possono essere presentati progetti non ancora avviati alla data di presentazione della domanda.
I progetti dovranno rispettare i seguenti requisiti: completezza, chiarezza, coerenza con gli obiettivi della Fondazione, significatività
degli obiettivi rispetto ai bisogni generali del territorio, sostenibilità economico-finanziaria. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione
si riserva comunque la facoltà di richiedere integrazioni e/o precisazioni in relazione alle domande presentate. Avranno priorità i
progetti presentati da soggetti con sede in comuni nei quali sia presente una filiale della Banca Popolare di Lodi.
Particolare attenzione sarà riservata ai progetti che abbiano come obiettivo il mantenimento o l’incremento occupazionale, in particolare
per quanto riguarda il mondo giovanile, e il miglioramento della qualità del territorio lodigiano.
Inoltre, verrà assegnata priorità:
• per il settore dell’assistenza sociale, ai progetti che prevedono la promozione e sviluppo della dignità della persona umana e il
sostentamento economico delle famiglie in particolare stato di necessità;
• per il settore dell’assistenza socio-sanitaria, ai progetti che prevedono strutture dedicate all’accoglienza e al sostegno delle per
in difficoltà nei vari stadi della vita (istituti di ricovero per anziani, strutture di accoglienza, cura e riabilitazione per persone
diversamente abili o portatrici di disagio, residenze dedicate);
sone
• per il settore dell’assistenza sanitaria, ai progetti relativi ai servizi alla persona in ambito oncologico, pediatrico e geriatrico;
• per il settore dell’istruzione, ai progetti che prevedono processi di integrazione degli studenti stranieri e un miglioramento delle
condizioni di studio per gli studenti diversamente abili.
Nella valutazione comparativa dei progetti, il Consiglio di Amministrazione, così come previsto dall’art. 8 comma 3 dello Statuto, adot
i suddetti criteri di priorità e verificherà il rispetto dei requisiti di completezza, chiarezza, coerenza con gli obiettivi della Fondazione,
terà
significatività degli obiettivi rispetto ai bisogni generali del territorio, sostenibilità economico-finanziaria. Nell’espletamento dell’attività di
valutazione, il Consiglio di Amministrazione potrà avvalersi, se necessario, anche del parere di esperti in materia, dotati di comprovata
professionalità nei settori di competenza.
Saranno effettuate adeguate verifiche e adeguati controlli non soltanto sui documenti, ma anche sull’effettività delle esigenze e sull’ef
attuazione degli interventi proposti, anche in corso d’opera.
fettiva
Art. 8 – RENDICONTAZIONE
Una volta definita la percentuale di contribuzione sull’importo totale del progetto, i beneficiari dovranno sempre rendicontare le spese
sostenute per il completamento del 100% del valore del progetto approvato. In caso contrario il contributo da parte della Fondazio
sarà ridotto, mantenendo la stessa percentuale di contribuzione sulla spesa effettivamente sostenuta, salvo casi comprovati di
impedimento della spesa complessiva, verificati dalla Fondazione Banca Popolare di Lodi. La rendicontazione (ovvero la produzione
ne
di adeguata documentazione comprovante le spese sostenute) dovrà essere del 100% dell’importo dell’intero progetto per gli enti o
associazioni che abbiano ricevuto un contributo pari almeno al 50% del valore del progetto stesso. Gli enti e associazioni che abbiano
ricevuto meno del 50% dovranno presentare giustificativi di spesa per un valore pari, almeno, al doppio dell’importo erogato. La
Fondazione effettuerà il versamento del contributo per fasi successive di avanzamento del progetto stesso, onde assicurare l’effettiva
attuazione e il buon esito dell’intervento proposto.
Sulla base delle risultanze delle verifiche, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione si riserva la facoltà di revocare, in tutto o in
parte, il contributo concesso nel caso in cui i progetti finanziati non vengano realizzati entro il termine prestabilito. I beneficiari dovranno
inoltre fornire, a conclusione dell’intervento, una relazione consuntiva circa l’attività svolta, dimostrando la completa realizzazione del
progetto ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati, attraverso l’utilizzo delle risorse indicate nel progetto. Per tutti i progetti finanziati,
il soggetto beneficiario dovrà evidenziare il contributo fornito dalla Fondazione Banca Popolare di Lodi attraverso presentazioni,
discorsi, scritti, pubblicazioni, da concordare preventivamente, anche con utilizzo del logo completo della Fondazione medesima. Nel
caso di intervento di tipo edificatorio civile, artistico, tecnico o architettonico, dovrà essere sempre posta in evidenza una targa riportante
il logo completo della Fondazione. L’utilizzo del logo della Fondazione Banca Popolare di Lodi in qualsiasi forma, è subordinato
all’autorizzazione preventiva della Fondazione.
Art. 9 – RISORSE ECONOMICHE DISPONIBILI
Le risorse economiche destinate al presente Bando, rivenienti dalle assegnazioni dell’esercizio precedente e riferite ad accordi infragruppo,
ammontano complessivamente ad
1.000.000,00 e sono così ripartite per i settori di intervento:
• Istruzione: risorse economiche disponibili
100.000,00;
• Educazione: risorse economiche disponibili
100.000,00;
• Ricreazione: risorse economiche disponibili
200.000,00;
• Assistenza Sociale, Sanitaria e Socio-Sanitaria: risorse economiche disponibili
400.000,00;
• Culto: risorse economiche disponibili
200.000,00.
SETTORI
DI INTERVENTO
SOGGETTI FINANZIABILI TIPOLOGIE DI INTERVENTO
Istruzione
• Istituti di istruzione dell’infanzia, primaria
e secondaria, statali e paritari
• Enti di formazione
• Progetti che prevedano l’integrazione degli studenti stranieri e
degli studenti disabili
• Acquisto ed adeguamento delle strumentazioni, delle dotazioni
di laboratori (compresi quelli informatici) e biblioteche (compresi
i libri e/o altri supporti), con esclusione in via esemplificativa
degli interventi sugli immobili e dei corsi di formazione
• Università • Realizzazione di esperienze di studio di elevata qualificazione
universitaria e post-universitaria (anche all’estero)
Educazione
• Istituti di istruzione dell’infanzia, primaria e secondaria,
statali e paritari
• Comuni
• Enti, Fondazioni e Associazioni senza scopo di lucro
• Cooperative la cui operatività sia limitata esclusivamente
all’organizzazione di attività culturali
• Iniziative di educazione ambientale-ecologica
• Iniziative di educazione civica
• Iniziative di valorizzazione della cultura locale, del tessuto
socio-economico e del territorio anche in chiave storica
Ricreazione
• Enti Locali
• Pro Loco
• Associazioni sportive dilettantistiche
• Associazioni culturali
Eventi ed iniziative di aggregazione sociale, culturale
e sportiva, quali:
- Mostre
- Rappresentazioni teatrali
- Concerti
- Eventi Sportivi
Assistenza
sociale,
sanitaria
e socio-sanitaria
• Comuni
• Creazione di soluzioni abitative dedicate alle fasce deboli di
popolazione locale fino ad un massimo di 10 unità abitative
purché finanziabili almeno al 50% dal soggetto richiedente
• Consorzi di Comuni per servizi sociali
• Enti con finalità di assistenza sociale alle persone
• Parrocchie
• Enti Religiosi
• Fondazioni con scopo sociale, sanitario o socio-sanitario
• Istituti di ricovero per persone anziane
• Costruzione, acquisizione e ristrutturazione di immobili destinati
a strutture per l’assistenza agli anziani ed a persone
diversamente abili e interventi per i servizi all’infanzia e alle
fasce deboli di popolazione locale
• Interventi per servizi alla persona
• Interventi straordinari per il sostentamento delle famiglie in
particolare stato di necessità
• Istituzioni sanitarie
• Associazioni operanti nell’ambito sanitario
• Dotazioni di strumentazione fissa e/o mobile per servizi
al paziente in via prioritaria ma non esclusiva per i settori
rilevanti oncologico, pediatrico e geriatrico.
Culto
• Enti religiosi
• Ripristino, conservazione, restauro, risanamento, innovazione
tecnologica, messa in sicurezza dei beni storicoarchitettonici
di luoghi di culto ed edifici collegati quali musei,
biblioteche, archivi storici, oratori
• Itinerari e mostre di arte sacra
• Parrocchie
ALLEGATO 1
Art. 10 – INSINDACABILITA’ DEL GIUDIZIO
Ogni valutazione delle domande e dei progetti, anche in merito al rispetto dei requisiti e delle condizioni previste dal presente bando,
nonché ogni decisione e/o determinazione in merito al riparto, alla concessione e alla revoca dei contributi è rimessa all’insindacabile
giudizio del Consiglio di Amministrazione della Fondazione.

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