martedì 3 maggio 2011

parco tav un valore ambientale per il po a somaglia

stiamo investendo molto sull'area del Po, tanto che abbiamo fatto in provincia una delibera per cercare di istituire il Parco del PO. lo studio di fattibilità è stato definito e vedremo il risultato degli studi progettuali.

somaglia Un’opera di grande valore ambientale e culturale: questo è il parco Tav di Somaglia e Senna inaugurato sabato mattina. La distesa di verde è sorta sopra il tunnel dell’alta velocità come opera di mitigazione voluta dalle amministrazioni locali: una determinazione premiata dalle tante persone che già usufruiscono del parco che si estende per oltre 8 ettari, con 2 chilometri di piste ciclabili, illuminato, percorso vita per i piccoli e circa 100 essenze arboree. «Già dal 1996 chi si è battuto per lo sviluppo dell’alta velocità con queste modalità è stato lungimirante - ha sottolineato il sindaco somagliese Pier Giuseppe Medaglia - scegliendo di portare a casa dalla Tav opere di bene, di mitigazione». «Il parco Tav è un’opera con valenza sovracomunale - ha continuato Medaglia - per cui stiamo predisponendo una convenzione per la sua gestione, coinvolgendo anche la Provincia». E proprio in rappresentanza di palazzo San Cristoforo il consigliere provinciale Alfredo Ferrari ha confermato il sostegno della Provincia allo sviluppo del parco. «Siamo disponibili alla convenzione», ha dichiarato Ferrari, sottolineando l’intento provinciale di valorizzazione e tutela del patrimonio ambientale del Lodigiano. Il legame del parco Tav col territorio è stato sottolineato anche dal sindaco di Senna Francesco Premoli, per la sua vicinanza al Po, per il suo percorso ciclabile che ben si lega alla rete ciclabile della Bassa, pur senza nascondere qualche preoccupazione per la futura manutenzione del parco a carico dei comuni. Attualmente il parco Tav è di proprietà dei comune di Somaglia e di Senna ed il verde è stato realizzato dalla ditta Vetivaria che lo sponsorizza. La battaglia per il parco Tav richiama alla memoria un’altra sfida affrontata dai due comuni della Bassa: la discarica di Senna. «A circa 700 metri di distanza dal parco che avremmo potuto vedere spiccare la collina di rifiuti della discarica di Senna e invece siamo riusciti a vincere la battaglia», hanno spiegato Medaglia e Premoli. Adesso non resta che far vivere il parco anche attraverso il progetto Sos (acronimo di Senna, Orio Litta, Somaglia) che aiuterà a programmare eventi in quel parco che si inserisce nella cintura dei parchi che circondano Somaglia. All’inaugurazione non sono mancate autorità civili, militari e religiose, tra cui il parroco di Senna don Giuseppe Castelvecchio e il preside delle scuole media di Somaglia Piero Cattaneo in rappresentanza della scuola. La Pro loco di Somaglia ha allestito il rinfresco, le note del corpo bandistico di Senna e di Castiglione hanno animato la festa.Sara Gambarini il cittadino lodi ed. 03-05-2011

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